Evoluzione setup: Roland VR09 o Nord Electro 3 ?

  • toniz1
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07-02-23 12.07

wildcat80 ha scritto:
Non è che voglio sempre rompere le uova nel paniere...


ma infatti.. io parlavo che alla fine sarebbe un SL73+Ipad (che già possiede) + NC2X
con NC2x e Ipad a gestire i suoni di chi... e dove...

la NC2x in "emergenza" farebbe tutto.
Mentre se dovesse essere una tastiera sola a produrre tutti i suoni... onestamente non conosco VR09 così bene... da dire se riuscirebbe a gestire "piano" su SL e il resto su VR09... ma mi indirizzerei a qualche WS (sto pensando a modx6 ad esempio)... a seconda delle possibilità economiche.. e IN CASO.. per gli hammond alla fine se nn mi trovo.. uso ipad solo come modulo sonoro... e amen...
  • zerinovic
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07-02-23 14.23

@ wildcat80
Non è che voglio sempre rompere le uova nel paniere, ma l'organo della Numa è una vera schifezza se rapportato ai cloni Nord e Roland.
Il problema non sta tanto nella riduzione dei parametri disponibili, quanto nella simulazione Leslie, che oltre a non suonare bene, mette a dura prova i DSP, con comprassi di rumoretti vari piuttosto fastidiosi, stessa cosa che capita con le regolazioni in tempo reale del mutieffetto.
Sottolineo che questi rumoretti digitali sul multieffetto non compaiono più una volta regolati, e che li ho riscontrati solo sulla 2X e non sulla 2, ma che purtroppo sul Leslie tendono a ad essere presenti soprattutto in accelerazione e se si spreme un po' la polifonia. Sono glitch digitali, tipo quello che succede quando il PC non riesce a star dietro alla latenza desiderata.
Se uno punta molto sull'organo, penso che la Numa sia la scelta meno logica, perché è un po' il suo tallone d'Achille. A meno che non si abbia voglia e opportunità di puntare sul setup ibrido con iPad e VB3.
Però, a conti fatti, il setup ibrido con una 2X e un iPad, parlando di nuovo, non è che costi tanto meno che una VR730 nuova, anzi...
Ma anche con l'usato, siamo lì.
Se invece si vuole puntare alla massima compattezza, allora i discorsi stanno a vero le VR09 vince a mani basse.
a me non risulta, che il rotary passando da slow a fast fa dei glitch…qualche rumorino è presente in fase di regolazione tipo sul phaser ma solo in fase di regolazione . tipo la velocità del pantremolo, il delay ecc.

è piuttosto importante che l’ascolto sia stereofonico, altrimenti l’effetto di rotary si riduce ad un vibrato mal fatto…penso che sia l’errore dove cadono in molti.
  • wildcat80
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07-02-23 15.43

zerinovic ha scritto:
a me non risulta, che il rotary passando da slow a fast fa dei glitch

Nella 2X succede e solo con l'organo, probabilmente c'è un problema di capacità del DSP legato all'organo. Con gli altri suoni non succede.
  • filigroove
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07-02-23 16.32

