Ipad al posto di expander

  • sterky
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15-12-14 13.06

ciao a tutti, miaggiungo al tread in quanto argomento pertinente. io ho un'ipad air, vorrei iniziare a usarlo come expander.
le mie domande sono:
-va già bene di suo o un dock tipo focusrite itrack è molto consigliabile?
-la tastiera midi che possiedo non ha controlli (o almeno molto risicati, switch (64), cc (7), e un program change da 1 a 128), per passae da un suono ad un altro un modo rapido come si può fare? nel senso, esistono app che mi gestiscono le varie app e i vari program change o ogni volta devo andare sull'ipad, cambiare programma utilizzato e cambiare il suono......?

Grazie mille a tutti!!!!

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  • ruggero
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06-10-16 11.55

ciao
riesumo questa discussione interessante...
Siamo ora a fine 2016.
Mi dite un IPad usato che posso comprare per l'uso come expander?. Io comprerei una dock station (tipo la behringer) così ho anche degli ingressi per il pedale volume.

Come app avrei bisogno di una alternativa al VB3, un buon suono di piano acustico e di elettrico.
Riesco a spendere meno di 300 euro?

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  • giannirsc
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06-10-16 12.11

Compra un expander..

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  • emidio
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06-10-16 12.18

@ ruggero
ciao
riesumo questa discussione interessante...
Siamo ora a fine 2016.
Mi dite un IPad usato che posso comprare per l'uso come expander?. Io comprerei una dock station (tipo la behringer) così ho anche degli ingressi per il pedale volume.

Come app avrei bisogno di una alternativa al VB3, un buon suono di piano acustico e di elettrico.
Riesco a spendere meno di 300 euro?

le app che potrebbero fare al caso tuo sono sicuramente Galileo per gli organi, e (ma qui c'è più scelta) Igrand e Ielectric per pianoforti acustici ed elettrici.
Come Ipad io direi che potrebbe andare bene un Air o un Air2... Con Air dovresti riuscire con un po' di fortuna a rientrare nella spesa da te fissata; con Air2 la vedo difficile.

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  • zaphod
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06-10-16 12.28

ruggero ha scritto:
Come app avrei bisogno di una alternativa al VB3

benchè molti parlino bene di Galileo (app organistica) io te la sconsiglio, soprattutto se sei abituato al vb3.
L'organo di Garageband suona decisamente meglio. Anche quello di Module; questa l'ho sull'iphone e non puoi intervenire sui drawbars, magari sulla versione per iPad sì, non so.
Come suoni di pianoforte, iGrand, mentre la corrispettiva versione per piani elettrici non mi piace molto... meglio Module!

Il problema sai qual è? ...che secondo me compri iPad, poi la docking station, poi un Burn per migliorare il leslie... visti i suoni che ti servono, penserei direttamente ad un Gemini...

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  • ruggero
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06-10-16 12.28

un Ipad2 Mini non andrebbe bene?
Riesco a inserirlo in una docking station?

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  • Tokio94
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06-10-16 12.39

ipad mini2 è veramente troppo poco potente, soprattutto per app come Module. Non ti consiglio di andare sotto ad un ipad Air1, anche in ottica futura. Oppure ipad Mini3 (che ha le stesse caratteristiche di Air1).
Ormai del mio setup utilizzo quasi solo il Virus come hardware e tutto il resto lo faccio con l'iPad: korg ims-20, korg ids-10, Moog Animoog, Cubasis... è un mondo performante ed affascinante.

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  • ruggero
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06-10-16 13.17

300 euro di un Ipad air usato
100 euro per un Behringer Is202 docking station
100 euro forfait per delle app

_______

500 euro

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  • benjomy
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06-10-16 13.59

@ stelind
Ciao a tutti, secondo voi utilizzando già un MacBook Pro con MainStage e vari VST conviene usare anche un iPad magari per evitare sovraccarichi al Mac?
Non penso vista la qualità notevole dell'hardware che ho scelto però un consiglio da chi ha già provato iPad per suonare è sempre gradito! emo

Ciao e grazie
Stefano
con quello che hai.. ma cosa te ne fai di un ipad?
io lo uso quando non ho volgia di portarmi troppe cose alle prove... e uso igrand e neo soul per piani acustici e elettrici... e così va benissimo.
è un vecchio ipad ( la seconda generazione) ma suona ancora bene

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  • Tokio94
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06-10-16 14.05

direi buono, per le app poi (ad esempio) Korg ogni tot mesi fa delle offerte che vanno dal 30% al 50% di sconto. La stessa Moog fa uguale. Tra l'altro fra un mesetto ci sarà il black friday, tonnellate di apps al 50%...

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  • Roberto_Forest
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06-10-16 15.42

io uso ipad mini 2 e non ho avuto problemi. però lo uso come fonte complementare di suoni, non è l'unica. uso per esempio galielo, im1, sunrizer e sampletank e imidipatchbay e set list maker insieme, e per ogni canzone ne uso in genere massimo due/tre alla volta. nessun problema.

anche con igrand zero problemi, e anche neo soul keys (qui forse se faccio risuonare una 40ina di note col sustain mi va un po' in difficoltà) o ilectric.

in genere finora non ho mai utilizzato live piani acustici e elettrici, mente hammond e synth sì. galileo è buono, io venivo dal vb3, galileo ha comunque un'ottima presenza, lo trovo più adatto per un suono funk aggressivo, però la percussione è scadente, e il key click è inutile. ha un bilanciamento delle drawbars strano, non tutte suonano bene..tipo il classico settaggio jazz con le prime 3 drawbars non suona bene, sopratutto per la percussione scadente. però aprendo tutto il quarto drawbar e un po' il quinto si ottiene un suono più che valido. la simulazione leslie direi che è buona.

