I microfoni antichi erano più sensibili?

  • zaphod
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27-06-25 16.27

@ Ovidio
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Breve storia dell'industria musicale

Breve storia della registrazione audio 1 - 2 - 3 - 4

Altra breve storia delle tecniche di registrazione



molto belli, thanks!
Non sapevo che la registrazione magnetica fosse stata inventata dai tedeschi durante la WW2!
  • Ovidio
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27-06-25 17.46

@ zaphod
molto belli, thanks!
Non sapevo che la registrazione magnetica fosse stata inventata dai tedeschi durante la WW2!
La WW2 è stata foriera di invenzioni. Per citarne una, l'esercito e l'aviazione tedeschi all'epoca avevano già apparecchiature con il touchscreen.
  • zaphod
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27-06-25 17.59

@ Ovidio
La WW2 è stata foriera di invenzioni. Per citarne una, l'esercito e l'aviazione tedeschi all'epoca avevano già apparecchiature con il touchscreen.
però...! Non sapevo nemmeno questo emo
  • Ovidio
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27-06-25 18.53

@ zaphod
però...! Non sapevo nemmeno questo emo
Neanch'io ne sapevo niente. Me lo raccontò anni fa un amico ingegnere, grande appassionato, che colleziona strumentazione militare dell'epoca. In realtà non si trattava proprio di un touchscreen come lo intendiamo oggi, bensì di un puntatore a forma di penna che poggiato sulla superficie di un CRT permetteva di tracciare linee e cerchi. Fu un prototipo, in seguito sviluppato e brevettato negli USA.
  • zaphod
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27-06-25 19.15

@ Ovidio
Neanch'io ne sapevo niente. Me lo raccontò anni fa un amico ingegnere, grande appassionato, che colleziona strumentazione militare dell'epoca. In realtà non si trattava proprio di un touchscreen come lo intendiamo oggi, bensì di un puntatore a forma di penna che poggiato sulla superficie di un CRT permetteva di tracciare linee e cerchi. Fu un prototipo, in seguito sviluppato e brevettato negli USA.
...per tornare in campo musicale, come lo schermo del Fairlight, direi...
  • giosanta
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27-06-25 20.07

Ovidio ha scritto:
La WW2 è stata foriera di invenzioni. Per citarne una, l'esercito e l'aviazione tedeschi all'epoca avevano già apparecchiature con il touchscreen.

Putroppo tutte le guerre sono foriere d'invenzioni... Se si pensa che in 66 anni si è passati dal biplano dei fratelli Wright al Saturno V, costruito da Wernher von Braun, il progettista delle bombe volanti V1 e V2...
Persino Laurens Hammond ha dato un importante contributo alla missilistica.
Nulla aguzza l'ingegno come sterminare il prossimo.
  • d_phatt
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27-06-25 22.00

@ giosanta
Ovidio ha scritto:
La WW2 è stata foriera di invenzioni. Per citarne una, l'esercito e l'aviazione tedeschi all'epoca avevano già apparecchiature con il touchscreen.

Putroppo tutte le guerre sono foriere d'invenzioni... Se si pensa che in 66 anni si è passati dal biplano dei fratelli Wright al Saturno V, costruito da Wernher von Braun, il progettista delle bombe volanti V1 e V2...
Persino Laurens Hammond ha dato un importante contributo alla missilistica.
Nulla aguzza l'ingegno come sterminare il prossimo.
Quella di Laurens Hammond non la sapevo proprio! Ma vabbè, vista la sua invenzione a tasti bianchi e neri glielo perdoniamo, grazie a quella ha dato molto più alla pace (dei sensi) che alla guerra emo

Spesso ho riflettuto sulla differenza nel lavoro che due grandi menti della WWII fecero per la guerra, Alan Turing e Robert Oppenheimer, entrambi progettarono una "bomba", ma quella di Turing anziché esplodere aiutava a decifrare i messaggi in codice tedeschi e fu ben più decisiva della seconda nell'indirizzare definitivamente le sorti della guerra.
  • giosanta
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27-06-25 23.51

d_phatt ha scritto:
Quella di Laurens Hammond...

Lasciamo perdere. Tornando parzialmente in tema basti dire che i microfoni di Georg Neumann diffondevano, con una qualità sino ad allora sconosciuta, la voce del Führer, quindi qualche responsabilità l'avrebbero pure loro...
  • vin_roma
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28-06-25 00.22

@ giosanta
d_phatt ha scritto:
Quella di Laurens Hammond...

Lasciamo perdere. Tornando parzialmente in tema basti dire che i microfoni di Georg Neumann diffondevano, con una qualità sino ad allora sconosciuta, la voce del Führer, quindi qualche responsabilità l'avrebbero pure loro...
Neumann, se non sbaglio, all'epoca era ancora Telefunken.
  • giosanta
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28-06-25 00.48

vin_roma ha scritto:
Neumann, se non sbaglio, all'epoca era ancora Telefunken.

