Aumenti pazzeschi in arrivo

  • mima85
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30-10-21 13.00

Fabri72 ha scritto:
Mima, visto come suoni, per te ci vorrebbe una Honda Concerto.


Troppo buono emo

MicTastiera ha scritto:
Un'auto di 20/25 anni fa non è sicura come un'auto di oggi o di 10 anni fa.
Per trasportare i polli in campagna, spesa 1 volta a settimana a 5 km da casa ok, rischio limitato.
Ma per tragitto casa / lavoro quotidiano io non la userei.
È una questione di salute e di sicurezza (vostra oltre che degli altri utenti della strada), non di consumismo.


La mia Civic tiene la strada molto meglio di tante auto venute dopo di lei. Ci ho fatto viaggi sia corti che molto lunghi senza il minimo problema ne di sicurezza ne di affidabilità, l'ho guidata molte volte sotto la pioggia scrosciante e non ha mai sbandato (nemmeno in caso di aquaplaning), e sotto la neve le volte che ho perso aderenza sono sempre stato in grado di tenerla, in situazioni in cui se invece della Civic avessi avuto per esempio la Chevrolet di mio padre, di 11 anni più giovane, molto probabilmente sarei finito fuori strada.

L'ho guidata nelle condizioni più disparate, autostrada, città, strade di campagna e di montagna, sterrati, eccetera e non mi ha mai tradito. Le volte che ho dovuto stincare per evitare l'imbecille di turno che mi taglia la strada si è sempre fermata in tempo, le volte che ho dovuto svoltare all'improvviso per evitare degli ostacoli non ha mai fatto una piega. Sicuramente il fatto di avere la barra duomi anteriore (è il modello sportivo) gioca a favore.

È vero che le auto moderne hanno assistenze e dispositivi di sicurezza migliorati, ma questo non significa per forza che tutte le auto più vecchie siano intrinsecamente insicure e vadano per forza sostituite, dipende dal modello. Un'auto di 20 anni fa progettata e costruita in modo curato è più sicura di un'auto più recente ma costruita esclusivamente secondo il criterio dell'economia. Mi sento molto più insicuro a guidare la Chevrolet Nubira classe 2011 di mio papà, col suo sterzo molle ed impreciso ed una tenuta di strada non proprio eccezionale, che la mia Civic di 21 anni fa che al contrario è sempre ben piantata sull'asfalto.

Comunque, tanto per confermare l'argomento di un thread aperto di recente sul forum, ora si che stiamo andando OT.
  • MicheleJD
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30-10-21 13.20

@ cecchino
Tu ci scherzi su, ma di questo passo il n. 5 finirà per costare meno del gasolio emo
ecco per star in tema una Marilyn con la sua goccia di n5 è una valida alternativa alla gas…
  • zerinovic
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30-10-21 16.40

@ mima85
Fabri72 ha scritto:
Mima, visto come suoni, per te ci vorrebbe una Honda Concerto.


Troppo buono emo

MicTastiera ha scritto:
Un'auto di 20/25 anni fa non è sicura come un'auto di oggi o di 10 anni fa.
Per trasportare i polli in campagna, spesa 1 volta a settimana a 5 km da casa ok, rischio limitato.
Ma per tragitto casa / lavoro quotidiano io non la userei.
È una questione di salute e di sicurezza (vostra oltre che degli altri utenti della strada), non di consumismo.


La mia Civic tiene la strada molto meglio di tante auto venute dopo di lei. Ci ho fatto viaggi sia corti che molto lunghi senza il minimo problema ne di sicurezza ne di affidabilità, l'ho guidata molte volte sotto la pioggia scrosciante e non ha mai sbandato (nemmeno in caso di aquaplaning), e sotto la neve le volte che ho perso aderenza sono sempre stato in grado di tenerla, in situazioni in cui se invece della Civic avessi avuto per esempio la Chevrolet di mio padre, di 11 anni più giovane, molto probabilmente sarei finito fuori strada.

L'ho guidata nelle condizioni più disparate, autostrada, città, strade di campagna e di montagna, sterrati, eccetera e non mi ha mai tradito. Le volte che ho dovuto stincare per evitare l'imbecille di turno che mi taglia la strada si è sempre fermata in tempo, le volte che ho dovuto svoltare all'improvviso per evitare degli ostacoli non ha mai fatto una piega. Sicuramente il fatto di avere la barra duomi anteriore (è il modello sportivo) gioca a favore.

