Nuovi pianoforti stage Yamaha P145 e P225
- maxpiano69
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- Loc: Torino
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Thanks: 3723
12-03-24 08.19
@ vin_roma
Prova, scusate
Si, con la cancellazione dei 2 messaggi di spam si era sballato l'indice di pagina di questo thread; ma ora avendo raggiunto pag. 9 è a posto (per adesso...) Prova, scusate
- zerinovic
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- Risp: 13178
- Loc: Grosseto
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Thanks: 1448
12-03-24 08.58
@ maxpiano69
Non lo so zeri, puó darsi (anche se il CC7 nella MIDI implementation del P145 é indicato come Master Volume...) ma per verificarlo serve un possessore che ci provi: dico solo che su tutti i modelli precedenti, tra cui P35 e P121/125 che ho avuto, il Local OFF c'era e non si capisce quindi perché lo abbiano dovuto rimuovere (o forse si capisce...)
EDIT: sempre nella MIDI Implementation vedo che il CC 122 (Local ON/OFF) é indicato come riconosciuto in ricezione... forse forse... ma serve sempre un possessore che lo provi.
vero si...quindi non si puo fare local off dalla macchina ma via midi si...(pare) vabbè scelte per promuovere il modello superiore, ma forse uno con camelot e ipad (o computer e altro) gli va in quel posto...allego per comodita di chi legge Non lo so zeri, puó darsi (anche se il CC7 nella MIDI implementation del P145 é indicato come Master Volume...) ma per verificarlo serve un possessore che ci provi: dico solo che su tutti i modelli precedenti, tra cui P35 e P121/125 che ho avuto, il Local OFF c'era e non si capisce quindi perché lo abbiano dovuto rimuovere (o forse si capisce...)
EDIT: sempre nella MIDI Implementation vedo che il CC 122 (Local ON/OFF) é indicato come riconosciuto in ricezione... forse forse... ma serve sempre un possessore che lo provi.
- Dantes
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- Risp: 2569
- Loc: Livorno
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21-03-24 15.48
Sono andato controtendenza! Avendo acquistato un mobile da studio Wavebone Headquarter (bell'oggetto!) ed essendomi reso conto che il P125 era inutilizzabile con quel mobile a causa della sua altezza, sono andato in un noto negozio della zona per fare il cambio da P125 a P145 e con un aggiunta irrisoria (poco più di 100 euro) ho fatto il cambio.Morale: I suoni sono più o meno gli stessi mentre la tastiera del 145 mi piace di più, è meno faticosa del precedente e mantiene (o forse migliora) la già buona risposta dinamica con i vst; inoltre la plastica dei tasti è migliore. Il suono dalle casse è altrettanto valido (a volte lo uso per eventi culturali senza amplificazione aggiuntiva), quindi sono soddisfattissimo! Il P145 è 5 cm meno alto del 125 e nel suddetto mobile ci sta a pennello! ..ovviamente non lo uso come interfaccia audio per i vst..
My 2 cents..
- CoccigeSupremo
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- Risp: 3403
- Loc: Latina
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Thanks: 176
22-03-24 17.02
Rispondo con sommo ritardo alla questione, e ho anche delle novità relative al 145.Se mi spiegate esattamente cosa devo fare per verificare ciò che volete, la prossima settimana avrò nuovamente sotto mano il 145. Purtroppo di segnali mid,cci e quant'altro non ne so molto nello specifico, quindi dovreste spiegarmi esattamente cosa devo provare a fare/cliccare/smanettare per farvi sapere se funziona o meno ciò che ipotizzate.
