Ma cos’è questo jazz?
- anonimo
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16-08-18 19.29
@ anonimo
1) Il dixieland è uno stile e non un genere
2) i musicisti che hai citato sono tutti musicisti di jazz, appartenenti a stili diversi
3) al limite, si potrebbe raccontare la storia del dualismo new Orleans/dixieland
4) il rapporto jazz/ballo va inteso in due modi: quello africano dove il ballo è strettamente legato alla ritualità es alla spiritualità, e quello wasp legato all’intrattenimento ed all’evasione (che poi però in fondo in fondo tocca sempre dei tasti orgiastico-rituali)
Pardon, mi è sfuggito "genere" ma intendevo "stile".
1) Il dixieland è uno stile e non un genere
2) i musicisti che hai citato sono tutti musicisti di jazz, appartenenti a stili diversi
3) al limite, si potrebbe raccontare la storia del dualismo new Orleans/dixieland
4) il rapporto jazz/ballo va inteso in due modi: quello africano dove il ballo è strettamente legato alla ritualità es alla spiritualità, e quello wasp legato all’intrattenimento ed all’evasione (che poi però in fondo in fondo tocca sempre dei tasti orgiastico-rituali)
Certo, il dixieland nacque in aperta ostilità verso i "negri" che stavano rubando la scena musicale ai bianchi. Questa è la verità storica, che poi ci siano stati musicisti eccelsi nelle orchestre dixieland è tutto un altro discorso. Siccome qualcuno qui tacciava di discriminazioni razziali chi come me non vede di buon occhio l'invadenza della cultura afroamericana in Italia, portando a esempio nomi di bianchi che suonavano in orchestre dixieland... Forse se qualcuno avesse sentito cosa pensava Bix Beierdecke dei neri, in molti smetterebbero di apprezzarlo. D'altronde casi simili sono successi anche in epoca più recente, vedasi la diatriba su certe affermazioni in odor di razzismo di Eric Clapton, che sul blues dei neri ci ha costruito un impero.
anonimo
16-08-18 19.33
@ anonimo
Perché, per te hanno dignità solo i tuoi stili musicali preferiti? e gli altri stili? non la meritano? La spocchia italiana da strimpellatore di standard jazz l'hai acquisita, datti da fare che ti manca tutto il resto.
quindi si sa perchè ci sono solo dipartimenti jazz e non di altri generi?
Perché, per te hanno dignità solo i tuoi stili musicali preferiti? e gli altri stili? non la meritano? La spocchia italiana da strimpellatore di standard jazz l'hai acquisita, datti da fare che ti manca tutto il resto.
- filigroove
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16-08-18 19.46
Cristo! Mi son letto tutta la polemica! Ah ah ha! Fantastica! Secondo me Orange aveva le sue ragioni per rifiutare il jazz, poi l'avete esageratamente contrastato (forse con un po' di prevenzione) ed è passato al disprezzo. Io lo capisco il discorso culturale, ma vorrei muovere due obiezioni.Per prima cosa il pop, per esempio, come oggi lo intendiamo prende spesso elementi jazz, blues e rock, voglio dire non puoi prescindere da quei linguaggi decisamente non autoctoni anche se fai musica italiana.
Secondo è vero che esiste una cultura del popolo, ma ne esiste anche una personale: mio padre aveva un compagno di studi appassionato di jazz e classica che gli passava un sacco di registrazioni, indovina cosa ho ascoltato io fin da piccolissimo? Personalmente penso che il mio destino di appassionato di jazz e affini fosse segnato. Per me il jazz è proprio divertente! Questo non fa di me un grande jazzman, ma si può capire perché abbia sempre desiderato capire certi meccanismi armonici e melodici. Fa parte della mia cultura? Tutto sommato credo di sì, perché è una cosa che c'è sempre stata per me, il fatto che derivi da una colonizzazione culturale non mi riguarda, ormai è storia.
anonimo
16-08-18 20.03
@ anonimo
Si: non ci sono “note a caso”, c’è il
“ciacca-tum”, c’è l’improvvisazione, c’è la logica, c’è lo swing che ti fa andare avanti a calci in culo, c’è qualcuno che ha qualcosa da dire e ti sa raccontare una storia...
dai vuoi che non ci siano neanche un paio di notine a caso?
Si: non ci sono “note a caso”, c’è il
“ciacca-tum”, c’è l’improvvisazione, c’è la logica, c’è lo swing che ti fa andare avanti a calci in culo, c’è qualcuno che ha qualcosa da dire e ti sa raccontare una storia...
anonimo
16-08-18 20.04
@ filigroove
Cristo! Mi son letto tutta la polemica! Ah ah ha! Fantastica! Secondo me Orange aveva le sue ragioni per rifiutare il jazz, poi l'avete esageratamente contrastato (forse con un po' di prevenzione) ed è passato al disprezzo. Io lo capisco il discorso culturale, ma vorrei muovere due obiezioni.
