La sensazione di aver ricevuto un furto

MarianoM 06-12-20 23.11
Condivido con voi questo mini thread,
semplicemente per raccontarvi che sono rimasto di stucco davanti ad una situazione alquanto anomala.
Trovo uno strumento, per me interessante, evito accuratamente di fare riferimenti a cose cmq mi riferisco essenzialmente a roba d'epoca (Oberheim, Prophet, Moog, Hammond, Leslie). Contatto il proprietario, prendo accordi e lo vado a visionare fuori dalla mia regione. La situazione nel suo complesso mi piaceva, strumento che calzava a pennello alle mie esigenze, l'ho provato e tutto sommato senza scendere nel dettaglio funzionava bene, persona cordiale, e concordo per l'acquisto. Prezzo concordato, a fronte del quale il venditore dopo qualche giorno mi propone acquisto in blocco anche di altro materiale, concordo anche per tutto il resto. Gli propongo bonifico per acconto, mi dice non necessario, l'annuncio viene tolto dai siti, gli spiego che sono in zona rossa e ai primi di dicembre vado a prenderlo. Il primo dicembre gli scrivo per concordare e mi dice che aveva avuto una migliore offerta e aveva accettato. L'ho presa di traverso, si tratta di uno strumento vintage che come molti di noi sappiamo suonano diversi l'uno dall'altro. Ma soprattutto avevo già programmato una serie sistemazioni logistiche e "commerciali" (vendite e permute) per far spazio allo strumento da inserire nel setup.
Sensazione davvero strana, come se mi avessero rubato qualcosa, all punto che se trovassi qualcosa di simile o migliore addirittura, forse non sarebbe la stessa cosa. Probabilmente anche se mi proponessero lo stesso strumento, oggi, non sarebbe la stessa cosa. E allora mi viene da chiedere, ma una parola data vale ancora? Esiste quel minimo di correttezza per fare una telefonata o un sms per dirmi che c'era esigenza di incassare oppure un potenziale acquirente ad un prezzo superiore? Sintesi, ho la strana sensazione che forse il pezzo non sia neanche venduto. Comunque per chi gioca con gli strumenti come me e non lo fa per lavoro, è stata una delusione cocente assai
tsuki 06-12-20 23.26
Ci sono persone scorrette,ed anche incapaci di considerare la parola data una cosa seria.Hai solo incontrato una di queste persone,prima o poi capita...non prendertela...
vin_roma 06-12-20 23.32
Beh, ti racconto la mia:

Marshall JTM45 Plexy del '66 con due valvole non del tipo originale..
Periodo storto per vendere (inizio dell'anno) ed al di là dei favoleggiamenti visti sulla rete (5/6000€ all'estero), per chiudere vado a 2600€.
Mi chiama uno da Padova, concordiamo e mi invia 200€ di caparra e indietro ha voluto una foto con l'ampli e un biglietto in bella mostra con su scritto: venduto a XXXXX, la data ed il suo numero di telefono, questo perché non poteva muoversi da Padova e venire a Roma in tempi brevi.
Dopo qualche giorno mi chiama uno di Roma e mi offre 3500€ e ritiro immediato.
Al di là della caparra che avrei potuto stornare e della foto che forse avrebbe potuto creami problemi, io, comunque, senza pensarci su due volte, ho detto a quello di Roma: mi dispiace, già venduto, ho preso una caparra ed ho dato la parola.

Lo so, sono scemo.
MarianoM 06-12-20 23.46
EH...già, persone serie e parola data per alcuni fortunatamente valgono ancora qualcosa.
Comunque vi aggiungo che non gli avevo buttato giù il prezzo, ma esattamente ad una quotazione onestissima di mercato. E tra l'altro la persona, o meglio il soggetto, non suona neanche, si trovava questo pezzo, buttato in casa senza sapere cosa farsene. Ma anche se avesse ricevuto una proposta ad un prezzo maggiore (davvero ne dubito) o anche un ripensamento sul prezzo, cosa ci vuole a comunicarlo?
mima85 07-12-20 00.00
A me è successa la cosa inversa, avevo 4 tastiere in vendita nella prima metà dell'anno, ho ricevuto contatti da 5/6 persone, tutte che promettevano acquisti entro pochi giorni, di persona o per mano di amici che sarebbero passati al loro posto. Spariti tutti nel nulla, non rispondevano più nemmeno ai miei mail dove gli chiedevo che fine avessero fatto. E con ognuno di loro sono stato in ballo non per giorni, ma per settimane, quindi di tempo per decidersi ed organizzarsi gliene ho dato a sufficienza direi.