La novità invece è la seguente:
Dopo qualche prova nel tempo libero, ho scoperto che se collegate la P 145 ad un prodotto Apple, che permette di utilizzare le app in multitasking, è possibile avviare l'app smart pianist, mutare il suono di pianoforte dall'app (Di fatto non mutando fisicamente il volume d'uscita della tastiera che invece resta in una posizione a piacere), avviare successivamente un "VST" dell'iphone/Ipad (nella mia prova ho usato IGrand della IK Multimedia) e si può ascoltare dunque dalle casse della tastiera (o collegate ai monitor) il vst che avete scelto, regolandone il volume sia dall'app stessa (in questo caso della Igrand) che con lo slider fisico del volume della P 145.
Detta in sintesi, la P145 per ora, nonostante passando da un app all'altra invii avvisi a schermo di "scollegamento", permette di funzionare come master "non muta" con i VST del cellulare/tablet, poichè permette l'utilizzo in simultanea dell'applicazione Smart Pianist e di una seconda app che riceve e riconosce il segnale midi della 145.
Questo significa che, potenzialmente (poichè non ho provato nello specifico), se avete un bel Ravenscroft sull'ipad/iphone è possibile suonarlo con la P145 ascoltandolo direttamente dalle sue casse o dalle casse a cui è collegata la P 145.
Peccato dover fare un enorme casino per una cosa del genere, quando sarebbe bastato copiare il comando della P 225, dove basta la pressione di 2 tasti per impostare il local off.
Mi chiedo se, sdoppiando il cavo USB, la 145
riesca ad inviare contemporaneamente un segnale all'app Smart pianist (permettendo di mutare il pianoforte) e a processare il suono di un VST proveniente da PC.
In ogni caso, se arrivate ai 400 euro richiesti per la 145, io vi consiglio vivamente lo sforzo di metterci qualcosa in piu comprando la 225.
Ammetto che il suono motificciano della 145 a tratti lo preferisco al CFX inserito nella 225, ma io ho l'ascolto viziato dalla CP73, dove il CFX, obiettivamente, è più bello e pieno
- zerinovic
- Membro: Supporter
- Risp: 13178
- Loc: Grosseto
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Thanks: 1448
22-03-24 17.33
@ CoccigeSupremo
Rispondo con sommo ritardo alla questione, e ho anche delle novità relative al 145.
Se mi spiegate esattamente cosa devo fare per verificare ciò che volete, la prossima settimana avrò nuovamente sotto mano il 145. Purtroppo di segnali mid,cci e quant'altro non ne so molto nello specifico, quindi dovreste spiegarmi esattamente cosa devo provare a fare/cliccare/smanettare per farvi sapere se funziona o meno ciò che ipotizzate.
La novità invece è la seguente:
Dopo qualche prova nel tempo libero, ho scoperto che se collegate la P 145 ad un prodotto Apple, che permette di utilizzare le app in multitasking, è possibile avviare l'app smart pianist, mutare il suono di pianoforte dall'app (Di fatto non mutando fisicamente il volume d'uscita della tastiera che invece resta in una posizione a piacere), avviare successivamente un "VST" dell'iphone/Ipad (nella mia prova ho usato IGrand della IK Multimedia) e si può ascoltare dunque dalle casse della tastiera (o collegate ai monitor) il vst che avete scelto, regolandone il volume sia dall'app stessa (in questo caso della Igrand) che con lo slider fisico del volume della P 145.
Detta in sintesi, la P145 per ora, nonostante passando da un app all'altra invii avvisi a schermo di "scollegamento", permette di funzionare come master "non muta" con i VST del cellulare/tablet, poichè permette l'utilizzo in simultanea dell'applicazione Smart Pianist e di una seconda app che riceve e riconosce il segnale midi della 145.
Questo significa che, potenzialmente (poichè non ho provato nello specifico), se avete un bel Ravenscroft sull'ipad/iphone è possibile suonarlo con la P145 ascoltandolo direttamente dalle sue casse o dalle casse a cui è collegata la P 145.
Peccato dover fare un enorme casino per una cosa del genere, quando sarebbe bastato copiare il comando della P 225, dove basta la pressione di 2 tasti per impostare il local off.
