novità in casa Hammond: SK PRO

  • giosanta
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04-04-21 13.29

@ tsuki
Non intendevo " clone hammond anche ridotto,Piano no".Penso che se non si fa' un repertorio di musica classica,anche 76 tasti,magari con buona pesatura e con un comando di "octave up-down" ti puo' bastare dal vivo,sempre alla luce di "ho un bel suono con poco ingombro e meno peso". Ma ripeto,SE paragoniamo agli originali,paragone non c'è.Diciamo che si puo' fare di necessita' virtu'. Considera poi un palco piccolo come nella maggior parte dei locali,un gruppo di 5 elementi con batteria acustica e quant'altro ha i suoi problemi a posizionarsi,e li' vedrai che il "lungo e stretto" diviene importante rispetto al "corto e largo" perchè consente meglio il posizionare le tastiere una sopra l'altra,infatti in quei contesti quello che ingombra sono le tastiere disposte ad L,magari l'ingombro verticale è meno complicato da gestire.
Figurati, ci manchrebbe. Stiamo discutendo tra appassionati.
Rispetto il tuo parere, sicuramente fondato su esperienze incontestabili, tuttavia non condivido, nel senso che una certa configurazione dello strumento "organo' non la ritengo negoziabile "a prescindere", tutto qui.
  • tsuki
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04-04-21 13.40

Si certo,lo capisco e lo condivido il tuo parere,facevo un discorso di attivita' professionale live ed i suoi impicci. Ad esempio,io penso che il Legend 70 di Viscount col suo spazio sovrastante dove appoggiare un bel clone Hammond come questo SKpro risolverebbe gran parte delle situazioni Live, ma se parlo da appassionato certo che concordo con te,l'Hammond ha due tastiere e la pedaliera,amen.Facevo un discorso di " fare di necessita' virtu' ".emo
  • MiLord
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04-04-21 14.15

giosanta ha scritto:
perchè il piano digitale CONTINUA ad avere ottantotto tasti e tre pedali

Eh ma in realtà non è proprio così.
I pianoforti più venduti forse sono a 76 tasti, e i tre pedali, che negli strumenti originali sono in dotazione soltanto ai pianoforti a coda (dato che nel verticale uno è solo una sordina), credo non li usi nè compri nessuno. Anzi di solito se ne usa uno solo per il sustain, non credo di avere mai visto nessuno che usa la funzione "1 corda" o "tonale". Anche per via del repertorio che generalmente si suona con questi strumenti, che non è classica.
Quindi anche un moderno digitale è limitato rispetto un gran coda. Ma nessuno ha mai criticato questo fatto, anzi spesso è visto come una comodità per il trasporto e per l'ingombro. Hanno fatto anche una versione a 61 tasti veramente! emo
E come per gli organi digitali, sono rivolti a tutti quegli utenti che cercano la riproduzione del suono, non dello strumento. E' importante fare questa distinzione.
Tu giustamente dici che l'hammond ha 2 manuali e la pedaliera, ma chi fa pop o rock non userà mai la pedaliera, perchè dovrebbe portarsela dietro con tutte le problematiche del caso?
Non solo, chi fa pop o rock ha sempre il bassista e se guardiamo come suona vediamo che, mentre usa tutto il manuale superiore, raramente userà tutti i tasti del manuale inferiore. Solitamente lo usa per rinforzare con bicordi o accordi. Ovviamente non sto dicendo che due manuali non servono, anzi! Chiaramente il mio sogno è un c3/b3/a100 più leslie. Ma sto dicendo che a molti musicisti può servire del secondo manuale anche solo un ottava e mezza, ed ecco che funziona anche un clone a 73 tasti (sarebbe meglio 76), dove i tasti del secondo manuale ci sono con la sola differenza che sono messi orizzontalmente anzichè verticalmente.
Secondo me i musicisti si dividono fra chi vuole quello strumento senza compromessi e fra chi vuole semplicemente quel suono. Il genere che si suona fa molto anche.
E le case produttrici devono accontentare entrambi.
Infatti alla hammond, e non solo, costruiscono ancora console digitali complete in legno molto belle e con pedaliera, da abbinare al leslie di dimensioni reali.
Come alla yamaha, e non solo, fanno ancora modelli di pianoforte digitale a coda con tre pedali, e mobile in legno.
Quindi gli strumenti che tu richiedi ci sono in realtà.
Poi ci sono quelli rivolti a chi cerca solo il suono. E per questi è una bella comodità emo
Anzi, volendo essere più estremisti, per molti questa è la sola necessità.
  • giosanta
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04-04-21 19.45

MiLord ha scritto:
Eh ma in realtà non è proprio così...

