17-07-10 00.16
VERGOGNA......IMPORTARE UNA TASTIERE KURZWEIL PC 361 E NON DARE IN DOTAZZIONE IL MANUALE IN ITALIANO ....CON QUELLO CHE COSTA...FATE QUALCOSA...BY17-07-10 00.25
Dotazzione? Manuale in italiano? Bah17-07-10 00.30
17-07-10 00.47
telefona a casale bauer e gentilmente chiedi se ti inviano una copia del manuale k2600 in italiano che in buona parte va bene anche per il pc3. Ma poi..... Fate qualcosa. Ma chi noi? Bha deve essere il caldo17-07-10 01.03
Posso segnalarti discussioni sull'argomento.17-07-10 01.08
17-07-10 01.48
...tempo fa lo avevo scritto in un altro thread: generazione del "tutto e subito". E non capiscono una sega. Tutto il mondo, dal lavoro ai telefonini ai network a qualsiasi altro cazzo di cosa ormai parla inglese. Ho 46 anni, da quando comprai il primo Siel Orchestra e il primo numero di Keyboard e al lavoro mi schiaffarono il primo IBM XT con Windows 3.1 ho dovuto sempre rimboccarmi le maniche e fare i conti con l'inglese. E lo faccio tutt'ora.17-07-10 04.09
17-07-10 04.16
...17-07-10 04.26
17-07-10 04.54
Se la politica di una ditta o un importatore non piace, per manifestare il proprio dissenso17-07-10 10.30
ragazzi io mi associo a Santini, tempo fa mi serviva il manuale del fantom in croato..un casino...per fortuna l'ho trovato in finlandese dal quale l'ho tradotto in uzbeco..inoltre vorrei che qualcuno faccia QUALCOSA DI SERIO per avere le scritte sulle tastiere in italiano..basta con PATCH..voglio vederci scritto banco di suoni..e invece di knob voglio leggere BOTTONI per l'attacco, il rilascio e il sostegno..per non parlare di ON/OFF..che scrivessero..ACCESO/SPENTO..oppure ON-iziato OFF-inito..ma ci vuole tanto ?17-07-10 10.36
in teoria, esiste una normativa che obbliga l'importatore (o il costruttore) a fornire il manuale in italiano. nella pratica, non esistono più quasi neanche i manuali cartacei. secondariamente, quando li fanno tradurre, ci si imbatte in svarioni colossali (mi ricordo, ed eravamo parecchi anni fa, che il traduttore del polymoog scrisse PIEGARE INTERE CORDE al posto di bend entire chords, i primi pitch bend polifonici...). perciò io preferisco comunque i manuali in inglese e poi, sono convinto che quand'anche avessi il manuale che non lo leggerebbe, preferendo appunto la pappa pronta (ma questa forse è una mia malignità, dovuta però ad un pò di esperienza nel ramo)17-07-10 11.17
APPLAUSI!!! (Soprattutto per l'ultima frase...)17-07-10 11.19
17-07-10 11.28
A corollario di quanto dice il buon barbetta posso aggiungere che la localizzazione di un manuale ci può pure stare, tuttavia i termini prettamente tecnici devono rimanere tali.17-07-10 11.44
Michele lancio la proposta17-07-10 11.58
17-07-10 12.09
al di là della diatriba conoscere l'inglese oppure no (oggi è vero, se non lo conosci sei out), resta il fatto che roland ti dà il manuale italiano, yamaha pure, clavia pure, kurz no17-07-10 12.15
...quest'ultima affermazione è puro provincialismo. L'inglese è ormai STANDARD in queste cose come in moltissime altre, e non vedo la fatica nell'impararsi qualche termine. Non capisco questa necessità estrema di avere tutto personalizzato, i francesi se non hanno tutto scritto in francese s'offendono (e infatti stanno sulle palle a mezza Europa.)