Mi chiedo se, sdoppiando il cavo USB, la 145 riesca ad inviare contemporaneamente un segnale all'app Smart pianist (permettendo di mutare il pianoforte) e a processare il suono di un VST proveniente da PC.
In ogni caso, se arrivate ai 400 euro richiesti per la 145, io vi consiglio vivamente lo sforzo di metterci qualcosa in piu comprando la 225.
Ammetto che il suono motificciano della 145 a tratti lo preferisco al CFX inserito nella 225, ma io ho l'ascolto viziato dalla CP73, dove il CFX, obiettivamente, è più bello e pieno
quell’app quasi sicuramente è in grado di inviare tale messaggio control change 122, di local off.
Rispondo con sommo ritardo alla questione, e ho anche delle novità relative al 145.
Se mi spiegate esattamente cosa devo fare per verificare ciò che volete, la prossima settimana avrò nuovamente sotto mano il 145. Purtroppo di segnali mid,cci e quant'altro non ne so molto nello specifico, quindi dovreste spiegarmi esattamente cosa devo provare a fare/cliccare/smanettare per farvi sapere se funziona o meno ciò che ipotizzate.
La novità invece è la seguente:
Dopo qualche prova nel tempo libero, ho scoperto che se collegate la P 145 ad un prodotto Apple, che permette di utilizzare le app in multitasking, è possibile avviare l'app smart pianist, mutare il suono di pianoforte dall'app (Di fatto non mutando fisicamente il volume d'uscita della tastiera che invece resta in una posizione a piacere), avviare successivamente un "VST" dell'iphone/Ipad (nella mia prova ho usato IGrand della IK Multimedia) e si può ascoltare dunque dalle casse della tastiera (o collegate ai monitor) il vst che avete scelto, regolandone il volume sia dall'app stessa (in questo caso della Igrand) che con lo slider fisico del volume della P 145.
Detta in sintesi, la P145 per ora, nonostante passando da un app all'altra invii avvisi a schermo di "scollegamento", permette di funzionare come master "non muta" con i VST del cellulare/tablet, poichè permette l'utilizzo in simultanea dell'applicazione Smart Pianist e di una seconda app che riceve e riconosce il segnale midi della 145.
Questo significa che, potenzialmente (poichè non ho provato nello specifico), se avete un bel Ravenscroft sull'ipad/iphone è possibile suonarlo con la P145 ascoltandolo direttamente dalle sue casse o dalle casse a cui è collegata la P 145.
Peccato dover fare un enorme casino per una cosa del genere, quando sarebbe bastato copiare il comando della P 225, dove basta la pressione di 2 tasti per impostare il local off.
Mi chiedo se, sdoppiando il cavo USB, la 145
riesca ad inviare contemporaneamente un segnale all'app Smart pianist (permettendo di mutare il pianoforte) e a processare il suono di un VST proveniente da PC.
In ogni caso, se arrivate ai 400 euro richiesti per la 145, io vi consiglio vivamente lo sforzo di metterci qualcosa in piu comprando la 225.
Ammetto che il suono motificciano della 145 a tratti lo preferisco al CFX inserito nella 225, ma io ho l'ascolto viziato dalla CP73, dove il CFX, obiettivamente, è più bello e pieno
per provare tu devi avere un app come camelot o anche il vecchio imidipatchbay,oppure midipad 2,o yamaha faders (per chi ha ancora l’app)fare un preset con tale CC impostato,salvare,selezionare il preset e vedere se il piano si zitta…
- cecchino
- Membro: Guru
- Risp: 5292
- Loc: Roma
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Thanks: 647
24-04-24 17.41
Il messaggio originale è stato rimosso ...
Eccone un altro da sfanxxxare...
