Presentazione e domanda.

  • 1paolo
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23-04-21 11.14

@ 1paolo
Se il budget arriva, come mi pare di capire, intorno ai 1000€ allora, in alternativa al Modx nuovo puoi considerare anche il top gamma Motif xf 6/7 usato
..di solito si riingrazia (e si da un thanks) a chi risponde alle richieste, ma non e’ obbligatorio 😎
  • michelet
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23-04-21 11.27

@ mirkomontaldo
Grazie mille. Incredibile quello che può fare. Interessante questa cosa di farlo funzionare come un arranger... Bisogna vedere anche quanto ci si deve lavorare per ottenere quel tipo di configurazione. Ma in generale sono assolutamente d'accordo con te, sembra uno strumento meraviglioso, di quelli che ti sorprendono e che non smetti di sfruttare unico limite il tempo... soltanto: come dicevo prima, è davvero difficile da trovare il MODX6 in vendita al momento... nessuno store ce l'ha.
Anche il prezzo tutto sommato non è fuori budget. Recuperando qualcosina dalla mia piccola Yamaha lo andrei a pagare meno di 1000. Davvero stimolante. Si potrebbe cercare usato ma temo non ci sia granchè in giro. chi ce l'ha e lo tiene.
Ciao.
Montage e MODX usati come arranger... posso manifestare tutta la mia perplessità in merito?
Ho visto più volte i video di quel tizio che si pubblicizza su Youtube e fa vedere cose mirabolanti si possano fare con una Montage (e probabilmente anche con MODX, però con parecchie limitazioni, visto che non sono disponibili gli 8 pulsanti per richiamare i vari pattern di accompagnamento).
È ormai noto che lo sviluppatore di Montage e Genos sia lo stesso, per cui, analizzando bene il corposissimo Data List di Montage, posso dire che al suo interno albergano migliaia di pattern, evidentemente derivati da un arranger (Genos).
Di conseguenza, siccome anche Montage ha al suo interno l'algoritmo intelligente per riconoscere gli accordi (e per generarne, in base al tasti premuti) il tizio di cui sopra, non ha fatto altro che riorganizzare i suddetti pattern, ottenendo degli stili di accompagnamento, peraltro piuttosto interessanti.
Da quello, però, che sono riuscito a sapere il prezzo di questi stili di arrangiamento è abbastanza sostenuto. Si parla di 120€ per una trentina di stili. E, recentemente, ne sono stati rilasciati un secondo pacchetto, che presumo costerà altrettanto.
Nulla da dire sul fatto che ci sia dietro un lavoro di programmazione enorme, però mi chiedo che senso abbia, dopo aver investito una bella somma per acquistare Montage, spendere altri soldi e trasformarlo in un arranger, con i limiti di un sintetizzatore.
Dal video su YouTube, si vede chiaramente che il tizio richiama i vari stili, passando rapidamente dagli 8 pulsanti a la tastiera per il richiamo delle Performance. Insomma, non mi sembra tutta questa gran comodità.
Lasciamo a Montage il ruolo del sintetizzatore e a Genos quello dell'arranger.
  • michelet
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23-04-21 11.29

@ 1paolo
..di solito si riingrazia (e si da un thanks) a chi risponde alle richieste, ma non e’ obbligatorio 😎
DIrei che è altamente consigliato emo
  • toniz1
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23-04-21 12.13

michelet ha scritto:
Lasciamo a Montage il ruolo del sintetizzatore e a Genos quello dell'arranger.


Abbastanza d'accordo su quanto hai detto.
Personalmente, io non punto a modx per usarlo come arranger (tipo di tastiera che non fa particolarmente al caso mio) ma per altre motivazioni... (che non sto qui a spiegare per non andare ot) ma io trovo utile.. per quando voglio suonicchiare qualcosa al volo... che si possano selezionare 2-3 tipi di accompagnamento batteria (e solo batteria, niente accordi o altro) per venirmi dietro... e questo modx lo fa senza particolari rogne.
Oltretutto pescando tra i millemila parttern di batteria che ha (o eventualmente creandosene qualcuno di persona, che certi ritmi dispari potrebbero essere un problema) c'e' vasta scelta.

