Stage Piano: Grande delusione dopo 2 ore di prove intense

Q4bert 12-02-11 18.40
Mah... devo ammettere che anch'io avevo grandi (grandissime forse) aspettative sulla tastiera dell'MP10 e poi sono rimasto piuttusto deluso. Lo scappamento non si sente per niente e, nel complesso, mi è parsa molto.... semplice (almeno in confronto alle tastiere Roland PHAII e III).

Per non contare i difetti dell'assemblaggio. Guardando bene gli interspazi tra i tasti bianchi, i tasti si, do e re sono maggiormante distanziati, su quasi tutte le ottave. Sembra essere un difetto comune.

Come dice supermario, non esprimete giudizi se non l'avete provata.

Supermario_jazz 12-02-11 18.45
Q4bert ha scritto:
Come dice supermario, non esprimete giudizi se non l'avete provata.

emo
imola22000 12-02-11 19.51
Att.ne
che i tasti di Mp10 sono in legno massello e non effetto legno , pertanto per la loro lunghezze e per il tipo particolare di meccanica, ritengo che un po' spazio dovrebbe essere ammesso (come negli acustici) ...non possiamo pretendere il perfetto allineamento , credo.

...o sbaglio emo
maxipf 12-02-11 20.26
miglio77 ha scritto:
Ci sei mai uscito con la Bellucci? emo
mi sa che non è capitato ne a te ne a nessuno di noi... quindi emo

Oh miglio, che c'hai? che t'ho fatto? si diceva per scherzare se non è chiaro.....non sono uscito neanche con la Litizzetto, anche se insegnava in una scuola vicino a dove abito, (è dipomata in pianoforte), e poi preferisco mia moglie ad entrambe.....
miglio77 12-02-11 21.32
@ maxipf
miglio77 ha scritto:
Ci sei mai uscito con la Bellucci? emo
mi sa che non è capitato ne a te ne a nessuno di noi... quindi emo

Oh miglio, che c'hai? che t'ho fatto? si diceva per scherzare se non è chiaro.....non sono uscito neanche con la Litizzetto, anche se insegnava in una scuola vicino a dove abito, (è dipomata in pianoforte), e poi preferisco mia moglie ad entrambe.....
appunto si scherza! emo
lucabbrasi 12-02-11 23.26
....anche io preferisco la moglie.. emo
maxipf 13-02-11 11.50
@ miglio77
appunto si scherza! emo
emo

Leggero OT: ma è vero che la casio px3 / px330 non è inferiore ai vari piani elettrici citati?
non ho avuto occasione di provarla ma in molti post si è parlato bene della pesatura, poi per i suoni è soggettivo.
losfogos 13-02-11 14.03
@ stesgarbi
yurirob ha scritto:
occhio che Supermariojazz è un pianista e se ha espresso un giudizio così netto avrà di certo dei motivi fondati

E chi l'ha detto?
Mai sentito nominare costui . . . nè un suo disco.

Lui ha le sue opinioni, come tutti noi, in questo forum.
emo
Quando ho letto la cosa anch'io sono rotolato a terra. "Occhio che superM è un pianista"!!
emo

Ce dobbiamo spaventà?
yurirob 13-02-11 14.45
Non si deve spaventare proprio nessuno.

Ho solo sottolienato che il parere arriva da uno che il pianoforte lo suona e bene.
Supermario ha messo parecchie demo in questo forum e tutte di gran livello (IMHO).

Anche Losfogos so che è un pianista e musicista che ci ha deliziato in questi anni con ascolti che non ho dimenticato (dal kurzweil me1 al famoso "gioco a chi indovinava lo strumento" con il Fantom 76).

Non ho proprio voglia di fare polemiche, benchè meno con musicisti veri a cui non sono minimamente degno di avvicinarmi.

