Differenza tra accordi col puntino e col trattino

  • giosanta
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23-05-23 23.26

Diciamo che è un problema di approfondimento di conoscenza perché, per fortuna e come io auspicherei SEMPRE, gli accordi sono scritti anche e soprattutto in note. Il percorso a ritroso, dalle note alla sigla è sempre possibile ma, trattandosi di organo, dove gli accordi sono spalmati dalla pedaliera al secondo manuale non sempre, per me naturalmente, la cosa è agevole.
Ancora grazie a tutti.
  • vin_roma
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24-05-23 00.06

Gli accordi non sono entità statiche ma rispondono alla logica ritmo/armonica di un discorso musicale. La successione degli intervalli negli accordi di 7, 9 etc. normalmente dipendono dalla tonalità e dal grado.
C9 comporta sempre una 7a e queste aggiunte (7 e 9) variano a seconda della tonalità e del grado della scala su cui viene costruito l'accordo.
C9 in Do magg è una cosa, in Fa magg un'altra e in Fa min un'altra ancora, come D7 in Sol magg è una cosa, in La magg un'altra.
Poi c'è il linguaggio blues/jazz che può sovvertire le regole della tonalità e per questo si deve specificare di volta in volta se una 7a, una 9a etc. siano min o maj e per non incorrere in errori il Real Book ha stilato quella sequela di verticalità come riferimento ma non tocca mai guardare questi accordi come entità statiche ma dinamiche, plasmate dal discorso armonico.
  • d_phatt
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24-05-23 00.28

@ vin_roma
Gli accordi non sono entità statiche ma rispondono alla logica ritmo/armonica di un discorso musicale. La successione degli intervalli negli accordi di 7, 9 etc. normalmente dipendono dalla tonalità e dal grado.
C9 comporta sempre una 7a e queste aggiunte (7 e 9) variano a seconda della tonalità e del grado della scala su cui viene costruito l'accordo.
C9 in Do magg è una cosa, in Fa magg un'altra e in Fa min un'altra ancora, come D7 in Sol magg è una cosa, in La magg un'altra.
Poi c'è il linguaggio blues/jazz che può sovvertire le regole della tonalità e per questo si deve specificare di volta in volta se una 7a, una 9a etc. siano min o maj e per non incorrere in errori il Real Book ha stilato quella sequela di verticalità come riferimento ma non tocca mai guardare questi accordi come entità statiche ma dinamiche, plasmate dal discorso armonico.
Tu hai perfettamente ragione (ovviamente, vista la tua caratura), la "verità" è questa e in un altro topic (e chissà in quanti altri senza di me) se n'era anche parlato, tuttavia mi sorge spontanea una domanda: ci sono nella pratica situazioni in cui queste sigle (intendo quelle tipo C7, C9, ecc) vengono intese in modo relativo alla tonalità e al grado? Io, dati anche i generi in cui si usano, le ho sempre viste utilizzare perlopiù in modo "assoluto", cioè in modo che indipendentemente dalla tonalità e dal grado indicano sempre lo stesso accordo, inteso come mera combinazione di note (probabilmente perché così indicano direttamente quali sono i tasti da abbassare...).
  • vin_roma
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24-05-23 00.50

d_phatt ha scritto:
Io, dati anche i generi in cui si usano, le ho sempre viste utilizzare perlopiù in modo "assoluto",


Non è un errore ma se si comincia lo studio musicale con questi principi si induce il futuro esecutore a pensare all'armonia come ad una realtà verticale, come un "assoluto" per ogni accordo.
Le indicazioni molto dettagliate vanno bene per evitare errori ma, a monte, essere padroni del principio che gli accordi non sono sassi "impilati" a gusto personale ma sovrapposizioni di terze di un discorso musicale all'interno di una tonalità dovrebbe essere il minimo, specie per i tastieristi, solo dopo si possono guardare gli accordi RealBook style con un'altra consapevolezza.
  • d_phatt
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24-05-23 01.26

@ vin_roma
d_phatt ha scritto:
Io, dati anche i generi in cui si usano, le ho sempre viste utilizzare perlopiù in modo "assoluto",


Non è un errore ma se si comincia lo studio musicale con questi principi si induce il futuro esecutore a pensare all'armonia come ad una realtà verticale, come un "assoluto" per ogni accordo.
Le indicazioni molto dettagliate vanno bene per evitare errori ma, a monte, essere padroni del principio che gli accordi non sono sassi "impilati" a gusto personale ma sovrapposizioni di terze di un discorso musicale all'interno di una tonalità dovrebbe essere il minimo, specie per i tastieristi, solo dopo si possono guardare gli accordi RealBook style con un'altra consapevolezza.
Grazie per la risposta, davvero molto chiara.
  • paolo_b3
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24-05-23 08.10

@ d_phatt
paolo_b3 ha scritto:
però mi sorge spontanea una domanda, non trovi sia diverso mettere o non mettere il Sib?


monika_A3 ha scritto:
Uhm, credo (correggetemi... ) che quel ''7'' stia ad indicare che si tratti di un accordo di dominante [...]

