22-04-11 03.34
Pienamente d'accordo.
La Kronos nel suo insieme (parlo naturalmente di suoni) è una gran macchina.
Tuttavia davvero non mi capacito il cosa ci abbiano visto i progettisti di tanto bello quando si sono riuniti per progettare i pads virtuali.
E sì che dai tempi del DX7 ne è passata di strada.
Cosa centra il DX7 ti starai chiedendo.
Ebbene una delle critiche che venne fatta all'epoca al DX7 fu quella della mancanza di "effetto tocco" sul pannello piatto del DX7.
Tanto che nel DX7II hanno ben pensato che l'idea del bottoni "virtuali" (anche se sul DX non erano totalmente virtuali, erano solo "membranosi") non aveva ragione di essere, e hanno messo i bottoni tradizionali.
Ora naturalmente i tempi sono cambiati e si fa molto uso dei display touch screen, ma il problema non cambia.
Se prima era orribile toccare dei bottoni virtuali, lo è anche adesso.
Va bene eventualmente per un uso "telefonino", visto la moda che i vari iPhone hanno lanciato.
Ma su una tastiera, ossia su uno strumento musicale, non si può arrivare a suonare batterie o accordi toccando un display, dai siamo seri!
Siamo veramente al regno della follia.
Tanto valeva mettere anche tutto il resto dei pulsanti in "virtuale" (sensoriali) sul pannello a questo punto.
O magari anche la tastiera virtuale touch screen.
Massì...facciamo la tastiera che su usa solo sporcando di ditate un pezzo di vetro, chissà che figata.
Boh, io sarà anche all'antica, ma simili cose non riesco proprio a concepirle.
E ancor più non riesco a concepire quelle "dimostrazioni video" dove si mostra quasi con orgoglio (!!!) la figata dei pads virtuali che si suonano a dita rannicchite su un pezzo di vetro, come fosse chissà cosa, chissà quale scoperta del secolo creativa ed ergonomica della musica.
Dico... ma possibile non si rendono conto che quella roba lì è una vera vaccata, e tutto il loro "
dimostrare con entusiasmo" non è altro che un arrampicarsi sugli specchi che sa tutto di ridicolo?
Ma dov'erano i loro betatester?
Dov'erano i vari Ruddes, Paciulli, Eldar, e compagnia cantante di musicisti con le palle quadre che (teoricamente) sanno bene come si deve costruire una tastiera moderna e versatile anche dal punto di vista ergonomico?
Ed è mai possibile che nessuno tra tutta questa gente (disegnatori, progettisti, betatester, musicisti, diringenti di marketing, etc etc etc) abbia mai espresso grossi dubbi dinnanzi a quella assurdità dei micropads virtuali sul display?
Io davvero non mi capacito di come si possano fare errori del genere.
Sono certo al 100% che se Korg avesse fatto un sondaggio quì, su questo sito, chiedendo a tutta l'utenza se preferiva dei pads dinamici in stile M3 da maltrattare come si vuole (tanto quelli reggono), oppure dei micropads "su vetro" da picchiare a dita raggrizzite su un display delicato (col rischio che...picchia oggi... picchia domani... il display se ne va pure a ramengo!), non ci sarebbe stato UNO solo di noi che avrebbe votato per la seconda soluzione.
Ci scommetto quello che volete.
Bisogna essere dei pazzi per vederci del buono in un accrocchio del genere.
E non penso che qui ci sia uno tanto pazzo da volere una roba simile.
Beh, incredibile ma vero, in Korg quella soluzione l'hanno votata, l'hanno messa sulla loro ammiraglia, e mò la dimostrano con fare entusiastico come fosse una roba esorbitante (quando invece è un'autentica tavanata).
Boh, contenti loro.