Voicings jazz

  • anonimo

12-04-15 23.03

sono fuori dalla mia portata emo
  • anonimo

12-04-15 23.09

Ma no! Sono semplicissimi!
Mignolo sulla fondamentale e pollice sulla settima (parlo di mano sinistra)

Se hai dubbi, chiedi pure, qui o in pvt
Edited 12 Apr. 2015 21:11
  • dobermann103
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13-04-15 10.05

sarebbe utile il classico esempio su una tastiera disegnata con i puntini che indicano gli accordi..ti ricordo che non tutti conoscono bene le note o gli accordi in notazione (che magari per noi è la standard), ci sono dei programmi che permettono di fare questo? non mi viene in mente nulla
Edited 13 Apr. 2015 8:07
  • anonimo

13-04-15 10.13

Buona idea! Cerco se trovo qualcosa
  • ROGERWAT
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13-04-15 11.42

grazie per la prima puntata cyrano! ho qualche domandina da farti su questi "accordi spogli"..
Se io volessi applicarli cosi' come descritti nella configurazione 1-7 o 1-3 all' interno di uno standard semplice (cito autumn leaves perche' si inizia spesso da li' e io lo sto facendo), per esempio dove incontro il FA# semidiminuito.. se non metto anche il V grado bemolle mi perdo il sapore dell' accordo..e il suono che deve avere.. la stessa cosa quando risolvo su un accordo Maj 7 in posizione in 3... per esempio sul Sol Maj 7 con SOL-SI... quell 'accordo non ha quel carattere magico e bello di un Maj 7 !! devo compensare sempre con la mano destra aggiungendo quelle note caratteristiche nel momento cche cambio l'accordo nel primo tempo della battuta? in tal modo anche l'improvvisazione e' un po' "obbligata" dal raggiungere certe note in determinati movimenti della battuta?
  • anonimo

13-04-15 11.52

Ottima domanda!

In effetti questi accordi sono fatti per accompagnare un solo (o un tema) alla mano dx, che quindi usando le scale relative farà ben sentire per esempio la quinta diminuita sull'accordo semidiminuito, non importa se all'inizio della battuta o no, tutto nel bebop é molto fluido

comunque questi appunti debbono essere per forza schematici ed un po' "scolastici", conosco infatti ottimi pianisti bop che preferiscono "saltare" e tenere sempre la posizione 1 (I grado e settima) appunto per non perdere la sonorità
Edited 13 Apr. 2015 9:54
  • anonimo

13-04-15 20.02

I - ROUTINE DI STUDIO PER I VOICING SHELL

Semplicemente una serie di II-V-I dove poi il I diventa II, esempio

Gmin7/C7/Fmaj7/Fmaj7/Fmin7/Bb7/Ebmaj7/Ebmaj7 e così via

Gmin7 (forma 1 ovvero G F)/C7 (forma 2 ovvero C E)/Fmaj7 (forma 1 ovvero F E)

Alla fine dell'esercizio, invertite le forme (forma 2 sul min7, forma 1 sul 7, forma 2 sul maj7)

IMPORTANTE: questo é l'approccio schematico, se pi vi piace usare solo la forma 1 va benissimo (io ad esempio lo faccio spessissimo)
Edited 21 Apr. 2015 14:29
  • anonimo

14-04-15 13.07

II - VOICINGS A DUE MANI: L'AXIS

Cominciamo a disporre le voci su due mani

-a sinistra useremo le shells che abbiamo già visto
-a destra metteremo tre note (sempre con due forme)
-forma 1: III 7 III
-forma 2: 7 III 7

Vediamolo applicato ai primi accordi del brano di Bill Evans waltz for Debbie (in F)

VERSIONE IN CUI LA NOTA PIÙ ALTA ESPONE IL CANTO

Amin7/Dmin7/Gmin7/C7

Amin7: shell 1 e axis 1 ovvero (a partire dalla sinistra) A G/C G C
Dmin7: shell 2 e axis 1 ovvero D F/(F in comune con la sinistra) C F
Gmin7: shell 1 e axis 1 ovvero G F/Bb F B
C7: shell 2 e axis 1 ovvero C E/(E in comune con la sinistra) Bb E

VERSIONE SEMPLICE COL MINIMO MOVIMENTO DELLE PARTI

Amin7: shell 1 axis 1 A G/C G C
Dmin7: shell 2 axis 2 D F/C F C
Gmin7: shell 1 axix 1 G F/Bb F Bb
C7: shell 2 axis 2 C E/Bb E Bb


Come si vede questo voicing funziona bene quando al canto ci sono la terza o la settima
Edited 21 Apr. 2015 14:30
  • anonimo

14-04-15 14.40

Un brano adattissimo all'uso dell'axis é per esempio all the things you are
  • anonimo

14-04-15 15.47

II - VOICINGS A DUE MANI: L'AXIS VERSIONI ALTERNATIVE

Semplicissimo, alla destra tutto resta eguale (III 7 III oppure 7 III 7) mentre alla sinistra al posto della shell si può usare I V (in do, C G) o I 10 (in do, C E un'ottava sopra)
Edited 21 Apr. 2015 14:30
  • Markelly
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14-04-15 21.55

Grazie Cyrano. emo
  • anonimo

14-04-15 22.14

Ottima idea quella di suggerire una bibliografia!