Amico mio, oltre ribadire che ho totale rispetto per le altrui esigenze, e non lo dico per cortesia ma perché realmente ci credo, non vorrei neppure passare per il guardiano dell'ortodossia, il Suslov delle tecnica organistica, il Custode del Sacro Graal elettromagnetico, anche perchè non ne ho titolo, motivazione, necessità e voglia.
Il discorso dei pedali del pianoforte, come dei suoi 88 tasti pesati, poi era inteso a sintetizzare l'attenzione che, giustamente, un "pianista" pone a certi parametri, come del resto qui testimoniato dai fiumi di bit profusi per disquisire delle rispondenza al tocco di X piuttosto che di Y o Z, e mai mi pare queste discussioni siano state liquidate con "tanto non sarà mai un Fazioli Gran Concerto"...
Cosi come meno che mai mi sognerei di esortare un appassionato ad utilizzare e movimentare nei suoi live un colosso da 150 kg e almeno quaranta anni di vita sulle spalle, benchè li portino benissimo.
Dico solo che PER ME, e tanto per restare in famiglia (non è questa la sede per disquisire quanto bene o male emuli rispetto ad altri), un SKX con i suoi 95 x 46 cm e 16 kg appartiene degnamente alla categoria degli organi, pure con altri suoni di contorno (se si vogliono), un SK Pro 73 con i suoi 117 x 32 cm e 11 Kg, PER ME, no.
Sempre, perdonami la ripetizione ma è doveroso, dal punto di visto della mia risibile, marginale, irrilevante, minoritaria opinione.
  • tsuki
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04-04-21 20.43

Mah,io sintetizzerei la tua rispettabilissima opinione con il concetto che i cloni hammond a due tastiere sono comunque degli organi,i cloni ad una tastiera e magari altre sezioni sono delle tastiere che fanno anche suoni d'organo. Ed effettivamente alcune tecniche organistiche necessitano delle due tastiere posizionate in maniera tradizionale,a suffragio della tua opinione. Ribadisco che queste tastiere compatte si rivolgono sopratutto a chi ha bisogno di poco ingombro e poco peso in ottica Live,il clone a due manuali e tutte le sue cosine filologiche di piu' all'organista "classico" che esegue un repertorio magari basato sulla sonorita' Hammond nei suoi vari generi.
  • Roberto_Forest
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14-04-21 10.12

Ma l'SK pro infatti non è un clone hammond, è una stage keyboard , della categoria dei nord stage, Yamaha Yc, Roland Vr.
Sono tastiere, con poche parti, focalizzate nei suoni tastieristi più importanti, cioè pianoforti acustici ed elettrici, organi, e qualche synth di contorno.
Il formato quindi si deve adattare a tutti questi suoni, e uno sceglie il formato che preferisce.

È da anni che il marchi Hammond non c'entra più con l'originale, ora è alla stregua di qualsiasi altro marchio tastieristi come Nord, roland, Yamaha e Korg.
  • divicos
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14-04-21 11.38

Roberto_Forest ha scritto:

È da anni che il marchi Hammond non c'entra più con l'originale, ora è alla stregua di qualsiasi altro marchio tastieristi come Nord, roland, Yamaha e Korg.


Voilà, per come la vedo io ecco il problema!!
Se è vero quanto dici, ed è vero, ha allora ancora senso usare il nome "Hammond" se il significato di quel nome si è del tutto stravolto?
Non sarebbe meglio a questo punto usare il marchio Suzuki, e lasciare la dicitura Hammond SOLO ai cloni doppio manuale minimamente aderenti allo spirito origninale, che pure hanno ancora in catalogo?

I nomi sono importanti.. Se qualcosa non la chiami, è come se non esistesse! Allo stesso modo chiamare qualcosa con un nome "sbagliato" è altrettanto avvilente ed inutile.
Uno stage piano con scritto sopra "Fazioli" o "Steinway", se mai decidessero di avventurarsi nel digitale, sarebbe garanzia di qualità costruttiva e sonora o una caricatura? Io sinceramente propendo per la seconda, preferirei nel caso che si utilizzasse un nome del tutto diverso, che ne so, "ItaliaStage" e al massimo una dicitura "by Fazioli" se proprio si volesse rimarcare l'appartenenza ed evocare il prestigio del marchio originale.

