I microfoni antichi erano più sensibili?

  • orange1978
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24-06-25 17.38

Comunque cosa c'entrano adesso le mode con la sensibilità dei microfoni?
Dunque la domanda del thread era "i microfoni ai tempi erano più sensibili?" e la risposta è NO!

Tra l'altro abbiamo parlato di microfoni da studio valvolari, gli storici tutt'ora in uso ma forse l'interesse era più verso i dinamici che magari si usano anche dal vivo.

Per quel che riguarda i dinamici le cose stavano messe ancor peggio, nel senso che i dinamici di un tempo non suonavano affatto meglio di quelli attuali, anche se alcuni modelli sono tutt'ora in uso, però spesso versioni moderne che son leggermente differenti da quelle vintage anni 60/70.

I modelli storici sennheiser, penso ai vari md441u, md421, md431, md21....tutte cose che ho la fortuna di avere e utilizzare sempre, sono tutt'ora in uso per riprendere batterie, percussioni, coni di amplificatori di chitarra e basso, ma non tanto per le voci.
Dal vivo oggi i microfoni a gelato hanno fatto davvero passi da gigante nel senso che mediamente oggi i microfoni da impugnare suonano meglio dei vecchi dinamici in uso negli anni 60 e 70, e anche 80.

Ciò che è cambiato molto è anche la tecnologia dietro le quinte, quando si vedono registrazioni di broadcasting musicale live fatto negli anni passati bisogna domandarsi anche cosa vi era in regia, 100% banchi analogici, spesso da broadcasting, penso a certi modelli mci, studer, api, calrec...negli anni 60 ancora valvolari, nei 70 quasi sicuro a transistor, mentre oggi una trasmissione live in tv di musica sarebbe gestita con tecnologie digitali, quindi un suono più freddo ma molto più dettagliato e pulito, senza contare il cambio tonale nei passaggi su telecine o via etere in analogico, difficile quindi fare paragoni sensati, spesso quello che vediamo in un video su you tube di una trasmissione d'epoca è frutto di riversamenti vari, però un idea del sound ce la possiamo fare.
  • orange1978
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24-06-25 17.40

Ilaria_Villa ha scritto:
Comprai il mio primo disco di musica antica a 14 anni: il liutista era Eugen Muller Dombois (1931-2014)


e come mai questa passione per la musica "antica", da dove sarebbe venuta? seee io a 14 anni compravo nirvana, prodigy, the shamen, james....altro che musica antica! emo
  • Ovidio
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24-06-25 18.11

orange1978 ha scritto:
all'epoca un tradizionalista abituato però a puccini o verdi poteva criticare una canzonetta giudicandola sempliciotta rispetto alle arie classiche, però insomma...non è proprio la stessa cosa di oggi

E invece lo è. Prendi un fan dei Pink Floyd, chiedigli che ne pensa della musica attuale che passa a Sanremo e vedi cosa ti risponde. Non arrampicarti sugli specchi, Orange. Puoi ammettere una volta tanto di aver sbagliato? Non fa male emo emo

PS: quando ho letto il titolo, "microfoni antichi", credevo si trattasse di un troll. Antichi de che, del'Antica Roma? emo
Ma che vuoi rispondere... Se uno vuole approfondire certe questioni ci sono risorse online a non finire, partendo da Wikipedia. Un topic del genere io non lo avrei mai aperto, con quel titolo poi... mah
  • paolo_b3
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24-06-25 18.58

Ovidio ha scritto:
Gli anziani?

Tu la guardi la Tivu, Ovidio? emoemoemo
  • Ovidio
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24-06-25 20.18

@ paolo_b3
Ovidio ha scritto:
Gli anziani?

Tu la guardi la Tivu, Ovidio? emoemoemo
Solo quando c'è Sanremo emo
ma quest'anno è stato una delusione: poca trap e niente microfoni antichi emo
  • orange1978
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24-06-25 21.25

@ Ovidio
orange1978 ha scritto:
all'epoca un tradizionalista abituato però a puccini o verdi poteva criticare una canzonetta giudicandola sempliciotta rispetto alle arie classiche, però insomma...non è proprio la stessa cosa di oggi

E invece lo è. Prendi un fan dei Pink Floyd, chiedigli che ne pensa della musica attuale che passa a Sanremo e vedi cosa ti risponde. Non arrampicarti sugli specchi, Orange. Puoi ammettere una volta tanto di aver sbagliato? Non fa male emo emo