Io la sigla C9 la intendo come nella tabella indicata da sbaffone e cioè come C E G Bb D. Anche Cmaj9 lo intendo come in quella tabella, cioè C E G B D, col Si naturale.

Tanto a livello teorico queste sigle hanno ben poco senso e personalmente le cambierei quasi tutte emo (anche perché non è un sistema molto coerente con se stesso, poi vogliamo parlare di m7(b5)? Come se quel b5 fosse un dettaglio secondario) , l'unico senso che possono avere è quello pratico e allora tanto vale utilizzare le varianti più diffuse secondo me.
Per quanto mi riguarda non dovevi prendermi sul serio... emoemoemo
  • Raptus
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24-05-23 09.19

@ giosanta
Perdonate la domanda da ignorante.
Che differenza c'è tra un accordo scritto in questo modo: C6.9 oppure quest'altro: C6-9?
Preciso che li ho trovati entrambi nella stessa partitura.
Differenze con C7/9? (che però nella partitura in questione non ci sono).
Grazie.
Ho letto di fretta tutto il thread e mi sembra strano che nessuno del forum ti abbia scritto che C7/9 significa che devi suonare un DO settima dominante con basso nona. Cioè parti dal RE.

C6.9 è uguale a C6-9, in quel caso è DO sesta-nona e lo puoi suonare come te pare emo
  • maxpiano69
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24-05-23 09.26

@ Raptus
Ho letto di fretta tutto il thread e mi sembra strano che nessuno del forum ti abbia scritto che C7/9 significa che devi suonare un DO settima dominante con basso nona. Cioè parti dal RE.

C6.9 è uguale a C6-9, in quel caso è DO sesta-nona e lo puoi suonare come te pare emo
Sei sicuro? Io quello che dici tu lo vedrei scritto come C7/D non come C7/9, in letteratura gli "slash chords" non li ho mai visti indicati se non con la nota di basso esplicita e non relativa.

Per me è solo una scrittura un po' confusa da parte dell'autore di quello spartito (o un errore di battitura), ma per esserne sicuri sarebbe interessante se giosanta potesse condividerlo o almeno la/le battuta(e) relative a quell'accordo, magari nello spartito c'è la parte per la mano sx che svelerebbe il tutto (?).
  • giosanta
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24-05-23 09.36

vin_roma ha scritto:
Gli accordi non sono entità statiche ma rispondono alla logica ritmo/armonica di un discorso musicale. La successione degli intervalli negli accordi di 7, 9 etc. normalmente dipendono dalla tonalità e dal grado.
C9 comporta sempre una 7a e queste aggiunte (7 e 9) variano a seconda della tonalità e del grado della scala su cui viene costruito l'accordo.
C9 in Do magg è una cosa, in Fa magg un'altra e in Fa min un'altra ancora, come D7 in Sol magg è una cosa, in La magg un'altra.
Poi c'è il linguaggio blues/jazz che può sovvertire le regole della tonalità e per questo si deve specificare di volta in volta se una 7a, una 9a etc. siano min o maj e per non incorrere in errori il Real Book ha stilato quella sequela di verticalità come riferimento ma non tocca mai guardare questi accordi come entità statiche ma dinamiche, plasmate dal discorso armonico.

Pur ad anni luce da simili livelli di competenza mi sono da tempo reso conto di questo tasso di complessità e/o variabilità, da cui la scelta di prendere in considerazione SOLO partiture su cui TUTTO sia scritto anche rigorosamente in note. Tuttavia mi piace, mi piacerebbe, capire sempre quanto più è possibile.
Grazie come sempre.
  • d_phatt
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24-05-23 09.52

maxpiano69 ha scritto:
Sei sicuro? Io quello che dici tu lo vedrei scritto come C7/D non come C7/9.

Per me è solo una scrittura un po' confusa da parte dell'autore di quello spartito (o un errore di battitura)

Anche io la vedo così, in caso però personalmente siglerei con C9/D (solo per amor di completezza, nell'uso pratico C7/D è più che chiaro). Certo è che si tratterebbe di un rivolto un po' singolare...

paolo_b3 ha scritto:
Per quanto mi riguarda non dovevi prendermi sul serio...

Ah, vabbè io comunque per sicurezza ho risposto seriamente emo
  • Sbaffone
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24-05-23 10.23

@ Raptus
Ho letto di fretta tutto il thread e mi sembra strano che nessuno del forum ti abbia scritto che C7/9 significa che devi suonare un DO settima dominante con basso nona. Cioè parti dal RE.

