Vergogna - manuali kurzweil PC3

  • lino_z750
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17-07-10 12.15

Clavia no. ho preso NE 3 73 nuovo imballato senza manuale in italiano....emo
  • losfogos
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17-07-10 13.43

@ Atreus
Dotazzione? Manuale in italiano? Bahemo
emoemoemoemo
  • doremi58
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17-07-10 14.34

clavia invece sì, il manuale italiano c'è sia del sn sia del lead.




  • doremi58
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17-07-10 15.03

@ lucabbrasi
...quest'ultima affermazione è puro provincialismo. L'inglese è ormai STANDARD in queste cose come in moltissime altre, e non vedo la fatica nell'impararsi qualche termine. Non capisco questa necessità estrema di avere tutto personalizzato, i francesi se non hanno tutto scritto in francese s'offendono (e infatti stanno sulle palle a mezza Europa.)
Il MIDI è uno standard, altrimenti col cappero che Clavia o Korg o Gem potrebbero dialogare. E presumo che anche i russi non vogliano le scritte sugli strumenti in cirillico, altrimenti col cappero che un utente russo di Ebay potrebbe rivendere il suo "soviet mono synth" all'estero....
via su, chiacchere e distintivo una sega....il tizio dovrebbe invece imparare bene prima l'italiano (dotazzione) invece di pretenderlo da altri...
amico luca, ti spiego meglio cosa intendevo dire:

il discorso sul provincialismo lasciamolo stare che è meglio, e lasciamo pure stare la stupidità (secondo me) del popolo francese che, per quanto simpatico, probabilmente esagera, sono d'accordo con te, nel suo integralismo.
Tornerei, invece, alla questione manuali tradotti sì o no. Personalmente leggo i manuali scritti in inglese senza problemi ma non è la mia lingua e su alcuni punti particolari preferirei leggerlo in italiano. Certo che se parlassi l'inglese così come parlo l'italiano non avrei alcun problema. Evidentemente per te è diverso, sei molto bravo e me ne compiaccio.
Inoltre che l'inglese oggi sia uno STANDARD è ovvio e l'ho scritto prima, ma secondo me non si tratta, come hai scritto, di impararsi qualche termine. Questo credo sia un discorso superficiale, perchè conoscere qualche termine d'inglese non basta certo per studiarsi un manuale come si deve se si vuole conoscere uno strumento in modo completo ed approfondito. Può bastare, semmai, per un uso superficiale. Se si vuole conoscere a fondo un nuovo strumento bisogna leggersi il manuale in modo approfondito e solo con la completa padronanza della lingua si può fare. Ora siccome io, che sono ignorante, leggo molto meglio in italiano piuttosto che in inglese, non vedo perchè si debba giudicare provinciale chi vorrebbe, potendolo avere, un manuale in lingua madre.
Che c'è di male a cercarlo? E che c'è di impossibile a realizzarlo e distribuirlo?
Resta comunque il fatto che di roland, yamaha, clavia, persino dell'andromeda si trova il manuale in italiano, solo quei quattro sfaticati di casale bauer latitano. Mi viene un dubbio: che siano proprio loro a non conoscere l'inglese?

beh, ciao

Edited 17 Lug. 2010 13:03
  • am0
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17-07-10 15.24

Povero santini, l'abbiamo spianato alla sua prima (un tantino infelice) uscita emo
  • Paul76
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17-07-10 15.30

@ doremi58
amico luca, ti spiego meglio cosa intendevo dire:

il discorso sul provincialismo lasciamolo stare che è meglio, e lasciamo pure stare la stupidità (secondo me) del popolo francese che, per quanto simpatico, probabilmente esagera, sono d'accordo con te, nel suo integralismo.
Tornerei, invece, alla questione manuali tradotti sì o no. Personalmente leggo i manuali scritti in inglese senza problemi ma non è la mia lingua e su alcuni punti particolari preferirei leggerlo in italiano. Certo che se parlassi l'inglese così come parlo l'italiano non avrei alcun problema. Evidentemente per te è diverso, sei molto bravo e me ne compiaccio.
Inoltre che l'inglese oggi sia uno STANDARD è ovvio e l'ho scritto prima, ma secondo me non si tratta, come hai scritto, di impararsi qualche termine. Questo credo sia un discorso superficiale, perchè conoscere qualche termine d'inglese non basta certo per studiarsi un manuale come si deve se si vuole conoscere uno strumento in modo completo ed approfondito. Può bastare, semmai, per un uso superficiale. Se si vuole conoscere a fondo un nuovo strumento bisogna leggersi il manuale in modo approfondito e solo con la completa padronanza della lingua si può fare. Ora siccome io, che sono ignorante, leggo molto meglio in italiano piuttosto che in inglese, non vedo perchè si debba giudicare provinciale chi vorrebbe, potendolo avere, un manuale in lingua madre.
Che c'è di male a cercarlo? E che c'è di impossibile a realizzarlo e distribuirlo?
Resta comunque il fatto che di roland, yamaha, clavia, persino dell'andromeda si trova il manuale in italiano, solo quei quattro sfaticati di casale bauer latitano. Mi viene un dubbio: che siano proprio loro a non conoscere l'inglese?

