Mattina di Capodanno.

  • Sbaffone
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04-01-22 11.24

@ Raptus
Sono stato in Irlanda, Spagna, Francia e Germania. Solo da noi per vedere un live bisogna:

- Avere la tessera del circolo, molto spesso con forte orientamento politico
- Spendere almeno 10 euro in birra (se ti va bene) sennò aperitivi (Spritz minimo a 5 euro quando anni fa lo pagavi massimo 2)
- Cercare il locale che organizza il live che spesso è disperso in mezzo alle brecane ( credo si capisca anche per i non veneti emo)
- Il posto è (di solito) un buco, insonorizzazione ridicola, a volte senti poco mentre a volte non riesci a parlare
- Band che nel volantino doveva iniziare a suonare alle 10 in realtà inizia alle 11.30 manco fossimo a San Siro, per finire alle 12 pena multa per inquinamento acustico

Pensi ancora che l'estero sia un mito?
mentre all'estero ti regalano la birra emo

se cercare un locale che fa live e fare qualche km è un problema allora meglio stare a casa, sempre da queste parti questa estate c'era un locale organizzato da musicisti in una vecchia cascina "imbrecanata", facevano jam jazz (una musica che ormai non interessa a nessuno), si partiva alle 19 fino alle 23 perchè poi bisognava smettere, 4 ore di musica ininterrotta con molti musicisti che si alternavano (giorno infrasettimanale), era sempre pieno, purtroppo la parte interna non era adatta e ai primi freddi hanno dovuto sospendere

  • lucabbrasi
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04-01-22 11.50

date retta a me, inutile disquisire su questo o quello: è finita, o sta per finire. Non c'è trippa per gatti. Per ora rimarranno un pò le mitiche "jam", guazzabuglio dei soliti noti (beati loro che hanno tempo) che suoneranno a gratisse e forse qualche birra al locale la porteranno. Ma la musica live ormai sta finendo, un pò come i motori termici in favore di quel bluff clamoroso del moto elettrico...spero solo che non ricompaiano quei terribili live mosaico fatti da casa...quelli sono uno dei più terribili ricordi del 2020.
Ormai è 'na guerra tra poveri.
Giusto ieri, su FB, ho visto un post che mi ha quasi schifato. Un cantante definitasi jazz, lauree e tesi colte da lei citate, che ovviamente per raccattare una cena si è buttata sul wedding, quello "deluxe"...ebbene, ieri lei (con tanto di foto leggiadra, carina, eterea) ha scritto un post dove invitava gli sposi a "valutare bene chi scegliere per il giorno più importante. Scegliete chi lo fa professionalmente, con i contributi in regola, chi ti propone addirittura un contratto, chi ti offre un repertorio ben impostato etc etc." . Poi sottolineava, con gentile perfidia, "beh, se vi rivolgete a coloro che non offrono tali garanzie, forse sono dei "dopolavoristi" (scritto proprio tra virgolette). E, in quel caso, CON TUTTO IL RISPETTO, conviene rivolgersi altrove".
Le volevo rispondere (poi non l'ho fatto):
- se t'eri tanto brava, perchè sei a fare il karaoke ai matrimoni? (pieno rispetto, ma forse non sono i palchi più adatti per gente talentuosa come te...)
- dopolavoristi non lo userei così dispregiativamente
- ci sta che un hobbysta offra la stessa se non maggiore qualità di te: che ne sai??
- più che pensare alla pubblicità comparativa stile americano, proponi i tuoi skills senza gettar merda sugli altri
- apri gli occhietti, anche il mondo wedding è in crisi nera. E forse una giovane coppia potrebbe valutare un servizio non così "organizzato", non pieno di fogli e qualifiche, magari a un costo 1/3 inferiore del tuo così super lusso??
- and, again, ma se sei tanto brava, perchè devi elemosinare così?

