Perché non i vst?

OscarPeterson 29-01-14 00.35
CoccigeSupremo ha scritto:
a)Sei un Pianista Jazz?

Pc di fascia bassa (300 euro, e l'ho utilizzato senza problemi,ma esageriamo, andiamo a 500 euro)+Galaxy Vintage D (100 euro) + master (vogliamo proprio piazzare il massimo? mille euro di numa black, ma un'acuna di 400 euro fa il lavoro egregiamente)---->spesa totale reale (ovvero per esperienza personale fatta di pc galaxy e acuna: 800 euro. Spesa per esagerazione 1600.Se vogliamo una scheda audio, una tascam da 110 euro va più che bene. Va che siamo arrivati a 1700.


Se può servire la mia esperienza mi permetto di dire che il mio maestro di piano jazz, per i live, portava con se Acuna 88 e Mac con scheda audio e i vari VST del caso.
Ebbene, oggi ha portato a casa un nord piano (prima versione) ed ha trovato la pace dei sensi.
Col pc non riusciva mai ad avere il giusto feeling e mai l'equalizzazione che più lo stimolava, insomma molto ma molto insoddisfatto.

Io tento di suonare blues, funky e jazz, e mai mi sarei sognato di prendere un PC/MAC e utilizzarlo live perchè sono assolutamente pro-hardware.
Però adesso che mi sto avvicinando alla musica elettronica non ho potuto fare a meno di conoscere e frequentare il mondo dei VST e di Ableton Live.
Devo dire che sto trovando alcune difficoltà, ma ovviamente tutto dipende dalla mia inettitudine.emo

Infine affermo che il mio utilizzo del PC vuole essere solo di supporto o di accessorio al mio set up hardware, ma non incentrerei mai il mio set up partendo da un MAC/PC (sopratutto in live), per questo non mi sento in sintonia col pensiero "MAC, master e VST" e sei a posto.emo
CoccigeSupremo 29-01-14 08.53
Io credo in definitiva che molte delle cose qui dette siano semplicemente "gusti", perchè "pace di sensi perchè non riusciva a trovare il feeling giusto" è un concetto molto personale.Io ad esempio mi trovo molto piu a mio agio con il suono del vintage D collegato al Motif piuttosto che con i suoi suoni di fabbrica (full concert grand e S6).

Anche per quanto riguarda i pad del nexus, io li trovo, per presenza e colore, infinitamente superiori al Motif XF, ma anche li stiam parlando di gusti.

Ho notato però che qui la "quantità" di suoni viene considerata addirittura difetto e questo sarebbe un argomento di cui discutere. Soprattutto perchè se il concetto "voglio una cosa che accendo,suono e spippolo,e tutte le differenze le senti solo tu tastierista mentre gli altri no", a sto punto viva una cp33 con 6 suoni buoni (piano,piano brillante, organo,clavi,layer piano/archi,piano elettrico)" o addirittura acuna 88 con sampletank... emo

pentatonic 29-01-14 09.38
mi fanno un po' sorridere prese di posizioni talebane, tipo "io sono per l'hardware in live", "coi VSTI non trovo il feeling giusto", quando buona parte dell'hardware di cui si parla è formato da una master con un piccolo pc.
Solo che è tutto sotto scocca e non lo vedi.

L'unica differenza vera, per quanto ne so, è che una tastiera nasce già pronta all'uso, i VSTI necessitano di alcune ottimizzazioni. Idem per la scheda audio, l'host e la master che va settata a dovere.

L'unica differenza che trovo tra TyrellN6 e Nord Wave è che la seconda ha i comandi on board, la prima ha gli spippolini da maneggiare via mouse, e la cosa non è pratica.

Ma dentro il Nord mi aspetto di trovarci più o meno le stesse cose che troverei in un pc qualsiasi!
Edited 29 Gen. 2014 8:39
gesucca 29-01-14 09.43
Non uso i VST solo perché odio dover usare il pc anche nel tempo libero oltre che per lavorare.

