Repertorio jazz e latin jazz con arranger

  • pianomanit
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17-11-15 11.32

@ arvensis
Lo dico senza presunzione, ma conoscere le scale, le armonie ed i voicing tipici del jazz credo sia fondamentale, ma non credo che per suonare del buon jazz (e questo so non essere il caso mio) non necessariamente bisogna saper leggere lo spartito.
E' sempre una mia opinione, ma credo che proprio nel jazz dove l'improvvisazione è alla base della magia che solo il jazz può creare, lo spartito sia l'anti jazz, fermo restando che bisogna sapere tutto il resto (armonia, voicing etc...)
Cmq grazie per le risposte di tutti.
Mi spiace ma non sono d'accordo. Non confondere la cultura musicale con l'improvvisazione. Saper improvvisare è l'espressione più alta che ci sia ancora dopo la lettura della musica e degli accordi giusti come trascritti sui real book. Non aver la cultura di leggere i real book che sono il vangelo del jazz significa non farne parte. E l'improvvisazione non si impara ad orecchio credimi. Diciamo che se non hai un orecchio favoloso e una ottima inventiva non improvvisi, quello si, ma da lì a dire che basta..........mmmmmm
E poi non capisco, l'armonia, i voicings, le scale e sopratutto i modi, chi te li ha insegnati? L'orecchio? Oppure qualche tutorial su you tube?
Sei molto giovane vero?
Edited 17 Nov. 2015 10:34
  • lele49
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17-11-15 12.42

Ok chiudiamo il discorso arranger,ed accontentiamoci di usare accordi normali,ma il discorso del jazz rimane.
Ho studiato composizione al conservatorio per svariati anni ed altre numerose materie,ma le dissonanze vanno preparate e poi risolte(questa è una regola dei trattati di composizione), ma mai nessuno mi ha spiegato perchè nel jazz questo non accade.

None,tredicesime ed altri accordi danno colore e sapore alle sequenze musicali e dipendono dal buon gusto dell'esecutore(quindi non sono preparate),ditemi voi jazzisti la logica di ciò,forse il il buon orecchio dell'improvvisatore lo decide?
Non lo sapevo che insegnano anche ad improvvisare nel jazz?emo
I realbook sono solo un promemoria,ma uno che ha buona memoria musicale ed orecchio,può suonare per ore ed ore....
Non mi reputo jazzista ne musicista classico,ascolto tanta musica e vivo la musica attimo per attimo,con quello che il mio orecchio mi consiglia,finalmente dopo tutti questi anni di scuole conservatori ecc.,che sinceramente non mi sono serviti,vivo felice improvvisando lontano dallo spartito....emo

Sono pronto per la Lapidazione....emoemoemo
  • lele49
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17-11-15 13.05

Non aver la cultura di leggere i real book che sono il vangelo del jazz significa non farne parte.
Su questo non sono d'accordo.

L'improvvisazione musicale è dentro di noi ed è influenzata dall'ambiente in cui viviamo,sinceramente non so se abbia a che fare con la cultura musicale,e con la lettura della musica.Ciao Pianomanit emo

Forse chi non ha la musica dentro,si illude di andare a scuola di Jazz...emo WW la musica
Edited 17 Nov. 2015 12:10
  • anonimo

17-11-15 13.10

Ron Carter diceva: if you don't know one thousand standards don't move to new yorkemo
  • anonimo

17-11-15 13.12

@ anonimo
Ron Carter diceva: if you don't know one thousand standards don't move to new yorkemo
infatti sono andato a NY solo come turista emo
  • anonimo

17-11-15 13.17

Sull'improvvisazione: rarissimi genii hanno imparato ad improvvisare senza conoscere la musica

Noi poveretti dobbiamo invece saper leggere, conoscere la teoria musicale e l'armonia se vogliamo imparare ad improvvisare veramente...sennò resteremo sempre al livello "svisa su pentatonica con un paio di patterns a memoria"

emo
  • anonimo

17-11-15 13.19

ricordo che le demo con impro sulla pentatonica sono vietate
  • anonimo

17-11-15 13.20

@ anonimo
ricordo che le demo con impro sulla pentatonica sono vietate
Sopratutto se fatte con sample inferiore ai 15 terabytes
  • arvensis
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17-11-15 14.02