Alla fine è arrivato un tizio che me le ha comprate tutte in blocco, gliele ho vendute e al diavolo gli altri. Un paio si sono fatti risentire dopo un po' di tempo chiedendomi se potevano passare a prendere le tastiere a cui erano interessati, ma gli ho risposto che dato che erano spariti nel nulla ormai le avevo già vendute. Fortunatamente (per loro) a nessuno gli è saltato in mente di mettersi a polemizzare, o sarei potuto diventare parecchio scortese.

La morale della favola è che la correttezza ci dev'essere non solo da parte di chi vende, ma anche da parte di chi compra. Anche chi vende ha la sua vita ed i suoi impegni e deve organizzarsi, e tenere la gente nel limbo per delle settimane senza nemmeno degnarsi di rispondere agli E-Mail è maleducazione. Personalmente, tutte le volte che sono stato interessato ad uno strumento ho preso contatto col venditore, ho fissato un appuntamento senza troppi panegirici, e mi sono sempre presentato puntuale con i contanti. È questione di rispetto nei confronti delle altre persone.
MarianoM 07-12-20 00.11
@ mima85
A me è successa la cosa inversa, avevo 4 tastiere in vendita nella prima metà dell'anno, ho ricevuto contatti da 5/6 persone, tutte che promettevano acquisti entro pochi giorni, di persona o per mano di amici che sarebbero passati al loro posto. Spariti tutti nel nulla, non rispondevano più nemmeno ai miei mail dove gli chiedevo che fine avessero fatto. E con ognuno di loro sono stato in ballo non per giorni, ma per settimane, quindi di tempo per decidersi ed organizzarsi gliene ho dato a sufficienza direi.

Alla fine è arrivato un tizio che me le ha comprate tutte in blocco, gliele ho vendute e al diavolo gli altri. Un paio si sono fatti risentire dopo un po' di tempo chiedendomi se potevano passare a prendere le tastiere a cui erano interessati, ma gli ho risposto che dato che erano spariti nel nulla ormai le avevo già vendute. Fortunatamente (per loro) a nessuno gli è saltato in mente di mettersi a polemizzare, o sarei potuto diventare parecchio scortese.

La morale della favola è che la correttezza ci dev'essere non solo da parte di chi vende, ma anche da parte di chi compra. Anche chi vende ha la sua vita ed i suoi impegni e deve organizzarsi, e tenere la gente nel limbo per delle settimane senza nemmeno degnarsi di rispondere agli E-Mail è maleducazione. Personalmente, tutte le volte che sono stato interessato ad uno strumento ho preso contatto col venditore, ho fissato un appuntamento senza troppi panegirici, e mi sono sempre presentato puntuale con i contanti. È questione di rispetto nei confronti delle altre persone.
Beh, mi sono presentato anche io puntuale all'appuntamento e con i "contanti", nel senso seriamente interessato e non a perdere tempo, e dato che non parliamo di un trasporto facile e data la zona rossa in cui siamo, gli ho detto ai primi di dicembre, vale a dire di pazientare 20 giorni. Nel frattempo propongo un bonifico di acconto e mi dice non c'è problema, cosa altro dovevo fare? Contatto telefonico e whatsapp per qualche giorno ancora per garantire il mio interesse. Fare una chiamata era "troppo" se erano intervenute situazioni diverse?
GianfrixMG 07-12-20 00.12
@ mima85
A me è successa la cosa inversa, avevo 4 tastiere in vendita nella prima metà dell'anno, ho ricevuto contatti da 5/6 persone, tutte che promettevano acquisti entro pochi giorni, di persona o per mano di amici che sarebbero passati al loro posto. Spariti tutti nel nulla, non rispondevano più nemmeno ai miei mail dove gli chiedevo che fine avessero fatto. E con ognuno di loro sono stato in ballo non per giorni, ma per settimane, quindi di tempo per decidersi ed organizzarsi gliene ho dato a sufficienza direi.

Alla fine è arrivato un tizio che me le ha comprate tutte in blocco, gliele ho vendute e al diavolo gli altri. Un paio si sono fatti risentire dopo un po' di tempo chiedendomi se potevano passare a prendere le tastiere a cui erano interessati, ma gli ho risposto che dato che erano spariti nel nulla ormai le avevo già vendute. Fortunatamente (per loro) a nessuno gli è saltato in mente di mettersi a polemizzare, o sarei potuto diventare parecchio scortese.

La morale della favola è che la correttezza ci dev'essere non solo da parte di chi vende, ma anche da parte di chi compra. Anche chi vende ha la sua vita ed i suoi impegni e deve organizzarsi, e tenere la gente nel limbo per delle settimane senza nemmeno degnarsi di rispondere agli E-Mail è maleducazione. Personalmente, tutte le volte che sono stato interessato ad uno strumento ho preso contatto col venditore, ho fissato un appuntamento senza troppi panegirici, e mi sono sempre presentato puntuale con i contanti. È questione di rispetto nei confronti delle altre persone.
Hai perfettamente ragione. Guarda, è capitato tante volte anche a me con la mia ultima vendita: tanta gente che ti scrive, tu rispondi e poi sparisce nel nulla. Almeno un "non sono interessato" no eh?