(non suono ai matrimoni, eh..)
  • Raptus
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04-01-22 11.54

@ Sbaffone
mentre all'estero ti regalano la birra emo

se cercare un locale che fa live e fare qualche km è un problema allora meglio stare a casa, sempre da queste parti questa estate c'era un locale organizzato da musicisti in una vecchia cascina "imbrecanata", facevano jam jazz (una musica che ormai non interessa a nessuno), si partiva alle 19 fino alle 23 perchè poi bisognava smettere, 4 ore di musica ininterrotta con molti musicisti che si alternavano (giorno infrasettimanale), era sempre pieno, purtroppo la parte interna non era adatta e ai primi freddi hanno dovuto sospendere

A parte il discorso della birra (che comunque in tanti paesi costa meno dell'acqua emo)
con la tua risposta riconfermi che la musica live non è alla portata di tutti.
Vorrei proprio vedere come avete (se avete) pubblicizzato l'evento, come questo è stato pubblicizzato, in che posto era (ne conosco uno che rispecchia quelle caratteristiche, è bellissimo ma dovrebbe pubblicizzarsi diversamente).
Anche al Conservatorio dove sono io si organizzano eventi simili, fatti principalmente per musicisti e pubblicizzati la sera prima via whatsapp.
In generale non ti sembra che il live non sia proprio agevolmente portato alla gente?

Cioè intendiamoci, capisco che da un certo punto di vista sia figo cercare il live, come quasi creasse esclusività. Ma non stiamo giocando a caccia al tesoro, io vorrei solo ascoltare qualcuno suonare.
  • Sbaffone
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04-01-22 11.59

@ Raptus
A parte il discorso della birra (che comunque in tanti paesi costa meno dell'acqua emo)
con la tua risposta riconfermi che la musica live non è alla portata di tutti.
Vorrei proprio vedere come avete (se avete) pubblicizzato l'evento, come questo è stato pubblicizzato, in che posto era (ne conosco uno che rispecchia quelle caratteristiche, è bellissimo ma dovrebbe pubblicizzarsi diversamente).
Anche al Conservatorio dove sono io si organizzano eventi simili, fatti principalmente per musicisti e pubblicizzati la sera prima via whatsapp.
In generale non ti sembra che il live non sia proprio agevolmente portato alla gente?

Cioè intendiamoci, capisco che da un certo punto di vista sia figo cercare il live, come quasi creasse esclusività. Ma non stiamo giocando a caccia al tesoro, io vorrei solo ascoltare qualcuno suonare.
Quelle serate non le ho organizzate io, erano pubblicizzate su fb (e penso altri canali) dai ragazzi che le organizzavano, c’era tutto il calendario delle date, a me è arrivato come passaparola dato che non ho fb, comunque non si può paragonare la nostra città a grandi città europee o italiane
  • Raptus
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04-01-22 12.09

@ lucabbrasi
date retta a me, inutile disquisire su questo o quello: è finita, o sta per finire. Non c'è trippa per gatti. Per ora rimarranno un pò le mitiche "jam", guazzabuglio dei soliti noti (beati loro che hanno tempo) che suoneranno a gratisse e forse qualche birra al locale la porteranno. Ma la musica live ormai sta finendo, un pò come i motori termici in favore di quel bluff clamoroso del moto elettrico...spero solo che non ricompaiano quei terribili live mosaico fatti da casa...quelli sono uno dei più terribili ricordi del 2020.
Ormai è 'na guerra tra poveri.
Giusto ieri, su FB, ho visto un post che mi ha quasi schifato. Un cantante definitasi jazz, lauree e tesi colte da lei citate, che ovviamente per raccattare una cena si è buttata sul wedding, quello "deluxe"...ebbene, ieri lei (con tanto di foto leggiadra, carina, eterea) ha scritto un post dove invitava gli sposi a "valutare bene chi scegliere per il giorno più importante. Scegliete chi lo fa professionalmente, con i contributi in regola, chi ti propone addirittura un contratto, chi ti offre un repertorio ben impostato etc etc." . Poi sottolineava, con gentile perfidia, "beh, se vi rivolgete a coloro che non offrono tali garanzie, forse sono dei "dopolavoristi" (scritto proprio tra virgolette). E, in quel caso, CON TUTTO IL RISPETTO, conviene rivolgersi altrove".
Le volevo rispondere (poi non l'ho fatto):
- se t'eri tanto brava, perchè sei a fare il karaoke ai matrimoni? (pieno rispetto, ma forse non sono i palchi più adatti per gente talentuosa come te...)
- dopolavoristi non lo userei così dispregiativamente
- ci sta che un hobbysta offra la stessa se non maggiore qualità di te: che ne sai??
- più che pensare alla pubblicità comparativa stile americano, proponi i tuoi skills senza gettar merda sugli altri
- apri gli occhietti, anche il mondo wedding è in crisi nera. E forse una giovane coppia potrebbe valutare un servizio non così "organizzato", non pieno di fogli e qualifiche, magari a un costo 1/3 inferiore del tuo così super lusso??
- and, again, ma se sei tanto brava, perchè devi elemosinare così?