Roland FA ha una funzione simile... ma solo una 50ina di stili emo

23-04-21 13.05

@ 1paolo
Se il budget arriva, come mi pare di capire, intorno ai 1000€ allora, in alternativa al Modx nuovo puoi considerare anche il top gamma Motif xf 6/7 usato
OK, Si, non conosco per nulla il Motif. Mentre MODX ho visto tanto materiale in rete e mi sono un po' fermato li. Non vorrei allargare troppo la scelta. Grazie mille.

23-04-21 13.09

@ michelet
DIrei che è altamente consigliato emo
Certo. Sto rispondendo appena riesco... sorry.

23-04-21 13.22

@ michelet
Montage e MODX usati come arranger... posso manifestare tutta la mia perplessità in merito?
Ho visto più volte i video di quel tizio che si pubblicizza su Youtube e fa vedere cose mirabolanti si possano fare con una Montage (e probabilmente anche con MODX, però con parecchie limitazioni, visto che non sono disponibili gli 8 pulsanti per richiamare i vari pattern di accompagnamento).
È ormai noto che lo sviluppatore di Montage e Genos sia lo stesso, per cui, analizzando bene il corposissimo Data List di Montage, posso dire che al suo interno albergano migliaia di pattern, evidentemente derivati da un arranger (Genos).
Di conseguenza, siccome anche Montage ha al suo interno l'algoritmo intelligente per riconoscere gli accordi (e per generarne, in base al tasti premuti) il tizio di cui sopra, non ha fatto altro che riorganizzare i suddetti pattern, ottenendo degli stili di accompagnamento, peraltro piuttosto interessanti.
Da quello, però, che sono riuscito a sapere il prezzo di questi stili di arrangiamento è abbastanza sostenuto. Si parla di 120€ per una trentina di stili. E, recentemente, ne sono stati rilasciati un secondo pacchetto, che presumo costerà altrettanto.
Nulla da dire sul fatto che ci sia dietro un lavoro di programmazione enorme, però mi chiedo che senso abbia, dopo aver investito una bella somma per acquistare Montage, spendere altri soldi e trasformarlo in un arranger, con i limiti di un sintetizzatore.
Dal video su YouTube, si vede chiaramente che il tizio richiama i vari stili, passando rapidamente dagli 8 pulsanti a la tastiera per il richiamo delle Performance. Insomma, non mi sembra tutta questa gran comodità.
Lasciamo a Montage il ruolo del sintetizzatore e a Genos quello dell'arranger.
Grazie,
ovviamente sono abbastanza d'accordo sul fatto che ogni strumento possa fare bene ciò per cui è nato e un Synth non è un Arranger. Infatti per molto tempo sono stato indeciso se continuare ad avere un Arranger salendo magari di livello. Oppure se invece passare a una workstation. Questo è un dubbio che ormai ho risolto a favore di quest'ultima tipologia di strumento. Certo le funzioni di Arranger io le trovo utili e stimolanti perchè point and play e aiutano subito anche ad avere un feeling immediato (anche se magari un po' ordinario) con un idea di possibile sviluppo dei pezzi. Quindi mi intriga la possiblità di poter ottenere qualcosa di simile anche su uno strumento che non è nato per quello. Ovviamente solo se la cosa fosse piuttosto semplice. Come ho già detto non amo le lunghe sessioni di programmazione. Nella mia esperienza però ho notato che avere un Arranger dopo un po' mi blocca molto la creatività perchè alla fine uso sempre gli stessi styles. Quindi piccole funzioni di arranger ci stanno anche. Ma un Arranger come macchina specifica forse non fa al caso mio. Saluti.
  • Sandelec
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29-04-21 00.16