Solo ed unico motivo.
MusicByFrancesco 29-01-14 09.53
@ pentatonic
mi fanno un po' sorridere prese di posizioni talebane, tipo "io sono per l'hardware in live", "coi VSTI non trovo il feeling giusto", quando buona parte dell'hardware di cui si parla è formato da una master con un piccolo pc.
Solo che è tutto sotto scocca e non lo vedi.

L'unica differenza vera, per quanto ne so, è che una tastiera nasce già pronta all'uso, i VSTI necessitano di alcune ottimizzazioni. Idem per la scheda audio, l'host e la master che va settata a dovere.

L'unica differenza che trovo tra TyrellN6 e Nord Wave è che la seconda ha i comandi on board, la prima ha gli spippolini da maneggiare via mouse, e la cosa non è pratica.

Ma dentro il Nord mi aspetto di trovarci più o meno le stesse cose che troverei in un pc qualsiasi!
Edited 29 Gen. 2014 8:39
Può essere, anche se non sono molto d'accordo. Un hardware ha al suo interno ciò che dici indubbiamente, però specificatamente concepito e dedicato all'audio. Un PC, sia Win che Mac based, non nasce dedicato all'audio, voglio dire, su un Nord non ci installerai mai un un antivirus (emo), un videogioco, un programma di ritocco foto e magari anche ci guardi i film! Tutt'al più aggiorni il firmware, ste sto dicendo cazzate sgridatemi. Ecco perché la probabilità che un PC s'impalli è più alta di un hardware in quanto può attivarsi un'applicazione in background, il driver della scheda audio è da aggiornare, l'antivirus rompe, ecc... Ciò non toglie che in termini di RAM, CPU, mettici in particolare la polifonia, un sistema software/VST può avere la meglio sull'hardware. Io con una Tyros4 mi sono trovato limitatissimo in termini di polifonia e memoria, anche se devo ammettere che compongo in studio e non sono un concertista live.
Edited 29 Gen. 2014 8:55
snowman 29-01-14 10.03
@ pentatonic
mi fanno un po' sorridere prese di posizioni talebane, tipo "io sono per l'hardware in live", "coi VSTI non trovo il feeling giusto", quando buona parte dell'hardware di cui si parla è formato da una master con un piccolo pc.
Solo che è tutto sotto scocca e non lo vedi.

L'unica differenza vera, per quanto ne so, è che una tastiera nasce già pronta all'uso, i VSTI necessitano di alcune ottimizzazioni. Idem per la scheda audio, l'host e la master che va settata a dovere.

L'unica differenza che trovo tra TyrellN6 e Nord Wave è che la seconda ha i comandi on board, la prima ha gli spippolini da maneggiare via mouse, e la cosa non è pratica.

Ma dentro il Nord mi aspetto di trovarci più o meno le stesse cose che troverei in un pc qualsiasi!
Edited 29 Gen. 2014 8:39
Esattamente.
Pur da possessore di hardware (per ora) non capisco certe prese di posizione. Più di qualcuno ha guardato cosa c`è dentro un kronos anche se tutti potevamo immaginarlo. Sono delle macchine dedicate, dove la differenza sostanziale nell`utilizzo sta nel fatto che i potenziometri sono già assegnati a dei parametri e c`è una bella etichetta sotto che dice cosa modificherà. Stop. Per me l`hardware è solo questo, sia gli stage sia i cloni che i VA.

Il feeling certo è molto personale, ma vorrei veramente fare e farvi fare delle prove al buio con il vostro stage piano preferito collegato a un vst settato a dovere e farvi indovinare se quello che state ascoltando esce dal pc dentro la tastiera o da quello sulla scrivania.

@ivan: non ti ha risposto nessuno per cui provo io. Parli di non voler spendere soldi su vst e parli di confronti tra Virus e Sylenth1, oltre che di Dune..quindi li hai spesi quei soldi? Hai provato quello che nomini o parli per partito preso?Tyrell invece è free quindi l`avrai provato certamente suppongo. Sinceramente ho fatto un confronto diretto tra Virus e Sylenth su timbri semplici non eccessivamente modulati perchè non conosco le potenzialità del SW: suonano benissimo entrambi, se fossero allo stesso prezzo non saprei cosa scegliere.

