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Come hai ragione! Uno dei miei migliori maestri d'improvvisazione mi dava come esercizio quello di cantare ogni giorno dei brevi frammenti melodici che mi avessero colpito, fossero essi di natura classica, jazz, canzonettistica...sviluppare il senso melodico é fondamentale per produrre improvvisazioni veramente musicali e non mitraglite di note create puramente a partire da concetti teorici...06-03-15 23.15
Mi è chiaro quello che intendete ma per i principianti come me servono linee guida, una sorta di binario che ti evita di sbagliare. Come già detto, sfruttando lo schema 2 5 1 a me personalmente non escono cose ecclatanti, può essere anche che mi stia inconsapevolmente evolvendo ma anche che non a proogredire per mancanza di conoscenze. Comunque insisto, prima o poi uscirà qualcosa di decente07-03-15 04.58
chiedi di relaazione tra scale e accordi, ma dimentichi la cosa fondamentale, le tonalità....se conosci bene 4 tonalità con relative scale, fissi i 4 accordi di tonalità che ti piacciono e inizi a cazzeggiare con la destra muovendoti sulle scale di quegli accordi.07-03-15 13.49
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domanda: cosa hanno in comune il MI maggiore ed il LAM minore?09-04-20 18.58
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si tratta solo di portare gli stessi concetti applicabili alla scala maggiore (quindi le triadi o le quadriadi costruite sui suoi gradi) alla scala minore, con l'unica complicazione che le scale minori sono più di una (naturale, minore, armonica..) e a seconda della scala ovviamente cambiano gli accordi che costruisci (ad esempio la triade/quadriade di Mi costruita sul quinto grado di una scala minore naturale è una triade minore, ma se invece ti basi sulla scala minore armonica la triade diventa maggiore)10-04-20 12.20
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non è solo una correzone formale, è un concetto totalmente diverso.