@ mirkomontaldo
Buongiorno a tutti,
mi sono iscritto da poco e mi presento:
ho 51 anni e da quando ne ho 15 sono appassionato di Tastiere elettroniche. Il tastierista che più mi ha accompagnato in questo lungo viaggio è Nick Rhodes dei Duran Duran che trovo geniale nella sua semplicità. Non un virtuoso dell’esecuzione ma con ottime idee tastieristiche.
A 15 anni, risparmiando sulla mia paghetta ho preso il mio primo campionatore, nel 1986. Un giocattolo praticamente.
Nel tempo ho avuto tanti strumenti (arranger PSR/PSS e la mitica GEM WX2, oltre a una bellissima Yamaha SY22 che purtroppo ho venduto)... Ho suonato con una band di amici per oltre 10 anni (suonando Korg M1 e Roland D50).
In casa ho anche un piano acustico veritcale che suono di tanto in tanto, ma non ho una formazione pianistica (ho solo preso lezioni private parecchio tempo fa) per cui che le mie performance sono molto basiche su questo strumento.
Mi piace molto la musica elettronica, prevalentemente Ambient, Chill Out, con qualche incursione nella Dance prog (tipo dream/trance) mi piace suonare improvvisando, mi muovo molto sul repertorio Synth-Pop, per cui ho sempre preferito gli arranger o le macchine con sequencer, immediate, pronte.
Non amo particolarmente il mondo VST e DAW anche se uso talvolta Studio ONE, Cakewalk e Ignite.
Ma già faccio il softwarista di mestiere, preferisco suonare che smanettare sul PC.
Leggo questo forum con regolarità e trovo la competenza altissima e la vostra conoscenza degli strumenti al top.
Vengo al punto.
A causa di impegni familiari e di lavoro ho ridotto tutto per qualche anno e in casa ho tenuto solo il piano, poi l’anno scorso mi sono ri-comprato un piccolo arranger Yamaha (PSR E463, super entry level) per vedere se la passione era ancora li, come prima.
La risposta è che dopo un anno sento l’esigenza di uno strumento superiore per qualità e funzioni. Non che la Yamaha non vada ma, ecco, il suono è davvero ‘piccolo’.
Non ci sono grandi funzioni per fare un po’ di production. E’ un giocattolo, ma lo sapevo.
L’ho messa sul mercatino, vorrei comprarmi una Workstation. Che consigli avete? Diciamo che il mio budget potrebbe essere all’incirca un migliaio di euro (meno è ancora meglio).

Quello che mi servirebbe in linea di massima:
Buona polifonia con possibilità di fare un po’ di real time sound design (quindi knob per modifcare i suoni al volo).
Sequencer on board con funzioni di loop/pattern recording (per improvvisare).
Arpeggiatore flessibile e di buona qualità.
Abbastanza semplice da usare (schermo grande preferibile)
Vorrei che fosse buona sui suoni sintetici/ i pad, i lead i bassi meno importante per tutti i suoni tipo organi, fiati, EP. chitarre, (li uso ma più raramente).
Qualità sonora accettabile per fare qualche take casalingo.
Keybed synth action. NO tasti pesati (il piano ce l'ho gia).

Ad oggi avrei in mente tra gli altri:

-Roland FA06/07
-Roland Juno DS 61
-Korg Kross 2 61 o Krome 61
-Yamaha MODX 61

Sono tanto indeciso, mi sembra che tutte abbiano pregi e difetti. Andare in negozio a provarle è praticamente impossibile. Nessuno tiene più in casa nulla...
Spero tanto in un vostro aiuto/suggerimento. (Non ho mai avuto una macchina Roland, che invece è il brand di Nick Rhodes da sempre)... sarei curioso.

