Vergogna - manuali kurzweil PC3

  • lino_z750
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17-07-10 21.19

quoto il manuale in giapponese...emoemoemo
  • Markelly
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17-07-10 21.54

Non serve nemmeno tanto: basterebbe un "clicca qui", "trascina lì", "spippola il knob a destra", "gira la wheel a sinistra", ci accontentiamo di poco!!! emo
Edited 17 Lug. 2010 19:54
  • ziokiller
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17-07-10 22.47

SHAME ON YOU! ABOLISH THE ITALIAN! DO SOMETHING!



emo

(Sorry... I was tempted...)
  • SANTINI
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17-07-10 22.48

prima di tutto non ritengo opportuno imparare l'inglese...
in secondo luogo avere il manuale nella lingua italiana e un nostro diritto.
non tutti hanno avuto la fortuna di poter studiare l'inglese.
per quanto riguarda la mia ditteggiatura be chi vul capire capisce...ciao
  • ziokiller
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17-07-10 22.53

La "diteggiatura"? Veramente si parlava della "punteggiatura"...
  • afr
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17-07-10 22.54

SANTINI ha scritto:
per quanto riguarda la mia ditteggiatura be chi vul capire capisce...ciao



SANTINI ha scritto:
prima di tutto non ritengo opportuno imparare l'inglese...


assieme alla dotazzione, almeno l'italiano però .............
Edited 17 Lug. 2010 20:54
  • SANTINI
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17-07-10 22.57

se ho alzato un po' i toni chiedo scusa non e' da me...
anzi rispetto tutte le opinioni e critiche a mio favore..
ma torno a dire che non tutti hanno avuto la fortuna di aver studiato l'inglese...
ma ritengo giusto che quando una ditta seria esporta e vende in italia certi prodotti definiti professionali ...
allora devono mettere in condizione di chi aquista di poterli usare...
non volevo offendere nessuno...ma sono molto arrabbiato con la kurzweil e sinceramente se lo sapevo prima non l'avrei aquistata...ciao..atutti e grazie lo stesso
  • am0
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17-07-10 23.01

Basta proprio poco per innescare il dibattito emo

Santini ha esordito malamente, ok
sarebbe bene conoscere l'inglese, ok, così come è abbastanza utile saper usare un computer.

Ma a prescindere dalla cultura linguistica personale se il manuale nella lingua del paese di vendita per legge DEVE esserci, che sia scaricabile, cartaceo, via mail, via posta aerea... DEVE esserci e basta.emo

17-07-10 23.05

A volte molti forumer, forse non volutamente spero, sviliscono il senso stesso di un forum. Chiederei a voi smanettoni che negli anni, avete acquisito una vasta esperienza nella conoscenza della sintesi, quanto e' dovuto alla vostra bravura di sperimentatori e analizzatori, e quanto alle dritte di colleghi piu' avanti nell'acquisizione di bagaglio tecnico? Infondo si legge di continuo anche qui richieste di aiuto per le piu' svariate questioni, inerenti qualsiasi tipo di strumento, e cio' sta nello spirito del forum! E se ha bisogno uno che ha il manuale d'italiano o conosce l'inglese, e vive nella musica e al limite di musica, quanto piu' uno che e' a digiuno o quasi di sintesi e non conosce l'inglese, mi dite come fa' ad acquisire almeno una padronanza di base del mezzo? Nella specie chi e' avulso dagli ambienti musicali e non e' in contatto con colleghi piu' bravi pronti a dare delle dritte, vedere una manipolazione dal vivo vale centinaia di pagine di manuale, ma non a tutti hanno questa fortuna. Allora faccio un esortazione ai bravi, visto che youtube e' pieno di volenterosi che mettono a disposizione il loro bagaglio tecnico, per spiegare ed insegnare a quelli piu' a digiuno o a limite piu' testoni, ma tutti in inglese o altra lingua, sforzatevi di fare qualcosa di simile. Bellissimo e' il video di am0, profondo rosso,emomi inchino alla sua intelligenza e modestia.emoIl resto come diceva un altro forumer..........sono chiacchiere e' distintivo, ma sul serio!emo
  • SANTINI
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17-07-10 23.28

apparte il fatto che ho uno studio di registrazione e suono da tantissimi anni...
posseggo una yamaha motif es8... una pa2xpro della korgo...
una triton kork da studio 3 campionatori e una rolandvp-550..
tutte con manuale italiano...
per quanto concerne la kurzweil pc 361 l'ho appena presa..e un po' la sto' conoscendo.
la mia cari amici ..e solamente una questione di principio..
a noi italiani tante volte non siamo considerati o presi sul serio..
comunque torno adire che se una ditta come la kurzweil vuole vendere i suoi prodotti deve anche mettere in condizione l'utente di poterli usare o e' chieder troppo ? grazie a tutti quelli che hannocapito la mia buona fede...e vi mando un forte abbraccio anche se nonso' l'inchese...by
  • SANTINI
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17-07-10 23.35

