17-09-12 22.43
@ Friend74
Ciao Antony spero veramente che tu non te la sia presa, qui si scambiano solo opinioni.
Antony ha scritto:
Non si chiama "passo" ma semplicemente "lunghezza" del tasto.
Riporto le tue parole dell'altro 3d
"il BK5. Personalmente non lo ricomprerei più, colpa anche di quella insulsa meccanica (ah...per la cronaca.....la meccanica di PSR-S710 sarà pur modesta ma almeno è a
passo standard
Antony ha scritto:
Che nel BK5, è risaputo, essere più corto di 1 cm rispetto ad un tasti "standard".
La cosa fastidiosa ( non solo per me...a quanto pare....) è la insuonabilità dei tasti neri.
A meno che non suoniate sempre in Do maggiore trasponendo di tutto e di più.
Chiaramente il problema non riguarda soltanto il BK5 ma tutti gli strumenti che possiedono la medesima meccanica ( Juno G, Juno Di, Juno G, GW8, Prelude, ecc..)
Questo è un dato di fatto, cosa sbagliata è la definizione di insuonabiltà che forse riguarda più un tuo problema, visto i tanti modelli che montano questo tipo di tastiera.
Antony ha scritto:
Ma siamo andati molto OT perchè in questo topic non si parla di confronto tra BK5/PSR-S750 o PSR-S710 o Pa600.
Qui bisognerebe parlare della PA600, ma non avendola provata nessuno, la si paragona a modelli che potrebbero essere concorrenti, a parte il Bk5 naturalmente dal tuo punto di vista
Antony ha scritto:
Ho risposto ad una domanda esprimendo un mio personalissimo parere sulla inesistente concorrenza del BK5 rispetto a PSR-S750 o Pa600. Se volete fare ancora i paladini del BK5 aprite un 3D apposito, decantatene le lodi, i pregi, i difetti, cercate di essere convincenti sulla mancanza del sequencer ( che nessuno usa e non serve per suonare l'arranger), sul perchè non bisogna essere critici per una meccanica insuonabile, con pochissima dinamica (soprattutto con i tasti neri), su quali basi empiriche si possa continuare ad affermare che la generazione sonora del BK5 sia identica a quella di E80, ecc.
Io credo che nessuno stia facendo il paladino di niente, è solo che da possessori di strumenti musicali, è dato poterne parlare oppure no?
Sul sequencer non voglio affatto convincerti che non sia importante, anche secondo me lo è, quello che ti dico è che se vuoi fare un lavoro come si deve non puoi limitarti ad utilizzare il sequencer di una tastiera arranger di questa fascia di prezzo, soprattutto se questo è il tuo lavoro, perchè perderesti un mare di tempo, il confronto con un programma quale cubase per dirne uno non esiste. Se poi vuoi giocare e divertirti con la tua tastiera arranger, sono d'accordo con te il sequencer è fondamentale.
Per quanto riguarda la generazione sonora del Bk5, si parla di stessi timbri,(alcuni ridotti di size) stessi identici Drum kit (modificata solo la stereofonia) due MFX utilizzati anzichè tre, e stesso identico Mastering tools finale.
Le differenze sulle basi midi files sono pressochè impercettibili già con un impianto da studio, solo tu riesci a fare i seguenti commenti "
Comparato con una E80, non ha fatto nemmeno una bella figura...anzi, c'è proprio un abisso"
Adesso mi piacerebbe sapere come hai fatto questa comparazione, spero che non sia come gli MFX sugli stili del G70
Se veramente sto OT, me ne scuso e chiudo qui.
Ciao e buona musica
Non vedo presupposti per "prendermela".
Stiamo discutendo pacatamente, stiamo esponendo i nostri punti di vista e i nostri disappunti.
Tutto procede benissimo, a mio avviso.
Io non devo convincere nessuno e non dirò mai, per esempio, che il BK5 abbia una generazione sonora identica a quella della E80 perchè so che direi una bugia e potrei spingere qualcuno ad effettuare un errato acquisto.
Ho espresso quelle che, a mio avviso, sono delle incongruenze. A prescindere dal prezzo di acquisto perchè il "buon" prezzo di acquisto non deve assolutamente giustificare certe mancanze o perdonare tante cose.
Quello che mi infastidisce è la filosofia "Roland" che se ne fotte di guardare cosa facciano gli altri e propone un nuovo strumento arranger a tastiera sul buon successo di vendite del BK7-m ( mi auguro che sia stato e sia un buon successo di vendite....).
Ma deve lesinare sempre e comunque:
- sulla grandezza del display
- sulla qualità complessiva della meccanica
- sulla assenza di memorie User
- sull'assenza del sequencer
Se è un modo per "distinguersi".....credo che Roland abbia fatto centro: si è distinta ma negativamente perchè il BK5 non viene certamente regalato e per 100 euro in più le scelte altrettanto interessanti e magari con dei "minus" in meno....esistono eccome.
Hai più volte ribadito il concetto che una tastiera arranger serve per "suonare".
Bene: a me non interessa un fico secco che il BK5 abbia la possibilità di mettere in player Mp3 o Wav. Io ci devo suonare con l'arranger. Il sequencer mi è utile per stendere qualche idea. Nei Tyros2 e Tyros3 mi è stato utilissimo perchè per giocherellare con un paio di brani tratti dal Requiem di Mozart ho lavorato solo con lo strumento, registrando prima la parte midi con il sequencer del Tyros e succesivamente registrando in audio sincronizzando il midifile da me creato con le parti in realtime da me suonate. Non ho acceso il PC nè fatto partire il mio Sonar 7.0 e nessun altra apparecchiatura. Non so se rendo l'idea.....
Quanto alla comparazione di BK5 e E80 ( e ti assicuro che l'ho fatta ed in presenza di altri 5 musicisti): il BK5 ne è uscito con le ossa rotte da qualsiasi punto di vista. Puoi parlare quanto vuoi di "effettori" applicati alle tracce dell'arranger. Puoi scrivere quanto vuoi che il BK5 ha la medesima generazione sonora della E80 ma il BK5, in confronto, NON SUONA PROPRIO!!!!!! Il BK7-m NON SUONA PROPRIO in confronto.
Non sono "impressioni" soggettive.
Idem per la meccanica "insulsa", come da mia definizione, di cui troverai parecchie lamentele su questo stesso forum-
Poi...vale sempre il detto: "chi si accontenta gode".
Ma questo è un altro discorso.....