Quindi, anche per rispondere a MarianoM: stai tranquillo perché non vale la pena farsi venire l'ulcera per la poca serietà altrui. Prima o poi troverai sempre la persona con cui è un piacere fare affari! Certo è più una rottura quando devi acquistare e magari lo strumento ti serviva per lavoro!
keyboard7 07-12-20 05.10
@ MarianoM
Condivido con voi questo mini thread,
semplicemente per raccontarvi che sono rimasto di stucco davanti ad una situazione alquanto anomala.
Trovo uno strumento, per me interessante, evito accuratamente di fare riferimenti a cose cmq mi riferisco essenzialmente a roba d'epoca (Oberheim, Prophet, Moog, Hammond, Leslie). Contatto il proprietario, prendo accordi e lo vado a visionare fuori dalla mia regione. La situazione nel suo complesso mi piaceva, strumento che calzava a pennello alle mie esigenze, l'ho provato e tutto sommato senza scendere nel dettaglio funzionava bene, persona cordiale, e concordo per l'acquisto. Prezzo concordato, a fronte del quale il venditore dopo qualche giorno mi propone acquisto in blocco anche di altro materiale, concordo anche per tutto il resto. Gli propongo bonifico per acconto, mi dice non necessario, l'annuncio viene tolto dai siti, gli spiego che sono in zona rossa e ai primi di dicembre vado a prenderlo. Il primo dicembre gli scrivo per concordare e mi dice che aveva avuto una migliore offerta e aveva accettato. L'ho presa di traverso, si tratta di uno strumento vintage che come molti di noi sappiamo suonano diversi l'uno dall'altro. Ma soprattutto avevo già programmato una serie sistemazioni logistiche e "commerciali" (vendite e permute) per far spazio allo strumento da inserire nel setup.
Sensazione davvero strana, come se mi avessero rubato qualcosa, all punto che se trovassi qualcosa di simile o migliore addirittura, forse non sarebbe la stessa cosa. Probabilmente anche se mi proponessero lo stesso strumento, oggi, non sarebbe la stessa cosa. E allora mi viene da chiedere, ma una parola data vale ancora? Esiste quel minimo di correttezza per fare una telefonata o un sms per dirmi che c'era esigenza di incassare oppure un potenziale acquirente ad un prezzo superiore? Sintesi, ho la strana sensazione che forse il pezzo non sia neanche venduto. Comunque per chi gioca con gli strumenti come me e non lo fa per lavoro, è stata una delusione cocente assai
giuridicamente esiste la responsabilità precontrattuale, art 1337 c.c. , che impone alle parti contraenti di agire secondo buona fede nella fase che precede la stipula di un contratto, ossia durante le trattative. Il problema è che spesso il valore della posta in gioco non è tale da arrivare ad una azione legale. Comunque se vuoi approfondire, su internet trovi molti spunti, ti allego questo link ma ne trovi molti altri
responsabilità precontrattuale
Dadopotter 07-12-20 08.24
mi dispiace, è capitato anche a me in passato!

la cosa è più morale perché ti rimane quel desiderio di averlo, lo sentì già tuo ed hai immaginato cosa farci e sognato

