Ma se i vst suonano meglio delle ws hardware...

  • Sciante1976
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11-07-15 03.37

igiardinidimarzo ha scritto:
clouseau57 ha scritto:
immaginiamo un'orchestra formata da sole tastiere....


così dovrebbe essere, infatti: non hanno più senso i 'vecchi' strumenti...


Qui e poi qui un bell'esperimento di orchestra di sintetizzatori.

Però forse risulta tutto un po' inutile, dato che ascoltandolo ad occhi chiusi in realtà lo si percepisce più come una sola WS ben programmata (oppure DAW+VST) emo
  • efis007
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11-07-15 04.31

Sciante1976 ha scritto:
Qui e poi qui un bell'esperimento di orchestra di sintetizzatori.

Li sono in tanti.
Qui è da solo, e con un solo strumento.
  • vin_roma
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11-07-15 06.45

@ efis007
Sciante1976 ha scritto:
Qui e poi qui un bell'esperimento di orchestra di sintetizzatori.

Li sono in tanti.
Qui è da solo, e con un solo strumento.
Bello! senza dubbio! Lo strumento suona!

ma ...mi passerebbe la voglia solo per programmare tutti i P. Ch.! A occhio e croce qui, per rendere il tutto musicale, ne cambierà almeno 300!



...se bastano!
  • efis007
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11-07-15 15.08

l'Electone StageA supporta 16 live registration x 5 banchi, quindi puoi gestire 80 cambi scena.
Tuttavia i cambi scena non comprendono un solo manuale ma includono 2 manuali + pedaliera.
Il che porta i cambia scena realmente suonabili a 80 x 3 = 240 cambi scena.

Questo invece è quello che dovresti fare/avere se al posto dello StageA usi i VST.
La qualità sonora è superiore, ma c'è da uscirne pazzi ad assemblare e gestire una roba del genere. emo
Edited 11 Lug. 2015 16:41
  • vin_roma
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11-07-15 20.10

Posto una demo dei suoni che uso dal vivo sia con la Krome e con l' EMU.

Ovvero, sino all' anno scorso usavo i set della Korg, quest' anno ho ritirato fuori il campionatore. I set per i brani sono più o meno simili, ma dal vivo (qui non si percepisce molto) la differenza è notevole.

Ascolta
  • anonimo

11-07-15 22.22

Si sente eccome
  • kurz4ever
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11-07-15 22.27

Ciao,
dal punto di vista della qualità (ascolto in cuffia akg k141 mk2, scheda audio focusrite 2i4) la differenza è minima. Personalmente ti dirò che preferisco le prime esecuzioni alle seconde (non so se hai registrato prima il krome o l'emu), ma di sicuro hai dimostrato che un campionatore con i controca..i di almeno 15 anni fa ha la capacità di essere al livello di un prodotto di penultima generazione. Di fatto l'emu più potente ha 64M di RAM, non Giga... quindi:
1- le misure non sono tutto (i campionamenti di una volta , fatti con la consapevolezza delle risorse ristrette sono a volte molto migliori di quelli fatti ora... e lo vedo anche sul kurz che con 64M di campioni fa numeri, 256 se contiamo il german piano e la kore64... oppure il piano del motif s90es.. che ancora oggi fa una gran figura)
2- la bravura di chi suona conta più dello strumento

Poi una osservazione per i piani con campioni di svariati GB:
ho l'impressione che si tenda a campionare anche il riverbero ambientale, le risonanze, i rumori meccanici, a non looppare il campione, a samplare a 8/10 livelli. Di fatto utilizziamo la tecnologia in modo non molto più fico di un mellotron... Cioè copio brutalmente uno strumento. Ma se invece si campionasse il suono in camera anecoica, riducendo al minimo risonanze e rumori e si ricreassero tramite le capacità di sintesi del sistema suonante (ws o vst che sia). Meglio ancora, se i vst puntassero alla emulazione per modello fisico (così uno si inventa un piano con 5 corde per nota... una tromba di acciaio, etc etc.... ) e si passasse dallo sterile emulare al superare l'originale... sono passati 20 anni dai campionatori dell'epoca d'oro e stiamo ancora a quella struttura lì... sintesi sottrattiva a partire da campioni, solo che la dimensione dei campioni è cresciuta... mah emo
Edited 11 Lug. 2015 20:28
  • giupa
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11-07-15 23.18

kurz4ever ha scritto:
le misure non sono tutto (i campionamenti di una volta , fatti con la consapevolezza delle risorse ristrette sono a volte molto migliori di quelli fatti ora



Non sono d'accordo e il pezzo lo conferma. Sulle note lunghe il loop si sente clamorosamente e toglie qualunque veridicità all'emulazione. La soundtrack di c'era una volta in america, pur suonata benissimo, nella doppia versione dal minuto 0.35 a 2.54 ne da ancora di più la prova, soprattutto nelle note più acute dove a volta sembra di avere un campanellino nelle orecchie tanto è presente il loop (cosa ancora più udibile nell'ultimo pezzo della traccia).
Tra i due preferisco la prima versione (ma la krome è sempre la seconda??). Almeno nell'attacco mi sembra più convincente.
Per me miracoli non se ne possono fare. I campioni senza loop e con multicampionamento multilayer e nota per nota, offrono maggiore realismo e non potrebbe essere altrimenti.
Poi possiamo discutere sulla opportunità o meno di offrire tale realismo in live e quanto questo possa essere colto dal pubblico.
Però sul fatto che ci sia, per favore, non scherziamo.
Edited 11 Lug. 2015 21:25
  • kurz4ever
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11-07-15 23.40

giupa ha scritto:
La soundtrack di c'era una volta in america, pur suonata benissimo, nella doppia versione dal minuto 0.35 a 2.54 ne da ancora di più la prova, soprattutto nelle note più acute dove a volta sembra di avere un campanellino nelle orecchie tanto è presente il loop (cosa ancora più udibile nell'ultimo pezzo della traccia).