@ fefepa
Ciao a tutti.
Da alcuni mesi sto provando con un gruppo che fa cover dei Beatles e ho quindi bisogno di passare con una certa agilità fra pianoforti acustici ed elettrici, organi, brass. strings e un po' di Moog. Finora ho lavorato con una master Studiologic sl73 e Ipad con Camelot per cambiare le scene fra plugin vari (vb3, Grand PIano, Model D, Harmonus, Neosoul keys, bs-16i, Manetron etc.). La cosa funziona abbastanza bene, ma non mi lascia un po' perplesso la necessità di dipendere live da IPad, cavi e cavetti vari, alimentatori e relativa complessità di programmazione e gestione dei vari plugin.
Sto allora meditando di semplificare le cose sostituendo la master, o affincandola, con una tastiera tipo VR09 che contiene molti dei suoni che mi servirebbe già pronti all'uso e di discreta qualità. Mi rende perplesso la tastiera, da quello che leggo. Attualmente comando tutto dalla Studiologic che è duretta, ma essendo io un mezzo pianista, non mi crea problemi, anzi generalmente mi piace. Però quando devo fare parti di organo è decisamente arduo glissare e utilizzzare altre tecniche da organo rock con quella tastiera. Penso che sia su VR09 che su Nord queste parti sarebbero più eseguibili.
Ora mi sono accorto del fatto che una VR09 usata va addirittura a quasi 500 euro mentre una vecchia Nord electro 3 si troverebbe già intorno a 800 euro, forse meno trattando. Con la NOrd forse avrei una keybed migliore della Roland, ma mi chiedo se la Nord è ugualmente utilizzabole anche come master per controllare, se servono, ualche plugin su Ipad, o viceversa se possso con la master pesata suonare i timbri di piano della Nord o della VR09.
Meglio VR09 o Nord? La differenza di prezzo vale la pena? Tenete conto che non sono interessato alla parte arranger e drums, mentre può forse essere più grave il fatto che il Nord 3 Electro non sia splittabile.
Poi cìè il fatto che la VR09 pesa praticamente la metà della Nord.
Insomma, ho le idee confuse. Voi come vi orientereste?
Ciao, limiterò le mie osservazioni in relazione al progetto di riprodurre canzoni dei Beatles e all’utilizzo di una sola tastiera, come mi pare sia richiesto dal forumer.
Per prima cosa, la scelta dello strumento in base alla capacità di riprodurre il suono di Hammond non mi sembra corretta, almeno non prioritaria, visto che stiamo parlando dei Beatles.
Gli strumenti che servono di più sono
-pianoforte a coda abbastanza scuro: loro usavano un Blütner e Nord ha un ottimo campione di questo strumento (Roland?)
-piano verticale e Nord ha la possibilità di caricarne di ogni tipo (Roland?)
- Violini e flauti mellotron e Nord ha i campionamenti ufficiali (Roland?)
- Lowery Organ, qui ci dobbiamo accontentare di altri transistor per entrambe le tastiere in esame, ma forse in rete si trova qualche campionamento per la Nord di terze parti…
- Rhodes Silver Top, che non è il solito Rhodes ma ha le punte dei martelli in feltro anziché neoprene ed un suono del tutto particolare. Manco a dirlo Nord ne ha un bellissimo campionamento (Roland?).
- Pianet T, può essere sostituito da altri ep con un po’ di eq, nessuna delle due credo abbia un campione ufficiale.
-clavicembali e clavicordi vari ed eventuale, con Nord stai tranquillo con Roland credo (e spero) pure
-Moog, qualche suono lo hanno pionieristicamente (al solito) usato in Abbey Road, ma non era il periodo dei virtuosi del pitch band e mod wheel, perciò ci si limita a qualche effetto che non ne prevede l’uso (questo per dire che non ti serve il joystick della Roland). Qui, programmando tramite app, probabilmente sarebbe preferibile Roland, ma il vantaggio decade se si reperiscono in rete campionamenti per la Nord, o se si ha la possibilità di campionare altre fonti (come per esempio il tuo stesso iPad, se hai già preparato i suoni anche meglio).
Funzioni master sull’Electro non ci sono, ma, come accennato, il campionatore su pc ti permette di caricare sulla tastiera sample monostrato da te stesso prodotti, e forse potresti lasciare a casa l’iPad. Molti rumori ed effetti soprattutto del periodo psichedelico, potresti considerare di campionarli dai dischi stessi (mi sovviene il crescendo orchestrale di A Day In The Life).
Dal punto di vista hardware non mi pronuncio su Roland, ma l’Electro 3 è super affidabile, ben costruita, in metallo (ammesso di trovarne una in ordine, ma non credo sia difficile). Meccanicamente la NE3 permette di suonare i suoi pianoforti con sufficiente sicurezza (con un minimo di adattamento) e tutto il resto molto bene.
Per la gestione delle patch dal vivo entrambe non sono il massimo, però, sebbene la NE3 non possa nominare i programmi (il che è un alluce nel didietro), puoi ordinare le tue scalette con l’editor per pc. Puoi anche memorizzare due suoni tra un pianoforte o sample e un organo (con i loro rispettivi effetti) in un unico program, passando così facilmente da l’uno all’altro.
Argomento mono vs multi timbrica. Qui deve vedere tu, ma se devo essere sincero non mi ricordo brani o passaggi in cui si usino più tastiere alla volta in quei dischi, se si escludono le parti di piano+archi di qualche brano in Let It Be.
Formato: non solo non starei a lesinare su tre o quattro chili in più, ma considererei anche la versione 73, pensando all’uso anche pianistico.
Completamente diverso il ragionamento se l’intenzione diventa quella di portare anche la pesata, allora lì la possibilità di controllare un timbro della Roland dall’altra tastiera diventa interessante e il peso ridotto altrettanto.
Ciao