"Telescintilla" è ancora più antica. Si occupò inizialmente di dare sbocco commerciale all'invenzione di Guglielmo Marconi.
La Germania era gia piuttosto avanti, non tanto o non solo per le invenzioni, quanto per la capacità industriale.
Infatti l'unico modo per sconfiggerla poi militarmente fu distruggerle le fabbriche ed il sostentamento.
Anche gli imbatibili Panzer Tigre (Krupp...), che "aprivano" gli Sherman americani come scatolette di tonno, senza benzina servivano a poco.
Tecnologia e follia sono un mix micidiale.
  • filigroove
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28-06-25 02.01

@ giosanta
vin_roma ha scritto:
Neumann, se non sbaglio, all'epoca era ancora Telefunken.

"Telescintilla" è ancora più antica. Si occupò inizialmente di dare sbocco commerciale all'invenzione di Guglielmo Marconi.
La Germania era gia piuttosto avanti, non tanto o non solo per le invenzioni, quanto per la capacità industriale.
Infatti l'unico modo per sconfiggerla poi militarmente fu distruggerle le fabbriche ed il sostentamento.
Anche gli imbatibili Panzer Tigre (Krupp...), che "aprivano" gli Sherman americani come scatolette di tonno, senza benzina servivano a poco.
Tecnologia e follia sono un mix micidiale.
Senza gasolio, perché erano Diesel e perciò non bruciavano come gli avversari.
  • orange1978
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28-06-25 04.27

@ vin_roma
Neumann, se non sbaglio, all'epoca era ancora Telefunken.
no, telefunken non ha mai prodotto microfoni.

distribuiva microfoni neumann e akg per il mercato americano, faceva solo le valvole, anche iþ famoso modello telefunken ELA M 250/251 era un siemens/akg C12 con valvola montata al contrario, tre patterns sul body, riprogettazione del body e cambiamento della griglia con maggior distanza tra capsula e griglia appunto per sopperire all'eccessivo effetto prossimitá del modello precedente, fu fatto perche neumann dismise u47 e telefunken chiese alla akg di progettargli un modello simile commercialmente.
  • orange1978
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28-06-25 04.30

@ giosanta
d_phatt ha scritto:
Quella di Laurens Hammond...

Lasciamo perdere. Tornando parzialmente in tema basti dire che i microfoni di Georg Neumann diffondevano, con una qualità sino ad allora sconosciuta, la voce del Führer, quindi qualche responsabilità l'avrebbero pure loro...
...quel microfono di cui parli tu è il primo condensatore della storia, ne possiedo due, non le versioni originali CMV perchè sono difficili da trovare e instabili, ma la versione moderna Blue The Bottle, con 5 capsule intercambiabili (purtroppo solo cinque).
Il microfono è diverso dall'originale come elettronica, costruito per avere maggior sensibilità, minor rumorosità e affidabilità, è più moderno e cristallino ma è totalmente compatibile con le capsule originali prodotte negli anni 30/40 che hanno l'attacco a baionetta, come la famosa M7 dal quale deriva U47, io ho la B7 che è il suo derivato moderno made in lettonia.

Il trasformatore è custom made dalla blue, mentre la valvola interna è una EF-86, l'originale credo avesse una telefunken modello RE-84 se non ricordo male.

comunque al di là delle differenze con l'originale è un microfono che viene usato in studio da tanti artisti famosi, anche sting tanto per dire, ma non solo lui ovviamente, e grazie alla possibilità di swappare le capsule a caldo (cosa che faceva anche il neumann nel 1939) permette in studio di provare suoni diversi senza dover cambiare microfono e impostazioni del preamplificatore, molto molto comodo.

peccato che la Blue essendo stata comprata ultimamente dalla logitech abbia smesso di fare modelli da studio ad alte prestazioni, ci siamo persi un azienda che era davvero un eccellenza mondiale nel campo dei microfoni, per fortuna io ne avevo comprati molti, oltre ai due blue bottole anche kiwi, cactus (altro valvolare fantastico), due blueberry, woodpecker...il problema sarà l'assistenza nel futuro ma non me la sento di venderli perchè li volevo da sempre e anche a costo di rischiare non voglio privarmene per prendermi cose più attuali e comuni.
  • orange1978
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28-06-25 04.31

@ Ovidio
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Breve storia dell'industria musicale

Breve storia della registrazione audio 1 - 2 - 3 - 4

Altra breve storia delle tecniche di registrazione



... ma voi pensate sul serio di impare la storia della registrazione leggendo informazioni così a caso su internet? emoemo e poi magari "insegnare" questa grandissima esperienza fatta sul web a tutti quanti?