(non suono ai matrimoni, eh..)
Perché i professionisti sono talmente disperati che ormai utilizzerebbero ogni mezzo per racimolare soldi.
Forse poteva risparmiarsi la caduta di stile ma devi pensare che la sua concorrenza è il cuggino con la chiavetta usb.
  • lucabbrasi
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04-01-22 12.40

@ Raptus
Perché i professionisti sono talmente disperati che ormai utilizzerebbero ogni mezzo per racimolare soldi.
Forse poteva risparmiarsi la caduta di stile ma devi pensare che la sua concorrenza è il cuggino con la chiavetta usb.
si, figurati, lo so. Però è proprio per testimoniare che ormai siamo "ai materassi" (Don Vito cit.) ovunque, su tutto, a qualsiasi livello.
Paradossalmente sono le iniziative più particolari che magari raccolgono più successo (indiretto). Mi è rimasto, per esempio, impresso quel live che ha fatto Ultimo (è lui?) da solo, col piano, davanti al condominio con i due vecchietti..
  • Sbaffone
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04-01-22 13.21

un asteroide colpirà la terra chiudetevi in casa e fate scorte
  • Raptus
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04-01-22 14.03

@ Sbaffone
un asteroide colpirà la terra chiudetevi in casa e fate scorte
Cadesse pure l'asteroide, nel club di giggino er jazzaro se jamma de brutto fino a tarda notte emo
  • maxipf
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04-01-22 14.08

@ 1paolo
Questo è essenzialmente un fatto culturale: negli anni 80 facevo parte degli Ophicina, gruppo di Torino di "syntetic rock" ( 2 tastieristi, un batterista e un cantante): pezzi nostri sullo stile Depeche Mode & c.. Avevamo investito nella strumentazione, nell'allestimento della sala prove, nel logo, nelle magliette, nella realizzazione di un demo con 5 pezzi in sala di registrazione che davamo ai proprietari dei locali per farci conoscere.
In effetti eravamo riusciti a suonare nei posti più ambiti a Torino (Dr Sax, Black cat, Divina Commedia, Circolo Giuseppe da Giau, Cammello, etc..) ma quando consegnavamo il materiale (cassetta promo, scheda tecnica, adesivi, locandine etc) la sola domanda che ci faceva il gestore era: "ok ragazzi, quanti amici vengono a vedervi e quante birre bevono di solito in una serata"? Per nostra fortuna il numero era sempre abbastanza interessante e su quello ottenevamo l'ok per il live e su quello veniva calcolato il compenso! Ed eravamo nel periodo storico in cui "Berta filava"...
In quegli anni eravamo stati 15 giorni a Londra e li la situazione era radicalmente opposta: avevamo fatto la tessera associativa in un Pub musicale dalle parti di Hyde Park dove si alternavano TUTTE LE SERE gruppi musicali (mediamente molto bravi) e li la gente andava ad ascoltare musica mentre si beveva una pinta di birra ...
Paolo, per dirla in soldoni a Torino se prendi 30€ a testa per 8 ore di lavoro e un piatto di spaghetti al pomodoro è già tanto, ma devi avere passione, portare famiglia e amici, e dopo i 50 inizi a stufarti di queste sfacchinate.
Tu stai parlando del periodo di “transizione”, cioè quando i gestori si sono accorti che con karaoke e dj si spendeva di meno.
Inoltre pagando così poco la qualità dei gruppi è ben presto scesa di livello, e la maggior parte dei locali hanno chiuso mentre altri sono trasformati in circoli culturali, come il Peocio di Trofarello o l’Arcipicchia, non so neanche se ci sono ancora….
Qualche anno prima i locali erano sempre strapieni suonavano principalmente solo dei gruppi selezionati, una garanzia per il locale, e dopo il live, verso l’1:30-2 iniziava il dj, quindi gli introiti c’erano per tutti, anche pagando l’agibiltà, ed a volte si suonava dal Giovedì alla Domenica.
Per non parlare delle feste di paese, li si tiravano su bei soldi.
  • Stato_x
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04-01-22 14.49

