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La maggior parte dei miei amici e colleghi liutisti hanno in casa pochi strumenti: un paio di liuti rinascimentali, un liuto barocco, una chitarra barocca, una tiorba e/o arciliuto che possa coprire la maggior parte del repertorio: no, non è necessario avere tutti i tipi di liuto e chitarra. La Civica Scuola di Musica prestava gli strumenti, è impensabile che uno possa far spendere cifre notevoli ai genitori. Un liuto da studio, usato e tenuto bene, puoi trovarlo anche a 700-1000 euro e il nuovo fra 2000 e 2500 (non ho più idea dei prezzi): a mano a mano che si va avanti negli studi si sente la necessità di cambiare strumento, così lo si vende e se ne compra uno più adatto. Il maestro Giorgio Ferraris (1946-2020), chitarrista e liutista, che fu mio insegnante, aveva una discreta collezione di strumenti musicali, ordinati ai migliori liutai italiani (fra cui il mio amico Giuseppe Tumiati). Aveva pure un liuto uscito dalla bottega dell'inglese Michael Lowe. Il mio docente aveva sì disponibilità economica, ma aiutava i giovani liutai dando loro fiducia. Di persone così, signorili e alla mano, si è perso lo stampo.14-03-25 12.29
Johannes Tinctoris, nel suo trattato "De inventione et usu musicae" (1487 circa), fornisce informazioni sulla "lyra comunemente detta liuto", spiegando che le corde sono pizzicate dalla mano destra sia con le dita sia con il plettro. Alla tecnica "a plettro" cominciava ad affiancarsi l'impiego delle dita, destinato a rendere possibile il passaggio dalla prassi monodica a quella polifonica e l'affermazione del liuto come strumento solista: Tinctoris stesso riferisce di esecuzioni liutistiche a 2, 3 o anche 4 parti.14-03-25 12.30
Il processo di estensione del registro grave dello strumento condusse alla nascita dei liuti a 9 e 10 ordini di corde.14-03-25 12.32
La parabola discendente del liuto, in Italia, cominciò verso la fine del XVI secolo, quando apparvero strumenti più consoni al mutato gusto musicale, che sancì l'affermazione della monodia accompagnata sulla polifonia: usati nella realizzazione del basso continuo, la tiorba e l'arciliuto ebbero anche una letteratura propria.14-03-25 12.33
L'arciliuto fu impiegato, fino al 1730, sia nella musica solistica sia nella realizzazione del basso continuo. In Italia fu il naturale successore del liuto rinascimentale, del quale conservò l'accordatura: a partire dal primo decennio del XVII secolo, con il termine "liuto" si intendeva quasi sempre l'arciliuto. Anche qui si distingue fra arciliuto a tratta corta (con diapason tastabile fra 57 e 64-65 cm) e arciliuto a tratta lunga (con diapason tastabile fra 64 e 70 cm). Nota: se il diapason tastabile è superiore a 70 cm lo strumento è una tiorba. Il compositore e musicista Alessandro Piccinini si è attribuito l'invenzione dell'arciliuto, scrivendo di essere andato, nel 1594, alla bottega padovana del maestro liutaio Christofano Heberle per fargli fare uno strumento di prova con la tratta al manico.14-03-25 12.34
Per quanto riguarda la tecnica del liuto distinguiamo una tecnica "antica" della mano destra (pollice in dentro) e una più "moderna" (pollice in fuori). Si fa risalire l'invenzione della tecnica con il pollice in fuori a Fabrizio Dentice, quindi alla metà del XVI secolo. Nella pratica le due maniere ebbero vita parallela fino ai primi anni del '600, quando la seconda si affermò definitivamente.14-03-25 12.49
Seguiranno immagini, per rendere il discorso più chiaro. Grazie a tutti per aver apprezzato una materia ostica, che per me è pane quotidiano.14-03-25 13.12
Perbacco!
14-03-25 13.36
Thanksone anche qui!
14-03-25 13.50
Ora lo faccio io:
14-03-25 13.57
una domanda comunque che mi preme molto, magari stupida, è....ma che differenza musicale ci sarebbe tra Liuto e Chitarra?
...e tra l'altro lo sentirebbe anche un sordo la differenza tra i due suoni, pizzicato e percosso che questi due strumenti esibiscono, ma il liuto nelle varie demo assomiglia molto a una chitarra classica anche se suona un po' differente.
14-03-25 14.07
Bellissimo thread Ilaria!


14-03-25 14.14
14-03-25 16.30
14-03-25 16.32
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Sarà sicuramente di aLiuto…
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...e tra l'altro lo sentirebbe anche un sordo la differenza tra i due suoni, pizzicato e percosso che questi due strumenti esibiscono, ma il liuto nelle varie demo assomiglia molto a una chitarra classica anche se suona un po' differente.
14-03-25 17.10
Che thread!14-03-25 17.36
Il liuto è uno strumento cordofono di origine araba, diffusosi, in epoca medievale, in Europa e destinato a conoscere un lungo periodo di splendore fino all'inevitabile decadenza.