PS: quando ho letto il titolo, "microfoni antichi", credevo si trattasse di un troll. Antichi de che, del'Antica Roma? emo
Ma che vuoi rispondere... Se uno vuole approfondire certe questioni ci sono risorse online a non finire, partendo da Wikipedia. Un topic del genere io non lo avrei mai aperto, con quel titolo poi... mah
....ammettere di aver sbagliato cosa?!

mica l'ho aperto io il thread, ma comunque dire "microfoni antichi' cosa avrebbe di male? è ovvio che si tratta di un iperbole per dire "di tanto tempo fa', penso che chiunque l'abbia capito.

su wikipedia dubito che puoi trovare informazioni su chi e come si usavano i microfoni, al massimo troverai dati tecnici.
  • monika_A3
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24-06-25 21.43

orange1978 ha scritto:
su wikipedia dubito che puoi trovare informazioni su chi e come si usavano i microfoni, al massimo troverai dati tecnici.


Riemergendo dall'... antichità emo, per dare un thanks a tutti, tranne che per orange... perchè in tal caso uno solo non sarebbe sufficiente emo
Ho imparato tantissimo.emo


P.S. L'aspetto - capisco per molti banale, ma non per me emo - che più di ogni altro ignoravo era la sostanziale diversità dell'emissione sonora dei cantanti emo
  • vin_roma
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24-06-25 22.18

monika_A3 ha scritto:

P.S. L'aspetto - capisco per molti banale, ma non per me - che più di ogni altro ignoravo era la sostanziale diversità dell'emissione sonora dei cantanti
Quota il testo selezionato

Ci sono voci che sono doni e quando le registri dici: è un disco già così!
Voci pastose, calde, profonde, una volta servivano così e se non avevi questa dote non "bucavi", non reggevi l'impatto con l'orchestra.
Ho avuto esperienze con vari personaggi "d'epoca..." e in tutti ho riscontrato questa qualità.
Nilla Pizzi, Achille Togliani e, un po' più vicini a noi, Rita Pavone, Lando Fiorini, Gianni Nazzaro, Gilda Giuliani e non potevo che restare affascinato nel sentirli e a registrarli ancora di più.
  • Ilaria_Villa
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25-06-25 11.34

@ orange1978
Ilaria_Villa ha scritto:
Comprai il mio primo disco di musica antica a 14 anni: il liutista era Eugen Muller Dombois (1931-2014)


e come mai questa passione per la musica "antica", da dove sarebbe venuta? seee io a 14 anni compravo nirvana, prodigy, the shamen, james....altro che musica antica! emo
Dal repertorio antico trascritto per chitarra e dai concerti a cui andavo, che si tenevano nello splendido complesso della chiesa di San Maurizio a Milano.
  • Ilaria_Villa
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25-06-25 11.37

@ orange1978
Ilaria_Villa ha scritto:
è stato usato un Neumann U47 e il violinista suonava uno Stradivari, avuto in prestito per l'occasione.


beh può essere, anche se solitamente per quelle cose oggi ma anche negli anni 90 e 2000 si usano tipologie diverse di microfoni perchè tendono a essere meno rumorosi, u47 comunque ha la valvola, mentre negli anni 50/60/70 certo tutto era registrato con microfoni a condensatore valvolari a diaframma largo, quindi sopratutto AKG C12 ma anche U47, U67, M49 e via così.

i dischi erano ovviamente più rumorosi tecnicamente però suonavano più vivi, più colorati...oggi sono super puliti, super precisi, molto controllati a livello filologico, basti pensare al catalogo brilliant, la musica antica viene registrata in luoghi specifici e non in studio, si usano strumenti d'epoca come violino barocco o clavicembalo francesce se si suona coperin, italiano se si suona scarlatti, i musicisti son tutti molto preparati sulla prassi dell'epoca etc etc etc...

un tempo invece si registrava diversamente, c'erano quelle esecuzioni di js bach che erano quasi romantiche, poco filologiche magari anche sbagliate se vogliamo proprio dirla, con strumenti improbabili come il clavicembalo neupert che è moderno, non suona come uno strumento antico, vedi le registrazioni di karl richter per esempio....però quei dischi avevano nonostante questi dettagli errati una musicalità incredibile, erano meno "freddi" se così si può dire ecco.
emo
  • Ilaria_Villa
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25-06-25 11.38

@ orange1978
Raptus ha scritto:
i ricordano come i giovani di oggi a 70 anni ricorderanno Sferaebbasta o Achille Lauro,



ah certo, perche secondo te musicalmente tra un brano di carla boni registrato nel 1952 con un orchestra che suona totalmente live senza sovraincisioni, e la voce ripresa effettuando solo qualche montaggio tra nastri diversi, può essere messo sullo stesso piano di gente che se sparissero le daw non potrebbe nemmeno gareggiare al concorso di musica dell'oratorio?

ora capisco perchè le cose vanno così male ultimamente, se il pensiero comune è questo poveri noi.