sto per iniziare un progettino bossa (un progetto easy, senza troppi scazzi) con cantante e batterista in cui io userei solo ipad, in questo modo:
- igrand per il piano acustico
- neo soul keys per l'elettrico
- galielo per l'hammond
- tutti questi tre suoni splittati con un suono di basso per la mano sinistra con un soundfont caricato in bs16-i e poi con audiobus fatto passare in una simulazione di ampli di tonestack.
- il tutto gestito da imidipatchbay, in modo da poter collegare qualsiasi piano digitale (così posso usare il piano che c'è in sala prove) all'ipad e poter avere i miei suoni.

usando come scheda audio una focusrite 2i4 attaccata a un hub, dove i suoni principali li faccio uscire dalla coppia stereo 1-2, mentre il basso dall'uscita 3, per poterlo "trattare" separatamente (magari collegarlo a un ampli di basso)

stasera ho la prima prova con questo progetto, finora a casa non ho avuto nessun problema di stabilità e in cuffia suona tutto molto bene. bisogna vedere la resa dal vivo con delle casse, soprattutto per il piano di igrand, che è il suono più delicato da far uscire bene. nelle prossime settimane vedrò come si comporterà

forse per i suoni, sopratutto per i piani e gli orchestrali, un expander hardware sarebbe meglio, magari un motif. però l'hammond dell'ipad penso sia migliore.
ma il grandissimo vantaggio dell'ipad sono applicazioni come set list maker, che ti permettono di leggere spartiti e di farti la scaletta, e poi a ogni canzone inviare messaggi di program change per cambiare patch o della tastiera hardware o delle stesse app che lavorano in background. io faccio così: set list maker c'ho la scaletta del concerto con i vari testi e accordi, per passare alla canzone successiva basta una "svisata" laterale..ma ovviamente ci vuole un attimo anche per fare salti da una canzone all'altra anche non in ordine. quando cambia canzone, mi invia un bank/prog change al casio e mi cambia la patch, e pio mi invia un bank/prog change all'app imidipatchbay per cambiare scena. quest'ultima mi gestisce per ogni scena gli split e i layer fino a 4 app contemporaneamente.
volendo si potrebbe fare il tutto solo con imidipatchbay, ma io sono affezionato a set list maker.

Edited 6 Ott. 2016 13:47

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  • benjomy
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06-10-16 16.04

hrestov ha scritto:
- il tutto gestito da imidipatchbay, in modo da poter collegare qualsiasi piano digitale (così posso usare il piano che c'è in sala prove) all'ipad e poter avere i miei suoni.


puoi collegare qualsiasi piano digitale e l'app riconosce gli split e i leyer?

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  • Roberto_Forest
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06-10-16 16.18

sì, tu setti in imidipatchbay solo l'unico canale midi d'entrata, che è quello del piano digitale. poi l'app ti fa da midi routing e ti divide quel segnale midi nei vari canali midi delle singole app (ogni app avrà un canale midi di ricezione diverso, ma forse questo non è neanche necessario). a queste app invia a ogni scena bank/prog change per cambiare suono (ovviamente le app devono supportare questa funzione di cambio patch tramite bank/prog change) e anche valori di cc07, chorus, cutoff. e in più ti fa fino a 3 split, con i quali puoi fare layer o split con le varie app (max 4 app per ogni scena).
Edited 6 Ott. 2016 14:19

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  • benjomy
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06-10-16 19.16

@ Roberto_Forest
sì, tu setti in imidipatchbay solo l'unico canale midi d'entrata, che è quello del piano digitale. poi l'app ti fa da midi routing e ti divide quel segnale midi nei vari canali midi delle singole app (ogni app avrà un canale midi di ricezione diverso, ma forse questo non è neanche necessario). a queste app invia a ogni scena bank/prog change per cambiare suono (ovviamente le app devono supportare questa funzione di cambio patch tramite bank/prog change) e anche valori di cc07, chorus, cutoff. e in più ti fa fino a 3 split, con i quali puoi fare layer o split con le varie app (max 4 app per ogni scena).
Edited 6 Ott. 2016 14:19
io vorrei utilizzare igrand e sampletank per creare dei leyer di piano/pad, piano/string, el piano/pad

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  • Roberto_Forest
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07-10-16 12.55

Beh quello è semplice, volendo anche senza imidipatchbay, basta mettere entrambi sullo stesso canale MIDI. E poi tieni aperto sampletank e da lì cambi le patch dei tappeti.

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  • benjomy
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07-10-16 13.47

@ Roberto_Forest
Beh quello è semplice, volendo anche senza imidipatchbay, basta mettere entrambi sullo stesso canale MIDI. E poi tieni aperto sampletank e da lì cambi le patch dei tappeti.
Cosi semplice? Posso tenere aperte le due app contemporaneamente ? E entrambe suonano?

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  • emidio
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07-10-16 14.25

@ benjomy
Cosi semplice? Posso tenere aperte le due app contemporaneamente ? E entrambe suonano?
certo! Basta (così come ti è stato detto) che i canali midi combacino.
Su SampleTank come pad ti consiglio il Motion-centric (fa parte del pacchetto Sonik): imho fantastico.

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  • Roberto_Forest
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07-10-16 14.26

Certo, nelle impostazioni degli mettere background audio o qualcosa del genere

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