  • maxpiano69
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07-02-23 16.51

filigroove ha scritto:
- Lowery Organ, qui ci dobbiamo accontentare di altri transistor per entrambe le tastiere in esame, ma forse in rete si trova qualche campionamento per la Nord di terze parti…

Si trova, si trova... emo
  • 1paolo
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07-02-23 16.59

@ filigroove
Ciao, limiterò le mie osservazioni in relazione al progetto di riprodurre canzoni dei Beatles e all’utilizzo di una sola tastiera, come mi pare sia richiesto dal forumer.
Per prima cosa, la scelta dello strumento in base alla capacità di riprodurre il suono di Hammond non mi sembra corretta, almeno non prioritaria, visto che stiamo parlando dei Beatles.
Gli strumenti che servono di più sono
-pianoforte a coda abbastanza scuro: loro usavano un Blütner e Nord ha un ottimo campione di questo strumento (Roland?)
-piano verticale e Nord ha la possibilità di caricarne di ogni tipo (Roland?)
- Violini e flauti mellotron e Nord ha i campionamenti ufficiali (Roland?)
- Lowery Organ, qui ci dobbiamo accontentare di altri transistor per entrambe le tastiere in esame, ma forse in rete si trova qualche campionamento per la Nord di terze parti…
- Rhodes Silver Top, che non è il solito Rhodes ma ha le punte dei martelli in feltro anziché neoprene ed un suono del tutto particolare. Manco a dirlo Nord ne ha un bellissimo campionamento (Roland?).
- Pianet T, può essere sostituito da altri ep con un po’ di eq, nessuna delle due credo abbia un campione ufficiale.
-clavicembali e clavicordi vari ed eventuale, con Nord stai tranquillo con Roland credo (e spero) pure
-Moog, qualche suono lo hanno pionieristicamente (al solito) usato in Abbey Road, ma non era il periodo dei virtuosi del pitch band e mod wheel, perciò ci si limita a qualche effetto che non ne prevede l’uso (questo per dire che non ti serve il joystick della Roland). Qui, programmando tramite app, probabilmente sarebbe preferibile Roland, ma il vantaggio decade se si reperiscono in rete campionamenti per la Nord, o se si ha la possibilità di campionare altre fonti (come per esempio il tuo stesso iPad, se hai già preparato i suoni anche meglio).
Funzioni master sull’Electro non ci sono, ma, come accennato, il campionatore su pc ti permette di caricare sulla tastiera sample monostrato da te stesso prodotti, e forse potresti lasciare a casa l’iPad. Molti rumori ed effetti soprattutto del periodo psichedelico, potresti considerare di campionarli dai dischi stessi (mi sovviene il crescendo orchestrale di A Day In The Life).
Dal punto di vista hardware non mi pronuncio su Roland, ma l’Electro 3 è super affidabile, ben costruita, in metallo (ammesso di trovarne una in ordine, ma non credo sia difficile). Meccanicamente la NE3 permette di suonare i suoi pianoforti con sufficiente sicurezza (con un minimo di adattamento) e tutto il resto molto bene.
Per la gestione delle patch dal vivo entrambe non sono il massimo, però, sebbene la NE3 non possa nominare i programmi (il che è un alluce nel didietro), puoi ordinare le tue scalette con l’editor per pc. Puoi anche memorizzare due suoni tra un pianoforte o sample e un organo (con i loro rispettivi effetti) in un unico program, passando così facilmente da l’uno all’altro.
Argomento mono vs multi timbrica. Qui deve vedere tu, ma se devo essere sincero non mi ricordo brani o passaggi in cui si usino più tastiere alla volta in quei dischi, se si escludono le parti di piano+archi di qualche brano in Let It Be.
Formato: non solo non starei a lesinare su tre o quattro chili in più, ma considererei anche la versione 73, pensando all’uso anche pianistico.
Completamente diverso il ragionamento se l’intenzione diventa quella di portare anche la pesata, allora lì la possibilità di controllare un timbro della Roland dall’altra tastiera diventa interessante e il peso ridotto altrettanto.
Ciao