Ragazzi perdonatemi ma credo che questo post stia uscendo di molto dal tema principale.
Io non ho mai detto di essere un grande jazzista ne un jazzista, ho solo chiesto se potevo suonare degli standard jazz e bossanova in modo dignitoso utilizzando tutti gli accordi tipici di questi brani riscontrando la difficoltà dell'arranger nel riconoscerli.
Ma da questo a passare a puntare il dito sul fatto che non ho studiato al conservatorio anni e anni di jazz, mi sembra un pò fuori luogo ed esagerato.
Io non pretendo di suonare il jazz come chi fa il musicista di professione.
Ho 36 anni e suono da circa 20 ma sempre per hobby, ho fatto piano bar e ho suonato anche in gruppi (mai di jazz perchè non sono un jazzista) e non ho alcune pretese, cerco solo di suonare quello che mi piace di più e cercando di non rimanere stagnato nei soliti accordi semplici e banali ma cercando di approfondire e crescere (nel mio piccolo e con i miei limiti) imparando voicing e molti accordi complessi tipici del jazz, ma non ho mai detto che imparandoli divento un jazzista.
La musica è bella perchè è varia e ognuno la suona come vuole e con chi vuole, quindi come diceva qualcuno nei post precedenti, W la musica!!!
  • anonimo

17-11-15 14.27

Vedi, il problema non è tanto negli "accordi" ma nei loro voicings, nella condotta melodica della parte più acuta, nella varietà ritmica del comping, nella varietà di densità (numero di parti) dei voicings, nell'ottava in cui i voicings sono suonati, etcetera...

Un arranger anche se riconosce mettiamo l'accordo di 7 con la 9 e la 13 suonerà sempre lo stesso voicings (probabilmente un inversion di tipo A o B) con lo stesso pattern ritmico etcetera. ..

Peró non ti preoccupare puoi suonare dei bei foxtrot e delle belle bossanove gradevoli e musicali, usando la ricchezza timbrica degli arrangers moderni...ma non ti offendere se qualcuno che è un po' più avanti di te sul meraviglioso sentiero della musica ti dà qualche consiglio in generale sul jazz e sull'improvvisazione...ciascuno di noi è passato per tutti i dubbi e le incertezze che tu hai, e vorremmo aver avuto qualcuno che ci guidasse. ..dunque nessun offesa o presunzione, ma la voglia e l'entusiasmo di condividere le nostre esperienze con gli amici che amano il jazzemo
  • pianomanit
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17-11-15 14.37

@ lele49
Ok chiudiamo il discorso arranger,ed accontentiamoci di usare accordi normali,ma il discorso del jazz rimane.
Ho studiato composizione al conservatorio per svariati anni ed altre numerose materie,ma le dissonanze vanno preparate e poi risolte(questa è una regola dei trattati di composizione), ma mai nessuno mi ha spiegato perchè nel jazz questo non accade.

None,tredicesime ed altri accordi danno colore e sapore alle sequenze musicali e dipendono dal buon gusto dell'esecutore(quindi non sono preparate),ditemi voi jazzisti la logica di ciò,forse il il buon orecchio dell'improvvisatore lo decide?
Non lo sapevo che insegnano anche ad improvvisare nel jazz?emo
I realbook sono solo un promemoria,ma uno che ha buona memoria musicale ed orecchio,può suonare per ore ed ore....
Non mi reputo jazzista ne musicista classico,ascolto tanta musica e vivo la musica attimo per attimo,con quello che il mio orecchio mi consiglia,finalmente dopo tutti questi anni di scuole conservatori ecc.,che sinceramente non mi sono serviti,vivo felice improvvisando lontano dallo spartito....emo

Sono pronto per la Lapidazione....emoemoemo
Non c'è bisogno di lapidarti. Basta dire che di jazz non ne sai niente. Ovviamente il conservatorio non ti ha aiutato in questo. emo
  • arvensis
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17-11-15 14.42

Cyrano, non ho mai preso le vostre parole come offesa, ci mancherebbe, so i miei limiti e non li nascondo anche perchè non ho mai detto di essere un guru della musica e del jazz.
Volevo solo riportare il post all'interno della sua originaria domanda ed avere altre risposte da chi suona questo tipo di musica con l'arranger.
  • anonimo

17-11-15 15.28

Tu insomma vorresi fare una cosa tipo questa o questa (due approcci diversi, uno con uno style e l'altro con un loop audio ed il basso affidato alla sinistra)
Edited 17 Nov. 2015 14:30
  • arvensis
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17-11-15 15.53

No Cyrano, solo quello con lo style con tutto l'arrangiamento (come se fosse il classico piano bar di canzoni di musica leggera ma con standard jazz e bossanova) però in più c'è la cantante.

Quello del loop con la linea di basso con la mano sx non è un'idea percorribile per me.

