sembrava deciso e invece..

  • steeveJ
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05-05-20 21.35

@ Geppastro
Sicuramente non ho nè l'esperienza nè sono bravo a suonare il pianoforte come alcuni di voi....è solo un paio d'anni che mi dedico allo studio (con molto impegno) e prendendo lezioni private.
Scrivo solamente perchè posseggo un Yamaha Clp 635 (meccanica GH3X) e un Roland Fp30 . Posso dire senza alcun dubbio che la keybed o meccanica che dir si voglia Roland pha-4 è nettamente superiore alla Yamaha GH3X. Capisco che alla maggior parte di voi non piaccia il sound Roland (confermo anche io...preferisco yamaha) ...ma non è sicuramente così orripilante e vetroso.....anzi ce ne fossero (ma poi...se devi iniziare che importanza ha?).
Se la keybed Roland pha-4 è superiore alla GH3X Yamaha cosa può avere da dire una modesta yamaha GHS, che ho avuto modo di provare?
Non voglio sminuire Yamaha...anzi la meccanica Grand Touch è quanto di meglio ho provato (su un digitale) sino adesso.
Pur essendo molto "affezionato" a Yamaha (stò aspettanto l'uscita della nuova serie 7 clp) reputo che fra la P125 e FP30 non ci sia paragone a vantaggio della seconda (prendendo in considerazione la sola keybed (ma anche nel complesso) ed è la scelta migliore, secondo me, per il nostro amico che deve iniziare.
concordo che la tastiera dell'fp30 è superiore ma se metti un suono di piano elettrico...lo lanci giù per le scale! Yamaha vince alla grande con i suoni e con la praticità e molteplicità di utilizzi(audio over usb, uscite l+r aux , qualche tasto in piu' che ne permette l'utilizzo senza stare a fare combinazione function+re#3 o f+la#5 , manca bluetooth ma in nessun contesto semiserio si usa bluetooth troppe incognite sulla trasmissione e ricezione corretta in presenza di disturbi interferenze etc). Per il resto la meccanica dell'fp30 e dell'fp10 secondo me sono superiori alla yamaha, ma la yamaha è la meno peggio tra quelle della sua fascia di prezzo. Non so dirvi sul kawaii non l'ho provato a fondo come le altre, ma ad un primo impatto mi sembrava buono come tastiera ma non così "wow". Diverso per la VPC-1 che è veramente notevole come tastiera(solo muta pero' e sconsigliabile il trasporto per delicatezza della meccanica e peso)
  • anonimo

05-05-20 23.42

@ zerinovic
fa cagare?
Beh ne ho provati un paio di modelli a Voghera e non mi hanno positivamente impressionato.

Il modello del video postato è vetroso/plasticoso nell’ottava centrale, fangoso in quella bassa e spento sugli acuti.

In più se ci fate caso ha un fastidiosissimo loop se si lascia risonare un accordo,

Certamente sono molto economici.
  • keyboard7
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06-05-20 06.18

@ anonimo
Beh ne ho provati un paio di modelli a Voghera e non mi hanno positivamente impressionato.

Il modello del video postato è vetroso/plasticoso nell’ottava centrale, fangoso in quella bassa e spento sugli acuti.

In più se ci fate caso ha un fastidiosissimo loop se si lascia risonare un accordo,

Certamente sono molto economici.
certamente non è un piano nord XL con la string resonance, però se questo è un Medeli Brandizzato come dice Zerinovic, non mi sembra così terribile, considerato che con mille euro ti metti in salotto un mobile nero lucido che sembra davvero un pianoforte
senti a partire dal minuto 1,25
gear4music
  • anonimo

06-05-20 07.13

@ keyboard7
certamente non è un piano nord XL con la string resonance, però se questo è un Medeli Brandizzato come dice Zerinovic, non mi sembra così terribile, considerato che con mille euro ti metti in salotto un mobile nero lucido che sembra davvero un pianoforte
senti a partire dal minuto 1,25
gear4music
Sul look sono d’accordo.

Sul suono ho forti dubbi.

Sulla keybed, se è come quella dei medeli che ho provato, direi che è fortemente sub-ottimale.

Sul prezzo... beh con meno di mille euro si prende un P125 che lo surclassa su tutti i fronti (escluso forse il look) e con poco più di prende un P515 o un ES 8 che stanno al medeli come una Mercedes classe C sta a una duna.
  • anonimo

06-05-20 08.56

@ anonimo
Sul look sono d’accordo.

Sul suono ho forti dubbi.

Sulla keybed, se è come quella dei medeli che ho provato, direi che è fortemente sub-ottimale.

Sul prezzo... beh con meno di mille euro si prende un P125 che lo surclassa su tutti i fronti (escluso forse il look) e con poco più di prende un P515 o un ES 8 che stanno al medeli come una Mercedes classe C sta a una duna.
c'è anche la versione a coda, fossi in te ci farei un pensierino emo
  • zerinovic
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06-05-20 08.57

@ anonimo
Beh ne ho provati un paio di modelli a Voghera e non mi hanno positivamente impressionato.

Il modello del video postato è vetroso/plasticoso nell’ottava centrale, fangoso in quella bassa e spento sugli acuti.