maxipf ha scritto:
anche pagando l’agibiltà,

......mamma mia.....l'agibiltà che immensa ladrata....spillare soldi agli onesti (noi umili musici) per dare ai ricchi artisti affermati attraverso l'enpals (la loro inps) ...che schifo!! Poi il paoli gino portava i soldi in svizzera ed è stato colto in fragrante che li stava riportando in italia.... poi l'enpals praticamente fallita è passata sotto l'inps come molte altre enti equivalenti...non ultima una dei giornalisti.... non li vedremo mai i soldi versati all'enpals e probabilmente avremo problemi al conteggio della nostra eventuale già fantomatica pensione per problemi di calcoli se non ben documentati.....per l'ennesima volta lo prenderemo in quel posto mentre gli artisti andranno in TV a lamentarsi che prendono 2 soldi di pensione e che tirano a campà.
Fine della tragica storiaemo
  • 1paolo
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04-01-22 14.54

@ maxipf
Paolo, per dirla in soldoni a Torino se prendi 30€ a testa per 8 ore di lavoro e un piatto di spaghetti al pomodoro è già tanto, ma devi avere passione, portare famiglia e amici, e dopo i 50 inizi a stufarti di queste sfacchinate.
Tu stai parlando del periodo di “transizione”, cioè quando i gestori si sono accorti che con karaoke e dj si spendeva di meno.
Inoltre pagando così poco la qualità dei gruppi è ben presto scesa di livello, e la maggior parte dei locali hanno chiuso mentre altri sono trasformati in circoli culturali, come il Peocio di Trofarello o l’Arcipicchia, non so neanche se ci sono ancora….
Qualche anno prima i locali erano sempre strapieni suonavano principalmente solo dei gruppi selezionati, una garanzia per il locale, e dopo il live, verso l’1:30-2 iniziava il dj, quindi gli introiti c’erano per tutti, anche pagando l’agibiltà, ed a volte si suonava dal Giovedì alla Domenica.
Per non parlare delle feste di paese, li si tiravano su bei soldi.
Ho iniziato a suonare nei locali ad inizio anni 80 e finito ad inizio anni 90 (poi ho ripreso nel periodo 2010/2015) e, con le premesse che ho detto ("quante birre mi fate vendere?") mediamente il compenso nei locali che ho nominato era di 250.000 lire (in 4) compensate dai 50 amici al seguito emo.
Gli Opichina sono tuttora "operativi" con una diversa formazione e mi dicevano che "ante pandemia" se ti facevano fare un live in un locale il compenso era mediamente, come dici giustamente tu, 150 euro (in 5) , piu o meno uguale a 40 anni prima!
Prima di quel periodo non so quale fosse la situazione; forse i compensi migliori li avevi se riuscivi a fare le serate live in discoteche strapiene (qui ad Alba, c'era "L'altro Mondo" e ad Isola d'Asti il DIxie) ma in quei contesti lavoravano i gruppi composti da musicisti professionisti (alcuni erano turnisti di livello)
  • Fabri72
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04-01-22 15.07