saluti a tutti

efis007 13-02-11 15.01
Secondo me ci si sta perdendo un po' nel nulla.
La mano di ogni pianista è diversa da pianista a pianista.
C'è il pianista dalla mano possente che ama meccaniche dure.
C'è il pianista dalla mano più sottile che ama meccaniche morbide.
E via dicendo.
Ogni pianista si trova bene o meno bene su determinate meccaniche, per cui è del tutto naturale che il pianista X dirà che si trova meglio sulla meccanica Y anzichè su quella Z.
Quello che conta alla fine è che il pianista che ha espresso un giudizio dica semplicemente "io mi trovo molto bene con la meccanica X".
Il che non significa per forza che la meccanica X sia gradevole per tutti.
A qualcuno potrebbe non risultare gradevole.
Ma non perchè realmente quella meccanica non è buona, bensì solo perchè la mano di quel pianista non la "sente" come sua preferenza.
Il bello è che anche con i piani acustici succede questa cosa.
Io di piani a coda ne ho suonati parecchi, di tutte le marche.
Ricordo una volta, a Portofino, di aver suonato su un coda Kawai che era superlativo.
Aveva una meccanica che mi ha fatto strabiliare, sembrava fatta a forma e immagine del mio concetto di tocco.
La cosa strana è che ho suonato altre volte su piani kawai e non ho mai trovato la stessa sensazione che ho avuto con quel piano a Portofino.
Quel piano a Portofino era come dire "unico", per me è stato il più bel pianoforte su cui mi è capitato di suonare in vita mia.
Probabilmente era uscito bene, boh, fatto sta che era diverso dagli altri.
Altri episodi analoghi li ho avuti suonando Steinway o Yamaha.
Alle volta capitava di trovare il piano che era "unico", era diverso dai suoi simili.
Insomma lo strumento del desiderio.
La cosa buffa è che magari per ME quello strumento era fantasmagorico, poi ci suonavano sopra altri pianisti e lo trovavano mediocre.
Qual'è la verità?
La verità non esiste.
La verità è del tutto personale, e cambia da pianista a pianista.
L'unica condizione che conta veramente è che tale pianista si trovi BENE con quello strumento.
Se così è, quel pianista suonerà alla grande e trarrà grosse emozioni dal suonare quello strumento anzichè un altro.
In conclusione un pianoforte (acustico o digitale non fa differenza) è come una donna.
C'è a chi piace la rossa, chi la mora, chi la bionda.
L'importante è che lui ci goda. emo
Se un giorno dovessi scrivere che ho provato l'MP10 e mi sono trovato benissimo, non significa che quello che diceva Supermario non è vero.
Significa solo che per le MIE mani l'MP10 trova gradimento.
Per la mani di Supermario, meno, non sente il feeling giusto.
Ricordate che il "giudice supremo" di ogni meccanica sono le vostre mani.
E dovete dare ascolto a loro.
Sempre a loro. emo
miglio77 13-02-11 15.23
io quello che vedo è che se un pianista si siede ad un pianoforte, non lo sento mai dire "eh, la tastiera non è pesata bene, i tasti sono allineati male, il tasto non è liscio, il tasto non è ruvido"

Però se un pianista si siede ad uno stage piano allora subentrano milioni di paranoie, il più delle volte si screditano strumenti sulla base di pure paranoie.

Ma da quando i pianoforti "veri" hanno tutti la stessa pesatura? tutti lo stesso identico feeling?
Parsifal 13-02-11 15.35
quoto efis.

La prima volta che ho provato uno steinway a coda ero un pò disorientato. Corsa dei tasti molto breve rispetto a un coda Yamaha che suonavo abitualmente. Non è che sia un difetto la corsa troppo breve o viceversa, semplicemente diversa. Se uno è abituato a un certo tipo di pesatura non deve dire "che schifo" quando ne prova un'altra diversa. In ogni caso si va a gusti, nei limiti. Poi ci son casi in cui si può anche affermare che una tastiera sia indecente, quello si.
Supermario_jazz 13-02-11 16.56
@ miglio77
io quello che vedo è che se un pianista si siede ad un pianoforte, non lo sento mai dire "eh, la tastiera non è pesata bene, i tasti sono allineati male, il tasto non è liscio, il tasto non è ruvido"

Però se un pianista si siede ad uno stage piano allora subentrano milioni di paranoie, il più delle volte si screditano strumenti sulla base di pure paranoie.

Ma da quando i pianoforti "veri" hanno tutti la stessa pesatura? tutti lo stesso identico feeling?
Un pianista che si siede ad un pianoforte non dice niente per i semplice fatto che sta suonando un VERO pianoforte.Magari puo avere delle senzazioni diverse (senzazioni soggettive tra un pianista e l'altro)riguardo al tipo di meccanica o di suono tra un pianoforte e l'altro, ma non dirà mai che quello che sta suonando non è un pianoforte per il semplice fatto che quello E' UN PIANOFORTE!!
Un pianoforte digitale NON E' UN VERO PIANOFORTE, ma qualcosa che lo simula, che lo imita: UNA COPIA!!
Ecco perchè un VERO pianista che suona un piano digitale storcerà sempre il naso (soprattutto se è fatto male come il kawai MP10) e non per le sue paranoie come dici tu!!
Edited 13 Feb. 2011 16:17
Sandokan 13-02-11 17.01
Basta che non lo usi!!! Non sei obbligato!emo
miglio77 13-02-11 18.26
@ Supermario_jazz
Un pianista che si siede ad un pianoforte non dice niente per i semplice fatto che sta suonando un VERO pianoforte.Magari puo avere delle senzazioni diverse (senzazioni soggettive tra un pianista e l'altro)riguardo al tipo di meccanica o di suono tra un pianoforte e l'altro, ma non dirà mai che quello che sta suonando non è un pianoforte per il semplice fatto che quello E' UN PIANOFORTE!!
Un pianoforte digitale NON E' UN VERO PIANOFORTE, ma qualcosa che lo simula, che lo imita: UNA COPIA!!
Ecco perchè un VERO pianista che suona un piano digitale storcerà sempre il naso (soprattutto se è fatto male come il kawai MP10) e non per le sue paranoie come dici tu!!
Edited 13 Feb. 2011 16:17
si, appunto, non è un vero pianoforte, è solo un ripiego per certe occasioni.