In più se ci fate caso ha un fastidiosissimo loop se si lascia risonare un accordo,

Certamente sono molto economici.
rd 88, e px5 per me, hanno un timbro piu fastidioso, (io non riesco a digerire i timbri nasali puo darsi che dipenda dal tipo di piano campionato, diciamo che questo strumento preso a 375€ come thomann sp5600 che è lo stesso, è competitivo. ricco di funzionalita didattiche,doppia presa cuffia.midi din,diventa poi molto conveniente con il bundle supporto-panca-cuffie a 490€ per il suono poi non è un problema oggi: iphone e rav..

invece nella fascia mille euro a mobile li farei altre scelte.
  • zerinovic
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06-05-20 09.06

mi sa che è quello che ha provato...emo
  • anonimo

06-05-20 09.14

@ zerinovic
rd 88, e px5 per me, hanno un timbro piu fastidioso, (io non riesco a digerire i timbri nasali puo darsi che dipenda dal tipo di piano campionato, diciamo che questo strumento preso a 375€ come thomann sp5600 che è lo stesso, è competitivo. ricco di funzionalita didattiche,doppia presa cuffia.midi din,diventa poi molto conveniente con il bundle supporto-panca-cuffie a 490€ per il suono poi non è un problema oggi: iphone e rav..

invece nella fascia mille euro a mobile li farei altre scelte.
a livello didattico serve avere un buon tasto e un buon suono perchè se dall'inizio si parte facendo l'orecchio ad un suono sbagliato e la sensibilità su un tasto sbagliato partiamo male.
  • zerinovic
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06-05-20 09.25

@ anonimo
a livello didattico serve avere un buon tasto e un buon suono perchè se dall'inizio si parte facendo l'orecchio ad un suono sbagliato e la sensibilità su un tasto sbagliato partiamo male.
sui verticali tasto e suono (quando suona bene) non corrispondono certo a quelli dei coda, eppure sui verticali ci hanno imparato in tanti. non è che uno per imparare a guidare deve cominciare con la ferrari...fatti le ossa sulla punto prima.
  • anonimo

06-05-20 12.35

@ zerinovic
sui verticali tasto e suono (quando suona bene) non corrispondono certo a quelli dei coda, eppure sui verticali ci hanno imparato in tanti. non è che uno per imparare a guidare deve cominciare con la ferrari...fatti le ossa sulla punto prima.
i verticali sono dei pianoforti quindi nel tuo esempio possono essere un'utilitaria, gli stage piano scarsi sono le macchinine a pedali.

  • giosanta
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06-05-20 12.44

zerinovic ha scritto:
sui verticali tasto e suono (quando suona bene) non corrispondono certo a quelli dei coda, eppure sui verticali ci hanno imparato in tanti. non è che uno per imparare a guidare deve cominciare con la ferrari...fatti le ossa sulla punto prima.

Concordo integralmente. Anzi la "qualità" di certi verticali è stata causa di parecchi abbandoni.
  • zerinovic
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06-05-20 12.54

@ anonimo
i verticali sono dei pianoforti quindi nel tuo esempio possono essere un'utilitaria, gli stage piano scarsi sono le macchinine a pedali.

un verticale solitamente é una macchina d’epoca con messa in moto a manovella...che solo per metterla in moto ci vuole un meccanico.che uno prende per avere un acustico, ma poi per vari motivo è difficilmente utilizzabile,
il medeli a confronto è un honda civic a gpl del 96.
  • anonimo

06-05-20 13.04

giosanta ha scritto:
Concordo integralmente. Anzi la "qualità" di certi verticali è stata causa di parecchi abbandoni.



Certo se uno smette è colpa dello strumento emo
  • giosanta
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06-05-20 13.19

superbaffone ha scritto:
Certo se uno smette è colpa dello strumento

Si, anche. È mia convinzione, se permetti.
  • anonimo

06-05-20 13.20

@ zerinovic
un verticale solitamente é una macchina d’epoca con messa in moto a manovella...che solo per metterla in moto ci vuole un meccanico.che uno prende per avere un acustico, ma poi per vari motivo è difficilmente utilizzabile,
il medeli a confronto è un honda civic a gpl del 96.
Da giovane ho studiato su un verticale a noleggio, ora non insegno più ma se mi chiedessero un consiglio per uno strumento da neofita mai consiglierei un medeli
  • zerinovic
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06-05-20 14.07

@ anonimo
Da giovane ho studiato su un verticale a noleggio, ora non insegno più ma se mi chiedessero un consiglio per uno strumento da neofita mai consiglierei un medeli
le scuole sono piene di casio,orla,medeli - di prezzo simile al medeli sp5600,sai che giustificazione mi danno? “mà vanno abbastanza bene, costano il giusto,ti permettono di studiare e affinare la tecnica, dopo, sono gli allievi a sentire la differenza tra questo e quello laggiù (yamaha clavinova) ma solo dopo.
  • donnye
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06-05-20 14.15

@ giosanta
superbaffone ha scritto:
Certo se uno smette è colpa dello strumento

Si, anche. È mia convinzione, se permetti.
Direi anche, anzi soprattutto, per mancanza di motivazione.
  • anonimo

06-05-20 14.28

@ zerinovic
le scuole sono piene di casio,orla,medeli - di prezzo simile al medeli sp5600,sai che giustificazione mi danno? “mà vanno abbastanza bene, costano il giusto,ti permettono di studiare e affinare la tecnica, dopo, sono gli allievi a sentire la differenza tra questo e quello laggiù (yamaha clavinova) ma solo dopo.
Dei musicisti insegnanti che conosco devo ancora sentirne uno che consiglia uno stage piano di fascia bassa per studiare anzi di solito è il contrario il consiglio se si possiede uno stage è di prendere un piano verticale, se invece si parla di divertimento con qualche brano pop allora va bene tutto
  • zerinovic
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06-05-20 14.48

@ donnye
Direi anche, anzi soprattutto, per mancanza di motivazione.
ah ma questo è un male di oggi, i ragazzi sono troppo abituati alle cose facili e immediate.hanno troppo..
  • anonimo

06-05-20 15.02

giosanta ha scritto:
Si, anche. È mia convinzione, se permetti.


si certo ma suonare uno strumento è un bisogno personale, diciamo che è una sorta di terapia emo non ci si ferma di fronte ad uno strumento scarso