Accordi di settima

  • anonimo

06-02-20 17.04

Al limite se vuoi preparare le settime lo fai facendo apparire la sottodominante prima della dominante:

C-F-Bb-C7 in modo che la nota Bb, settima del C7 e considerata dissonanza e quindi da preparare, appaia già come fondamentale del Bb.
  • anonimo

06-02-20 17.27

per non sbagliare faccio sempre accordi di ottava
  • anonimo

06-02-20 17.29

@ anonimo
per non sbagliare faccio sempre accordi di ottava
Non vale, tu hai le mani grandi come una scimmia....
  • anonimo

06-02-20 17.31

@ anonimo
Non vale, tu hai le mani grandi come una scimmia....
il vantaggio è che posso usare anche i piedi
  • maxpiano69
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06-02-20 17.31

@ anonimo
io farei così

C|C7|F|F7|Bb|Bb7|Eb

magari esistono delle scorciatoie?
Hai dimenticato il "b" sui B, comunque secondo me al di là delle forme "canoniche", dipende da dove sei (all'interno del brano/struttura) e da quanto vuoi farla complicata o lunga.

Ad esempio, immaginiamo una classica canzoncina strofa+ritornello, in C ; se a un certo punto, alla fine del ritornello, supponendo che lo stesso abbia almeno 2 battute in C in coda, volessi modulare verso Eb in maniera semplice potrei semplicemente sostituire alla seconda battuta in C un Bb7 (oppure Ab/bb = Bbsus) per poi risolvere su Eb in battere della prima misura della strofa.
  • anonimo

06-02-20 17.32

maxpiano69 ha scritto:
Hai dimenticato il "b" sui B,


grazie 1000 ho corretto, la solita fretta di scrivere
  • anonimo

06-02-20 18.07

@ maxpiano69
Hai dimenticato il "b" sui B, comunque secondo me al di là delle forme "canoniche", dipende da dove sei (all'interno del brano/struttura) e da quanto vuoi farla complicata o lunga.

Ad esempio, immaginiamo una classica canzoncina strofa+ritornello, in C ; se a un certo punto, alla fine del ritornello, supponendo che lo stesso abbia almeno 2 battute in C in coda, volessi modulare verso Eb in maniera semplice potrei semplicemente sostituire alla seconda battuta in C un Bb7 (oppure Ab/bb = Bbsus) per poi risolvere su Eb in battere della prima misura della strofa.
Max, però non ci si mette a correre prima di imparare a camminare.

Prima bisogna imparare come si modula correttamente, e non per sfizio inttellettualista, ma perchè solo così si possono capire i concetti che stanno dietro alla modulazione.

Solo quando il processo base è limpido e cristallino nella mente dell'allievo, si possono cominciare a introdurre le scorciatoie e le eccezioni.
  • maxpiano69
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06-02-20 19.08

@ anonimo
Max, però non ci si mette a correre prima di imparare a camminare.

Prima bisogna imparare come si modula correttamente, e non per sfizio inttellettualista, ma perchè solo così si possono capire i concetti che stanno dietro alla modulazione.

Solo quando il processo base è limpido e cristallino nella mente dell'allievo, si possono cominciare a introdurre le scorciatoie e le eccezioni.
Certamente, peró é anche funzione del genere musicale (secondo me), converrai che nel pop/rock si tende spesso ad usare strutture armoniche (e quindi anche modulazioni) più semplici, di cui ho fatto solo un esempio per mostrare anche questa via.
  • anonimo

06-02-20 19.51

maxpiano69 ha scritto:
Ad esempio, immaginiamo una classica canzoncina strofa+ritornello, in C ; se a un certo punto, alla fine del ritornello, supponendo che lo stesso abbia almeno 2 battute in C in coda, volessi modulare verso Eb in maniera semplice potrei semplicemente sostituire alla seconda battuta in C un Bb7 (oppure Ab/bb = Bbsus) per poi risolvere su Eb in battere della prima misura della strofa.


ottimo esempio, così si mette in pratica quello che si studia
  • KBL
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07-02-20 13.45

forse è un po' OT, ma ci tenevo a dire che odio gli accordi scritti "in italiano".
Quando c'è scritto Do7+ se non ho capito male intendono un Cmaj7, mentre a me verrebbe naturale fare un C7#5 (con risultati catastrofici)
  • anonimo