I miei suggerimenti:

-the jazz piano book di mark levine
-the jazz theory book di mark levine
-how to comp di hal crook
-the art of comping di jim mc neely
-a creative approach to jazz piano harmony di bill dobbins
-rifondazione armonica per il jazz e la popular music di jimmy amadie


Tutti testi di musicisti e didatti di grande reputazione internazionale

IMPORTANTE! Questa lista non é esaustiva, ciascuno si senta libero di suggerire testi o videolezioni sul tema, condividere fa sempre bene!

emo
Edited 14 Apr. 2015 20:16
  • anonimo

15-04-15 02.13

@ anonimo
Ottima idea quella di suggerire una bibliografia!

I miei suggerimenti:

-the jazz piano book di mark levine
-the jazz theory book di mark levine
-how to comp di hal crook
-the art of comping di jim mc neely
-a creative approach to jazz piano harmony di bill dobbins
-rifondazione armonica per il jazz e la popular music di jimmy amadie


Tutti testi di musicisti e didatti di grande reputazione internazionale

IMPORTANTE! Questa lista non é esaustiva, ciascuno si senta libero di suggerire testi o videolezioni sul tema, condividere fa sempre bene!

emo
Edited 14 Apr. 2015 20:16
belli tutti soprattutto i primi due
  • ROGERWAT
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15-04-15 12.30

Grazie mille Cyrano! questo topic è una fonte di informazioni preziosissime..e spero si arricchira' sempre di piu'! grazie che ci perdi del tempo per condividere le conoscenze cosi' liberamente (A differenza di chi spamma in modo patetico visto che si parla di didattica).
Domande :) :
- questo tipo di voicings , essendo a 2 mani suppongo siano fatti per accompagnare.. ma contenendo la root alla sinistra, vanno bene per formazioni senza contrabbasso? (piano, voce.. piano, sax ecc)
- se la melodia non e' la 3 o la 7, scelgo indistintamente una delle 2 posizioni alla destra? avevo letto pero' da qualche parte che se ad esempio ho un Do al canto ... devo evitare un voicing che abbia il SI alla destra come nota piu' acuta? cioe' un semitono appena sotto da fastidio al cantante o al solista vero?
- infine, domanda che volevo fare anche per gli altri shell voicings, la tessitura.. cioe' in che range di tastiera si possono arrivare ad usare in basso e in alto questi voicing? so che ci sono delle restrizioni tipo su altri voicings come i rootless per evitare di avere un suono troppo "muddy"
grazieee
  • anonimo

15-04-15 12.52

Belle domande!

1) l'axis é pensato sostanzialmente quando il piano deve esporre un tema, si può certamente usare per accompagnare ma non é il suo scopo primario, ci sono altri voicings più adatti per accompagnare un solista

2) detto quanto sopra, scegli pure la forma che preferisci e giustamente evita il "clash" di semitono finché puoi

3) a seconda della sonorità del piano, per le shells in forma 1 io non scenderei col mignolo sotto l'Eb massimo D contrabbasso e in alto col pollice sopra il D centrale...forma 2, mignolo al massimo G contrabbasso e in alto col terzo dito sul B sotto il C centrale

Comunque tutto dipende, prova a sentire il tuo orecchio cosa ti dice
  • anonimo

15-04-15 13.01

IMPORTANTE! La storia che quando si suona col bassista é "proibito" mettere la tonica é un mito!

Moltissimi grandi del jazz usavano senza remore voicings con la tonica al basso anche in trio o quartetto col bassista (pensiamo alle shells di Bud Powell)

É una questione di gusto, di linguaggio, di preferenze...ovvio che se una sonorità risulta pesante al vostro gusto, allora é giusto cercare altri tipi di voicings

E ricordiamoci che un buon bassista non suona mica sempre la tonica su ogni quarto della battuta emo
  • dobermann103
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15-04-15 14.14

se non erro con Bill Evans si è diffusa la tecnica di non TONICARE emo .. comunque è sempre questione di gusti e in certi casi la tonica marca ancor più il brano..vedi stride piano che personalmente utilizzo in trio con voce in alcuni brani con le diverse tecniche
Edited 15 Apr. 2015 12:16
  • anonimo

15-04-15 14.17

@ dobermann103
se non erro con Bill Evans si è diffusa la tecnica di non TONICARE emo .. comunque è sempre questione di gusti e in certi casi la tonica marca ancor più il brano..vedi stride piano che personalmente utilizzo in trio con voce in alcuni brani con le diverse tecniche
Edited 15 Apr. 2015 12:16
Verissimo...comunque sopratutto nelle ballads le decime si fanno eccome anche col bassista emo
  • dobermann103
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15-04-15 14.38

io utilizzo spesso gli accordi minori molto allargati alla Kenny Barron dove la tonica c'è mano sinistra: Root (1) – 5 – 9 mano destra: b3 – b7 – 11 ..a mio avviso l'effetto è moooltissimo bello ;) o anche Hancock minor chords 1-5-b3-11-b7-9
  • anonimo

15-04-15 14.41

@ dobermann103
io utilizzo spesso gli accordi minori molto allargati alla Kenny Barron dove la tonica c'è mano sinistra: Root (1) – 5 – 9 mano destra: b3 – b7 – 11 ..a mio avviso l'effetto è moooltissimo bello ;) o anche Hancock minor chords 1-5-b3-11-b7-9
Sono un voicings bellissimi!


Vedo che te ne capisci parecchio...il tuo contributo al 3D sarà sempre apprezzatissimo emo
Edited 15 Apr. 2015 12:41