beh, ciao

Edited 17 Lug. 2010 13:03
mi associo a quanto detto:
gli italiani si sa, l'inglese non lo sanno o lo sanno molto poco, parlando in generale.

Ma vi chiedo: perché uno per fare il musicista deve sapere per forza l'inglese? penso anch'io che sia proprio un sacrosanto diritto invece chiedere di avere un manuale nella propria lingua.

Internazionallizzarsi e sapere l'inglese ok, ma non esageriamo. Si fa presto a parlare se lo si mastica, ma l'inglese non è difficile tanto per i termini tecnici, quelli ormai sono entrati ampiamente nell'uso in ambito musicale e sono ampiamente conosciuti, basta leggersi qualche discussione del forum o i siti di tastiere per apprenderli.
Bensì è per la struttura delle frasi, del periodo, dell'uso di parole che somigliano alle nostre ma hanno tutt'altro significato, del modo proprio di scrivere, della sintesi caratteristica di una lingua tanto distante dalla nostra e, non ultima, la difficoltà stessa propria di un manuale tecnico.

Non lo dico solo perché sono traduttore professionista e faccio i cavoli miei, se non si traducesse roba dall'inglese saremmo disoccupati noi traduttori, interpreti o mediatori linguistici, ma semplicemente perché da una ditta professionale quale Kurzweil , che lancia sul mercato strumenti professionali e guarda alla qualità dei propri prodotti, un utente si aspetterebbe quantomeno di avere il manuale tradotto nelle lingue principali.

E non ricominciamo a parlare di traduzioni gratis o affini per favore (mi ero già espresso in proposito in altre discussioni), non ce l'ho con chi ama tradurre per diletto, ci mancherebbe altro, può accadere anche che i migliori traduttori non siano traduttori di professione, ce lo dice anche la storia, grandi letterati e autori tradussero molte opere straniere prima di cimentarsi loro stessi.
Ma il mestiere di tradurre è una professione come tutte le altre a va pagata. Un idraulico se vi viene a casa ad aggiustare qualcosa, si fa pagare o no? pensate a un'azienda che deve promuoversi all'estero e avesse il proprio sito internet tradotto malamente o peggio con traduttori automatici... potrei stare qui delle ore a farne capire l'importanza. Il traduttore (umano) ha una preparazione e delle competenze specifiche che non si improvvisano né si può pensare di averle semplicemente conoscendo una lingua straniera o essendo persino bilingui. Si tratta di trasferire dei concetti da una lingua all'altra e riscriverli secondo le regole della lingua di arrivo.
Ma purtroppo ancora la cultura e il rispetto per questa professione manca quasi totalmente. Si crede troppo spesso che sia un'attività da svolgere a tempo perso o "per arrotondare", mentre c'è chi deve camparci.

Mi sa assurdo che nel 2010 una tra le maggiori case produttrici di strumenti che tanto guadagna non spenda qualche migliaio di euro per la traduzione dei manuali dei propri prodotti.
Ma penso che non gliene freghi nulla, come ha detto qualcuno, se no a quest'ora l'avrebbe fatto, di agenzie e di liberi professionisti ce ne sono talmente tanti... tanto per vendere vende ugualmente, però sono sicuro che venderebbe di più se lo facesse, visto che molti utenti non comprano kurzweil proprio per la difficoltà di uso e perché il manuale è solo in inglese.
Edited 17 Lug. 2010 14:25