apparte il fatto che vergogna ....era riferito alla kurzweil e a nessun'altro...
se non scrivo bene non importa...l'mportante e' essere educati ed io lo sono..
non ho offeso nessuno ...e anche perche avendola pagata profumatamente
il minimo che poteva fare la kurzweil era aggiungere un manuale italiano..oppure fare a meno di venderle qui in italia...ciaojavascript:insertEmo('emo')
  • SANTINI
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17-07-10 23.37

non ho bisogno di uno che mi dica come devo scrivere o cosa devo fare ...
la mia era una critica pesante x la kurzweil e a nessun'altor ok..byjavascript:insertEmo('emo')
  • SANTINI
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17-07-10 23.48

prova a dare a un inglese un prodotto senza la loro lingua ma solo in italiano....
la tua e pura esterofilia...ciaojavascript:insertEmo('emo')
  • SANTINI
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17-07-10 23.51

apparte il fatto che non ho urlato con te ma con la kurzweil...
comunque se il mio modo di pensare ti ha dato fastidio ..non era mia intenzione offendere gli amici delforum..ciao
  • Paul76
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18-07-10 00.21

ecco, lo sapevo che si andava a finrie su questo piano

se si arriva a parlare di fascismo basta, alzo le mani, e me ne vado. Tanto è inutile discorrere. Non si è capito il punto. E me ne dispiace.

D'altronde, è normale per chi mastica l'inglese prendere tali posizioni, non si può condividere la filosofia che sta alla base di chi le lingue le ama.

Tradurre per quanto possibile a tutti i costi non è essere nazionalisti! i francesi? sì, li apprezzo per questo invece, perché per quanto esagerati siano, benché stiano cedendo al caos linguistico pure loro uiltimamente, però almeno ci tengono alla preservazione del loro idioma!

Non dico certo di tradurre mouse o hardware, ma noi no, non impariamo l'inglese e per giunta infarciamo di termini inglesi l'italiano, che però sta pian piano venendo meno. Molti termini stanno sparendo dall'uso, ma la gente non se ne accorge, o fa finta di non accorgersene.

Far tradurre un manuale kurz è sacrosanto diritto di un utente, ma scherziamo!!

Ma insomma, io ditta italiana che voglio vendere all'estero, mettiamo in Gran Bretagna, posso permettermi di non tradurre il mio sito internet?? no.

Kurz ci marcia sopra, perché tanto in Italia quelle centinaia di tastiere le vende lo stesso.

Raga', ci vuole equilibrio, né esterofilia né nazionalismo.

Lo spirito dell'unione europea è l'unità sì, ma nella preservazione delle particolarità locali, ivi compresa la lingua. Vi dice niente? e perché io devo per forza avere il manuale solo in inglese? dove sta scritto? perché l'inglese dev'essere sempre la lingua preodminante?

Altrimenti fra dieci anni parleremo tutti inglese internaizonale e tutti felici e contenti.

Bah, non vi capisco neanche un po'.

questa è una lista fin troppo esagerata di traducenti italiani possibili e perfettamente equivalenti di parole inglesi comunemente usate, per far capire l'eccessiva presenza di tali termini inglesi nell'italiano.
Edited 17 Lug. 2010 22:25
  • tjluke
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18-07-10 01.25

Se posso dire la mia tralasciando nazionalismi...

Ai miei tempi (sono sui 40) l'inglese a scuola veniva insegnato veramente male, e per chi non aveva interessi specifici a coltivare la lingua straniera (lavoro, viaggi, hobbies emoemoemo...) finiti gli studi questa veniva letteralmente dimenticata e pace...

Per quello chi mi riguarda ho coltivato per conto mio l'inglese (per i 3 motivi citati sopra) ma non mi sento comunque di condannare a chi non gliene frega niente della lingua straniera, però è un dato di fatto che nel nostro mondo (synth & co.) con questo inglese ci si scontra di continuo, e non sarebbe affato male saperne almeno i rudimenti per leggere un cavolo di manuale tecnico...

Detto questo, IMO è un sacrosanto diritto pretendere che gli IMPORTATORI (a meno che non ci pensi la casa madre) si facciano carico di tradurre i manuali in lingua italiana e di fornirli a CHI gli rimpingua il conto in banca.

Vedi ad esempio la già citata Roland Italy che TI fornisce il manuale in italiano, ma se poi lo perdi oppure fai il furbetto che compri lo strumento non importato da loro, te lo fanno pagare com'è giusto che sia.

Per finire il discorso, che fare nel caso di Kurzweil?

A mio avviso 2 cose:

1. ci si informa prima (dal negoziante) e se non sta bene il manuale in solo inglese, si compra altro;
2. ci si rimbocca le maniche e magari, con il traduttore di google, con qualche libro di testo rimediato nello scantinato o preso in prestito si può provare a rispolverare/imparare i rudimenti della lingua. Ci vorrà un pochino di tempo ma è un investimento che vale la pena.