@ 1paolo
Ho iniziato a suonare nei locali ad inizio anni 80 e finito ad inizio anni 90 (poi ho ripreso nel periodo 2010/2015) e, con le premesse che ho detto ("quante birre mi fate vendere?") mediamente il compenso nei locali che ho nominato era di 250.000 lire (in 4) compensate dai 50 amici al seguito emo.
Gli Opichina sono tuttora "operativi" con una diversa formazione e mi dicevano che "ante pandemia" se ti facevano fare un live in un locale il compenso era mediamente, come dici giustamente tu, 150 euro (in 5) , piu o meno uguale a 40 anni prima!
Prima di quel periodo non so quale fosse la situazione; forse i compensi migliori li avevi se riuscivi a fare le serate live in discoteche strapiene (qui ad Alba, c'era "L'altro Mondo" e ad Isola d'Asti il DIxie) ma in quei contesti lavoravano i gruppi composti da musicisti professionisti (alcuni erano turnisti di livello)
Ciao Paolo. Ricordi il tuttigiuperterra ad Asti?
Una volta era in centro ad Asti e poi fu spostato in zona industriale.
Nella seconda "location" ricordo che nella stessa serata capitava che si succedessero in fila: prima un cabarettista, poi una band ed infine il deejay.
  • 1paolo
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04-01-22 15.11

@ Fabri72
Ciao Paolo. Ricordi il tuttigiuperterra ad Asti?
Una volta era in centro ad Asti e poi fu spostato in zona industriale.
Nella seconda "location" ricordo che nella stessa serata capitava che si succedessero in fila: prima un cabarettista, poi una band ed infine il deejay.
Si, e ci ho pure suonato con un gruppo (AM33) in cui il front man era Daniele Valenzano che, qualche anno dopo, è stato per un periodo il cantante dei Farinei dla Brigna..
  • Fabri72
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04-01-22 15.56

@ 1paolo
Si, e ci ho pure suonato con un gruppo (AM33) in cui il front man era Daniele Valenzano che, qualche anno dopo, è stato per un periodo il cantante dei Farinei dla Brigna..
Ma dai!
Ma tu andavi in quello in zona industriale?

Gli AM33 cosa suonavano?
  • 1paolo
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04-01-22 16.24

@ Fabri72
Ma dai!
Ma tu andavi in quello in zona industriale?

Gli AM33 cosa suonavano?
no, avevamo suonato in piazza; facevamo Brian Adams, Toto , Police, Deep Purple etc (anni 86/87 se nn ricordo male)
  • Fabri72
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04-01-22 16.30

@ 1paolo
no, avevamo suonato in piazza; facevamo Brian Adams, Toto , Police, Deep Purple etc (anni 86/87 se nn ricordo male)
Ah okay. Allora non posso avervi visto!
Però bel repertorio emo
  • maxipf
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04-01-22 20.06