Vi ringrazio in anticipo e scusate la lunghezza ma non volevo comparire a bruciapelo con una domanda secca senza presentarmi un po’.
Buona giornata!
Complimenti! Ho letto con passione quello che hai scritto. Tu sei poco più grande di me. Quindi hai visto davvero i synth che hano fatto la storia.
Anche se sei tastierista..l'ho capito.
Invece io adoro i synth e avendo lavorato anni nell'informatica..a inizio millennio non ce l'ho fatta più perché odiavo anche cakewalk..quando tornavo da lavoro. Odiavo il PC.
Adesso suono tutto tramite midi thru..ho 8 macchine in cascata midi.
mi ha colpito che il primo campionatore lo hai preso nel 86...io invece nel 95.
Ma mi ha aperto la mente...dopo mesi di manuale in italiano.. finalmente capii come funzionava.
Ciaooooemo

29-04-21 12.00

@ Sandelec
Complimenti! Ho letto con passione quello che hai scritto. Tu sei poco più grande di me. Quindi hai visto davvero i synth che hano fatto la storia.
Anche se sei tastierista..l'ho capito.
Invece io adoro i synth e avendo lavorato anni nell'informatica..a inizio millennio non ce l'ho fatta più perché odiavo anche cakewalk..quando tornavo da lavoro. Odiavo il PC.
Adesso suono tutto tramite midi thru..ho 8 macchine in cascata midi.
mi ha colpito che il primo campionatore lo hai preso nel 86...io invece nel 95.
Ma mi ha aperto la mente...dopo mesi di manuale in italiano.. finalmente capii come funzionava.
Ciaooooemo
Ciao,
ti ringrazio moltissimo della tua calorosa risposta. Sono ormai un attempato appassionato di musica elettronica, che quando mette le cuffie ritorna ragazzino e sogna di suonare ancora 'Magic Fly' degli Space (per inciso: è il primo pezzo che ho provato a strimpellare con una CASIO CTK, non ricordo il modello, era rossa, troppo tempo fa). Continuo a essere convinto che il PC e il mondo delle DAW e dei VST non facciano per me, soprattutto perchè non posso ahimè dedicare tanto tempo al setup e all'editing. Per quello vorrei una Workstation che faccia un po' tutto. Gestire gli upgrade le installazioni, le patch. Se ho mezzora voglio suonare, non programmare. Non sto dicendo che non ci sia da divertirsi. Con una spesa di 30 euro (trenta) ci si compra un cavetto per attaccare iPhone a un Midi Controller e con Garage Band puoi fare quello che vuoi smanettando. Però io dopo un po' mi annoio. I'm a still a synth guy. Forse mi basterebbe anche una loopstation... chissà. Ciao!

16-06-21 17.29

@ mirkomontaldo
Ciao,
ti ringrazio moltissimo della tua calorosa risposta. Sono ormai un attempato appassionato di musica elettronica, che quando mette le cuffie ritorna ragazzino e sogna di suonare ancora 'Magic Fly' degli Space (per inciso: è il primo pezzo che ho provato a strimpellare con una CASIO CTK, non ricordo il modello, era rossa, troppo tempo fa). Continuo a essere convinto che il PC e il mondo delle DAW e dei VST non facciano per me, soprattutto perchè non posso ahimè dedicare tanto tempo al setup e all'editing. Per quello vorrei una Workstation che faccia un po' tutto. Gestire gli upgrade le installazioni, le patch. Se ho mezzora voglio suonare, non programmare. Non sto dicendo che non ci sia da divertirsi. Con una spesa di 30 euro (trenta) ci si compra un cavetto per attaccare iPhone a un Midi Controller e con Garage Band puoi fare quello che vuoi smanettando. Però io dopo un po' mi annoio. I'm a still a synth guy. Forse mi basterebbe anche una loopstation... chissà. Ciao!
Ciao, piccolo aggiornamente per chi fosse interessato. Alla fine il prescelto è stato Korg Kross 2.
Molto divertente. Fa tutto quello che mi serve e la qualità non è male. Non è facilissimo da usare in maniera approfondita, soprattutto la parte di sintesi è difficile con il piccolo display. Le regolazioni del suono in tempo reale sono un poco ostiche. E anche la sezione effetti non è affatto immediata. Però i preset sono quasi tutti buoni (quasi) e anche le Combinations sono fatte piuttosto bene. Soprattutto: l'ho preso ex demo (quindi ancora con la pellicola sul display a meno dii 500 caffè.) il suono non esce 'giocattoloso' in moltissime patch, in alcune si. Ma ci si può lavorare, persino molti piani si lasciano suonare (non tutti ovviamente). Deboli le chitarre elettriche (ma le uso pochissimo),
Belle le funzioni dedicate alle performance: Drum Track, Arpeggiatore potentissimo e felssibile, Step Sequencer. I tasti sono sufficienti, ma sempre abbastanza entry level.
Si può usare real time per improvvisare e registra anche in loop (anche se non real time multitraccia): devi fermare, cambiare traccia e poi riprendere a registrare (poco male). Oppure puoi lavorare a step per affinare molto in profondità l'editing della song. Il display è piccolo e nell'insieme se la cava ma ci sono grossi limiti al data entry: non esiste una modalità numerica per selezionare tra le migliaia di voci: devi solo girare la rotella decine di volte. Scandaloso. Per fare alcune operazioni servono decine di click, purtroppo. Molte cose sono davvero poco intuitive. Live non me la porterei, secondo me è piuttosto fragile. Tutta plastica. Ma a casa messa li fissa sta benissimo.
Nell'insieme è uno strumento davvero potente e flessibile. Una grande palestra sonora con cui si puo fare praticamente tutto. Gestire campioni esterni o campionare i suoni interni. Mettere in loop i pad mentre usi il sequencer oppure improvvisi su una combi multi traccia fino a 16 canali. Ingresso microfono per vocoder. Espandiblie con semplicità usando le lib in commercio (qualcosa c'è anche gratis da Korg). Per ora tutto ok. Un saluto a tutti e un ringraziamento per i numerosi consigli che ho letto qui.
/Mirko.
  • paolo_b3
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16-06-21 17.44

