Pianoforte acustico o piano digitale
anonimo
09-11-16 01.21
@ imola22000
Perchè dici che ne romperò
È cosi facile rompere le corde di un piano?
solitamente un accordatore professionista bravo ne rompe una ogni due/tre interventi
Perchè dici che ne romperò
È cosi facile rompere le corde di un piano?
Edited 9 Nov. 2016 0:07
Parlo delle corde dal C6 in su, ovviamente le corde medie e quelle basse, fasciate in rame se non hai una sfiga bestiale non le rompi
Edited 9 Nov. 2016 0:23
- imola22000
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09-11-16 11.27
allora accorderò fino a C6
- imola22000
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09-11-16 11.29
allora accorderò fino a C6
x l'acquisto della chiave devo verificare la dim. della caviglia, vero?
ma non posso usare una chiave a cricchetto? ........partiamo bene eh?
anonimo
09-11-16 11.35
Il fatto é che la chiave deve permettere contemporaneamenge saldezza ed estrema sensibilità
- harp69us
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09-11-16 15.19
imola22000 ha scritto:
Perchè dici che ne romperò
È cosi facile rompere le corde di un piano?
Perchè dici che ne romperò
È cosi facile rompere le corde di un piano?
Dalla mia ( limitata ) esperienza non credo sia così frequente, potrebbe succedere soprattutto se sbagli corda ( perchè dopo un pò ti si incrociano gli occhi a seguire il percorso delle corde ) e continui a girare la caviglia sbagliata ( magari della nota adiacente ) se senti che non cambia l'intonazione suonando il tasto devi fermarti subito. Io avendo fatto il lavoro con calma ho fatto attenzione, ma ogni tanto mi è capitato, sicuramente un accordatore di mestiere che deve "risolvere" il lavoro in qualche ora è soggetto a maggiori rischi di sbagliare ( l'ho visto fare in negozio e viaggiano sicuramente molto molto veloci nel passare da una corda all'altra ). Comunque a parte lo spostamento iniziale se sei parecchio scordato si tratta di fare successivamente soltanto movimenti micrometrici, dando dei piccoli colpetti sulla chiave anche avanti e indietro per stabilizzare, he però deve anche essere tenuta saldamente dato che la sezione è quadrata ma presenta un pò di conicità e di gioco sulla caviglia, la chiave che ho io non ha un braccio di leva molto lungo e è presente un inclinazione del manico rispetto all 'asse, e questo rende l'operazione anche faticosa, ma credo sia voluto dato che se no rischieresti di spostarti troppo e con meno sforzo; per un pò di tempo ho sentito anche qualche fastidio all'avambraccio destro, la tensione sulle corde è molto alta...non è mica una chitarra ! Certo se si vuole un risultato sicuro e immediato è giusto chiamare un professionista, io l'ho presa anche come una "mission impossible" nei confronti di un negozio di musica a cui avevo chiesto se avevano l'attrezzatura in vendita e mi son sentito quasi deridere "ahh ma vorrà mica farlo da solo ci vogliono anni di esperienza le dò io il numero di uno bravo........"
Edited 9 Nov. 2016 14:22
- vin_roma
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09-11-16 15.55
No, ce se la può fare ad accordare da soli.Io comprai la chiave, mi costruii un paio di cunei tagliando la gomma per cancellare attacandola a degli stecchi per spiedini.
Con l' accordatore mi avvicinavo al punto e poi con quarte, quinte e ottave raffinavo il tutto.
Ma non ci si mette poco... L' esperienza fa la differenza!
Ora è un po' che non lo faccio! Sto sempre in saletta col digitale
!
- harp69us
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09-11-16 17.18
vin_roma ha scritto:
No, ce se la può fare ad accordare da soli.
Io comprai la chiave, mi costruii un paio di cunei tagliando la gomma per cancellare attacandola a degli stecchi per spiedini.
Con l' accordatore mi avvicinavo al punto e poi con quarte, quinte e ottave raffinavo il tutto.