17-07-10 15.44

Dotare di manuale in lingua e' una questione di stile e rispetto, verso la cultura di un popolo. MI sembra sia molto piu' provinciale ed anche squallido, aggredire un poveretto che su un forum dove si dovrebbe parlare di musica e strumenti musicali, percio' anche di una manualistica chiara e non ostica per nessuno, anche per persone alle prime armi, fa le sue rimostranze in modo forse poco garbato, a causa inesperienza di comportamenti da forum, e con altrettanta sgarbatezza e cafonaggine viene messo alla berlina, da forumer esperti e scafati. Devo dire con stile molto english emolo avete fatto una munnezza si direbbe dalle mie parti, solo perche' cosa molto graveemo, il poveraccio non conosce l'inglese, che poi non sarebbe un inglese qualunque ma un inglese tecnico, che metterebbe in difficolta' tantissimi che hanno una conoscenza anche buona della lingua.
un plauso all'amministratore che si e' dimostrato una persona equilibrata e corretta, lo stesso non si puo dire della maggioranza di voi, noto troppa spocchia e sano provincialismo in molti di voi, che dovrebbero interessarsi, piu' di musica e meno d'italiano e inglese degli altri................lasciate che ci pensino da soli, che ne sapete voi della vita della gente? O questo forum e' dedicato a persone elette? Su questo chiedo lumi all'amministratore che ringrazio!emo
Edited 17 Lug. 2010 13:46
  • giosanta
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17-07-10 15.50

doremi58 ha scritto:
il discorso sul provincialismo lasciamolo stare...

Pur conoscendo bene l'inglese, aspetto che infatti non c'entra nulla, mi associo integralmente.
  • tsuki
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17-07-10 15.50

Certo,ha ragione invece a lamentarsi! E poi,non si aggredisce cosi' una personache esprime le proprie opinioni,che sino a prova contraria sono libere!!!Ricordatevi che i forum devono sempre essere democratici,caxxxoemo!!!
  • afr
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17-07-10 16.00

come ho suggerito al forumer che ha aperto la discussione basterà che contatti casale bauer e chieda una copia dei manuali del 2600 che di fatto vanno bene anche per il pc3. Questo testimonia che sicuramente in bauer l'inglese lo sappiano. Il fatto che invece non ci siano quelli della serie pc tradotti sia riconducibile ad un solo discorso di costi, cosa probabilmente discutibile come è discutibile (per quanto ho letto in qualche 3d) che la roland dia copia dei manuali a pagamento (sperando di non ricordare male) Cosa invece continua a non essermi chiaro è l'invito a fare qualcosa.
  • afr
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17-07-10 16.17

(risposta a tsuki) infatti santini ha espresso il suo dissenso come altri hanno espresso opinioni diametralmente opposte. La divergenza di vedute non è sinonimo di non democrazia. O no?
Edited 17 Lug. 2010 14:19
  • Wurly
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17-07-10 16.47

brigante_crocco ha scritto:
Dotare di manuale in lingua e' una questione di stile e rispetto, verso la cultura di un popolo. MI sembra sia molto piu' provinciale ed anche squallido, aggredire un poveretto che su un forum dove si dovrebbe parlare di musica e strumenti musicali, percio' anche di una manualistica chiara e non ostica per nessuno, anche per persone alle prime armi, fa le sue rimostranze in modo forse poco garbato, a causa inesperienza di comportamenti da forum, e con altrettanta sgarbatezza e cafonaggine viene messo alla berlina, da forumer esperti e scafati. Devo dire con stile molto english emolo avete fatto una munnezza si direbbe dalle mie parti, solo perche' cosa molto graveemo, il poveraccio non conosce l'inglese, che poi non sarebbe un inglese qualunque ma un inglese tecnico, che metterebbe in difficolta' tantissimi che hanno una conoscenza anche buona della lingua.
un plauso all'amministratore che si e' dimostrato una persona equilibrata e corretta, lo stesso non si puo dire della maggioranza di voi, noto troppa spocchia e sano provincialismo in molti di voi, che dovrebbero interessarsi, piu' di musica e meno d'italiano e inglese degli altri................lasciate che ci pensino da soli, che ne sapete voi della vita della gente? O questo forum e' dedicato a persone elette? Su questo chiedo lumi all'amministratore che ringrazio![:-noh

meriti un thanks per come, per pochi minuti, mi hai tolto le parole di bocca.
brigante_crocco ha scritto:
Dotare di manuale in lingua e' una questione di stile e rispetto, verso la cultura di un popolo