- Raptus
- Membro: Expert
- Risp: 2896
- Loc: Padova
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Thanks: 295
16-07-24 11.34
Mi sono letto tutto questo thread per capire come sia il p225... insomma ora il problema prezzo è risolto, lo vedo anche sui 700 euro (a volte anche meno) online.resta il problema della meccanica, cacchio davvero fa così schifo? A questo punto mi cerco un p125 usato
- peppo59
- Membro: Guest
- Risp: 1
- Loc:
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Thanks: 0
22-10-24 19.25
Buonasera Può darmi un consiglio?Ho un P 225 Non riesco ad utilizzare per bene le cuffie.
riscontro questi problemi:
nelle cuffie si sente il suono solo da un lato;
il volume devo metterlo al massimo per ascoltare bassissimo in cuffia
Grazie
- toniz1
- Membro: Expert
- Risp: 3855
- Loc: Verona
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Thanks: 864
22-10-24 23.10
@ peppo59
Buonasera Può darmi un consiglio?
Ho un P 225 Non riesco ad utilizzare per bene le cuffie.
riscontro questi problemi:
nelle cuffie si sente il suono solo da un lato;
il volume devo metterlo al massimo per ascoltare bassissimo in cuffia
Grazie
ciao e benvenuto...
Buonasera Può darmi un consiglio?
Ho un P 225 Non riesco ad utilizzare per bene le cuffie.
riscontro questi problemi:
nelle cuffie si sente il suono solo da un lato;
il volume devo metterlo al massimo per ascoltare bassissimo in cuffia
Grazie
secondo me e' un problema di cuffie
1) hai provato una volta inserito il jack a muoverlo? ruotarlo? muovere la parte di cavo che fuoriesce dal jack?
2) hai provato ad attaccare le cuffie ad un altro device? come funzionano?
3) hai provato ad attaccare un altro paio di cuffie al 225? come funzionano?
difficilmente il problema sta nel piano.. piu' probabilmente e' nelle cuffie.
ma se le prove su indicate danno funzionamento regolare... e il problema fosse nel piano.. (non si puo' mai dire) probabilmente e' nel comando del volume... prova a muovere lo slider del volume un po' di volte (20-30) velocemente tra Dx e Sx per vedere se si "pulisce"
poi facci sapere.
- d_phatt
- Membro: Guru
- Risp: 5281
- Loc: Perugia
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Thanks: 1143
23-10-24 00.46
@ peppo59
Buonasera Può darmi un consiglio?
Ho un P 225 Non riesco ad utilizzare per bene le cuffie.
riscontro questi problemi:
nelle cuffie si sente il suono solo da un lato;
il volume devo metterlo al massimo per ascoltare bassissimo in cuffia
Grazie
Ciao,
Buonasera Può darmi un consiglio?
Ho un P 225 Non riesco ad utilizzare per bene le cuffie.
riscontro questi problemi:
nelle cuffie si sente il suono solo da un lato;
il volume devo metterlo al massimo per ascoltare bassissimo in cuffia
Grazie
Perdona la banalità della domanda...ma non è che per caso colleghi le cuffie a una delle uscite line?
- toniz1
- Membro: Expert
- Risp: 3855
- Loc: Verona
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Thanks: 864
23-10-24 08.48
@ d_phatt
Ciao,
Perdona la banalità della domanda...ma non è che per caso colleghi le cuffie a una delle uscite line?
giusto... info data talmente per scontata che non ci avevo pensato, ma e' corretto chiedere. Ciao,
Perdona la banalità della domanda...ma non è che per caso colleghi le cuffie a una delle uscite line?
- Ovidio
- Membro: Expert
- Risp: 1289
- Loc:
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Thanks: 149
22-01-25 19.02
Dantes ha scritto:
..ovviamente non lo uso come interfaccia audio per i vst..
..ovviamente non lo uso come interfaccia audio per i vst..