Stesso fastidio lo percepisco, cambiando completamente ambito, quando vedo per strada le Mini Countryman, che della "Mini", di quell'idea di semplicità ed efficienza costruttiva e meccanica, hanno davvero nulla.
Peggio ancora mi sento con i suv Alfa Romeo, Porsche, Lamborghini (quest'ultimo, davvero, quando l'ho visto sono rimasto senza parole per quanto brutto e insulso sia) e a quanto pare a breve (Dio ne scampi e liberi), Ferrari!!

Non ce l'ho con i suv in sé (oddio, in realtà si, ma non è questo il punto..), Però dai, il suv Ferrari??? Lo stage generalista Hammond??
D'accordo, il mercato, le logiche commerciali e tutto quello che volete.. ma veramente ce ne era bisogno???
  • maxpiano69
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14-04-21 12.16

divicos ha scritto:
Voilà, per come la vedo io ecco il problema!!
Se è vero quanto dici, ed è vero, ha allora ancora senso usare il nome "Hammond" se il significato di quel nome si è del tutto stravolto?
Non sarebbe meglio a questo punto usare il marchio Suzuki, e lasciare la dicitura Hammond SOLO ai cloni doppio manuale minimamente aderenti allo spirito origninale, che pure hanno ancora in catalogo?

Ma Suzuki non fa le moto? emo E ora che ci penso... anche Yamaha!!! emo emo

Tornando seri (senza esagerare eh) io non ci vedo nulla di male, capisco la nostalgia ma gli attuali proprietari hanno investito in un marchio e ne stanno ampliando la gamma, comunque parliamo sempre di tastiere e non è che hanno smesso di fare organi a due manuali, inoltre Hammond stessa (quella "originale") ad un certo punto si era messa a fare anche synth (Novachord, Solovox) e modelli di organi singolo manuale tipo il Piper e i vari Portable, quindi... di cosa si sta parlando?
  • Pianolaio
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14-04-21 12.26

Roberto_Forest ha scritto:
Ma l'SK pro infatti non è un clone hammond, è una stage keyboard

Sì è questo il punto.
Hammond è un marchio famoso per gli Organi a doppio manuale, ed è normale che lo si associ quasi unicamente a questi Strumenti.
Ma Hammond è principalmente un'azienda produttrice di Strumenti Musicali e in quanto tale può anche proporre altro.
È che B3/C3 sono strumenti talmente iconici che un appassionato fatica vedere lo stesso nome su uno Stage Keyboard, e io parlo proprio da super appassionato.
Ma la Hammond produce anche il Melodion e nessuno storce il naso, perché non ha niente dell'Organo.
Anche la Steinway, famosa per i grancoda, produce Pianoforti verticali.
La Hohner fa Clavinet, ma anche Armoniche.
Un purista potrebbe denigrarli, ma bisogna accettare che sono Aziende che producono Strumenti per venderli e inserirli in più contesti musicali.
In quest'ottica, anche io sono d'accordo sul fatto che l'Sk Pro non deve essere messo in relazione con nessun Organo Elettromeccanico.
È uno strumento a parte, uno Stage Keyboard che ha anche il suono di Organo.
Hammond fa pesare il suo nome, ma chi non lo farebbe? In fin dei conti sono Hammond a tutti gli effetti, solo che non sono Organi.
Hammond li produce ora, decenni fa non potevano esistere, altrimenti chissà se anche negli anni '60 li avrebbe venduti, probabilmente sì emo

Comunque Hammond mantiene vivo il concetto di Organi a doppio manuale producendo ancora oggi Cloni digitali che ne rispecchiano le caratteristiche. Gli altri strumenti concettualmente diversi non sono da considerarsi in sostituzione.

P.s: ciao Max, ho letto ora il tuo commento dopo aver scritto il mio, ma ho visto che su molti aspetti mi hai anticipato emo
  • FranzBraile
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14-04-21 12.31

O.T. emoemoemo
Ma basta andare su Yamaha... fondata nel 1887 da un costruttore di pianoforti e organi a canne...
Solo nel 1955 cominciò a darsi ai motori
Come... ??? Un'azienda che fa pianoforti..... fa anche moto??
Ma va?? Figurati se compro una moto da un costruttore di strumenti musicali!!
(ne ho comprate in tutto 4 di yamaha emo)
E i motori fuoribordo? Dove li mettiamo?
E le chitarre? (Non necessariamente sopraffine)
E le motoslitte da neve?
E le batterie Yamaha?
E le percussioni Yamaha?
E gli strumenti a fiato Yamaha?
ecc.ecc.ecc.ecc. ????
  • divicos
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14-04-21 13.01

maxpiano69 ha scritto:

Ma Suzuki non fa le moto?