C6.9 è uguale a C6-9, in quel caso è DO sesta-nona e lo puoi suonare come te pare emo
Mi sa che al conservatorio ti hanno bocciato emo
  • Roberto_Forest
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24-05-23 10.33

Sì, i bassi si scrivono con la nota esplicita. C7/9 è un errore dì battitura, probabilmente intendeva un C6/9. C7/9 è ridondante, bastava scrivere C9.

Invece secondo me per conoscere un pezzo è molto più utile la melodia con gli accordi sotto, rispetto a una partitura completa, molto più immediato per riconoscere la struttura armonica.

Pwr quanto riguarda le estensioni degli accordi che spesso sono scritte nei Real book sono quasi fondamentai proprio per descrivere la funzione armonica dell’accordo.
Trascurando un attimo il mondo modale, se vedo un Domaj7+ non si per certo in che tonalità sono, in do maggior? In sol maggiore? se vedo un Domaj7+(#11) già so che sono in Sol maggiore.
Un C7 potrebbe essere sia in Fa maggiore che minore, un C9b è invece fa minore.
  • Sbaffone
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24-05-23 11.51

Nel Cmag7 non serve il +, se invece si intende un mag7 con la 5# allora si sigla Cmag7(#5)

Le sigle ovviamente hanno molti limiti rispetto alla partitura ma seguono delle regole anche loro
  • Raptus
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24-05-23 12.01

@ Sbaffone
Mi sa che al conservatorio ti hanno bocciato emo
Non ce n'è stato bisogno, mi sono ritirato emo

Io ho ragionato da matematico-informatico, per logica se la sintassi è scrivere gli accordi slash con lo SLASH, io lo interpreto come un accordo slash.

Se poi dobbiamo metterci il fatto che chi scrive musica spesso è sotto effetto di alcolici o droghe più pesanti è un altro discorso emo
  • d_phatt
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24-05-23 12.23

Raptus ha scritto:
Io ho ragionato da matematico-informatico, per logica se la sintassi è scrivere gli accordi slash con lo SLASH, io lo interpreto come un accordo slash.

Purtroppo questo sistema di sigle (al netto di tutto il discorso della tonalità e dei gradi, parlo solo ed esclusivamente dal punto di vista delle sigle da real book) non è del tutto coerente con se stesso, ci sono degli schemi ma non sempre vengono portati fino in fondo, in ogni caso le sigle principali mi sembrano ben assodate e diffuse più o meno tutte nello stesso modo.
  • Raptus
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24-05-23 12.27

Perché i musicisti sono dei cazzoni emo
  • d_phatt
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24-05-23 12.28

Io sono per le partiture (ad eccezione del jazz puro, dove gli standard melodia + sigle hanno tutto un altro senso, visto che è la pratica stessa del genere che prevede continui riarrangiamenti più o meno estemporanei), purché siano ben fatte, scritte bene con una trascrizione come minimo ragionevolmente accurata dell'incisione di riferimento e con sigle messe in modo coerente. Se lo spartito dev'essere scritto a caso, allora davvero tanto vale avere soltanto melodia e sigle, anzi in questo caso è meglio, almeno si toglie tanta spazzatura dal foglio.

Purtroppo in giro si trovano tanti spartiti scritti male (compresi molti standard dei real book che hanno sigle scritte male e alterazioni sbagliate, tipo Reb al posto di Do# e errori del genere), e serve un certo livello di conoscenze per accorgersi delle imprecisioni e sistemarle.
  • d_phatt
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24-05-23 12.32

@ Raptus
Perché i musicisti sono dei cazzoni emo
Non direi, piuttosto forse perché i jazzisti neri degli anni '30 e '40 avevano ben altri problemi che trovare un sistema di sigle perfettamente coerente emo

Musicisti che erano nelle condizioni di pensare soltanto alla musica (e che ricevevano fin da piccoli un durissimo addestramento) hanno ideato ben altri sistemi...
  • Osuna1
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24-05-23 12.32

@ Raptus
Non ce n'è stato bisogno, mi sono ritirato emo

Io ho ragionato da matematico-informatico, per logica se la sintassi è scrivere gli accordi slash con lo SLASH, io lo interpreto come un accordo slash.

Se poi dobbiamo metterci il fatto che chi scrive musica spesso è sotto effetto di alcolici o droghe più pesanti è un altro discorso emo
O.T. Scusa la mia ingenuità, ma davvero ti sei ritirato dal Conservatorio? Non ci credo…
  • d_phatt
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24-05-23 12.34

@ Sbaffone
Nel Cmag7 non serve il +, se invece si intende un mag7 con la 5# allora si sigla Cmag7(#5)

Le sigle ovviamente hanno molti limiti rispetto alla partitura ma seguono delle regole anche loro
Anche io la sapevo così (con la variante maj anziché mag).