CoccigeSupremo ha scritto:
la P145 per ora, nonostante passando da un app all'altra invii avvisi a schermo di "scollegamento", permette di funzionare come master "non muta" con i VST
la P145 per ora, nonostante passando da un app all'altra invii avvisi a schermo di "scollegamento", permette di funzionare come master "non muta" con i VST
Avete poi provato il trick suggerito da Zerinovic relativo al local off (cc122)? Stavo per ordinare pochi istanti fa il p145 (vorrei usarlo anche come midi controller) quando mi sono fortunatamente imbattuto in questo topic. Nel caso siate sprovvisti di prodotto Apple, suggerisco un programmino chiamato MidiLayer, molto semplice da utilizzare, che gira su Windows, Mac e Linux. Spero in una vostra positiva risposta
- morgan74
- Membro: Expert
- Risp: 2785
- Loc: Foggia
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Thanks: 163
22-01-25 19.23
@ CoccigeSupremo
Rispondo con sommo ritardo alla questione, e ho anche delle novità relative al 145.
Se mi spiegate esattamente cosa devo fare per verificare ciò che volete, la prossima settimana avrò nuovamente sotto mano il 145. Purtroppo di segnali mid,cci e quant'altro non ne so molto nello specifico, quindi dovreste spiegarmi esattamente cosa devo provare a fare/cliccare/smanettare per farvi sapere se funziona o meno ciò che ipotizzate.
La novità invece è la seguente:
Dopo qualche prova nel tempo libero, ho scoperto che se collegate la P 145 ad un prodotto Apple, che permette di utilizzare le app in multitasking, è possibile avviare l'app smart pianist, mutare il suono di pianoforte dall'app (Di fatto non mutando fisicamente il volume d'uscita della tastiera che invece resta in una posizione a piacere), avviare successivamente un "VST" dell'iphone/Ipad (nella mia prova ho usato IGrand della IK Multimedia) e si può ascoltare dunque dalle casse della tastiera (o collegate ai monitor) il vst che avete scelto, regolandone il volume sia dall'app stessa (in questo caso della Igrand) che con lo slider fisico del volume della P 145.
Detta in sintesi, la P145 per ora, nonostante passando da un app all'altra invii avvisi a schermo di "scollegamento", permette di funzionare come master "non muta" con i VST del cellulare/tablet, poichè permette l'utilizzo in simultanea dell'applicazione Smart Pianist e di una seconda app che riceve e riconosce il segnale midi della 145.
Questo significa che, potenzialmente (poichè non ho provato nello specifico), se avete un bel Ravenscroft sull'ipad/iphone è possibile suonarlo con la P145 ascoltandolo direttamente dalle sue casse o dalle casse a cui è collegata la P 145.
Peccato dover fare un enorme casino per una cosa del genere, quando sarebbe bastato copiare il comando della P 225, dove basta la pressione di 2 tasti per impostare il local off.
Mi chiedo se, sdoppiando il cavo USB, la 145 riesca ad inviare contemporaneamente un segnale all'app Smart pianist (permettendo di mutare il pianoforte) e a processare il suono di un VST proveniente da PC.
In ogni caso, se arrivate ai 400 euro richiesti per la 145, io vi consiglio vivamente lo sforzo di metterci qualcosa in piu comprando la 225.
Ammetto che il suono motificciano della 145 a tratti lo preferisco al CFX inserito nella 225, ma io ho l'ascolto viziato dalla CP73, dove il CFX, obiettivamente, è più bello e pieno
Video
Rispondo con sommo ritardo alla questione, e ho anche delle novità relative al 145.
Se mi spiegate esattamente cosa devo fare per verificare ciò che volete, la prossima settimana avrò nuovamente sotto mano il 145. Purtroppo di segnali mid,cci e quant'altro non ne so molto nello specifico, quindi dovreste spiegarmi esattamente cosa devo provare a fare/cliccare/smanettare per farvi sapere se funziona o meno ciò che ipotizzate.