E anche ottimi fuoristrada!emo E ora che ci penso è un bell'esempio di come un nome possa essere riutilizzato in maniera differente..
Hanno tirato fuori il nuovo Jimny che è un gioiello di modernizzazione e rinnovamento del concetto iniziale!
Ma anche il nuovo Vitara, che invece segue le logiche commerciali di cui sopra, e che forse se si fosse chiamato altrimenti avrebbe avuto più senso, ma probabilmente venduto meno emo

maxpiano69 ha scritto:
E ora che ci penso... anche Yamaha!!!

E qua niente da dire, le moto Yamaha mi sono sempre piaciute!
Fa da sempre pure una fracca di altra roba se è per questo, dai motori nautici a tutti gli strumenti musicali immaginabili..

E però non è che il nome Yamaha evochi immediatamente ed inequivocabilmente UNO di questi prodotti, come invece è per l'accoppiata Hammond = organo!

Non so, capisco questo punto di vista, e non dico ci sia niente di male a "sfruttare" un nome, per carità!
Ma per un senso puramente filologico, e non nostalgico, io punterei più a rimarcare l'associazione di quel nome con l'organo che tutti vogliono imitare, che porta proprio QUEL nome, il tuo, piuttosto che usarlo per "allargare la gamma".

Poi sicuramente ho torto, fossi io il commerciale di Hammond-Suzuki mi avrebbero licenziato da un pezzo!! emo


EDIT
Franz, ho visto dopo il tuo commento! emo So forti però 'sti giapponesi, dai!
  • FranzBraile
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14-04-21 13.07

divicos ha scritto:
E però non è che il nome Yamaha evochi immediatamente ed inequivocabilmente UNO di questi prodotti, come invece è per l'accoppiata Hammond = organo!

Beh... fino al 1954 Yamaha evocava pianoforti e organi a canne. ...dopo !! tutto il resto !!
  • divicos
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14-04-21 13.14

@ FranzBraile
divicos ha scritto:
E però non è che il nome Yamaha evochi immediatamente ed inequivocabilmente UNO di questi prodotti, come invece è per l'accoppiata Hammond = organo!

Beh... fino al 1954 Yamaha evocava pianoforti e organi a canne. ...dopo !! tutto il resto !!
Cioé comunque quasi 70 anni di storia su "tutto il resto", mica bruscolini..
Pure BMW era un costruttore di motori per elicotteri, ma chi la ricorda per quello?? emo
  • giosanta
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14-04-21 13.15

A titolo di cronaca: Suzuki Musical Instruments, a differenza di Yamaha, è solo omonima di Suzuki Motors.
  • Pianolaio
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14-04-21 13.17

divicos ha scritto:
Ma per un senso puramente filologico, e non nostalgico, io punterei più a rimarcare l'associazione di quel nome con l'organo che tutti vogliono imitare

Ma lo fa emo
In catalogo ha ancora Organi a doppio manuale con pedaliera e mobile.
Quanti ne venderanno...?

È che tu fai i conti con il cuore ma non con il loro portafogli emo

E comunque oltre l'aspetto commerciale, spesso le case produttrici si devono adeguare ai tempi, altrimenti muoiono.
In realtà lo fanno di continuo e lo facevano anche anni fa.
  • tsuki
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14-04-21 15.14