@ mirkomontaldo
Ciao, piccolo aggiornamente per chi fosse interessato. Alla fine il prescelto è stato Korg Kross 2.
Molto divertente. Fa tutto quello che mi serve e la qualità non è male. Non è facilissimo da usare in maniera approfondita, soprattutto la parte di sintesi è difficile con il piccolo display. Le regolazioni del suono in tempo reale sono un poco ostiche. E anche la sezione effetti non è affatto immediata. Però i preset sono quasi tutti buoni (quasi) e anche le Combinations sono fatte piuttosto bene. Soprattutto: l'ho preso ex demo (quindi ancora con la pellicola sul display a meno dii 500 caffè.) il suono non esce 'giocattoloso' in moltissime patch, in alcune si. Ma ci si può lavorare, persino molti piani si lasciano suonare (non tutti ovviamente). Deboli le chitarre elettriche (ma le uso pochissimo),
Belle le funzioni dedicate alle performance: Drum Track, Arpeggiatore potentissimo e felssibile, Step Sequencer. I tasti sono sufficienti, ma sempre abbastanza entry level.
Si può usare real time per improvvisare e registra anche in loop (anche se non real time multitraccia): devi fermare, cambiare traccia e poi riprendere a registrare (poco male). Oppure puoi lavorare a step per affinare molto in profondità l'editing della song. Il display è piccolo e nell'insieme se la cava ma ci sono grossi limiti al data entry: non esiste una modalità numerica per selezionare tra le migliaia di voci: devi solo girare la rotella decine di volte. Scandaloso. Per fare alcune operazioni servono decine di click, purtroppo. Molte cose sono davvero poco intuitive. Live non me la porterei, secondo me è piuttosto fragile. Tutta plastica. Ma a casa messa li fissa sta benissimo.
Nell'insieme è uno strumento davvero potente e flessibile. Una grande palestra sonora con cui si puo fare praticamente tutto. Gestire campioni esterni o campionare i suoni interni. Mettere in loop i pad mentre usi il sequencer oppure improvvisi su una combi multi traccia fino a 16 canali. Ingresso microfono per vocoder. Espandiblie con semplicità usando le lib in commercio (qualcosa c'è anche gratis da Korg). Per ora tutto ok. Un saluto a tutti e un ringraziamento per i numerosi consigli che ho letto qui.
/Mirko.
Grazie per aver condiviso la tua esperienza.