È vero che le auto moderne hanno assistenze e dispositivi di sicurezza migliorati, ma questo non significa per forza che tutte le auto più vecchie siano intrinsecamente insicure e vadano per forza sostituite, dipende dal modello. Un'auto di 20 anni fa progettata e costruita in modo curato è più sicura di un'auto più recente ma costruita esclusivamente secondo il criterio dell'economia. Mi sento molto più insicuro a guidare la Chevrolet Nubira classe 2011 di mio papà, col suo sterzo molle ed impreciso ed una tenuta di strada non proprio eccezionale, che la mia Civic di 21 anni fa che al contrario è sempre ben piantata sull'asfalto.

Comunque, tanto per confermare l'argomento di un thread aperto di recente sul forum, ora si che stiamo andando OT.
sulla bontà delle auto honda non posso che confermare, in tutti i sensi, affidabilita e sicurezza, ho avuto una civic del 96 ed adesso una honda stream 2.0 ben/gpl.del 2002 con all attivo 420000km. penso che avere a sostegno una buona e onesta (soprattutto)officina,la possibilità di farsi manutenzione base da soli,e magari essere un po’ del mestiere, cambi di molto i propri pareri sul tema, nel 2014 la macchina ha avuto un richiamo dalla honda per un problema con il serbatoio dell’airbag che esplodendo a seguito di incidente,avrebbe potuto procurare danni al motore. dopo piu di 10 anni, serietà assoluta.
  • MicTastiera
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30-10-21 16.48

@ mima85
Fabri72 ha scritto:
Mima, visto come suoni, per te ci vorrebbe una Honda Concerto.


Troppo buono emo

MicTastiera ha scritto:
Un'auto di 20/25 anni fa non è sicura come un'auto di oggi o di 10 anni fa.
Per trasportare i polli in campagna, spesa 1 volta a settimana a 5 km da casa ok, rischio limitato.
Ma per tragitto casa / lavoro quotidiano io non la userei.
È una questione di salute e di sicurezza (vostra oltre che degli altri utenti della strada), non di consumismo.


La mia Civic tiene la strada molto meglio di tante auto venute dopo di lei. Ci ho fatto viaggi sia corti che molto lunghi senza il minimo problema ne di sicurezza ne di affidabilità, l'ho guidata molte volte sotto la pioggia scrosciante e non ha mai sbandato (nemmeno in caso di aquaplaning), e sotto la neve le volte che ho perso aderenza sono sempre stato in grado di tenerla, in situazioni in cui se invece della Civic avessi avuto per esempio la Chevrolet di mio padre, di 11 anni più giovane, molto probabilmente sarei finito fuori strada.

L'ho guidata nelle condizioni più disparate, autostrada, città, strade di campagna e di montagna, sterrati, eccetera e non mi ha mai tradito. Le volte che ho dovuto stincare per evitare l'imbecille di turno che mi taglia la strada si è sempre fermata in tempo, le volte che ho dovuto svoltare all'improvviso per evitare degli ostacoli non ha mai fatto una piega. Sicuramente il fatto di avere la barra duomi anteriore (è il modello sportivo) gioca a favore.

È vero che le auto moderne hanno assistenze e dispositivi di sicurezza migliorati, ma questo non significa per forza che tutte le auto più vecchie siano intrinsecamente insicure e vadano per forza sostituite, dipende dal modello. Un'auto di 20 anni fa progettata e costruita in modo curato è più sicura di un'auto più recente ma costruita esclusivamente secondo il criterio dell'economia. Mi sento molto più insicuro a guidare la Chevrolet Nubira classe 2011 di mio papà, col suo sterzo molle ed impreciso ed una tenuta di strada non proprio eccezionale, che la mia Civic di 21 anni fa che al contrario è sempre ben piantata sull'asfalto.

Comunque, tanto per confermare l'argomento di un thread aperto di recente sul forum, ora si che stiamo andando OT.
Non metto in dubbio che sia un'ottima auto, ci mancherebbe.

Però stiamo parlando di una macchina progettata circa 25 anni fa, con le regolamentazioni ed i target di 25 anni fa, che gira da 21 anni.
Qua siamo sul limite dell'obsolescenza sia per le tecnologie di progettazione che al limite della sua durata di vita.

Per infotainment ed ammennicoli interni / esterni potrei dirti chissenefrega, ma non sottovalutare i passi in avanti per sicurezza attiva e passiva che sono stati fatti in tutto questo tempo.
A questo aggiungi il fatto che 21 anni di esercizio sei al limite della sua vita utile. Corna e bicorna per carità... Ma ti assicuro che non esistono previsioni affidabilistiche sensate in campo automobilistico su questa scala temporale.