Riguardo invece chi si è messo a fare qualche conto su quanto costi una postazione piuttosto che un`altra: dubito che il tastierista medio si compri tutta quella roba, non riuscirebbe mai a sfruttarla a pieno. Bastano la metà di quei software per rimpiazzare alla grande diversi VA.

@musicbyfrancesco: un pc/mac dedicato solo alla musica sarebbe privo di antivirus, di altri programmi e sarebbe usato solo ed esclusivamente per suonare. Con programmi originali. Penso che le possibilità che si pianti siano veramente bassissime.
Io ho fatto qualche serata con solo vst con un mac del 2009, dual core 4gb ram e hdd da 5400. Uso queso computer anche per internet, mail, ebook, photoshop, giocare ecc (film no, mio padre ha un videonoleggioemo ). Non ho un antivirus e non si è MAI piantato ne live ne a casa. Penso che con un pc windows o mac dedicato la situazione possa solo migliorareemo
Edited 29 Gen. 2014 9:12
giupa 29-01-14 10.20
@ pentatonic
mi fanno un po' sorridere prese di posizioni talebane, tipo "io sono per l'hardware in live", "coi VSTI non trovo il feeling giusto", quando buona parte dell'hardware di cui si parla è formato da una master con un piccolo pc.
Solo che è tutto sotto scocca e non lo vedi.

L'unica differenza vera, per quanto ne so, è che una tastiera nasce già pronta all'uso, i VSTI necessitano di alcune ottimizzazioni. Idem per la scheda audio, l'host e la master che va settata a dovere.

L'unica differenza che trovo tra TyrellN6 e Nord Wave è che la seconda ha i comandi on board, la prima ha gli spippolini da maneggiare via mouse, e la cosa non è pratica.

Ma dentro il Nord mi aspetto di trovarci più o meno le stesse cose che troverei in un pc qualsiasi!
Edited 29 Gen. 2014 8:39
Mi collego a questo post, che trovo di assoluto buon senso, per dare una mia risposta alla domanda iniziale di snowman: Perchè non i vst?

Non esiste alcuna controindicazione.

Se leggi attentamente le cose scritte su questo forum scoprirai che le divergenze tra hardware e software esistono pari pari anche all'interno delle varie categorie.
Tra i patiti hardware ci sono i korghiani che mai suonerebbero una yamaha, perchè quest'ultima ha un sistema operativo sempre troppo inibente; rolandiani che mai suonerebbero una kurz perchè è da fessi spendere ore intere ad imparare la vast quando ci sono i supernatural che sono potenti e facili da gestire; claviani che schifano tutto il mondo perchè clavia non ha orpelli, fa solo quello che serve e lo fa bene, se serve altro lo trovi gratis sul sito, è rossa, e costa una barca di soldi più delle altre quindi fa anche più chic.

Potrei continuare all'infinito, e potrei parlarti anche di chi preferisce questo o quel vst di piano perchè uno a più anima e l'altro e meno abbronzato, o pechè il mio è talmente realistico che se lo suono alle tre dl pomeriggio si sente anche l'eco dei colpi che il vicino di casa batte sul muro perchè, poverino, vorrebbe fare la pennichella e tu gli stai rompendo le palle a fare scale, anche se poi, abiti a piano terra.

Sono contento di vedere che oramai certe mie posizioni, quasi solitarie, di 4-5 anni fa, che mi sono costate anche solenni prese per i fondelli da sedicenti guru, alla fine sono diventate di uso comune.
E quello che io prevedevo allora e che si è verificato oggi rappresenta la risposta alla domanda di snowman:

Oggi esiste un ampissima scelta di soluzioni per chi vuole presentarsi su di un palco a fare musica.
Puoi decidere tra solo hardware e sai di trovare decine di strumenti che possono darti quello che cerchi.
Puoi decidere tra solo software e sai di trovare centinaia di software che ti aiuteranno a trovare quello che cerchi.
Puoi decidere di strafare e fare un sistema misto che ti aiuterà a trovare quello che cerchi e forse di più.