Forse ho sbagliato a intitolare questo post menzionando la parola "Jazz" perchè ho scatenato un putiferio.
Era meglio dire, voglio fare piano bar solo con gli standard di bossanova e qualche swing però con l'arranger.

https://www.youtube.com/watch?v=6A6Rn033FNo

Se vedi questo link, c'è questo pianista jazz molto bravo che in questo caso sta suonando su un arranger uno standard e secondo me riesce a dare l'effetto jazzistico anche se suona con un arranger perchè quando fa l'assolo di piano si sente che c'è la mano di un esperto che suona il jazz e credo che stia mettendo con la mano sx tutti gli accordi (voicing) di questo brano.
Vorrei fare una cosa simile.
Edited 17 Nov. 2015 15:08
  • lele49
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17-11-15 16.03

@ pianomanit
Non c'è bisogno di lapidarti. Basta dire che di jazz non ne sai niente. Ovviamente il conservatorio non ti ha aiutato in questo. emo
Visto che neanche l'insegnante di jazz del conservatorio(di qualche anno fa),ha risposto alla mia domanda,la faccio a voi esperti.
Ps.gia dal lontano 1990,analizzavo e suonavo i brani del nostro caro Bill Evans ...lascio a voi le considerazioni......
  • anonimo

17-11-15 16.16

La risposta è semplice: la sensibilità musicale in termini di capacità culturale di accettare una dissonanza è partita da una chiusura quasi assoluta per arrivare gradualmente ad un apertura quasi assoluta: solo ottave e quinte nell organon medievale, poi terze, poi dissonanze "leggere" e ben preparate e risolte...fino all'uso libero della dissonanza

Ed al culmine di questo processo, l'atonalismo spinto del tardo wagner e del primo schoenberg

dunque, preparare o no una dissonanza é un fatto legato al sentire culturale di un epoca in merito a come vengono percepite consonanza e dissonanzaemo

PS se studi la polifonia fiamminga di dissonanze non preparate ne trovi a bizzeffe
Edited 17 Nov. 2015 15:45
  • lele49
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17-11-15 16.20

@ arvensis
No Cyrano, solo quello con lo style con tutto l'arrangiamento (come se fosse il classico piano bar di canzoni di musica leggera ma con standard jazz e bossanova) però in più c'è la cantante.

Quello del loop con la linea di basso con la mano sx non è un'idea percorribile per me.

Forse ho sbagliato a intitolare questo post menzionando la parola "Jazz" perchè ho scatenato un putiferio.
Era meglio dire, voglio fare piano bar solo con gli standard di bossanova e qualche swing però con l'arranger.

https://www.youtube.com/watch?v=6A6Rn033FNo

Se vedi questo link, c'è questo pianista jazz molto bravo che in questo caso sta suonando su un arranger uno standard e secondo me riesce a dare l'effetto jazzistico anche se suona con un arranger perchè quando fa l'assolo di piano si sente che c'è la mano di un esperto che suona il jazz e credo che stia mettendo con la mano sx tutti gli accordi (voicing) di questo brano.
Vorrei fare una cosa simile.
Edited 17 Nov. 2015 15:08
Caro Arvensis,da come dicono i guru.accontentati di suonare
qualche piccolo fox trot,e non pensare al jazz....Ma va là carissimo,suona quello che il cuore ti consiglia e dagli ti un nome.Ciao amicone,vivi la musica come il grande Pino Daniele.Salutami Napoli e mille culture.....
Suona un pezzo con l'arranger,chiamalo jazz e fregatene di tutti noi.😃👍🏿

Edited 17 Nov. 2015 15:26
  • anonimo

17-11-15 16.24

@ lele49
Caro Arvensis,da come dicono i guru.accontentati di suonare
qualche piccolo fox trot,e non pensare al jazz....Ma va là carissimo,suona quello che il cuore ti consiglia e dagli ti un nome.Ciao amicone,vivi la musica come il grande Pino Daniele.Salutami Napoli e mille culture.....
Suona un pezzo con l'arranger,chiamalo jazz e fregatene di tutti noi.😃👍🏿

Edited 17 Nov. 2015 15:26
Ma chi gli ha mai detto di non fare il jazz? Lo faccia fin che vuole, semplicemente noi "guru" suggeriamo che forse è meglio, se si vuole fare il jazz, usare l'approccio più sempliceemo
  • lele49
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17-11-15 16.30

@ anonimo
Ma chi gli ha mai detto di non fare il jazz? Lo faccia fin che vuole, semplicemente noi "guru" suggeriamo che forse è meglio, se si vuole fare il jazz, usare l'approccio più sempliceemo
emoemoAspetto la risposta
  • anonimo

17-11-15 16.42

@ lele49
emoemoAspetto la risposta
Da me? quale risposta? quella sulla preparazione delle dissonanze? l'ho postata un paio di post sopraemo
Edited 17 Nov. 2015 15:54