il vero bello ma anche il brutto è che per moltissimi di noi l’anno musica è prima di tutto una passione, un modo per uscire dai problemi della giornata e vivere con spensieratezza dei momenti da soli o con amici...avere un dispiacere in questo mondo vissuto così segna un po’
globe81 07-12-20 09.00
Io per evitare queste incomprensioni e delusioni in tutti le mie vendite comunico che si aggiudica il prodotto chi prima procede al pagamento (che accetto in quasi tutte le forme tranne contrassegno), facendo così non ho mai avuto problemi e discussioni con possibili acquirenti.
FranzBraile 07-12-20 09.22
Beh.. racconto anche la mia.
Vedo un annuncio per un Kurzweil PC3-k8 a 500 (Franchi svizzeri). Scrivo, ci mettiamo daccordo per la consegna (a mano) per fine settimana. Il giorno dopo, il tipo mi scrive dicendomi... "...mia moglie ha detto che 500 è poco, se puoi raggiungere 750 puoi venire a prenderlo..."
Al ché l'ho mandato a quel paese. Oddio, anche 750 sarebbe stato un ottimo affare. Se il prezzo iniziale fosse stato quello l'avrei comunque preso. Ma cosi no... anche se un ottimo affare ho rifiutato e... salutato.
D'altra parte anche io (rarissime se non uniche volte) ho fatto qualche bidone.
Vi ricordate la mia discussione su GAS...KORG?
Beh.. mi ero messo d'accordo con un tipo per la X50... purtroppo il giorno del ritiro lui per motivi seri familiari mi chiese di spostare data. Nel frattempo a forza di sentire voi e per lo stesso prezzo avendo trovato il TR-Rack, gli ho scritto dicendo che "... se ti è possibile, mi ritiro avendo comprato il TR-Rack".... Non rispose subito... (al limite se avesse insistito l'avrei preso comunque, non mi rovino la coscienza per 300 Euro). Dopo una decina di giorni... mi scrive "... l'ho visto solo adesso... CIAO).
Ecco questo è quanto... in tanti anni sono le uniche 2 volte che quasi giunti alla conclusione non se ne fatto niente.
MarianoM 07-12-20 10.07
@ keyboard7
giuridicamente esiste la responsabilità precontrattuale, art 1337 c.c. , che impone alle parti contraenti di agire secondo buona fede nella fase che precede la stipula di un contratto, ossia durante le trattative. Il problema è che spesso il valore della posta in gioco non è tale da arrivare ad una azione legale. Comunque se vuoi approfondire, su internet trovi molti spunti, ti allego questo link ma ne trovi molti altri
responsabilità precontrattuale
Beh, si trattava di diverse migliaia di euro...e lo farei ma solo a condizione di avere lo strumento con il quale avevo già organizzato tutto e forse sognato un po' proprio come dice Dadopotter.
Magari, come dice Globe81 mi avesse consentito un acconto con bonifico, (mi aveva detto che preferiva contanti e che dovevo stare tranquillo....se se....) glielo avevo proposto ma devo anche dire che sinceramente non pensavo che ci fossero in questo periodo tanti acquirenti per quel pezzo, pensate che voleva darlo in conto vendita in qualche negozio perchè non riceveva offerte...
paolo_b3 07-12-20 10.28
Quando cercavo un VA avevo trovato un Xiosynth a 100€. Gli scrivo e gli dico "spedisci?" Mi risponde "Si" ma nella risposta vedo che l'ha messo a 200 €.
Allora gli chiedo lumi: "sai è un'ottima macchina, ancora come nuova, 100 € era proprio regalato"
Non gli ho risposto, ma l'ho tenuto d'occhio, è arrivato a 130€, ammesso che poi lo abbia venduto.
1paolo 07-12-20 10.35
@ paolo_b3
Quando cercavo un VA avevo trovato un Xiosynth a 100€. Gli scrivo e gli dico "spedisci?" Mi risponde "Si" ma nella risposta vedo che l'ha messo a 200 €.
Allora gli chiedo lumi: "sai è un'ottima macchina, ancora come nuova, 100 € era proprio regalato"
Non gli ho risposto, ma l'ho tenuto d'occhio, è arrivato a 130€, ammesso che poi lo abbia venduto.
E’ quello di Pescara che si scusa per non aver risposto in estate? Perché gli ho scritto che non sta rispondendo neanche in autunno 🍂
paolo_b3 07-12-20 10.38
@ 1paolo
E’ quello di Pescara che si scusa per non aver risposto in estate? Perché gli ho scritto che non sta rispondendo neanche in autunno 🍂
No era del Lazio, ma risale a 3 anni fa.
wildcat80 07-12-20 10.40
@ 1paolo
E’ quello di Pescara che si scusa per non aver risposto in estate? Perché gli ho scritto che non sta rispondendo neanche in autunno 🍂
A proposito di quello di Pescara, vi dirò di più: quello Xiosynth gliel'ho venduto io a 100 euro.
Gli ho pure scritto per dirgli se non si vergognava.
wildcat80 07-12-20 10.42
@ wildcat80
A proposito di quello di Pescara, vi dirò di più: quello Xiosynth gliel'ho venduto io a 100 euro.
Gli ho pure scritto per dirgli se non si vergognava.
Comunque sono troppo onesto, mi è capitato anche un'altra volta di vedere miei strumenti inserzionati con la cresta.
MarianoM 07-12-20 10.50
Vi sono sincero, continuo a guardare gli annunci per vedere se l'articolo è tornato in vendita
paolo_b3 07-12-20 10.55
@ wildcat80
A proposito di quello di Pescara, vi dirò di più: quello Xiosynth gliel'ho venduto io a 100 euro.
Gli ho pure scritto per dirgli se non si vergognava.
Ecco questo non lo capirò mai. Compero un synth per rivenderlo e farci la cresta di 30€. Considerando che devi cercarlo, poi acquistarlo e fare la transazione, rischi di essere truffato, portarlo a casa, lo spacchetterai almeno per vedere se va, provarlo, mettere l'annuncio, rispondere ai perditempo, rimpacchettarlo, rispedirlo...
Per 30 €? Diciamo che nella tua vita non hai grossi impegni.
d_phatt 07-12-20 11.01
Mi dispiace. Le persone non leali o scorrette purtroppo esistono, e capita di doverci avere a che fare. Peccato.