06-05-20 15.53
@ giosanta
Evidentemente sei molto giovane amico mio. Adesso il digitale ha operato una sorta di "selezione naturale" cui sono sopravvissuti verticali degni, ma prima in tantissime case allignavano dei "cosi" inaccordabili che, salvo avere come target un Saloon da film western, consentivano ben poco. Naturalmente non ne faccio una regola assoluta, ma certo hanno contribuito, insieme ad altri fattori s'intende, a farsi un'idea sbagliata del pianoforte.
Averne avuti di digitali tipo Yamaha 515...
Concordo. Mi ricordo che quando studiavo pianoforte dalle suore c'erano le stanzette per esercitarsi e alcuni pianoforti suonavano mezzi scordati con una specie di "chorus" e il suono era tutto impastato. Infatti all'epoca odiavo i pianoforti verticali. Il suono dei digitali di oggi (almeno in cuffia) è mille volte meglio di quei
cosi da saloon degni di un film western come giustamente li definisce giosanta. Certamente studiare su un vero pianoforte è decisamente meglio, ma un verticale parte da 4/5 mila euro e se il budget è di 500/1000 euro un pianoforte non lo puoi comprare. Forse con mille euro ci prendi un usato, a me piace molto il suono dei verticali Petrof, però non puoi suonare in cuffia e non sempre i condomini apprezzano gli esercizi alle dieci di sera. Il discorso però si era allargato perchè Zerinovic aveva giustamente evidenziato l'esigenza di un mobiletto stabile e di un pedale che non si sposta mentre suoni e allora non parliamo più solo del piano digitale, ma di un piano digitale più mobiletto più pedali e abbiamo cominciato a vedere quali piani digitali con mobiletto e pedali potevano avvicinarsi al suo budget