Oltre questa semplice verità c'è solo la "soggettività", che è anche simpatica da ascoltare, ma che lascia il tempo che trova semplicemente perchè non esistono due persone uguali, anche se c'è chi lavora a renderci tutti simili.emo

MusicByFrancesco 29-01-14 10.25
@ snowman
Esattamente.
Pur da possessore di hardware (per ora) non capisco certe prese di posizione. Più di qualcuno ha guardato cosa c`è dentro un kronos anche se tutti potevamo immaginarlo. Sono delle macchine dedicate, dove la differenza sostanziale nell`utilizzo sta nel fatto che i potenziometri sono già assegnati a dei parametri e c`è una bella etichetta sotto che dice cosa modificherà. Stop. Per me l`hardware è solo questo, sia gli stage sia i cloni che i VA.

Il feeling certo è molto personale, ma vorrei veramente fare e farvi fare delle prove al buio con il vostro stage piano preferito collegato a un vst settato a dovere e farvi indovinare se quello che state ascoltando esce dal pc dentro la tastiera o da quello sulla scrivania.

@ivan: non ti ha risposto nessuno per cui provo io. Parli di non voler spendere soldi su vst e parli di confronti tra Virus e Sylenth1, oltre che di Dune..quindi li hai spesi quei soldi? Hai provato quello che nomini o parli per partito preso?Tyrell invece è free quindi l`avrai provato certamente suppongo. Sinceramente ho fatto un confronto diretto tra Virus e Sylenth su timbri semplici non eccessivamente modulati perchè non conosco le potenzialità del SW: suonano benissimo entrambi, se fossero allo stesso prezzo non saprei cosa scegliere.

Riguardo invece chi si è messo a fare qualche conto su quanto costi una postazione piuttosto che un`altra: dubito che il tastierista medio si compri tutta quella roba, non riuscirebbe mai a sfruttarla a pieno. Bastano la metà di quei software per rimpiazzare alla grande diversi VA.

@musicbyfrancesco: un pc/mac dedicato solo alla musica sarebbe privo di antivirus, di altri programmi e sarebbe usato solo ed esclusivamente per suonare. Con programmi originali. Penso che le possibilità che si pianti siano veramente bassissime.
Io ho fatto qualche serata con solo vst con un mac del 2009, dual core 4gb ram e hdd da 5400. Uso queso computer anche per internet, mail, ebook, photoshop, giocare ecc (film no, mio padre ha un videonoleggioemo ). Non ho un antivirus e non si è MAI piantato ne live ne a casa. Penso che con un pc windows o mac dedicato la situazione possa solo migliorareemo
Edited 29 Gen. 2014 9:12
Ma io infatti sono d'accordo eh, anche io tendo a preferire la soluzione PC perché utilizzo solo esclusivamente VST (suoni orchestrali/acustici) emo Dicevo solamente che un hardware è più "dedicato" in quanto ogni parametro è stato deciso e preimpostato in principio, il tutto governato da una scheda dedicata. Io stesso utilizzo Tyros4 come master (nel 2011/2012 suonavo in un gruppo anni 80 con Tyros3, che mi faceva comodo per l'immediatezza e qualche funzione, in quanto dovevo settare 4 strumenti alla volta nel raggio di pochi secondi tra un brano e l'altro e mandare il metronomo in cuffia al batterista sempre da tastiera), ma prediligo il sistema VST perché personalmente a livello di suono campionato è decisamente un altro pianeta. emo
CoccigeSupremo 29-01-14 11.24
Ma difatti tendevo ad escludere gusti e soggettività,mettendo un punto fermo piuttosto su "paure assurde" e su prezzi gonfiati all'inverosimile.

A parità di prezzo puoi avere un'ottima workstation di fascia media e alta (Motif/Kronos/Kurz) o una tastiera con software e computer dedicato con suoni maestosi.