Tutto cambia,e nelle logiche commerciali anche di piu'.La Farfisa oggi esiste ancora,e fa' citofoni .La Kawasaki oltre a fare le moto costruisce treni,e cosi' via. Hammond-Suzuki, ha rilevato il glorioso marchio e realizza cloni digitali dell'elettromagnetico,che necessariamente sono una cosa totalmente differente.Tuttavia hanno il loro suono che nella "pasta" a mio avviso ha la sua valenza.Ora è chiaro che l'SKpro è una stage keyboard,pero' se implementa le ultime versioni del suono hammond-suzuki presente sui loro cloni appare chiaro che la cura dei suoni organistici su questa stage keyboard dovrebbe essere molto attenta.A me in generale sembra un bello strumento,certo un prezzo intorno ai 2.700 euri mi pare eccessivo,rispetto alla concorrenza.
  • maxpiano69
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14-04-21 15.22

tsuki ha scritto:
Ora è chiaro che l'SKpro è una stage keyboard,pero' se implementa le ultime versioni del suono hammond-suzuki presente sui loro cloni appare chiaro che la cura dei suoni organistici su questa stage keyboard dovrebbe essere molto attenta.A me in generale sembra un bello strumento,certo un prezzo intorno ai 2.700 euri mi pare eccessivo,rispetto alla concorrenza.

Non direi, se la concorrenza si chiama Yamaha YC o Nord Stage 3 direi che è allineato, magari non super-competititvo ma neanche troppo fuori (come già per il resto della serie SK)
  • divicos
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14-04-21 16.06

giosanta ha scritto:
A titoto di cronaca: Suzuki Musical Instruments, a differenza di Yamaha, è solo omonima di Suzuki Motors.


Davvero? Non lo sapevo, ero convinto che il gruppo fosse lo stesso!emo
Beh, ma allora a maggior ragione potrebbero marchiare le tastiere, il rischio di confonderle con un fuoristrada non credo ci sia..emo

Pianolaio ha scritto:
È che tu fai i conti con il cuore ma non con il loro portafogli

E comunque oltre l'aspetto commerciale, spesso le case produttrici si devono adeguare ai tempi, altrimenti muoiono.
In realtà lo fanno di continuo e lo facevano anche anni fa.


Ma sì, ripeto, nemmeno io ci vedo nulla di male! Magari questo sk è una bomba assoluta, magari lo pure compro, che ne posso sapere?
E in generale chiaro che tutto cambia, anzi, a volte il cambiamento è proprio quello che poi porta a risultati eccellenti , vedi i già citati esempi di BMW o Yamaha.

Il cuore c'entra poco con questo mio delirio..
E' una molto più semplice riflessione sulla denominazione, tutto qua.

Alcuni nomi, marchi, sigle, possono "sfuggire" al controllo linguistico, passatemi il termine, perché associati nel tempo a definizione di un preciso significato, o ancora diventano icona, o cambiano e arrivano per estensione a rappresentare un significato più ampio dell'originale o un'intera categoria di prodotti simili.
Esempi a caso, restando sui motori, possono essere Jeep, GT, GTA, Spider, barchetta.. Ma anche, andando da tutt'altre parti, Moka, Web, PC, Velux, Guinness, champagne, Tabasco...

Ecco, Hammond è uno di questi nomi "speciali": lo dici e pensi ad una cosa precisa!
Magari tra due-tre generazioni indicherà tutte le tastiere prodotte dalla compagnia Hammond-Suzuki, che rilevò il marchio Hammond, storico produttore di organi.
Ma francamente ne dubito..

Scusate la digressione, torniamo a parlare di questo stage, che comunque è interessante assai, a prescindere da come si chiama!emo
  • tsuki
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14-04-21 17.24

@ maxpiano69
tsuki ha scritto:
Ora è chiaro che l'SKpro è una stage keyboard,pero' se implementa le ultime versioni del suono hammond-suzuki presente sui loro cloni appare chiaro che la cura dei suoni organistici su questa stage keyboard dovrebbe essere molto attenta.A me in generale sembra un bello strumento,certo un prezzo intorno ai 2.700 euri mi pare eccessivo,rispetto alla concorrenza.

Non direi, se la concorrenza si chiama Yamaha YC o Nord Stage 3 direi che è allineato, magari non super-competititvo ma neanche troppo fuori (come già per il resto della serie SK)
Mah,io lo vedo piu' un competitore del nord electro piu' che del nord stage...E in quest'ottica mi sembra caro.Questione di punti di vista...
  • maxpiano69
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14-04-21 17.25

@ tsuki
Mah,io lo vedo piu' un competitore del nord electro piu' che del nord stage...E in quest'ottica mi sembra caro.Questione di punti di vista...
Io mi baso sulle caratteristiche, prima fra tutte la presenza o meno di PB e MW e di una sezione synth programmabile, il numero di sezioni indipendenti e di zone... in base a queste direi che siamo ben oltre le specifiche di un Nord Electro e più vicini ad uno Stage, secondo me