07-02-20 13.49

@ KBL
forse è un po' OT, ma ci tenevo a dire che odio gli accordi scritti "in italiano".
Quando c'è scritto Do7+ se non ho capito male intendono un Cmaj7, mentre a me verrebbe naturale fare un C7#5 (con risultati catastrofici)
il problema è che in giro si trova un sacco di roba scritta male
  • vin_roma
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07-02-20 15.24

@ KBL
forse è un po' OT, ma ci tenevo a dire che odio gli accordi scritti "in italiano".
Quando c'è scritto Do7+ se non ho capito male intendono un Cmaj7, mentre a me verrebbe naturale fare un C7#5 (con risultati catastrofici)
Il sistema anglosassone per scrivere armonie è molto approssimativo e pieno di equivoci.
È appena buono per i chitarristi se sanno stare buonini al loro posto.

Nel caso di C7+, conoscendo la musica e l'armonia giusta, non ci sarebbe bisogno del + perché sarebbe naturalmente Si in Do magg. e al limite si dovrebbe mettere un b (prima) se si vuole la 7^ dominante la quale 7^ sarebbe naturalmente b se ci trovassimo in Fa magg.
Il tuo pensare alla 5# leggendo il segno + è uno degli equivoci della scrittura che preferisci.

Comunque è un sistema pratico, ma diventa chiaro se a monte si conosce l'altro sistema, altrimenti si ragiona armonicamente come i chitarristi: in verticale.
  • filigroove
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07-02-20 15.57

@ vin_roma
Il sistema anglosassone per scrivere armonie è molto approssimativo e pieno di equivoci.
È appena buono per i chitarristi se sanno stare buonini al loro posto.

Nel caso di C7+, conoscendo la musica e l'armonia giusta, non ci sarebbe bisogno del + perché sarebbe naturalmente Si in Do magg. e al limite si dovrebbe mettere un b (prima) se si vuole la 7^ dominante la quale 7^ sarebbe naturalmente b se ci trovassimo in Fa magg.
Il tuo pensare alla 5# leggendo il segno + è uno degli equivoci della scrittura che preferisci.

Comunque è un sistema pratico, ma diventa chiaro se a monte si conosce l'altro sistema, altrimenti si ragiona armonicamente come i chitarristi: in verticale.
C7 come settima di dominante perché, come ci insegni da tempo, la settima "naturale", quella che scaturisce dalla serie armonica, è la settima minore. Vedi, anche le sigle ti danno ragione emo.
Scherzi a parte, capisco il ragionamento, anche se potrebbe essere pericoloso e spingendosi oltre, quando si vede un B e siamo in do maggiore, si dovrebbe suonare con settima minore /quinta diminuita, o almeno la triade diminuita in automatico... certo i chitarristi così imparerebbero qualcosa emo
  • vin_roma
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07-02-20 16.33

@ filigroove
C7 come settima di dominante perché, come ci insegni da tempo, la settima "naturale", quella che scaturisce dalla serie armonica, è la settima minore. Vedi, anche le sigle ti danno ragione emo.
Scherzi a parte, capisco il ragionamento, anche se potrebbe essere pericoloso e spingendosi oltre, quando si vede un B e siamo in do maggiore, si dovrebbe suonare con settima minore /quinta diminuita, o almeno la triade diminuita in automatico... certo i chitarristi così imparerebbero qualcosa emo
Le settime possono esistere su ogni accordo costruito su ogni nota della scala.

Se siamo in tonalità di Fa è ovvio che la 7^ di Do è Sib, ma se siamo in Do, la 7^ di Sol è Fab?
Il "b" è un simbolo specifico che non è sinonimo di minore come # non lo è per le aumentate.
Le 7^ si possono aggiungere su qualsiasi accordo di qualsiasi nota di qualsiasi scala solo che, grazie alla diatonicità, le 7^ a volte sono magg e a volte min. Basta conoscerle.