...no, dopo questa mi arrendo davvero e getto la spugna, non ha proprio senso continuare a scrivere per poi cosa? per leggere di cose improbabili come "touchscreen" sugli aerei della seconda guerra mondiale, cose che nemmeno vedi su un grumman f14 tomcat del 1970 o su un mirage 2000....e tutto questo mentre magari tu l'esperienza te la sei dovuta fatta sul serio! pagando e sul campo per anni, altro che web! emoemo

comunque si si avete ragione su tutto, i microfoni un tempo erano più sensibili, la musica di oggi in radio è uguale alla musica in radio del 1950, è il solito discorso "vecchie generazioni vs nuove generazioni", del resto anche quel cantante famosissimo ha dichiarato recentemente che "mozart apprezzerebbe moltissimo achille lauro, è solo questione di moda e che l'autotune è in fondo come la chitarra elettrica", poi digital performer fa schifo, pro tools fa schifo....meglio reaper no? (ovviamente essendo gratis...), si si tutto giustissimo! emoemoemo

...in fondo non sono queste le cose che vorreste leggere? ora vi saluto che ho già perso troppo tempo.
  • vin_roma
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28-06-25 08.40

orange1978 ha scritto:
no, telefunken non ha mai prodotto microfoni.


mmmhh...

Telefunken U47 (praticamente un Neumann). Ce l'ha un mio amico.

...comunque "nel campo" di Orange vado sempre con i piedi di piombo' emo
  • MicheleJD
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28-06-25 11.21

@ orange1978
... ma voi pensate sul serio di impare la storia della registrazione leggendo informazioni così a caso su internet? emoemo e poi magari "insegnare" questa grandissima esperienza fatta sul web a tutti quanti?

...no, dopo questa mi arrendo davvero e getto la spugna, non ha proprio senso continuare a scrivere per poi cosa? per leggere di cose improbabili come "touchscreen" sugli aerei della seconda guerra mondiale, cose che nemmeno vedi su un grumman f14 tomcat del 1970 o su un mirage 2000....e tutto questo mentre magari tu l'esperienza te la sei dovuta fatta sul serio! pagando e sul campo per anni, altro che web! emoemo

comunque si si avete ragione su tutto, i microfoni un tempo erano più sensibili, la musica di oggi in radio è uguale alla musica in radio del 1950, è il solito discorso "vecchie generazioni vs nuove generazioni", del resto anche quel cantante famosissimo ha dichiarato recentemente che "mozart apprezzerebbe moltissimo achille lauro, è solo questione di moda e che l'autotune è in fondo come la chitarra elettrica", poi digital performer fa schifo, pro tools fa schifo....meglio reaper no? (ovviamente essendo gratis...), si si tutto giustissimo! emoemoemo

...in fondo non sono queste le cose che vorreste leggere? ora vi saluto che ho già perso troppo tempo.
Semplicemente molti di noi che non sono professionisti ma solo amatori vogliono leggere e imparare da chi ha esperienza.
Leggiamo volentieri le tue valutazioni perché sappiamo che hai competenza ed esperienza. Ma ti leggiamo sul “web” analogamente a quello che possiamo leggere su articoli postati da altri utenti come in questo caso specifico.
Se trovi imprecisioni o perfino stupidaggini e’ interessante se hai piacere a segnalarle.
Arricchiremmo una discussione che almeno per quel che mi riguarda e’ interessante proprio perché non ne so nulla (e non ho nemmeno intenzione di comprare un microfono … )
Il bello di questo forum è che i dilettanti dicono la loro ma quando parlano professionisti di spessore come vin_roma o ziokiller credo nessuno si sognerebbe di
non portare rispetto delle loro considerazioni
  • giosanta
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28-06-25 11.52

@ filigroove
Senza gasolio, perché erano Diesel e perciò non bruciavano come gli avversari.
Per amor di precisione, no, il Panzerkampfwagen VII Ausf. B aveva un motore Maybach 12 cilindri a benzina, 21.000 litri di cilindrata, consumo 860 litri / 170 km. Erano le sue corazze Krupp e la gittata del suo cannone che lo rendevano vincente rispetto ai carri alleati, ad eccezione di quelli Sovietici.
  • giosanta
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28-06-25 13.09

orange1978 ha scritto:
... grazie alla possibilità di swappare le capsule a caldo (cosa che faceva anche il neumann nel 1939)...

Ovvero? Grazie.
  • Ovidio
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28-06-25 14.22

orange1978 ha scritto:
ma voi pensate sul serio di impare la storia della registrazione leggendo informazioni così a caso su internet? e poi magari "insegnare" questa grandissima esperienza fatta sul web a tutti quanti?

Visto che ti poni in modo così arbitrario, chi ci dice che invece non sia tu a fare così? Pensi che ciò che scrivi non sia già reperibile in rete? Sentiamo.
  • filigroove
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28-06-25 15.40

@ giosanta
Per amor di precisione, no, il Panzerkampfwagen VII Ausf. B aveva un motore Maybach 12 cilindri a benzina, 21.000 litri di cilindrata, consumo 860 litri / 170 km. Erano le sue corazze Krupp e la gittata del suo cannone che lo rendevano vincente rispetto ai carri alleati, ad eccezione di quelli Sovietici.
Ah vedi… mi hanno insegnato cose sbagliate. Grazie