Per inciso con un po' di attenzione si può portare anche dal vivo...

emo

16-06-21 17.49

@ paolo_b3
Grazie per aver condiviso la tua esperienza.

Per inciso con un po' di attenzione si può portare anche dal vivo...

emo
Grazie mille
  • zerinovic
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16-06-21 18.05

mirkomontaldo ha scritto:
non esiste una modalità numerica per selezionare tra le migliaia di voci: devi solo girare la rotella decine di volte. Scandaloso. Per fare alcune operazioni servono decine di click, purtroppo. Molte cose sono davvero poco intuitive.

ti consiglio di utilizzare l’editor su pc,si apre un mondo..fai in pochi minuti quello che faresti da display in un ora e decine di imprecazioni..emo. poi certo la logica qui é che ti devi preimpostare tutto, assegnare le funzioni a tasti e controlli e se hai bisogno di altro ti crei un altro preset(combi). quando hai preparato tutta la scaletta ti accorgi che si può fare tutto.
  • maxipf
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16-06-21 19.20

@ orange1978
sulla sintesi la kross è quella che si colloca all'ultimo posto nel senso che non ha ne virtual analog ne altro, è una krome ridotta in sostanza quindi solo campionamenti.

la roland invece ha sia il campionamento piu sintesi, che il supernatural che nel caso dei synth è un virtual analogue anche se non proprio perche in realtà fa uso del sampling anch'esso.

la modx invece, è la piu completa in teoria perche ha due sistemi di sintesi indipendenti, uno campionamento con oltre 6 giga di campioni, e puo caricare fino a 1 giga di nuovi samples, e in piu ha un engine fm a 8 operatori, e poi ha il motion sequencer/control, effetti separati per ogni parte (due), fino a otto parti in modalità unificata etc etc.....anche roland puo importare dei campioni ma non nella maniera versatile che fa yamaha, dove addirittura puoi mapparti i campioni e creare in sostanza nuovi multisamples da usare come sorgenti per creare nuovi suoni.

ovviamente poi cè l'aspetto suono, ossia il gusto, korg è inferiore sulla carta ma se a uno piacciono i suoni korg la sceglie lo stesso.
Sono d’accordo con orange, personalmente ritengo che con la modx ci si possa divertire molto, e qui aggiungo al superknob, motion sequencer, envelope follower, il morphing FM, insomma un sacco di concetti nuovi che se non approfondisci, magari su YouTube, non ne apprezzi fino in fondo le potenzialità. inoltre tramite il software gratuito a disposizione ( cubase IA, yamaha connect e sample robot) si possono colmare le lacune ed accontentare quasi tutti.
Infine c’è a pagamento l’editor di John melas che può aiutare a gestirla meglio, se del caso.
Io sono passato da modx a Montage e poi a fantom, non dico che mi sono pentito perché suona benissimo, ma a volte mancano alcune cose di yam che in certi contesti, specialmente per generi più attuali del rock/blues/disco/pop fanno la differenza.
Su YouTube ci sono parecchi contributi degli endorser yamaha, ad esempio Manuele Montessanti che aiutano a capire le funzionalità
  • maxipf
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16-06-21 19.26

@ 1paolo
Se il budget arriva, come mi pare di capire, intorno ai 1000€ allora, in alternativa al Modx nuovo puoi considerare anche il top gamma Motif xf 6/7 usato
Secondo me non si può fare un paragone tra motif e Montage/modx, questi ultimi sono molto più avanti dei motif
  • 1paolo
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16-06-21 23.38

@ maxipf
Secondo me non si può fare un paragone tra motif e Montage/modx, questi ultimi sono molto più avanti dei motif
Di sicuro non del Motif xf..
  • maxipf
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17-06-21 00.50