Ripeto: le abbreviazioni inglesi sono comode (e le uso) ...a patto che si conosca la realtà altrimenti si suona la chitarra...
  • benjomy
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07-02-20 16.42

@ filigroove
C7 come settima di dominante perché, come ci insegni da tempo, la settima "naturale", quella che scaturisce dalla serie armonica, è la settima minore. Vedi, anche le sigle ti danno ragione emo.
Scherzi a parte, capisco il ragionamento, anche se potrebbe essere pericoloso e spingendosi oltre, quando si vede un B e siamo in do maggiore, si dovrebbe suonare con settima minore /quinta diminuita, o almeno la triade diminuita in automatico... certo i chitarristi così imparerebbero qualcosa emo
il problema delle sigle, rispetto al pentagramma, è che devono essere scritte bene, altrimenti diventa un pasticcio.
maglio attenersi alle sigle codificate e non ingenerare ulteriore confusione
se c'è scritto B è un semplice B. niente altro.se vuoi aggiungere alterazioni etc occorre indicarle
  • filigroove
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07-02-20 16.51

@ vin_roma
Le settime possono esistere su ogni accordo costruito su ogni nota della scala.

Se siamo in tonalità di Fa è ovvio che la 7^ di Do è Sib, ma se siamo in Do, la 7^ di Sol è Fab?
Il "b" è un simbolo specifico che non è sinonimo di minore come # non lo è per le aumentate.
Le 7^ si possono aggiungere su qualsiasi accordo di qualsiasi nota di qualsiasi scala solo che, grazie alla diatonicità, le 7^ a volte sono magg e a volte min. Basta conoscerle.

Ripeto: le abbreviazioni inglesi sono comode (e le uso) ...a patto che si conosca la realtà altrimenti si suona la chitarra...
Innanzi tutto ti ho confuso con Cyrano e chiedo scusa ad entrambi. Poi sí, avevo capito il ragionamento.
  • filigroove
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07-02-20 17.40

@ benjomy
il problema delle sigle, rispetto al pentagramma, è che devono essere scritte bene, altrimenti diventa un pasticcio.
maglio attenersi alle sigle codificate e non ingenerare ulteriore confusione
se c'è scritto B è un semplice B. niente altro.se vuoi aggiungere alterazioni etc occorre indicarle
In realtà dipende dal contesto dài, ferma restando la funzione dell'accordo, 🙂
  • benjomy
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07-02-20 17.43

@ filigroove
In realtà dipende dal contesto dài, ferma restando la funzione dell'accordo, 🙂
in che senso?? emoun'accordo è un accordo. le note sono quelle. casomai dal contesto può dipendere il significato di quell'accordo (è il Ii di un nuovo centro tonale etc..)
ma la sigla deve essere inequivocabileemo
  • filigroove
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07-02-20 17.57

@ benjomy
in che senso?? emoun'accordo è un accordo. le note sono quelle. casomai dal contesto può dipendere il significato di quell'accordo (è il Ii di un nuovo centro tonale etc..)
ma la sigla deve essere inequivocabileemo
Scusa, non ho tempo ora, ma in due parole se trovo la sigla C e basta mi riservo di scegliere un voicing per me adatto alla situazione, dipende da tanti fattori.
Non pretendo che sia PER TUTTI così, ma PER ME il cifrato armonico è solo il tracciato delle funzioni. Esempio scemissimo: contesto pop, quel C è possibile suonarlo con una nona aggiunta (magari non al canto). Questione di colore...
Altro esempio banale: blues in C, secondo accordo F7, non c'è bisogno che ci sia scritto 9 perché tenga la nota G. Capito che intendo?
  • paolo_b3
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07-02-20 18.23

Azzardo un intervento in questa discussione di massimi esperti, e non è ironia.

Io la vedo come Filigroove. Se abbiamo una partitura estesa allora non ci sono dubbi, ma nel contesto jazz - pop, gli accordi sono una traccia da far evolvere.

Pensa ad esempio se col pianoforte vuoi doppiare il cantato. Aggiungi alla triade, ad esempio, una nota che ti crea una quadriade.

Anche io quando schiaccio l'accordo di tonica la nona gliela metto d'ufficio. Lo rende morbido e ambiguo, ti favorisce a proseguire in qualunque progressione armonica

Potete "spaccarmi la faccia"... emoemoemo