la sintesi è : NE3 è meglio di Roland Vr09 ma.... non vale 900/1000 euro nel 2023, ha 15 anni e sono usciti 3 modelli successivi e nettamente migliori, per piacere!
Piuttosto cerca un NE5 61 intorno a 1000/1100 e usa la master per i suoni di piano oppure c'e su MM un Nord Stage 76 prima serie a 950
  • Gorans

07-02-23 18.02

@ 1paolo
la sintesi è : NE3 è meglio di Roland Vr09 ma.... non vale 900/1000 euro nel 2023, ha 15 anni e sono usciti 3 modelli successivi e nettamente migliori, per piacere!
Piuttosto cerca un NE5 61 intorno a 1000/1100 e usa la master per i suoni di piano oppure c'e su MM un Nord Stage 76 prima serie a 950
se devo spendere quella cifra vado come minimo sul ne 5.
Oppure se proprio vuoi roland, juno ds 88 e fai tutto con quella, split e quant’altro , meccanica davvero bella . Sulle schede virtuali che puoi installare( gratuito ) , hai tutti i suoni che vuoi usati dai Beatles.
  • wildcat80
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07-02-23 18.06

@ 1paolo
la sintesi è : NE3 è meglio di Roland Vr09 ma.... non vale 900/1000 euro nel 2023, ha 15 anni e sono usciti 3 modelli successivi e nettamente migliori, per piacere!
Piuttosto cerca un NE5 61 intorno a 1000/1100 e usa la master per i suoni di piano oppure c'e su MM un Nord Stage 76 prima serie a 950
Sì, il NE5 sarebbe meglio per tot motivi, tuttavia lo Stage prima serie ha solo le sezioni piano, organo e synth, senza aver accesso alla Nord Sample Library, che è la cosa più interessante per chi vuole fare i Beatles (libreria ufficiali di Mellotron e Chamberlin), e la sezione organo non ha la modellazione Vox e Farfisa che possono essere succedanei del Lowry.
  • zerinovic
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07-02-23 18.08

@ wildcat80
zerinovic ha scritto:
a me non risulta, che il rotary passando da slow a fast fa dei glitch

Nella 2X succede e solo con l'organo, probabilmente c'è un problema di capacità del DSP legato all'organo. Con gli altri suoni non succede.
potrebbe essere anche legato ad una criticità di funzionamento legata alla doppia assegnazione della modulazione di un effetto allo stick , che so magari rotary e chorus. modulando e cambiando le impostazioni di due effetti in contemporanea, allora ci sta. ma è una situazione poco realistica, altrimenti ci sarebbe stata almeno un video che documenta il problema su yt.con tutti gli acchiappa visualizzazioni che ci sono…emo
  • filigroove
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07-02-23 19.56

@ 1paolo
la sintesi è : NE3 è meglio di Roland Vr09 ma.... non vale 900/1000 euro nel 2023, ha 15 anni e sono usciti 3 modelli successivi e nettamente migliori, per piacere!
Piuttosto cerca un NE5 61 intorno a 1000/1100 e usa la master per i suoni di piano oppure c'e su MM un Nord Stage 76 prima serie a 950
Liquidato così… con un “per piacere” col punto esclamativo. Dopo che mi sono impegnato tanto a cercare di ripercorrere mentalmente tutta la discografia dei Beatles, a ricordare come era organizzata l’Electro 3 che ho avuto… non me lo merito, che tristezza 😭!
Scherzi a parte, ovvio che il 5 è meglio, il 6 forse anche meglio, poi uscirà anche il 7, che dire?
Mi pareva ci fosse un budget piuttosto limitato.
Poi, in merito alla Stage Classic, non è un buon consiglio nel caso specifico, non solo è più vecchia dell’Electro 3, l’Hammond è peggiore, ha meno memoria per i piano (se non è un ex), ma soprattutto non ha accesso alla Sample Library e va da sè che non puoi neppure farti i tuoi sample personali.
Chiaro se arrivi a comprare l’Electro 5, vai! ma se non puoi, la 3 non è un cesso e il risultato lo porti a casa benone.
  • fefepa
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07-02-23 20.15