Ma non ci si mette poco... L' esperienza fa la differenza!
Ora è un po' che non lo faccio! Sto sempre in saletta col digitale!
No, ce se la può fare ad accordare da soli.
Io comprai la chiave, mi costruii un paio di cunei tagliando la gomma per cancellare attacandola a degli stecchi per spiedini.
Con l' accordatore mi avvicinavo al punto e poi con quarte, quinte e ottave raffinavo il tutto.
Ma non ci si mette poco... L' esperienza fa la differenza!
Ora è un po' che non lo faccio! Sto sempre in saletta col digitale
!Quoto e concordo in pieno ! Inoltre scoprire il suono ricco vibrante delle corde senza la parte frontale copritastiera e coperchio superiore mi ha stupito ! Se guardate anche in sala di registrazione o nei concerti molti pianisti lo usano così per riprendere il suono delle corde con un microfono ( parlo di un verticale, certo con uno a coda sarebbe più semplice ma non saprei dove metterlo a casa...... )
Per un bel pò l'ho lasciato così e ho approfittato per dare una ripulita all'interno, adesso ho rimontato il tutto ma nelle prossime vacanze natalizie sistemerò qualche piccola stonatura. Le ottave superiori, soprattutto le ultime tichiedono ulteriore pazienza dato che anche l'orecchio percepisce meno il timbro e la durata del suono è più breve, bisogna picchiare forte.......
- Markelly
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09-11-16 21.34
Per esperienza so per certo che NULLA (in cui non sia richiesto un estro artistico) è impossibile, quindi se uno ha la voglia di fare, che lo faccia senza paura.
- maxpiano69
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09-11-16 23.56
@ Markelly
Per esperienza so per certo che NULLA (in cui non sia richiesto un estro artistico) è impossibile, quindi se uno ha la voglia di fare, che lo faccia senza paura.
Anche fare danni (non necessariamente o semplicemente recuperabili, tipo rovinare le sedi delle caviglie) rientra nella definizione "nulla é impossibile", purtroppo; l'importate é essere consapevoli, attenti e avere semmai la giusta dose di "paura" (che si traduce in prudenza) che aiuta a fare senza strafare.
Per esperienza so per certo che NULLA (in cui non sia richiesto un estro artistico) è impossibile, quindi se uno ha la voglia di fare, che lo faccia senza paura.
- vin_roma
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10-11-16 00.32
Certamente!Non è che prendete il manico della chiave e gli fate fare 1/2 giro! Per avere un semitono, al centro del pianoforte, basta anche un 1/4 di giro della cavicchia, quindi, per non danneggiare l' impanatura, fissare bene la chiave (che si muova il meno possibile), suonare la nota e poi colpetti o forza continua ma breve!
- imola22000
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10-11-16 00.34
@ maxpiano69
Anche fare danni (non necessariamente o semplicemente recuperabili, tipo rovinare le sedi delle caviglie) rientra nella definizione "nulla é impossibile", purtroppo; l'importate é essere consapevoli, attenti e avere semmai la giusta dose di "paura" (che si traduce in prudenza) che aiuta a fare senza strafare.
Assolutamente prudenza e paura ...
Anche fare danni (non necessariamente o semplicemente recuperabili, tipo rovinare le sedi delle caviglie) rientra nella definizione "nulla é impossibile", purtroppo; l'importate é essere consapevoli, attenti e avere semmai la giusta dose di "paura" (che si traduce in prudenza) che aiuta a fare senza strafare.
Ricordo quando ho aperto e smontato per la prima volta i tasti della meccanica del Mp5 ....me la stavo facendo sotto dalla paura di spaccare qualche tasto.
Mi sono costruito un attrezzo in legno per smontarli con meno rischio
Ho aperto molte volte fino al punto di aver risolto il problema del "click noise" che affligge quelle meccaniche kawai.
Vorrei organizzarmi e provare nel lungo ponte natalizio..... Anche se a capodanno si suona e quindi aumentano le prove