Per prima cosa il pop, per esempio, come oggi lo intendiamo prende spesso elementi jazz, blues e rock, voglio dire non puoi prescindere da quei linguaggi decisamente non autoctoni anche se fai musica italiana.
Secondo è vero che esiste una cultura del popolo, ma ne esiste anche una personale: mio padre aveva un compagno di studi appassionato di jazz e classica che gli passava un sacco di registrazioni, indovina cosa ho ascoltato io fin da piccolissimo? Personalmente penso che il mio destino di appassionato di jazz e affini fosse segnato. Per me il jazz è proprio divertente! Questo non fa di me un grande jazzman, ma si può capire perché abbia sempre desiderato capire certi meccanismi armonici e melodici. Fa parte della mia cultura? Tutto sommato credo di sì, perché è una cosa che c'è sempre stata per me, il fatto che derivi da una colonizzazione culturale non mi riguarda, ormai è storia.
Perfettamente d'accordo con te! Anch'io ho avuto un'esperienza simile: all'età di 15-16-17 anni, quando ho cominciato a suonare con gli altri, sono entrato in contatto con musicisti che amavano il jazz e mi hanno passato dischi, registrazioni, ecc. Piano piano ho cercato di capirne di più a livello armonico. Non sono un jazzista, non suono jazz (lo ascolto solamente), però, ormai, quando suono, certe soluzioni armoniche ed improvvisative, mi sono entrate dentro e fanno ormai parte della mia cultura, anche se non è la cultura autoctona italiana ma una cultura acquisita.
Cristo! Mi son letto tutta la polemica! Ah ah ha! Fantastica! Secondo me Orange aveva le sue ragioni per rifiutare il jazz, poi l'avete esageratamente contrastato (forse con un po' di prevenzione) ed è passato al disprezzo. Io lo capisco il discorso culturale, ma vorrei muovere due obiezioni.
Per prima cosa il pop, per esempio, come oggi lo intendiamo prende spesso elementi jazz, blues e rock, voglio dire non puoi prescindere da quei linguaggi decisamente non autoctoni anche se fai musica italiana.
Secondo è vero che esiste una cultura del popolo, ma ne esiste anche una personale: mio padre aveva un compagno di studi appassionato di jazz e classica che gli passava un sacco di registrazioni, indovina cosa ho ascoltato io fin da piccolissimo? Personalmente penso che il mio destino di appassionato di jazz e affini fosse segnato. Per me il jazz è proprio divertente! Questo non fa di me un grande jazzman, ma si può capire perché abbia sempre desiderato capire certi meccanismi armonici e melodici. Fa parte della mia cultura? Tutto sommato credo di sì, perché è una cosa che c'è sempre stata per me, il fatto che derivi da una colonizzazione culturale non mi riguarda, ormai è storia.
anonimo
16-08-18 20.23
@ filigroove
Cristo! Mi son letto tutta la polemica! Ah ah ha! Fantastica! Secondo me Orange aveva le sue ragioni per rifiutare il jazz, poi l'avete esageratamente contrastato (forse con un po' di prevenzione) ed è passato al disprezzo. Io lo capisco il discorso culturale, ma vorrei muovere due obiezioni.
Per prima cosa il pop, per esempio, come oggi lo intendiamo prende spesso elementi jazz, blues e rock, voglio dire non puoi prescindere da quei linguaggi decisamente non autoctoni anche se fai musica italiana.
Secondo è vero che esiste una cultura del popolo, ma ne esiste anche una personale: mio padre aveva un compagno di studi appassionato di jazz e classica che gli passava un sacco di registrazioni, indovina cosa ho ascoltato io fin da piccolissimo? Personalmente penso che il mio destino di appassionato di jazz e affini fosse segnato. Per me il jazz è proprio divertente! Questo non fa di me un grande jazzman, ma si può capire perché abbia sempre desiderato capire certi meccanismi armonici e melodici. Fa parte della mia cultura? Tutto sommato credo di sì, perché è una cosa che c'è sempre stata per me, il fatto che derivi da una colonizzazione culturale non mi riguarda, ormai è storia.
il discorso culturale non ha senso altrimenti dovremmo andare alla filamonica di NY (per citarne una) e dire a tutti i musicisti non europei che non sono culturalmente adatti a suonare classica perchè è una musica europea, anzi diciamolo a tutti i musicisti classici americani e siamo a posto.