Paura che si impalli? Come ha ricordato qualcuno,sui palchi vengono utilizzati (anche) PC e Mac. I pc dei grandi artisti non sono cosi diversi dai nostri. Certo se hai torrents,film e giochini, incasini un pò il portatile, ma se lo tratti da "computer per la musica", perchè mai dovrebbe essere diverso dal "PC inserito" nelle workstation vere e proprie. emo



mao 29-01-14 12.07
Dato che sono vecchio... ho avuto la fase solo hardware (per forza), mista, solo vst... e devo dire che nonostante la comodità dei vst del "total recall" che è a mio avviso l'unico vero punto di forza dei vst... nel giro di un anno sono tornato ad una configurazione mista molto sbilanciata sull'hardware. La prima motivazione è che effettivamente mi trovo meglio a maneggiare l'hardware pertanto tento di avere solo strumenti sulla quale intervenire in tempo reale, la seconda è che sarà soggezione, quello che volete, ma per me ogni hardware "suona" diverso dall'altro, mentre con i vst per quanto diversi la sensazione è che sia tutto molto omologato (che in un mix magari va pure meglio). Ho tenuto diversi expander solo per nostalgia e perchè effettivamente certe cose non riesco a farle con altro.

Ma il tutto è puramente a discrezione di chi usa lo studio, non ha senso parlare di cosa è meglio in generale dato che ognuno di noi ha formazione ed esperienze diverse. Poi come al solito la differenza la fa la persona non lo strumento.
doremi58 29-01-14 12.40
siamo sempre lì: meglio le macchine o i vst? a quanto pare non se ne esce, e ci sono migliaia di diatribe in tutti i forum del mondo, tot capita tot sententiae disse il tizio. A me piacciono entrambi e entrambi uso sia in studio sia per suonare fuori.
Forse nel futuro ci saranno solo i vst dentro le macchine anche se in certi casi è già futuro. L'ideale sarebbe mettere che so... 10 gb di piano dentro una macchina e amen
giupa 29-01-14 12.47
doremi58 ha scritto:
L'ideale sarebbe mettere che so... 10 gb di piano dentro una macchina e amen


Dottò sono 11 ............. che faccio, lascio??emo
Jeanlu 29-01-14 14.31
Per me la versatilità e la longevita' di un setup software surclassa letteralmente ogni setup hardware, se non in assoluto sicuramente a parità di prezzo.
Oggi per avere una workstation professionale recente dotata di memoria flash e un buon stage piano con meccanica accettabile meno di 3500-3700€ non li spendi. E a me, onestamente, pare una puttanata colossale.
Un'esempio?
- MOTIF XF6 espansione flash 2Gb e sotto un Casio PX-5S per risparmiare un po -----> 3500€

Questo è lo spartiacque. Si può spendere di meno, o strozzando la workstation o castrando lo stage piano delle uniche due cose per le quali ancora esiste a questo mondo (meccanica e peso). Da qui, si va a salire, con stage piano migliori, meccaniche in legno, e workstation al TOP.

- Suoni musica tua inedita, creata al PC e vuoi avere i TUOI suoni anche in LIVE? Workstation con sampler e memoria FLASH.
- Magari sei pure pianista, e vuoi una meccanica buona? ----> Workstation con sampler/flash 88 tasti, meccanica pesata. (MOTIF XF88, che PESA quanto una macchina, oppure KRONOS 88, che COSTA quanto una macchina.)
- Odi i PC e quindi vuoi una workstation hardware, se un pianista e vuoi una meccanica pianistica migliore di quelle delle workstation? ------> STAGE PIANO MECCANICA IN LEGNO + WORKSTATION CON SAMPLER e memoria FLASH (se trasportabile, solo YAMAHA CP4 2000€, + MOTIF XF6 o KRONOS, totale dai 4500 ai 5500€...)