Raptus ha scritto:
non poter scegliere cosa ascoltare in una determinata epoca perché per radio fanno quello


non si poteva sceglier molto perchè non c'erano 100000 canali radio, ma quel "poco" che c'era (e nemmeno poi così poco) era di altissima qualità, oggi c'è una scelta infinita ma è quasi tutto avariato.

inoltre vorrei capire questa logica malsana che se una cosa "la ricordano solo i miei nonni" allora non ha alcun valore, quindi stando a questo discorso il gioca giuè vale musicalmente di più di un brano di un compositore del 1800 che nessuno ricorda, dato che in ogni festa, evento, etc lo mettono su e tutti lo ballano.

Sono d'accordo.
  • Ilaria_Villa
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25-06-25 11.41

@ giosanta
Ho l'impressione che stiamo tutti dicendo la stessa cosa.
Dal punto di vista formale le "Ragazze Coccodé" o "Lo Sponsorao della Nostra Trasmissao" erano trash; ma era un trash fatto per stigmatizzrae il trash vero che di li a poco sarebbe diventanto la regola.
Arbore, come Serena Dandini della "TV delle Ragazze", sapevano guardare lontano. Infatti quella televisione non esiste più.
emo
  • Raptus
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25-06-25 14.14

@ Ilaria_Villa
Dal repertorio antico trascritto per chitarra e dai concerti a cui andavo, che si tenevano nello splendido complesso della chiesa di San Maurizio a Milano.
Ognuno cresce e si forma in base al mix che gli da il contesto che ha attorno e le proprie attitudini.
Tu essendo di Milano e frequentando certi ambienti hai avuto questa fortuna, assieme ad una forte passione personale ovviamente, quella non la può certo dare l'ambiente.

Io a 14 anni ascoltavo gli Aqua e i Megadeth emo... la passione per la musica medievale mi è arrivata dopo quando ho scoperto i Rhapsody e i Blackmores' Night.
Curioso che tu non abbia mai avuto una passione per il metal, in questo ambiente la musica antica ha avuto una notorietà enorme tra fine anni 90 e anni 2000.
  • MicheleJD
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26-06-25 17.37

Una curiosita’ da totale ignorante e quindi perdonate la banalita’: a volte sentendo magari le prime incisioni di artisti ora famosi o album di artisti meno noti, le voci (ma a volte anche gli strumenti) hanno una presenza come se fosse piu’ lontana ovattata.. registrazioni invece piu “professionali” (artista ormai famoso) invece hanno una presenza piu marcata, nitida, come se cantassero a poca distanza.
Quali sono i fattori che possono incidere? (esempio tipo di microfono, uso di compressori, uso di equalizzatori per tenere lo spettro della voce libero da strumenti etc etc)
grazie in anticipo
  • Ovidio
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26-06-25 22.00

MicheleJD ha scritto:
Quali sono i fattori che possono incidere?

Il livello di competenza/esperienza di chi siede nella control room.
  • orange1978
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27-06-25 02.46

@ MicheleJD
Una curiosita’ da totale ignorante e quindi perdonate la banalita’: a volte sentendo magari le prime incisioni di artisti ora famosi o album di artisti meno noti, le voci (ma a volte anche gli strumenti) hanno una presenza come se fosse piu’ lontana ovattata.. registrazioni invece piu “professionali” (artista ormai famoso) invece hanno una presenza piu marcata, nitida, come se cantassero a poca distanza.
Quali sono i fattori che possono incidere? (esempio tipo di microfono, uso di compressori, uso di equalizzatori per tenere lo spettro della voce libero da strumenti etc etc)
grazie in anticipo
può dipendere da tanti fattori, ma bisognerebbe valutare caso per caso, non si può generalizzare. sicuro fanno moltissimo il tempo a disposizione, la qualità dello studio (acustica, console, microfoni a disposizione e outboard) e anche dei tecnici che comunque un tempo erano bene o male tutti bravi, non vi era molto spazio per gli incapaci viste le difficoltà nel realizzare cose di questo genere.

poi non è detto che una registrazione con le voci e gli strumenti molto presenti sia da preferirsi, dipende...le registrazioni più "ovattate" di un tempo avevano spesso naturalezza e dinamica, altre più moderne sono si presenti e loud, ma poi la dinamica e il mood vengono sacrificati.