Ragazzi questo post sta diventando una miniera di informazioni ! Sono talmente tante che rischio di confondere i miei obiettivi.
Faccio qualche riflessione: in questi mesi ho lavorato molto con le app e i suoni su Ipad e ho già discreti risultati. Neosoul keys dà moltissimo sui piani elettrici, e iGrand ha una buona scelta di acustici; l'organo di VB3m è buono e versatile e sto lavorando con Model D per creare i suoni di Moog. HO trovato anche un be plugin di Mellotron che mi sodddisfa. Un po' di difficoltà ho con i brass al naturale o con cose tipo il solo di tromba piccolo in Penny Lane. Proprio di fiatie soprattutto di trombe trovo campioni (che metto su bismarck) e plugin che non mi soddisfano affatto, suonano falsi.
Come scrivevo però, vorrei considerare l'Ipad solo come modulo sonoro aggiuntivo per esigenze particolari (e comunque per usare Camelot per i cambi di scena veloci) e mi piacerebbe essere autonomo con le tastiere. IL discorso cambi scena è importante perché ci sono pezzi come Penny Lane o I am the Walrus e simili dove la trama sonora teoricamente affidate a un tastierista è complessa e variabile all'interno del pezzo: piani, organi, orchestra, fiati e rumori vari.
In secondo luogo non voglio rinunciare alla mia master pesata con effetto pianistico quando vado di percussivo al pianoforte e in terzo luogo, se possibile, vorrei una tastiera adatta per le tecniche organistiche rock, quindi immagino una waterfall, o almeno qualcosa che le si avvicini. Almeno nelle situazioni più "esigenti" andrei di doppia tastiera, mentre per piccole prove e momenti di cazzeggio volante rinuncerei alla doppia tastiera.
A questo punto per me la scelta si riduce a questo:
- Nord electro 61 D usata (3 o 5 secondo le condivisibili considerazioni di alcuni di voi) e avrei una bella waterfall con bei suoni e (con la 5) buone possibilità di interagire con la master pesata, ipad con Camelot facendo split, cami scena multitimbrici etc. - peso 8 kg ma mi pare niente bend e modulation wheel
- Roland VR730 e avrei una bella waterfall con bei suoni e buone possibilità di interagire con la master pesata, ipad con Camelot facendo split, cami scena multitimbrici etc. - peso 10 kg
- Roland VR09 e avrei praticamente una semplice synth action con tasti un po' cortini, con bei suoni e buone possibilità di interagire con la master pesata, ipad con Camelot facendo split, cami scena multitimbrici etc. - peso 5,5kg.
E poi c'è il fattore economico: ci vogliono due VR09 per prendere una Electro 5 o una VR730. Un po' meglio la Electro 3.
  • 1paolo
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07-02-23 20.25

@ filigroove
Liquidato così… con un “per piacere” col punto esclamativo. Dopo che mi sono impegnato tanto a cercare di ripercorrere mentalmente tutta la discografia dei Beatles, a ricordare come era organizzata l’Electro 3 che ho avuto… non me lo merito, che tristezza 😭!
Scherzi a parte, ovvio che il 5 è meglio, il 6 forse anche meglio, poi uscirà anche il 7, che dire?
Mi pareva ci fosse un budget piuttosto limitato.
Poi, in merito alla Stage Classic, non è un buon consiglio nel caso specifico, non solo è più vecchia dell’Electro 3, l’Hammond è peggiore, ha meno memoria per i piano (se non è un ex), ma soprattutto non ha accesso alla Sample Library e va da sè che non puoi neppure farti i tuoi sample personali.
Chiaro se arrivi a comprare l’Electro 5, vai! ma se non puoi, la 3 non è un cesso e il risultato lo porti a casa benone.
Non ho detto che Ne3 non vada bene, ma che non vale quel prezzo e che sarebbe molto meglio un Ne5 a poco di piu emo.
Ma poi, certi suoni dell’epoca, penso ai piani elettrici e acustici anni 60 o agli archi e anche agli organi si fanno con quasi tutte le ws middle range di oggi ( e direi anche di 20 anni fa)
  • zerinovic
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07-02-23 21.13