@ 1paolo
Ho iniziato a suonare nei locali ad inizio anni 80 e finito ad inizio anni 90 (poi ho ripreso nel periodo 2010/2015) e, con le premesse che ho detto ("quante birre mi fate vendere?") mediamente il compenso nei locali che ho nominato era di 250.000 lire (in 4) compensate dai 50 amici al seguito emo.
Gli Opichina sono tuttora "operativi" con una diversa formazione e mi dicevano che "ante pandemia" se ti facevano fare un live in un locale il compenso era mediamente, come dici giustamente tu, 150 euro (in 5) , piu o meno uguale a 40 anni prima!
Prima di quel periodo non so quale fosse la situazione; forse i compensi migliori li avevi se riuscivi a fare le serate live in discoteche strapiene (qui ad Alba, c'era "L'altro Mondo" e ad Isola d'Asti il DIxie) ma in quei contesti lavoravano i gruppi composti da musicisti professionisti (alcuni erano turnisti di livello)
....non solo "quanta gente porti", ma anche "la prima volta gratis e se portate gente vi pago dalla seconda in poi".
Pensare che fino verso la fine degli anni 80 girava bene, per Capodanno prendevi anche dei bei soldi, una seconda tredicesima, ma dovevi suonare di tutto.
Se poi ti infilavi nel giro delle orchestre spettacolo guadagnavi molto bene, anche se era un impegno non da poco e si vedeva ancora la figura dell'impresario con la camicia aperta e la catenazza d'oro al collo :-)
Qui a Torino 150€ è lo standard per (quasi) tutti, e se al Manhattan, un nome una garanzia :-), chiedi una data oggi, il primo posto libero è in primavera, se va bene.
Io suono con i Gasoline, con i quali proviamo regolarmente tutte le settimane, ma più per divertimento e passione che per impegni musicali, pensa che io e mia moglie, la cantante, siamo gli unici a non essere in pensione, poi ho un gruppo di ex colleghi Pininfarina con i quali facciamo rock e blues, ma solo per "sgasare" e sbevazzare a fine prove ( la sala prove me la sono costruita a casa), ed anche qui io, mia moglie e mio figlio, il batterista, siamo gli unici a lavorare ancora; penso che nel 2022 faremo ben poche uscite, l'ultima è stata qualche settimana fa in una bocciofila per una festa di compleanno di famiglia dei componenti dei Gasoline, non penso proprio che faremo il giro dei locali per prendere date.
Ad esempio, con i Gasoline, ho proprio visto la trasformazione: da locali stracolmi siamo passati in 2 o 3 anni a suonare senza pubblico, escludendo le nostre famiglie.
Per un periodo ho anche suonato in una band ska-rock steady, la Ghetto Blaster Orchestra, ci dev'essere ancora qualcosina su YouTube e lì abbiamo fatto belle serate, specie in val di Susa e fuori dal Piemonte.
  • Roberto_Forest
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04-01-22 21.27

Ma a meno di 50 euro a testa non si può uscire, a meno che non sei un musicista alle prime esperienze live. Meno di 10 euro all'ora è veramente poco etico, nessun lavoro è cosi poco pagato, considerando anche che c'è una strumentazione da avere.
  • maxipf
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04-01-22 23.54

@ Roberto_Forest
Ma a meno di 50 euro a testa non si può uscire, a meno che non sei un musicista alle prime esperienze live. Meno di 10 euro all'ora è veramente poco etico, nessun lavoro è cosi poco pagato, considerando anche che c'è una strumentazione da avere.
Se conti che per suonare nella tua città parti da casa alle 17 con la tua macchina e rientri minimo alle 3 di notte, sono 5€ l’ora e ci sevi togliere la benza
Non sono le 50€, è che il cachet è uguale per tutti, per me che ho imparato a fare gli accordi e ho 100€ di strumentazione e per te che ti sei fatto le nottate a studiare le parti e le strutture ed hai xxxx€ di strumenti seri comprati a rate con grandi sacrifici, e che sai anche usare
E magari ti ci versano pure sopra la birra
Io lo posso fare anche gratis perchè ho un lavoro e la musica è una passione, ma chi vuole iniziare a vivere con la musica, la gavetta dei locali non esiste piu, oggi devi pagare Maria, cpm e altre fuffe per entrare nel giro, ma il giro è ristretto…
  • tsuki
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04-01-22 23.55

@ Roberto_Forest
Ma a meno di 50 euro a testa non si può uscire, a meno che non sei un musicista alle prime esperienze live. Meno di 10 euro all'ora è veramente poco etico, nessun lavoro è cosi poco pagato, considerando anche che c'è una strumentazione da avere.
Una strumentazione da avere,da portare,da piazzare,e poi alla fine da spiazzare e portar via.