@ 1paolo
Di sicuro non del Motif xf..
come mai dici così? i suoni di base sono gli stessi ed oltre alla AWM2 a 128 voci si sommano le 128 voci dell'FMX a 8 operatori, e non è poco.
Il sistema operativo di Montage/MODX è completamente diverso dal Motif, ogni performance ha 8 "parziali" attivi simultaneamente, il cambio suoni senza stacchi tra una performance e l'altra con 8 suoni simultanei per Montage e 4 per Modx, ( ed al cambio scena all'interno della stessa performance), puoi impostare 8 scene per ogni performance dove in ogni scena puoi selezionare 8 combinazioni di 8 suoni diversi su un massimo di 16 impostabili nella performance stessa, con il superknob puoi modificare con un solo comando ( manopola o pedale) tutti i suoni in modo differente uno dall'altro, con lo smart morph puoi impostare 4 suoni e farli interagire tra di loro in modi differenti, e poi il motion sequencer, l'envelope follower, il wave folder, etc.
Secondo me è un gran passo avanti per chi fa live e/o il sound designer, e l'interfaccia utente è più semplice di quella del Motif. A livello di sequencer o campionatore non so dire perché li uso molto raramente.
Purtroppo, come per motif, non c'e ancora la possibilità di modificare a piacimento i canali midi nella performance, ma per il resto il mio personale parere è che MODX è il migliore per la fascia di prezzo sul mercato, e non ha nulla da invidiare al Motif, anzi.
  • maxipf
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17-06-21 00.53

@ mirkomontaldo
Ciao, piccolo aggiornamente per chi fosse interessato. Alla fine il prescelto è stato Korg Kross 2.
Molto divertente. Fa tutto quello che mi serve e la qualità non è male. Non è facilissimo da usare in maniera approfondita, soprattutto la parte di sintesi è difficile con il piccolo display. Le regolazioni del suono in tempo reale sono un poco ostiche. E anche la sezione effetti non è affatto immediata. Però i preset sono quasi tutti buoni (quasi) e anche le Combinations sono fatte piuttosto bene. Soprattutto: l'ho preso ex demo (quindi ancora con la pellicola sul display a meno dii 500 caffè.) il suono non esce 'giocattoloso' in moltissime patch, in alcune si. Ma ci si può lavorare, persino molti piani si lasciano suonare (non tutti ovviamente). Deboli le chitarre elettriche (ma le uso pochissimo),
Belle le funzioni dedicate alle performance: Drum Track, Arpeggiatore potentissimo e felssibile, Step Sequencer. I tasti sono sufficienti, ma sempre abbastanza entry level.
Si può usare real time per improvvisare e registra anche in loop (anche se non real time multitraccia): devi fermare, cambiare traccia e poi riprendere a registrare (poco male). Oppure puoi lavorare a step per affinare molto in profondità l'editing della song. Il display è piccolo e nell'insieme se la cava ma ci sono grossi limiti al data entry: non esiste una modalità numerica per selezionare tra le migliaia di voci: devi solo girare la rotella decine di volte. Scandaloso. Per fare alcune operazioni servono decine di click, purtroppo. Molte cose sono davvero poco intuitive. Live non me la porterei, secondo me è piuttosto fragile. Tutta plastica. Ma a casa messa li fissa sta benissimo.
Nell'insieme è uno strumento davvero potente e flessibile. Una grande palestra sonora con cui si puo fare praticamente tutto. Gestire campioni esterni o campionare i suoni interni. Mettere in loop i pad mentre usi il sequencer oppure improvvisi su una combi multi traccia fino a 16 canali. Ingresso microfono per vocoder. Espandiblie con semplicità usando le lib in commercio (qualcosa c'è anche gratis da Korg). Per ora tutto ok. Un saluto a tutti e un ringraziamento per i numerosi consigli che ho letto qui.
/Mirko.
Complimenti per la scelta e buon divertimento, tanto in fondo quello che più conta è proprio il potersi divertire suonando

17-06-21 08.44

@ zerinovic
mirkomontaldo ha scritto:
non esiste una modalità numerica per selezionare tra le migliaia di voci: devi solo girare la rotella decine di volte. Scandaloso. Per fare alcune operazioni servono decine di click, purtroppo. Molte cose sono davvero poco intuitive.