...ma scusa, sono archi, come si fa a campionarli senza loop??? siamo sicuri che non sia un effetto legato alla compressione digitale della registrazione uploadata?
...comunque qui c'è una delle demo del pc3, fatta con i soli suoni dei 64M interni... dici che la qualità non regge un confronto con un vst?
e qui un pò di piani acustici... non mi pare proprio male neppure questo? o no...
Edited 11 Lug. 2015 21:45
  • giupa
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12-07-15 01.00

kurz4ever ha scritto:
.ma scusa, sono archi, come si fa a campionarli senza loop

Se guardo dentro il mio kontakt li trovo looppati, ma anche e soprattutto no. E comunque nel momento in cui la porzione di suono è più ampia e il campionamento nota per nota, anche dove viene offerto un suono lungo con sustain, l'effetto è meno fastidioso.

Oppure posso usare un suono che ha un decay naturale di 5 secondi senza alcun loop che potrebbe fare comunque al caso mio. Ma su una waverom da 64 mega dove lo trovi un suono che ha un decay naturale di 5 secondi?
Ripeto, non si possono fare miracoli.
E questo diventa ancor più determinante in suoni come il piano. Facci caso. Le demo ufficiali come quelle che mi hai linkato tendono a riprodurre fraseggi dove quasi mai ci trovi note medio alte con sustain. Altrimenti il loop diventerebbe martellante.
Nei vst, anche il peggiore, le note di piano sono sempre campionate col decadimento naturale.
E la differenza si sente.

Edited 11 Lug. 2015 23:08
  • efis007
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12-07-15 18.58

Cyrano ha scritto:
Tutto ciò mi ricorda da barza del bassista e del batterista che decidono di suicidarsi buttandosi dalla tour eiffel in quanto non sanno andare a tempo

Si sporgono dalla balaustra ed il batterista dice: al tre ci buttiamo

Uno...due...tre...




Tum




Tum

Me l'ero persa emoemo
  • vin_roma
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13-07-15 05.08

Va beh... mi son reso conto di una cosa col test che avevo proposto prima e cioè che con tutti i passaggi (tra Mixer/scheda audio/Cubase/conversione in Mp3/scarico su SoundCloud...) alla fine dell' impatto reale resta poco perché il tutto viene ingrigito ed uniformato e anch' io ho constatato la poca differenza finale tra i set Emu e Krome.

Però devo dire che dal vivo la differenza è spropositata in termini di "eloquenza", particolari sonori e musicalità del suono.

Comunque, ci riprovo, non per fare paragoni sulla bellezza del suono ma sul risultato musicale che questi possono produrre.

C' è una piccola serie di piccoli spezzoni di pochi secondi ciascuno (per averli sempre tutti di seguito e fare paragoni immediati conviene cliccare sull' icona prima del numero altrimenti si apre un' altra pagina), se avete pazienza ditemi quali sono (tra A e B) i suoni per voi più musicali.
Tenete presente che siamo ben lontani dai corrispettivi reali e che i set sull' EMU sono ottimizzati al massimo per risparmiare memoria (in meno di 60 Mb ho messo tutto quello che mi serveiva).
Ah, i primi 3 test sono "suonati" (toppe comprese emo) col pianoforte. Ho cercato di fare le stesse cose con tre suoni differenti: uno è da oltre un Giga, uno è fatto con 16 Mb e un' altro è quello interno ad uno Stage Piano...

ECCOLO
Edited 13 Lug. 2015 3:10
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13-07-15 05.57

Personalmente ritengo che la mano del musicista valga più di ogni altra cosa, e questo esempio comparativo lo dimostra pienamente.
Detto questo mi è piaciuto di più il suono n2.
Però attenzione, quando dico "mi è piaciuto di più" non sto sotto intendendo "olla madonna senti che roba". emo
Sebbene ci siano delle differenze tra i tre suoni, non sono tali da sminuire la tua esecuzione.
Cioè... che si tratti di suono1... o di suono2... o di suono3... l'esecuzione percepita dal pubblico rimane comunque di gran lusso.
Ed è questo che secondo me il pubblico sente ed applaude: sente ed applaude il contenuto musicale, non tanto il suono in sè.
Potevi avere sotto le mani un Bosendorfer Imperial (reale), ed il pubblico avrebbe sempre applaudito l'esecuzione.

p.S. qui a Montreux sono andato a sentire una jam e c'era un pianista di colore che suonava su un NS2.
Premetto che il suono che usciva dal NS2 non mi piaceva per niente (secondo me il fonico non capiva una mazza), era campanelloso, medioso, fastidioso, faceva veramente schifo. emo
Tuttavia il tipo si è esibito in certi assoli jazz da far cadere gli occhi al pubblico, era mostruoso, e al termine di ogni assolo il pubblico esplodeva di ovazioni ed applausi.
Questo per dire che sebbene c'era un suono schifoso (madonna che schifo, mai sentito uno stage suonare così di m... in vita mia!) il talento di quel pianista era superiore a qualsiasi paturnia, e riusciva ad incantare il vasto pubblico anche con un suono penoso.
emo