@ fefepa
Ragazzi questo post sta diventando una miniera di informazioni ! Sono talmente tante che rischio di confondere i miei obiettivi.
Faccio qualche riflessione: in questi mesi ho lavorato molto con le app e i suoni su Ipad e ho già discreti risultati. Neosoul keys dà moltissimo sui piani elettrici, e iGrand ha una buona scelta di acustici; l'organo di VB3m è buono e versatile e sto lavorando con Model D per creare i suoni di Moog. HO trovato anche un be plugin di Mellotron che mi sodddisfa. Un po' di difficoltà ho con i brass al naturale o con cose tipo il solo di tromba piccolo in Penny Lane. Proprio di fiatie soprattutto di trombe trovo campioni (che metto su bismarck) e plugin che non mi soddisfano affatto, suonano falsi.
Come scrivevo però, vorrei considerare l'Ipad solo come modulo sonoro aggiuntivo per esigenze particolari (e comunque per usare Camelot per i cambi di scena veloci) e mi piacerebbe essere autonomo con le tastiere. IL discorso cambi scena è importante perché ci sono pezzi come Penny Lane o I am the Walrus e simili dove la trama sonora teoricamente affidate a un tastierista è complessa e variabile all'interno del pezzo: piani, organi, orchestra, fiati e rumori vari.
In secondo luogo non voglio rinunciare alla mia master pesata con effetto pianistico quando vado di percussivo al pianoforte e in terzo luogo, se possibile, vorrei una tastiera adatta per le tecniche organistiche rock, quindi immagino una waterfall, o almeno qualcosa che le si avvicini. Almeno nelle situazioni più "esigenti" andrei di doppia tastiera, mentre per piccole prove e momenti di cazzeggio volante rinuncerei alla doppia tastiera.
A questo punto per me la scelta si riduce a questo:
- Nord electro 61 D usata (3 o 5 secondo le condivisibili considerazioni di alcuni di voi) e avrei una bella waterfall con bei suoni e (con la 5) buone possibilità di interagire con la master pesata, ipad con Camelot facendo split, cami scena multitimbrici etc. - peso 8 kg ma mi pare niente bend e modulation wheel
- Roland VR730 e avrei una bella waterfall con bei suoni e buone possibilità di interagire con la master pesata, ipad con Camelot facendo split, cami scena multitimbrici etc. - peso 10 kg
- Roland VR09 e avrei praticamente una semplice synth action con tasti un po' cortini, con bei suoni e buone possibilità di interagire con la master pesata, ipad con Camelot facendo split, cami scena multitimbrici etc. - peso 5,5kg.
E poi c'è il fattore economico: ci vogliono due VR09 per prendere una Electro 5 o una VR730. Un po' meglio la Electro 3.
per considerare ipad come modulo sonoro aggiuntivo ci vuole una tastiera/master che sappia gestire le app.

se fai gestire ad ipad con camelot anche la seconda tastiera. tutto poi dipende da ipad.

io lascerei gestire l’ipad dalla SL. e la seconda tastiera tra quelle che preferisci non c’è ne una con velleità da master, quindi, la lascerei sola ,indipendente, senza collegamenti midi, in modo che può fare da muletto, in caso ipad si piantasse. o al limite, collegarla al midi out della SL, perche no…con dei preset di emergenza fatti ad hoc. passi da ipad a tastiera in un attimo,dalla SL.
  • wildcat80
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07-02-23 21.48

Per quanto riguarda Nord occorre ricordare che mentre oggi sono state aggiunte tante cosucce che riducono la distanza con Nord Stage, senza tuttavia colmarla, i modelli più vecchi hanno poco in comune se non il fatto di avere una buona emulazione delle tastiere elettromeccaniche del passato. Non dico ottima perché il plotone di esecuzione è sempre pronto a colpire emo
Nella fattispecie, per cercare di essere sintetici, Nord Electro non ha mai avuto grosse capacità di master keyboard native, inoltre la sezione synth non è mai stata implementata.
La sezione sample synth nella sua semplicità è estremamente efficace: i campioni sono molto belli, ma sono basici, nel senso che le articolazioni dinamiche sono assenti, perché gestiscono un solo layer dinamico (e certe variazioni timbriche dinamiche trovano espressione solo facendo controllare il filtro passabasso dalla velocity). Vero che per certe applicazioni non è assolutamente un problema, vedi le librerie ufficiali dedicate a Mellotron e Chamberlin che sono strepitose.
Ora secondo me, ed in base al tuo budget, dovresti ragionare in base a quanto vuoi approssimare i suoni originali, ma questo purtroppo lo puoi fare solo provando gli strumenti.
  • fefepa
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07-02-23 22.49

