vi presento questo nuovo pezzo, partito da un ritmo di batteria stretto stretto, da lì è arrivato il solito mio Rhodes che in un assolino ho colorato con un Rotary speaker, la chitarra passa attraverso guitar rig, mentre quella del solo esce da un Mesa, poi c'è un po di Monark...il tutto per raccontare la mia eterna inquietudine! Buon ascolto ed ovviamente i commenti sono ben accetti!

gesucca 3/6/2013

L'umore generale che il pezzo riesce a trasmettere mi intriga molto, riflessivo ma non eccessivamente deprimente.

Come genere si discosta molto da quello che prediligo, quindi non potrei dirti che mi piace senza mentirti. Però mi sembra un pezzo molto curato, è piacevole da ascoltare anche se è molto diverso da ciò che preferisco.

Complimenti!

garubi 3/6/2013

Bello, intenso, mi piace!
Stefano

Dantes 3/6/2013

bello mi piace tutto quello si sente, se accetti 2 critiche
1 tecnica: aprire di più sul fronte stereo gli strumenti nel chorus
2 stilistica: il modo di cantare ricalca ricorda un certo g.curreri

Dantes 3/6/2013

metterei qualcosa a ore 9 e qualcosa a ore 3, cosa scegliere sta a te, se i synth o le guit
altra cosa che puoi fare è doppiare la guit, risuonando la stessa traccia e mettendo le 2 tracce sorelle una a sx e l'altra a dx

macofil 3/6/2013

Va tutto bene, ad ognuno il suo suono, così com'è sarebbe già pronta per essere trasmessa in radio.

ps. non guardarmi dentro dici.....beh! mica c'è tutto sto pericolo che ciò possa accadere, la maggior
parte delle persone, già stenta nel guardare dentro se stesse, figuriamoci guardare dentro altre persone.

artemiasalina 3/6/2013

Mi gusta molto.
Bravo.

gig69 4/6/2013

Bello e ben suonato. Mi piace molto il testo.

Mirko_Log 14/7/2013

ha ragione dantes!
molto simile a curreri...ma sai che mi intriga...molto bravi.
la batteria è suonata o scritta?