Comporre colonne sonore
SergioBottanelli74 28/4/2012
Da dove posso iniziare...
Commenti: COMMENTA
michelet
28/4/2012
Il file non si carica....
losfogos
28/4/2012
"Da dove posso iniziare??"
SMARTKID
29/4/2012
Cosa intendi? Hai studiato musica? Composizione?..
SimonKeyb
29/4/2012
cazzarola siamo dinnanzi un altro thread in codice!
io mi sono già arreso, voglio la soluzione!
io mi sono già arreso, voglio la soluzione!
vin_roma
29/4/2012
SergioBottanelli74 ha scritto:
Da dove posso iniziare...
Da dove posso iniziare...
...il mercato si è ristretto e sono in pochi a detenerlo, entrarci è un miracolo!
Tale mercato è proliferato negli anni '50/'60 con grandissimi maestri: Rota, Morricone, Piccioni...
Negli anni '70 c' è stato un ulteriore incremento nella richiesta di musica per le colonne sonore ma con meno pretese sulla qualità, poi negli anni '80 l' espansione televisiva ha nuovamente aumentato la richiesta di compositori e ne è nata una nuova generazione.
Negli ultimi tempi il cinema, perlomeno in Italia, è andato decadendo, la televisione si è rarefatta in decine e decine di proposte contemporanee abbassando i livelli di audience/investimento e quel po' che è rimasto è in mano a chi c' era nei periodi d' oro e sono spesso figli, nipoti, e gregari dei grossi personaggi dell' epoca.
So' di una coppia di compositori (non lontano da me) che negli anni '70 hanno collezionato molti successi e che ancora oggi lavorano, hanno le edizioni musicali, non dormono la notte per soddisfare le richieste e non "mollano" neanche una spot radiofonico. Un altro, che ha un cognome che spiega molte cose e che ci ha riempito negli ultimi anni le orecchie con la sua musica per fiction, promette sempre di abbandonare l' Italia per andare negli USA ma i suoi lavori li sento sempre mixare nelle sale dedicate a questo genere. Mi ripeto, il mercato si è ristretto e galleggiano solo quelli che hanno saputo consolidarsi negli anni passati.
L' unico modo è avere la fortuna di collaborare con chi sta' nascendo adesso e che abbia qualcosa di veramente nuovo da dire. Le strutture sono già "strutturate" ed hanno anche i loro problemi.
Poi ci sono le etichette musicali che affittano musica dai loro cataloghi che a loro volta acquisiscono per due soldi e che sono una "manna", in questi tempi di ristrettezza, per documentaristi, pubblicitari etc...
doremi58
29/4/2012
vin roma ha detto tutto e bene, chi lavora (soprattutto nei circuiti che contano, lì dove girano i soldi) non molla nulla e non lascia spazio a nessuno ma è sempre stato così anche prima, 70' 80' 90' poco cambia, ed io aggiungo: però se conosci ed hai agganci con un monsignore o giù di lì, oppure con un "buon" politico (buon nel senso di potente) allora qualcosa la combini senz'altro. Viva l'italia!
Però nonostante tutto, se vuoi farlo, fallo comunque che non si s mai.
Però nonostante tutto, se vuoi farlo, fallo comunque che non si s mai.
anumj
29/4/2012
vin_roma ha scritto:
So' di una coppia di compositori (non lontano da me) che negli anni '70 hanno collezionato molti successi e che ancora oggi lavorano, hanno le edizioni musicali, non dormono la notte per soddisfare le richieste e non "mollano" neanche una spot radiofonico.
So' di una coppia di compositori (non lontano da me) che negli anni '70 hanno collezionato molti successi e che ancora oggi lavorano, hanno le edizioni musicali, non dormono la notte per soddisfare le richieste e non "mollano" neanche una spot radiofonico.
Non credo si offendano se fai nomi e cognomi.
anumj
29/4/2012
doremi58 ha scritto:
però se conosci ed hai agganci con un monsignore o giù di lì, oppure con un "buon" politico (buon nel senso di potente) allora qualcosa la combini senz'altro. Viva l'italia!
però se conosci ed hai agganci con un monsignore o giù di lì, oppure con un "buon" politico (buon nel senso di potente) allora qualcosa la combini senz'altro. Viva l'italia!
Ragazzi, scrivere musica per film non è come andare per radio con un jingle del cazzo.
Non è un lavoro dove contano le raccomandazioni, ma dove conta esperienza, genialità e abnegazione, qualità quanto mai rare. Nei casi in cui ho visto prevalere gli agganci politici sulle doti artistiche vere, il risultato è stato un flop senza precedenti. E una volta che il film esce in sala non hai più la possibilità di tornare sulla colonna sonora, se fa cacare, fa cacare... te la tieni cosi sperando che tra 20 anni il sonoro debba essere totalmente rifatto con i miglioramenti apportati dalle future tecnologie.
Oggi girare per gli studi è frustrante per molti giovani artisti, le porte sono tutte chiuse a doppia mandata. Non bisogna mollare mai, continuare a bussare a proporre quello che si ha, a studiare al contempo e tenersi aggiornati su tutto. Partire accettando anche le cose più umili, anche il rumorista per cartoni animati, insomma fare in modo che quelle porte si aprano e darsi da fare... se sono rose fioriranno.
vin_roma
30/4/2012
vin_roma
30/4/2012
anumj ha scritto:
Non è un lavoro dove contano le raccomandazioni, ma dove conta esperienza, genialità e abnegazione, qualità quanto mai rare.
Non è un lavoro dove contano le raccomandazioni, ma dove conta esperienza, genialità e abnegazione, qualità quanto mai rare.
Certo che contano le capacità...ma a parità di queste vince chi... "è!"