Quindi... mica cce devi tromba'... azzarola!

suonare e pedalare emo
imola22000 13-02-11 18.34
Caro Supermario ...tu non hai affermato di strocere il naso .....ne tanto meno di non preferire la meccanica di Mp10....ma hai semplicemente screditato e giudicato L'MP10 come fosse un giocattolo emo......

e questo oltre ad essere non vero ...sappi che la tua definizione esagerata di tale strumento non è condivisibile da nessuno e
pertanto la ritengo assolutamente FALSIFICATA volutamente.

Cosa differente sarebbe stata quella di preferire di gran lunga la meccanica Roland a Kawai (e qui nessuno ti avrebbe sicuramente accusato)

pianista professionista o no

spero di essere stato chiaroemo
Supermario_jazz 13-02-11 19.13
miglio77 ha scritto:
si, appunto, non è un vero pianoforte, è solo un ripiego per certe occasioni.

Mica vero solo in certe occasioni.Ormai il pianoforte digitale ha sostituito quasi nell'80% dei casi quello acustico sia nelle scuole di musica che per i singoli studenti.Quindi una pessima meccanica come può essere quella dei kawai,se usata per studiare, fa dei danni che manco te lo immagini!
Q4bert 13-02-11 19.15
imola22000 ha scritto:
sappi che la tua definizione esagerata di tale strumento non è condivisibile da nessuno e
pertanto la ritengo assolutamente FALSIFICATA volutamente.


Grazie per il nessuno, eh!
emo
Edited 13 Feb. 2011 18:16
miglio77 13-02-11 19.23
@ Supermario_jazz
Un pianista che si siede ad un pianoforte non dice niente per i semplice fatto che sta suonando un VERO pianoforte.Magari puo avere delle senzazioni diverse (senzazioni soggettive tra un pianista e l'altro)riguardo al tipo di meccanica o di suono tra un pianoforte e l'altro, ma non dirà mai che quello che sta suonando non è un pianoforte per il semplice fatto che quello E' UN PIANOFORTE!!
Un pianoforte digitale NON E' UN VERO PIANOFORTE, ma qualcosa che lo simula, che lo imita: UNA COPIA!!
Ecco perchè un VERO pianista che suona un piano digitale storcerà sempre il naso (soprattutto se è fatto male come il kawai MP10) e non per le sue paranoie come dici tu!!
Edited 13 Feb. 2011 16:17
Cioè... se tu dici questo, non hai capito proprio che cosa ho scritto io.

Lo so anch'io cos'è un pianoforte vero e uno stage piano, veramente, ti assicuro che anche se non ti facco la misolidia con triplo salto carpiato destro diesis minore sesta con tredicesima quattordicesima contributo figli a carico.... so cos'è un piano vero emo

so cos'è un pianista vero e un musicista vero.

So chi si tira delle pippe stratosferiche su questioni insignificanti.

Dare propri giudizi è ok, perfetto, benvengano almeno i costruttori si adeguano alle esigenze.

Però vorrei sapere quanti pianisti che giudicano gli stage piano, sanno giudicarli anche prendendo in considerazione le esigenze vere su palco, il compromesso totale dello strumento, il compromesso tra pesatura e suono, la differenza che c'è ad ascoltarlo in cuffia ed in un impianto, la differenza che c'è ad ascoltarlo in cuffie del cxxxo e in cuffie almeno decenti.

Stiamo a giudicare il tasto che è un pochino più distanziato!!!!!!
Queste sono malattie rare da curare!!!!

Ma non so, in conservatorio a pc c'è un pianoforte in ogni aula, tanti steinway, qualche schimmel, tallone, kaway, non ci sono yamaha, c'è un bluthner.

Ecco, vogliamo parlare di questo bluthner??? no ma, parliamone: gran coda, per me orrendo, eppure a qualcuno sarà pur piaciuto, visto che l'han comprato, qualcuno lo suona.

Parliamo dei due Steinway nel salone? due tastiere completamente differenti?
Uno dei due per me quasi insuonabile tanto è pesante.

Parliamo di due pianoforti del costo di due bilocali a piacenza emo

E poi su un piano digitale da 1000-3000 euro vorremmo che facesse i miracoli?

un po di oggettività su emo
Supermario_jazz 13-02-11 19.58
miglio77 ha scritto:
E poi su un piano digitale da 1000-3000 euro vorremmo che facesse i miracoli?

Ma perchè devi portare il discorso su una via totalmente diversa da quella di cui parlo??
Io non ho mai paragonato un digitale ad un acustico Ma visto che ormai il digitale ha sostituito in molti casi l'acustico per i vantaggi che tutti sappiamo soprattutto per chi studia pianoforte (ed io mi rivolgo soprattutto a loro), se un mio allievo mi chiede consiglio su quale digitale comprare stando su una cifra di 2000-2500 io gli rispondo senza ombra di dubbio di stare lontano dal kawai mp10 e di sciegliere tra il roland hp307 (o relative versioni stage) oppure i clavinova 370 -380 o in nuovi stage yamaha (anche se per me hanno una meccanica troppo leggera)