paolo_b3 ha scritto:
E ricorda l'attività lenta non è importante per le calorie consumate
Beh, anche per quelle. È come con la contabilità, se spendi meno di quello che guadagni risparmi (= non consumi tutto quello che mangi, quindi ingrassi), se tutto quello che guadagni lo spendi hai il bilancio in pari (consumi tutta l'energia che introduci ma non di più, quindi mantieni il peso), se spendi di più rispetto a quello che guadagni vai in perdita (consumi più di quel che mangi, quindi dimagrisci).
Dal 2010 lavoro a circa 25 Km da casa, vado in ufficio usando i mezzi e camminando nei tragitti tra casa, stazione del treno ed ufficio. In più sul mezzogiorno ho sempre l'abitudine di farmi una camminata. Da quell'anno il mio peso è rimasto sempre oscillante tra i 95-98 Kg, mangiavo porzioni anche piuttosto abbondanti ma non ingrassavo. Ogni tanto mi facevo anche qualche spuntino fuori pasto, ma niente di esagerato. Questo significa che in quegli anni ho mantenuto un bilancio energetico in pari.
Da agosto dello scorso anno, pesavo circa 98 Kg in quel momento, ho deciso di diminuire leggermente le porzioni, eliminare gli spuntini fuori pasto ed aumentare i km giornalieri scegliendo tragitti più lunghi per le camminate, con anche un paio di salite in più. Da allora dimagrisco con una media di circa 1.8 Kg al mese.