Cristo! Mi son letto tutta la polemica! Ah ah ha! Fantastica! Secondo me Orange aveva le sue ragioni per rifiutare il jazz, poi l'avete esageratamente contrastato (forse con un po' di prevenzione) ed è passato al disprezzo. Io lo capisco il discorso culturale, ma vorrei muovere due obiezioni.
Per prima cosa il pop, per esempio, come oggi lo intendiamo prende spesso elementi jazz, blues e rock, voglio dire non puoi prescindere da quei linguaggi decisamente non autoctoni anche se fai musica italiana.
Secondo è vero che esiste una cultura del popolo, ma ne esiste anche una personale: mio padre aveva un compagno di studi appassionato di jazz e classica che gli passava un sacco di registrazioni, indovina cosa ho ascoltato io fin da piccolissimo? Personalmente penso che il mio destino di appassionato di jazz e affini fosse segnato. Per me il jazz è proprio divertente! Questo non fa di me un grande jazzman, ma si può capire perché abbia sempre desiderato capire certi meccanismi armonici e melodici. Fa parte della mia cultura? Tutto sommato credo di sì, perché è una cosa che c'è sempre stata per me, il fatto che derivi da una colonizzazione culturale non mi riguarda, ormai è storia.
- filigroove
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Thanks: 349
16-08-18 20.36
@ anonimo
il discorso culturale non ha senso altrimenti dovremmo andare alla filamonica di NY (per citarne una) e dire a tutti i musicisti non europei che non sono culturalmente adatti a suonare classica perchè è una musica europea, anzi diciamolo a tutti i musicisti classici americani e siamo a posto.
Beh ma sai, gli Americani veri sono nelle riserve, gli altri sono europei.
il discorso culturale non ha senso altrimenti dovremmo andare alla filamonica di NY (per citarne una) e dire a tutti i musicisti non europei che non sono culturalmente adatti a suonare classica perchè è una musica europea, anzi diciamolo a tutti i musicisti classici americani e siamo a posto.
anonimo
16-08-18 20.38
@ filigroove
Beh ma sai, gli Americani veri sono nelle riserve, gli altri sono europei.
così hai appena fatto fuori tutti i jazzisti bianchi Americani Beh ma sai, gli Americani veri sono nelle riserve, gli altri sono europei.
anonimo
16-08-18 21.31
oibò ora che ci penso i Jazzisti di colore non sono certo nativi americani ma vengono dall'africa, quindi che si fa?anonimo
16-08-18 22.21
per restare in tema di Italiani che suonavano jazz Massimo Urbani al piano Luca Flores da cui prese lezioni anche Bollani, 1973
- paolo_b3
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Thanks: 2504
16-08-18 22.35
Jaam ha scritto:
è jazz?
è jazz?
Che importanza ha?
anonimo
16-08-18 23.15
@ paolo_b3
Che importanza ha?
Jaam ha scritto:
è jazz?
è jazz?
Che importanza ha?
qui c'è un'interessante sostituzione armonica che rende meno pesante Autumn Leaves al posto di Bbmag7 c'è un II/V in Eb
- paolo_b3
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Thanks: 2504
16-08-18 23.36
@ anonimo
qui c'è un'interessante sostituzione armonica che rende meno pesante Autumn Leaves al posto di Bbmag7 c'è un II/V in Eb
Mi è parso ce ne fossero diverse di sostituzioni interessanti. E' senza dubbio un grande musicista.
qui c'è un'interessante sostituzione armonica che rende meno pesante Autumn Leaves al posto di Bbmag7 c'è un II/V in Eb
anonimo
17-08-18 09.17
Cyrano ha scritto:
Ma insomma: esiste un valzer che non fa zum-pa-papà?
Ma insomma: esiste un valzer che non fa zum-pa-papà?
lapalissiano, aggiungerei che il jazz va suonato con il contrabbasso abbisogna della "cavata"
anonimo
17-08-18 12.26
@ anonimo
Cyrano questa figata qui è jazz?
Temo di no... è funky suonato da jazzisti
Cyrano questa figata qui è jazz?
- paolo_b3
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Thanks: 2504
17-08-18 12.44
@ anonimo
Temo di no... è funky suonato da jazzisti
E ve l'avevo detto di non perdere tempo ad etichettare Temo di no... è funky suonato da jazzisti
Ma che è una figata è vero
anonimo
17-08-18 13.23
@ paolo_b3
E ve l'avevo detto di non perdere tempo ad etichettare
Ma che è una figata è vero
In effetti è bellissima musica
E ve l'avevo detto di non perdere tempo ad etichettare
Ma che è una figata è vero