ti consiglio di utilizzare l’editor su pc,si apre un mondo..fai in pochi minuti quello che faresti da display in un ora e decine di imprecazioni..emo. poi certo la logica qui é che ti devi preimpostare tutto, assegnare le funzioni a tasti e controlli e se hai bisogno di altro ti crei un altro preset(combi). quando hai preparato tutta la scaletta ti accorgi che si può fare tutto.
Grazie mille. Domanda banale: con l'editor puoi gestire anche il sequencer? thanks
  • toniz1
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17-06-21 10.01

@ mirkomontaldo
Ciao, piccolo aggiornamente per chi fosse interessato. Alla fine il prescelto è stato Korg Kross 2.
Molto divertente. Fa tutto quello che mi serve e la qualità non è male. Non è facilissimo da usare in maniera approfondita, soprattutto la parte di sintesi è difficile con il piccolo display. Le regolazioni del suono in tempo reale sono un poco ostiche. E anche la sezione effetti non è affatto immediata. Però i preset sono quasi tutti buoni (quasi) e anche le Combinations sono fatte piuttosto bene. Soprattutto: l'ho preso ex demo (quindi ancora con la pellicola sul display a meno dii 500 caffè.) il suono non esce 'giocattoloso' in moltissime patch, in alcune si. Ma ci si può lavorare, persino molti piani si lasciano suonare (non tutti ovviamente). Deboli le chitarre elettriche (ma le uso pochissimo),
Belle le funzioni dedicate alle performance: Drum Track, Arpeggiatore potentissimo e felssibile, Step Sequencer. I tasti sono sufficienti, ma sempre abbastanza entry level.
Si può usare real time per improvvisare e registra anche in loop (anche se non real time multitraccia): devi fermare, cambiare traccia e poi riprendere a registrare (poco male). Oppure puoi lavorare a step per affinare molto in profondità l'editing della song. Il display è piccolo e nell'insieme se la cava ma ci sono grossi limiti al data entry: non esiste una modalità numerica per selezionare tra le migliaia di voci: devi solo girare la rotella decine di volte. Scandaloso. Per fare alcune operazioni servono decine di click, purtroppo. Molte cose sono davvero poco intuitive. Live non me la porterei, secondo me è piuttosto fragile. Tutta plastica. Ma a casa messa li fissa sta benissimo.
Nell'insieme è uno strumento davvero potente e flessibile. Una grande palestra sonora con cui si puo fare praticamente tutto. Gestire campioni esterni o campionare i suoni interni. Mettere in loop i pad mentre usi il sequencer oppure improvvisi su una combi multi traccia fino a 16 canali. Ingresso microfono per vocoder. Espandiblie con semplicità usando le lib in commercio (qualcosa c'è anche gratis da Korg). Per ora tutto ok. Un saluto a tutti e un ringraziamento per i numerosi consigli che ho letto qui.
/Mirko.
ahhhhh...complimenti per l'acquisto... emoemo e buon divertimento.
Da qualche parte dovevi pur cominciare emo
ora vedrai che con i consigli degli espertoni Korg del forum emo tipo Zerinovic riuscirai a cavare sangue dalla rapa Kross 2. emo.. e dubito che ne te staccherai facilmente.

in ogni caso, se un domani ti stancassi dello strumento, avrai un'ottima consapevolezza di quello che ti serve o non ti serve nella prossima tastiera.
Tutti qui abbiamo fatto acquisti che se anche poco mirati, ci hanno aiutato ad indirizzare meglio successivamente i nostri sforzi.
Per cui goditi la Kross 2 e divertiti...
se poi ti sarà stretta in qualche ambito, cercherai qualcosa di piu' confacente, ma credo che quel coltellino svizzero ti accompagnera' per mooolto tempo...

ciaociao


ps: ok che e' plasticosa, io ho avuto la Kross 1 e non so se questa 2 sia più delicata, ma non farti impressionare... se l'hanno costruita come la 1 non e' per niente fragile... e' solo tutta plastica e quindi leggera... ma NON si sbriciola usandola... tranqui.emo