Quando ancora si poteva sperare, un bel po' di anni fa', bussai, con molta poca esperienza, alle porte di una grossa editrice musicale, la CAM.
Di cose ne ho fatte con loro avendo avuto "la fortuna" di mettere le mie capacità al servizio di altri, comunque bravi ma forse oberati da altri lavori, ma del mio nome niente...non interessava e le fatture le facevo per "direzione orchestra" o "arrangiamenti"...uniche firme come compositore per qualche filmaccio Hard.
Speravo che stando lì intorno qualche occasione mi sarebbe capitata...ma niente, ero e restavo l' asino da soma... le cose le decidevano molto più a monte, dove la presenza di estranei era interdetta.
michelet
30/4/2012
Direi che era abbastanza evidente....
Le parole di vin_roma purtroppo non fanno altro che confermarmi qual è l'andazzo italiano. E questo modus operandi è diffuso uniformememente in tutti i campi. Se da un certo punto di vista sono dispiaciuto di non aver fatto diventare la musica la mia professione e ragione di vita, dall'altro mi consolo perché so che incontrerei le stesse difficoltà professionali a cui, come architetto, sono abituato. Devo, tuttavia ancora risolvere un quesito: a parità di guadagni mediocri e carriera inesistente è meglio svolgere un lavoro che piace o che non piace?
Le parole di vin_roma purtroppo non fanno altro che confermarmi qual è l'andazzo italiano. E questo modus operandi è diffuso uniformememente in tutti i campi. Se da un certo punto di vista sono dispiaciuto di non aver fatto diventare la musica la mia professione e ragione di vita, dall'altro mi consolo perché so che incontrerei le stesse difficoltà professionali a cui, come architetto, sono abituato. Devo, tuttavia ancora risolvere un quesito: a parità di guadagni mediocri e carriera inesistente è meglio svolgere un lavoro che piace o che non piace?
Edited 30 Apr. 2012 16:17
anumj
30/4/2012
Potevi anche non mettere il link ai lavori fatti.
I fratelli De Angelis per molti musicisti italiani sono stati dei fermi punti di riferimento. Personalmente ci sono cresciuto con loro, in tutti i sensi.
I fratelli De Angelis per molti musicisti italiani sono stati dei fermi punti di riferimento. Personalmente ci sono cresciuto con loro, in tutti i sensi.
anumj
30/4/2012
vin_roma ha scritto:
Speravo che stando lì intorno qualche occasione mi sarebbe capitata...ma niente, ero e restavo l' asino da soma... le cose le decidevano molto più a monte, dove la presenza di estranei era interdetta.
Speravo che stando lì intorno qualche occasione mi sarebbe capitata...ma niente, ero e restavo l' asino da soma... le cose le decidevano molto più a monte, dove la presenza di estranei era interdetta.
Le occasioni a cui ti riferisci sono poche in Italia, per motivi vari. Ci sono artisti che fanno i porta acqua da 20 anni negli studio, alcuni hanno deciso di farlo per scelta... perchè è un lavoro e dà da mangiare.
Altri più ambiziosi, a caccia del sogno da realizzare, sono emigrati in europa, usa, ma si sono ritrovati a fare i porta acqua anche là. Non è semplice, è un settore paralizzato, dove anche a livelli medio-alti di produzione si guadagna poco. Non abbiamo produzioni cinematografiche come in america. Anche a livello di serie tv, fiction, e cacatine varie, siamo molto inferiori, per cui ripeto le occasioni in cui poter 'spiccare' il volo sono poche. 4 film del cazzo all'anno, spesso con il solito cantautore figo del momento che riempe tutto, con musiche in secondo piano.
Chi ha avuto culo e capacità è dentro, oramai campa di rendita, alcuni bravi altri mediocri, ma nulla di paragonabile a quanto l'Italia ha dato in passato in termini di colonne sonore.
Alla fine ti dico che, avendo lo spirito giusto, si puo' trovare gratificazione anche lavorando bene su un porno. I sogni servono fino a un certo punto, quando c'è il mutuo da pagare.
michelet
1/5/2012
anumj ha scritto:
Alla fine ti dico che, avendo lo spirito giusto, si puo' trovare gratificazione anche lavorando bene su un porno.
Alla fine ti dico che, avendo lo spirito giusto, si puo' trovare gratificazione anche lavorando bene su un porno.
Magari partecipando alle riprese del film ci scappa anche l'extra...
anumj
1/5/2012
@ michelet
Magari partecipando alle riprese del film ci scappa anche l'extra...
anumj ha scritto:
Alla fine ti dico che, avendo lo spirito giusto, si puo' trovare gratificazione anche lavorando bene su un porno.
Alla fine ti dico che, avendo lo spirito giusto, si puo' trovare gratificazione anche lavorando bene su un porno.
Magari partecipando alle riprese del film ci scappa anche l'extra...
A proposito di partecipare alle riprese.
Qualcuno ricorderà che persino Herbie Hancock si presto' a comparire come pianista da yacht in quella cacata di film che era "Proposta indecente"... Che s'ha dda fà pe' campà!
Qualcuno ricorderà che persino Herbie Hancock si presto' a comparire come pianista da yacht in quella cacata di film che era "Proposta indecente"... Che s'ha dda fà pe' campà!
vin_roma
2/5/2012
Beh, intanto SergioBottanelli74 non si è fatto vivo...
certo, avrà anche letto. Noi ci siamo spesi...
ma più che altro mi interesserebbe ascoltare la demo che ancora adesso da' errore.
Sergio...!?
certo, avrà anche letto. Noi ci siamo spesi...
ma più che altro mi interesserebbe ascoltare la demo che ancora adesso da' errore.
Sergio...!?