zerinovic ha scritto:
io lascerei gestire l’ipad dalla SL. e la seconda tastiera tra quelle che preferisci non c’è ne una con velleità da master, quindi, la lascerei sola ,indipendente, senza collegamenti midi, in modo che può fare da muletto, in caso ipad si piantasse. o al limite, collegarla al midi out della SL, perche no…con dei preset di emergenza fatti ad hoc. passi da ipad a tastiera in un attimo,dalla SL.

sì, è più o meno ciò che ho in mente io e per questo usare come muletto una Nord mi pare ingiusto
  • fefepa
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07-02-23 22.51

wildcat80 ha scritto:

Ora secondo me, ed in base al tuo budget, dovresti ragionare in base a quanto vuoi approssimare i suoni originali, ma questo purtroppo lo puoi fare solo provando gli strumenti.

a questo punto temo di sì
  • BluesPianist
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08-02-23 00.39

se hai iPad presumo tu abbia un mac. Se vuoi piu stabilita in live sostituisci ipad con il mac + mainstage ci fai tutto e basta. VR09 boh!! NE3 prezzi folli e suoni hammond sorpassati .
  • filigroove
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08-02-23 09.42

1paolo ha scritto:
Ma poi, certi suoni dell’epoca, penso ai piani elettrici e acustici anni 60 o agli archi e anche agli organi si fanno con quasi tutte le ws middle range di oggi ( e direi anche di 20 anni fa)


Per carità, vero. Però tutto sta a capire il livello di emulazione che si cerca, perché nessuna Workstation che conosco ha un campione di Rhodes Silver Top e neppure NeoSoul, se è per questo.
  • filigroove
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08-02-23 09.52

wildcat80 ha scritto:
La sezione sample synth nella sua semplicità è estremamente efficace: i campioni sono molto belli, ma sono basici, nel senso che le articolazioni dinamiche sono assenti, perché gestiscono un solo layer dinamico (e certe variazioni timbriche dinamiche trovano espressione solo facendo controllare il filtro passabasso dalla velocity).


Non è tanto questo il problema, tutte le Nord odierne (ma già da un bel po’) hanno il controllo dinamico del filtro dei sample, anche regolabile. Il problema è che non puoi controllare l’inviluppo della dinamica (per esempio non puoi avere archi che attaccano lenti se suoni piano e decisi se suoni forte) e appunto sono mono-layer (la qual cosa personalmente non mi disturberebbe affatto se avessi a disposizione tutte le possibilità di cui sopra).
  • maxpiano69
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08-02-23 10.50

@ filigroove
wildcat80 ha scritto:
La sezione sample synth nella sua semplicità è estremamente efficace: i campioni sono molto belli, ma sono basici, nel senso che le articolazioni dinamiche sono assenti, perché gestiscono un solo layer dinamico (e certe variazioni timbriche dinamiche trovano espressione solo facendo controllare il filtro passabasso dalla velocity).


Non è tanto questo il problema, tutte le Nord odierne (ma già da un bel po’) hanno il controllo dinamico del filtro dei sample, anche regolabile. Il problema è che non puoi controllare l’inviluppo della dinamica (per esempio non puoi avere archi che attaccano lenti se suoni piano e decisi se suoni forte) e appunto sono mono-layer (la qual cosa personalmente non mi disturberebbe affatto se avessi a disposizione tutte le possibilità di cui sopra).
Per completezza, sul Nord Stage 2/3 puoi applicare la velocity anche all'AMP ENV quindi un minimo di controllo lo hai, ma di sicuro non siamo a livello di quel che si può fare con le workstation/rompler che sono normalmente assai più "dotate" a livello di possibilità di sintesi, anche nei modelli base.