però dipende, bisognerebbe valutare (appunto) caso per caso contesto compreso.
  • MicheleJD
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27-06-25 07.13

@ orange1978
può dipendere da tanti fattori, ma bisognerebbe valutare caso per caso, non si può generalizzare. sicuro fanno moltissimo il tempo a disposizione, la qualità dello studio (acustica, console, microfoni a disposizione e outboard) e anche dei tecnici che comunque un tempo erano bene o male tutti bravi, non vi era molto spazio per gli incapaci viste le difficoltà nel realizzare cose di questo genere.

poi non è detto che una registrazione con le voci e gli strumenti molto presenti sia da preferirsi, dipende...le registrazioni più "ovattate" di un tempo avevano spesso naturalezza e dinamica, altre più moderne sono si presenti e loud, ma poi la dinamica e il mood vengono sacrificati.

però dipende, bisognerebbe valutare (appunto) caso per caso contesto compreso.
grazie Orange e grazie Ovidio!
Buonagiornata a tutti
  • zaphod
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27-06-25 10.52

vado un po' off topic, ma vista la qualità di alcuni interventi mi sembra comunque il giusto 3d..
Sempre di microfoni parlerei, ma per quanto riguarda la microfonazione del pianoforte: se ascoltiamo registrazioni degli anni '30 e '40 (io metto come riferimento l'orchestra di Duke Ellington, per dare un'idea) il suono del pianoforte era molto lo-fi come del resto tutta la registrazione (che finiva su dei 78 giri). Purtroppo la qualità di registrazione era inversamente proporzionale alla qualità di quanto registrato, le big band sono state un picco, secondo me, della maestria dell'arrangiamento. Forse lì il pianoforte non aveva nemmeno una sua microfonazione.
A quanto ho capito, a partire dagli anni 50 i microfoni potevano garantire la qualità che ascoltiamo oggi, tuttavia la registrazione del pianoforte era ancora sub-ottimale (riferimento: Kind of blue).
Quindi il fattore limitante era il supporto di registrazione?
Prima dell'avvento del digitale, negli anni 80-90 il suono del pianoforte era già reso finalmente in modo degno.
Cosa è cambiato?
  • Ilaria_Villa
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27-06-25 12.01

@ Raptus
Ognuno cresce e si forma in base al mix che gli da il contesto che ha attorno e le proprie attitudini.
Tu essendo di Milano e frequentando certi ambienti hai avuto questa fortuna, assieme ad una forte passione personale ovviamente, quella non la può certo dare l'ambiente.

Io a 14 anni ascoltavo gli Aqua e i Megadeth emo... la passione per la musica medievale mi è arrivata dopo quando ho scoperto i Rhapsody e i Blackmores' Night.
Curioso che tu non abbia mai avuto una passione per il metal, in questo ambiente la musica antica ha avuto una notorietà enorme tra fine anni 90 e anni 2000.
Il metal? C'era il figlio dei vicini che ascoltava cose tremende mentre io dovevo studiare. Avrei avuto da ridire anche se avesse messo Beethoven o Coltrane a tutto volume!
  • Ovidio
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27-06-25 14.25

@ zaphod
vado un po' off topic, ma vista la qualità di alcuni interventi mi sembra comunque il giusto 3d..
Sempre di microfoni parlerei, ma per quanto riguarda la microfonazione del pianoforte: se ascoltiamo registrazioni degli anni '30 e '40 (io metto come riferimento l'orchestra di Duke Ellington, per dare un'idea) il suono del pianoforte era molto lo-fi come del resto tutta la registrazione (che finiva su dei 78 giri). Purtroppo la qualità di registrazione era inversamente proporzionale alla qualità di quanto registrato, le big band sono state un picco, secondo me, della maestria dell'arrangiamento. Forse lì il pianoforte non aveva nemmeno una sua microfonazione.
A quanto ho capito, a partire dagli anni 50 i microfoni potevano garantire la qualità che ascoltiamo oggi, tuttavia la registrazione del pianoforte era ancora sub-ottimale (riferimento: Kind of blue).
Quindi il fattore limitante era il supporto di registrazione?
Prima dell'avvento del digitale, negli anni 80-90 il suono del pianoforte era già reso finalmente in modo degno.
Cosa è cambiato?
Alcune risorse utili:

Breve storia dell'industria musicale

Breve storia della registrazione audio 1 - 2 - 3 - 4

Altra breve storia delle tecniche di registrazione