Per il discorso dei termini tecnici in inglese, segnalo l'onnipresente libro di Cosimi (Analog & Virtual Analog), che guarda caso al suo interno è presente un OTTIMO glossario dei termini.

ps. ma vogliamo citare anche Dave Smith, almeno nel caso del P08, con uno splendido (emo) manuale in inglese e buona pace per "pizza, chitarra e mandolino"?
Edited 17 Lug. 2010 23:32
  • lucabbrasi
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18-07-10 01.58

...ripeto: negli anni miei Internet manco c'era. E questo è un culo che quelli di oggi manco si rendono conto di avere. Tante visite alla mitica GRS, tante mezzore a stare ad ascoltare il commesso che spiegava uno strumento a un altro cliente, tante riviste (esisteva il buon Strumenti Musicali, eh caro Santini? mi pare esista ancora, neh???), tanti sbagli, tanti cataloghi presi al Music Rama, tanti rompimenti ad altri amici musicisti che ne sapevano di più, e via dicendo.....


no, no, no, non tollero, oggiorno, quest'ignoranza beata ai tempi di internet. Non non l'avevamo, e ci siamo arrangiati. Oggi con il WEB puoi fare tutto: scoprire cose nuove, impararti una lingua, impararti un synth,.
basta avere VOGLIA VOGLIA VOGLIA
ecco qua, per esempio, non sarà quello che cerchi ma è qualcosa, porca marianna!
editor e altro


un ultima cosa, Santini: sei per caso proprietario di una Fiat "comune rotaia"?


no, sai, perchè l'italianissimo Marchionne, per vendere le sue macchinucce fetenti, le ha chiamate col motore "common rail"....incazzati anche con lui, va!
Edited 18 Lug. 2010 0:00
  • robykeys82
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18-07-10 02.08

Mi son riletto tutto il thread... Io sono d'accordo con Lucabbrasi, sostanzialmente.
Mi son chiesto se la mia non sia l'opinione di chi, non avendo problemi con l'inglese (che cmq mi son studiato facendomi il mazzo al liceo, all'uni, grazie alla Rete, contributo importantissimo, e sul lavoro, senza MAI e dico MAI esser stato in un paese di lingua anglofona...), ritiene assurdo, nel 2010, che non si sappia la lingua piu' utilizzata al mondo.
A volte però, mi è capitato che alcuni concetti fossero piu' chiari in inglese che non in italiano, su certi manuali, e da qui la mia preferenza per il manuale in inglese.

Poi certo, ho chiesto anch'io il manuale in italiano della K2500, lo sto leggendo, soprattutto per le parti sui DSP, ma ogni tanto do un'occhiata anche alla versione inglese, per verificare che non ci siano castronerie...

Io posso anche capire che non tutti abbiano avuto la voglia (o anche la fortuna, in certi casi) di aver studiato bene l'inglese, e capisco il desiderio di avere un manuale in italiano.

Tuttavia, dall'altro lato son d'accordo con Luca soprattutto quando dice che basta avere VOGLIA e si risolve ogni problema, al giorno d'oggi con gli strumenti a disposizione. La voglia che ti fa cercare le parole che non conosci, che ti fa desiderare di crescere, studiare, ecc.
  • cick
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18-07-10 04.22

...io sono rientrato poco fa da una serata: fantastica!!!

però, tu te le cerchi:
SANTINI ha scritto:
SANTINI ha scritto:

l'inchese.


della korgo


SANTINI ha scritto:
triton kork


  • manuel_carloni
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18-07-10 04.39

Paul76 ha scritto:
Tradurre per quanto possibile a tutti i costi non è essere nazionalisti! i francesi? sì, li apprezzo per questo invece, perché per quanto esagerati siano, benché stiano cedendo al caos linguistico pure loro uiltimamente, però almeno ci tengono alla preservazione del loro idioma!

Io li trovo ridicoli invece, quando chiamano i pianoforti digitali "Piano numerique" o peggio quando si intestardiscono a chiamare "Ordinateur" i Computer (ormai questa parola è stata accettata da tutti tranne da loro). Ormai il francese lo parlano solo in Francia, non lo parlano più nemmeno gli africani, per cui questa loro mania della grandeur è arrivata l'ora di farsela passare e di iniziare a ragionare da europei, perchè Napoleone è morto da un pezzo, il colonialismo è finito e loro sono come tutti gli altri. La lingua internazionale è l'inglese, cerchiamo di conoscerlo tutti.
Trovo tanto cretino l'uso di inglesisimi forzati per fare il figo, ma è altrettanto idiota volersi per forsa cimentare in traduzioni che spesso portano a situazioni tanto ridicole quanto poco pratiche.

Ma te lo immagini uno che entra in una concessionaria e chiede quanti palloni salvavita ha una macchina, dai è ridicolo.

Per il resto, credo che con i mezzi che ci sono ora è assurdo parlare di impossibilità di imparare un inglese rudimentale, anche perchè se hai internet per scrivere su un forum, ce l'hai anche per seguire un corso on-line (scusa, volevo dire in linea...) gratuito.

Se invece ammetti di non farlo per pigrizia o per menefreghismo, allora è inutile stare a discutere. Se manca il presupposto principale, ovvero il piacere di conoscrere e la voglia di migliorarsi, di che stiamo parlando?

CIAO.
Edited 18 Lug. 2010 2:43