SimonKeyb ha scritto:
i gruppi di milionari
Mediamente si.
Nel merito il Rhodes era relativamente avvicinabile, anche un ARP Odyssey, ma non certo popolari. Il Mini Moog gia costava molto di più, non ne parliamo un Hammond (non dimentichiamo mai che oltretutto erano strumenti realmente Made in USA che si pagavano Lira contro Dollaro, dell'epoca...)
Lo standard, per gli abbienti, erano un Farfisa VIP, con ampli simil leslie, o simili e un Syntorchestra tipo Elka o Crumar, gia Solina era piu caro.
Tuttavia in confronto agli strumenti attuali, italiani, inglesi o americani che fossero, erano tutti carissimi.
In ogni caso poi il Rhodes occorreva, occorre, saperlo suonare davvero visto che, ma questa è una mia personalissima valutazione, per sfruttarne le meravigliose caratteristiche timbriche, necessita una tecnica specifica che non è ne strettamente pianistica ne, meno che mai, organistica.
Ora si suona il Rhodes per il Rhodes. Allora era ANCHE un succedaneo del pianoforte acustico, con esiti immaginabili.