La novità invece è la seguente:
Dopo qualche prova nel tempo libero, ho scoperto che se collegate la P 145 ad un prodotto Apple, che permette di utilizzare le app in multitasking, è possibile avviare l'app smart pianist, mutare il suono di pianoforte dall'app (Di fatto non mutando fisicamente il volume d'uscita della tastiera che invece resta in una posizione a piacere), avviare successivamente un "VST" dell'iphone/Ipad (nella mia prova ho usato IGrand della IK Multimedia) e si può ascoltare dunque dalle casse della tastiera (o collegate ai monitor) il vst che avete scelto, regolandone il volume sia dall'app stessa (in questo caso della Igrand) che con lo slider fisico del volume della P 145.
Detta in sintesi, la P145 per ora, nonostante passando da un app all'altra invii avvisi a schermo di "scollegamento", permette di funzionare come master "non muta" con i VST del cellulare/tablet, poichè permette l'utilizzo in simultanea dell'applicazione Smart Pianist e di una seconda app che riceve e riconosce il segnale midi della 145.
Questo significa che, potenzialmente (poichè non ho provato nello specifico), se avete un bel Ravenscroft sull'ipad/iphone è possibile suonarlo con la P145 ascoltandolo direttamente dalle sue casse o dalle casse a cui è collegata la P 145.
Peccato dover fare un enorme casino per una cosa del genere, quando sarebbe bastato copiare il comando della P 225, dove basta la pressione di 2 tasti per impostare il local off.
Mi chiedo se, sdoppiando il cavo USB, la 145
riesca ad inviare contemporaneamente un segnale all'app Smart pianist (permettendo di mutare il pianoforte) e a processare il suono di un VST proveniente da PC.
In ogni caso, se arrivate ai 400 euro richiesti per la 145, io vi consiglio vivamente lo sforzo di metterci qualcosa in piu comprando la 225.
Ammetto che il suono motificciano della 145 a tratti lo preferisco al CFX inserito nella 225, ma io ho l'ascolto viziato dalla CP73, dove il CFX, obiettivamente, è più bello e pieno
- CoccigeSupremo
- Membro: Expert
- Risp: 3403
- Loc: Latina
-
Thanks: 176
22-01-25 20.08
@ morgan74
Video
Thanks sicuramente obbligatorio e appena ho di nuovo sottomano la 145 proverò. Video
Ho solo un dubbio: il ragazzo del video disattiva il control della Yamaha con quel programmino, ma allo stesso tempo non mi è sembrato che abbia chiuso la Daw con quel Vst di batteria che voleva far venire fuori dalle casse della yamaha.
Non ho dunque capito se disattivando il local del 145, il motore sonoro può effettivamente emettere i suoni dei vst come fa senza problemi la 225, o semplicemente diventa una master totalmente muta.
Edit: Come non detto, ad un secondo ascolto sembra che lui suoni un Do, e quello che a me sembrava il rumore dei tasti era effettivamente un suono di cassa.
Certo che una combo "Function+Tasto" per un semplice local off potevano implementarla, son proprio bastardi.
Mi ricorda tanto l'uscita del CP (della serie Reface) con un suono di pianoforte ufficialmente assente, ma in verità presente. Con un update (o volontà) avrebbero potuto lasciarlo...
- zerinovic
- Membro: Supporter
- Risp: 13178
- Loc: Grosseto
-
Thanks: 1448
22-01-25 21.00
CoccigeSupremo ha scritto:
son proprio bastardi.
son proprio bastardi.
esatto...
CoccigeSupremo ha scritto:
Mi ricorda tanto l'uscita del CP (della serie Reface) con un suono di pianoforte ufficialmente assente, ma in verità presente. Con un update (o volontà) avrebbero potuto lasciarlo...
Mi ricorda tanto l'uscita del CP (della serie Reface) con un suono di pianoforte ufficialmente assente, ma in verità presente. Con un update (o volontà) avrebbero potuto lasciarlo...
quello che si otteneva lasciando il selettore in mezzo?
- CoccigeSupremo
- Membro: Expert
- Risp: 3403
- Loc: Latina
-
Thanks: 176
23-01-25 19.05
@ zerinovic
esatto...
quello che si otteneva lasciando il selettore in mezzo?