Verissimo, e se poi noi italiani stessi non ne capiamo l'importanza, la strada per il farsi rispettare sarà ancor più lunga e tediosa... tutti a seguire il trend (giusto poco fa ascolto un telegiornalista pronunciare mass media (termine latino) in midia.. mah emo... sarà fashion)
ok lo standard, condivisibilissimo... io stesso da ingegnere devo sempre stare in guardia con continui aggiornamenti per mezzo di documentazioni redatte in inglese tecnico, ma lì sta tutto e solo nel mio interesse... non è un peso.
Contrariamente l'interesse di chi è intenzionato a vendere per il mercato italiano e sorvola sul dare in dotazione manuale in italiano è a mio modesto avviso mero pressappochismo dalla controparte..... su, apriamo gli occhi. non è su questo aspetto che, pur di fare i fenomeni, dobbiamo dar loro anche ragione. emo
Edited 17 Lug. 2010 14:54
  • barbetta57
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17-07-10 16.48

C'e' un perche' sul fatto che alcuni strumenti abbiano il manuale in italiano ed altri no: il costo e' a carico dell'eventuale importatore. E non si paga solo la traduzione, ma anche la stampa e il materiale, e quindi alcune ditte serie lo fanno e altre no. La legge italiana obbligherebbe a fornire la manualistica, ma molte volte non accade e opporsi e' praticamente impossibile. Per come la penso io, comunque, e nel nostro settore, la terminologia e' praticamente intraducibile e spesso i manuali, dati da tradurre a non musicisti, peggiorano la situazione. Purtroppo una conoscenza di base dell' inglese e' necessaria. Faccio il mea culpa per la pappa fatta.
  • cick
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17-07-10 16.55

SANTINI ha scritto:
VERGOGNA......IMPORTARE UNA TASTIERE KURZWEIL PC 361 E NON DARE IN DOTAZZIONE IL MANUALE IN ITALIANO ....CON QUELLO CHE COSTA...FATE QUALCOSA...BY


...stai calmo, stai calmo e non urlare.
se non fosse per questo tuo esordio irruento ed inopportuno, ti avrei già spedito gratis una copia in PDF del manuale in questione (che io ho pagato per averlo).
tuttavia oggi non sono in vena di generosità ed inoltre mi associo a quanto ti è stato detto in questo 3D.
la prossima volta, usa un minimo di velata cortesia e forse (dico forse) avrai modo di verificare che gli amici del forum faranno di tutto per "Supportarti" invece che "Sopportarti".



Edited 17 Lug. 2010 14:57
  • manuel_carloni
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17-07-10 18.22

Paul76 ha scritto:
Ma vi chiedo: perché uno per fare il musicista deve sapere per forza l'inglese? penso anch'io che sia proprio un sacrosanto diritto invece chiedere di avere un manuale nella propria lingua.

Per suonare uno strumento qualunque in linea di massima no. Anzi, è richiesto ai musicisti di altre nazioni di conoscere alcuni termini italiani.

Ma per suonare il sintetizzatore, strumento nato e sviluppato in America (quindi pensato da un punto di vista terminologico, in inglese) e per di più legato alla tecnologia ed alla tecnica (che tutti sanno "parla" in inglese) è necessario masticare un minimo l'inglese. Quel minimo che serve, appunto per leggersi un manuale, capire i termini tecnici ed essere capaci di dargli un senso.

Capisco che ad un traduttore di professione, faccia comodo che la gente non voglia evolversi in tal senso.

Anche gli scrivani erano a favore dell'analfabetismo.emo

CIAO.
Edited 17 Lug. 2010 16:23
  • Paul76
  • Membro: Expert
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17-07-10 18.41

@ manuel_carloni
Paul76 ha scritto:
Ma vi chiedo: perché uno per fare il musicista deve sapere per forza l'inglese? penso anch'io che sia proprio un sacrosanto diritto invece chiedere di avere un manuale nella propria lingua.

Per suonare uno strumento qualunque in linea di massima no. Anzi, è richiesto ai musicisti di altre nazioni di conoscere alcuni termini italiani.

Ma per suonare il sintetizzatore, strumento nato e sviluppato in America (quindi pensato da un punto di vista terminologico, in inglese) e per di più legato alla tecnologia ed alla tecnica (che tutti sanno "parla" in inglese) è necessario masticare un minimo l'inglese. Quel minimo che serve, appunto per leggersi un manuale, capire i termini tecnici ed essere capaci di dargli un senso.

Capisco che ad un traduttore di professione, faccia comodo che la gente non voglia evolversi in tal senso.

