09-11-19 19.25
Come non detto. Provato nulla nonostante fossero entrambi in negozio.
Motivo? Che se li vende online devono avere gli imballaggi sigillati, e Roland distribuisce col contagocce. Max 1/2 pezzi al mese, ma ha fatto preordinare 6 Jupiter X.
Detto ciò ho provato il Fantom in versione 61 tasti
È veramente un'astronave, livello di finitura pazzesco.
Molto poco intuitivo da utilizzare, quantomeno per me che non sono abituato alle workstation.
La tastiera non mi ha fatto impazzire come feeling, molto leggera, cosa che ho potuto notare subito perché sono partito con un pianoforte.
Ho scrollato rapidamente alcune scenes, a mio gusto i presets sono molto elaborati, molto effettati (senza tuttavia esserlo in maniera invasiva), il suono è molto processato, se dicessi che suona molto pop in linea di massima credo che direi la cosa più adatta: sono suoni che senti accendendo la radio per farmi capire.
Una macchina da produzioni scolpita sul sound del momento.
Quello che in realtà mi interessava era testare il motore di sintesi zen core.
Fatto in maniera minimale ma mirata.
Il filtro multimodo suona come se fosse realmente analogico.
Non c'è praticamente aliasing e non ci sono step udibili.
La definizione è a 1024 livelli, non 128, al mio orecchio i 1024 livelli di apertura del filtro suonano continui e fluidi come in un filtro analogico.
Il test è stato molto semplice: sawtooth, filtro con cutoff tutto aperto, resonance a fine corsa, overdrive.
Feedback lancinante ma senza evidenti artifizi, poi chiusura lentissima del filtro andando ad isolare le varie armoniche e suonarle un pochino lungo la tastiera. Nessuno step rilevabile.
Altre features che ho guardato sono state la PWM e l'oscillatore Supersaw, ma su quest'ultimo test il venditore ha fatto un'entrata a gamba tesa per vendermi lo Jupiter Xm a scatola chiusa, che ho dovuto piantare lì e discuterne.
Zen Core molto, molto bene.