Non so...MA VOI fino a che punto siete disposti a raccontarvi PUTTANATE? emo
Il software è il PRESENTE e sarà il FUTURO. Offre 1000 volte di più di quello che offre l'hardware, da ogni punto di vista costo/peso/trasportabilità/versatilità/longevità eccc.....
Edited 29 Gen. 2014 13:33
mao 29-01-14 14.47
ma Jeanlu... a parte il fatto che non a tutti interessano i suoni da workstation, piani, organi e repertorio da cover etc.. a parte che magari a qualcuno piace avere dei controller fisici (e non parlo di un generico behringer con il nastro carta per riscordarsi dov'è il cutoff) a parte che qualcuno magari non vuole sbattersi con pc e mac per via di schede audio, driver, latenze e balle varie... ma non è che semplicemente uno fa quello che gli pare ??? emo

Se uno preferisce spendere 3000 euri per kronos e girare i palchi preoccupandosi solo del tasto on/off del suo synth saranno affaracci suoi ? emo
orange1978 29-01-14 15.04
Jeanlu ha scritto:
Il software è il PRESENTE e sarà il FUTURO. Offre 1000 volte di più di quello che offre l'hardware, da ogni punto di vista costo/peso/trasportabilità/versatilità/longevità eccc.....


eh si....ma il feeling? dove lo metti?

sarebbe bello trombare tutte le fighe con la WII U e il casco virtuale, sensori....ma non sarà mai la stessa cosa.

su certe cose secondo me l'hardware non ha futuro, ma su altre no....ad esempio, un vero analogico semimodulare, modulare, o anche normalizzato tipo minimoog, offre sensazioni al di la del suono, che non hai con il virtuale.

ovvio, per comporre musica ad esempio secondo me non ha piu senso avere ad esempio una trinity con il sequencer interno, nemmeno una kronos se per questo....molto meglio un supermac con logic pro x.....

però, secondo me l'hardware non è affatto morto, ha ancora moltissimo da dire, anzi potrebbe esserci un ritorno su certe cose.
Q4bert 29-01-14 15.16
orange1978 ha scritto:
l'hardware non è affatto morto, ha ancora moltissimo da dire, anzi potrebbe esserci un ritorno su certe cose.


Credo che si possa dire lo stesso del SW... credo che il meglio debba ancora arrivare!
pentatonic 29-01-14 15.25
rispetto a quando ho iniziato a suonare (primo synth: Korg Poly 800, ad. 1983 circa...) ho apprezzato il ritorno in auge dei controlli. Quelli fanno la differenza.

Sulla Wavestation che usavo oltre dieci anni fa smanettare in profondità era abbastanza ostico, sul Motif6 era un mezzo incubo. Sul Nord Wave è una libidine.
Il Nord suona alla grande, ha una libreria sterminata etc etc, ma quello che fa la differenza sono i controlli.

Idem per i cloni hammond... anni fa si vendevano un sacco di espander (DB3 Viscount, VK8m Roland, OB3 squared, Hammond Suzuki, Voce...), ora noto una maggiore attenzione anche ai controlli fisici. E per chi suona è tutta un'altra cosa.

Ritengo che a tendere il mercato prenderà la direzione di controller polivalenti, su cui gestire i VSTI del futuro.

Acuna per esempio ha un'ottima app per iPad, credo questa sarà la strada (e senza dover usare lo scotch di carta per segnare cutoff e resonance sul controller di turno!emo).
vin_roma 29-01-14 15.28
Avete ragione, ogni tantouna caxxata può anche scappare...
Edited 29 Gen. 2014 15:55
mima85 29-01-14 15.32
Mi sembra di aver capito però che il confronto è tra software e workstation/VA, e non tra software e strumentazione acustica o analogica.
giupa 29-01-14 15.53
@ mima85
Mi sembra di aver capito però che il confronto è tra software e workstation/VA, e non tra software e strumentazione acustica o analogica.
Forse è bene chiarire che nell'ambito della questione hardware/software, nel termine hardware non rientrano, pianoforti acustici, elettrici, hammond, violini, violoncelli, trombe, tromboni, controfagotti, ecc, ecc,emo
Edited 29 Gen. 2014 14:55