Anche gli scrivani erano a favore dell'analfabetismo.emo

CIAO.
Edited 17 Lug. 2010 16:23
certamente emo

ma se una persona non sa l'inglese, l'unico modo per entrare nel fantastico mondo del sintetizzatore è avere un manuale tradotto in italiano (che poi avrà il 20% dei termini lasciati in inglese è un altro paio di maniche).
Tanto non è con un corso base o poco superiore di inglese che si capisce un manuale tecnico di uno strumento.
A oggi, la morale della favola rimane che chi non sa l'inglese con kurzweil deve attaccarsi al tram.
  • lucabbrasi
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17-07-10 18.42

...brigante cocco, buonista di circostanza: rileggiti l'intervento del tizio, e vedi se poi non era lecito "non trattarlo come munnezza" (nessuno lo ha offeso), ma come minimo invitarlo a scrivere per bene l'italiano prima di gridare "vergogna" agli altri....
ora, che poi tradurre un manualel in italiano sia un fatto di "rispetto verso la cultura di un popolo"....mah, qua veramente si sta perdendo il senso delle cose....


no, non è lecito chiedere un manuale in italiano di un PC361, come non è lecito comprarsi una Ferrari senza sapere cosa sia un acceleratore, come non è lecito comprarsi un completo Armani e portarci sotto i calzini da basket....io ho iniziato da Siel Orchestra, pensa te...chi si avvicina a tali strumenti abbia l'umiltà 1) di capire cosa stia facendo 2) di usare un pò di curiosità e cercare in rete info utili 3) di avere anche il coraggio di scoprirselo da solo lo strumento 4) e se proprio non ce la fa, chiedere consiglio con un goccio in meno di arroganza

ne ho piene le palle di queste generazioni attuali, tutto e subito, arroganti, spocchiose, si comprano un Kurz per suonarci i Sonohra, e ti affrontano con una presunzione che ai tempi miei veniva tacciata in ben altro modo....altro che munnezza, scappellotti ci vorrebbero....


ah, in rete esiste anche Google Traduttore e Word reference...almeno per tradurre qualche termine possono tornare utili...
e ricordo che sui manuali ci sono anche le "immagini" , eh, le riproduzioni dei pulsantini, quindi con un pò di voglia la ci si fa....non si parla di scienza quantistica.....
Edited 17 Lug. 2010 16:47
  • manuel_carloni
  • Membro: Expert
  • Risp: 5189
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17-07-10 19.00

Paul76 ha scritto:
ma se una persona non sa l'inglese, l'unico modo per entrare nel fantastico mondo del sintetizzatore è avere un manuale tradotto in italiano

Io la vedo diversa: la preventiva conoscenza basilare dell'inglese è necessaria per entrare nel fantastico mondo del sintetizzatore.

Come fai a navigare nei menù, ad usare un editor, a modificare un parametro se non sai cosa ci sia scritto sul display...non è solo questione di leggere un manuale, ma proprio di poter usare lo strumento...

A meno di non rifare anche editor, menù e serigrafie tutte in italiano e ritornare ai tempi dell'autarchia fascista.

Dai, ormai con i mezzi a disposzione non ci sono più scuse per l'ignoranza, tranne la pigrizia.

CIAO.
  • Sandokan

17-07-10 19.22

Tutta la mia solidarietà a Santini! La maggior parte delle ditte fornisce il manuale in italiano vedi Roland, Korg ecc...!
Non vedo perché a fronte del fatto che spesso i manuali anche se in italiano sono scritti per far diventare matti chi cerca di capirci qualcosa... in inglese devi essere un ingegnere del suono allora forse ci capisci qualcosa! Ma detto questo una ditta seria DEVE fornire la versione in italiano e specialmente nel caso Kurzweil dove è noto che l'editing non è dei più semplici!
Non tutti conoscono bene l'inglese né tanto meno quello tecnico... per cui ben vengano i manuali in italiano possibilmente ben fatti e ben tradotti!
  • bian75
  • Membro: Senior
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  • Loc: Imperia
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17-07-10 20.07

concordo nella solidarietà a Santini!
non avrà esordito nel migliore dei modi, ma secondo me picchia forte il sole in testa a molti del forum emo

dire ad una persona che per suonare uno strumento deve sapere x forza l'inglese è un'idiozia... forse scordate che suonare uno strumento è "arte"...

per la logica secondo la quale il sint è stato inventato in america dove si parla inglese... meritereste col vostro korg o yamaha le istruzioni in giapponese... ed io dello svedese, meno male che il mio ns è molto molto intuitivo emoemo

non è tanto leggere knob o bottone, il fatto è che uno strumento di un certo livello deve avere un manuale dal quale si evinca anche la filosofia dello stesso... secondo me... quindi sono per i manuali in italiano emo