Yes. Volendo la reface si sarebbe potuta utilizzare come una sorta di mini rack su master più massicce, fosse anche un Kawai Vpc o una studiologic, ma se manca un pianoforte perde il senso, e probabilmente Yamaha i suoi calcoli se li è fatti proprio bene CoccigeSupremo ha scritto:
son proprio bastardi.
son proprio bastardi.
esatto...
CoccigeSupremo ha scritto:
Mi ricorda tanto l'uscita del CP (della serie Reface) con un suono di pianoforte ufficialmente assente, ma in verità presente. Con un update (o volontà) avrebbero potuto lasciarlo...
Mi ricorda tanto l'uscita del CP (della serie Reface) con un suono di pianoforte ufficialmente assente, ma in verità presente. Con un update (o volontà) avrebbero potuto lasciarlo...
quello che si otteneva lasciando il selettore in mezzo?
- d_phatt
- Membro: Guru
- Risp: 5281
- Loc: Perugia
-
Thanks: 1143
06-02-25 17.44
Ciao a tutti, torno su questo thread con un aggiornamento importante sulla questione Local On/Off del P143/P145.Nota a margine: i due strumenti sono totalmente identici se non per un suono secondario e per l'assenza nel P143 del connettore per il triplo pedale che invece c'è nel P145; comunque credo che il normale jack del sustain del P143 volendo supporti anche il mezzo pedale.
Bene, facendola breve, il P143 era in super offerta sul noto store online italiano a soli 299 euro (!!!) fino al 31 gennaio, quindi l'ho consigliato a un mio amico che cercava da tempo una buona occasione per un pianoforte digitale entry level, lui l'ha comprato e io ho potuto provarlo velocemente e ho fatto quasi subito dei test sulla questione Local On/Off
le conclusioni sono le seguenti:
1) è vero, sul P143/145 non si può impostare il Local On/Off da pannello, forse si può fare dall'app Smart Pianist di Yamaha ma non ho provato, PERÒ...controllando la MIDI Implementation Chart del P143/145 si legge che questi pianoforti digitali riconoscono i messaggi di Local On/Off sul CC 122 quando inviati via MIDI, e cioè tramite la connessione USB tipo B che hanno a bordo, che fa da interfaccia audio/MIDI over USB.
2) ho fatto la prova e come avevo correttamente intuito la cosa funziona! Collegando il P143 al PC e inviando da quest'ultimo il CC 122 (che è quello standard relativo al modo Local) sul canale 1 con il valore 0 il pianoforte va in Local Off, mentre utilizzando il valore 127 va in Local On.
3) => quindi questi pianoforti si possono effettivamente usare come controller per i VST facendo uscire l'audio dei VST dalle casse e dalle uscite del piano SENZA sommare i suoni interni del pianoforte a questo segnale.
4) Inoltre la cosa ancora più bella è che lo strumento NON memorizza l'impostazione del modo Local tra un ciclo di accensione e l'altro, quindi quando impostato in Local Off è sufficiente spegnerlo e riaccenderlo per riportarlo al suo funzionamento standard (quindi con tastiere e generatore sonoro normalmente "collegati") senza il bisogno di dover per forza inviargli un nuovo messaggio di Local On.
La prova l'ho fatta da Debian GNU/Linux con i comandi "amidi --port=hw:1 --send-hex="B0 7A 00" e "amidi --port=hw:1 --send-hex="B0 7A 7F" per impostare il pianoforte rispettivamente in Local Off e in Local On, ma con qualsiasi DAW o VST host avanzato come MainStage, Camelot e compagnia si potrà fare lo stesso da Windows, Mac e iPad.
- d_phatt
- Membro: Guru
- Risp: 5281
- Loc: Perugia
-
Thanks: 1143
06-02-25 17.46
EDIT: scusate, post doppio/triplo...