Diciamo che tra cambiare auto ogni anno e non prenderlo in considerazione dopo 21 ci sono tante vie intermedie...

Non sentirti affetto da gas se cominci a guardarti intorno... emo
  • Fabri72
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  • mima85
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30-10-21 17.56

MicTastiera ha scritto:
Però stiamo parlando di una macchina progettata circa 25 anni fa, con le regolamentazioni ed i target di 25 anni fa, che gira da 21 anni.
Qua siamo sul limite dell'obsolescenza sia per le tecnologie di progettazione che al limite della sua durata di vita.


Ha sempre passato tutte le revisioni - una ogni due anni - col massimo dei voti, e ho pure ricevuto complimenti da parte dell'addetto alla revisione per come la tengo. Ti garantisco che le revisioni in Svizzera (abito in Ticino) sono estremamente severe, se il mio veicolo le ha sempre passate evidentemente non ho nulla di cui preoccuparmi sul fronte della sicurezza, anche se è stato concepito 25 anni fa.

MicTastiera ha scritto:
A questo aggiungi il fatto che 21 anni di esercizio sei al limite della sua vita utile. Corna e bicorna per carità... Ma ti assicuro che non esistono previsioni affidabilistiche sensate in campo automobilistico su questa scala temporale.


Chiaro che non esistono, ci sono troppe variabili in gioco, tra come l'auto è stata tenuta, l'ambiente in cui è stata guidata e come è stata guidata, la bontà di costruzione del modello stesso, eccetera. In 21 anni se ne accumulano talmente tante di variabili che diventa impossibile fare previsioni.

Però un'auto manda anche dei segnali piuttosto chiari quando sta per raggiungere il fine vita, tra tenuta di strada ridotta, motore singhiozzante, efficienza ridotta dei freni, cambio che non innesta più correttamente le marce e via dicendo. La mia non fa nulla di tutto questo, anzi per l'età che ha posso ancora dirmi sorpreso di quanto non mi stia dando problemi e per quanto tutto funzioni ancora molto bene. Poi chiaro che se un giorno inizierà a lanciare uno o più di questi segnali la cambierò, ma fino a quel momento me la tengo stretta.

C'è da dire che quella serie di Honda Civic è rinomata per la sua affidabilità e longevità, questo mi fa ben sperare sul fatto che la possa tenere ancora per un po' di tempo. E ad ogni modo, dopo quest'auto garantito che la successiva sarà ancora una giapponese.
  • anonimo
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30-10-21 18.21

@ 1paolo
Con … com’è già che si chiama adesso la Fiat?
F CA..emoemoemo
Ora si chiama Stellantis... ed e' in mano ai francesi.
  • anonimo
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30-10-21 18.31

@ Fabri72
mima85 ha scritto:
Ho una Honda Civic del 2000, la possiedo da 12 anni (comprata usata), ancora oggi va come un violino e me la tengo stretta finché non mi molla con i pistoni per terra.

Auto giapponesi e di quel periodo sono tra le più longeve.
Oggi, solo per fare un esempio: tra start and stop, adas e compagnia bella, ad blue, filtro antiparticolato, volano bi-massa, devi farti il segno della croce. Se devi cambiare la batteria spendi il doppio rispetto a prima (e devi recarti in officicina per farlo) idem per il gas del clima (costo doppio). Ti si fotte un radar e ce l'hai in un piede. In passato nessuno sapeva cosa fosse rifare la frizione e nel caso non era un bagno di sangue peraltro magari non dopo soli 80.000 km.

Negli ultimi 10 anni alle auto hanno aggiunto solo minchiate.
Freno a mano a pulsante, luci e tergi automatici ecc.
Recensioni a sparare minchiate sulla nuova firma luminosa (i fari) e sul nuovo badge (lo stemma del marchio) ma soprattutto sul sistema multimediale pieno di schermi che diventeranno neri.

Calandrone di plasticaccia anche su vetture premium. Superfici dell'abitacolo in nero lucido che si rigano appena le guardi. Grigliette di plastica posticce attaccate ai paraurti. Finti scarichi, finte prese d'aria, stereo che ti fa sentire il rumore di un v8 a bordo di un 6 cilindri diesel.
Mi viene in mente Mauro Biglino: "Facciamo finta che"
Negli anni '90 la gobba sul cofano della Clio 1.8 16v (e poi della Williams) non era "facciamo finta che"

Mima, visto come suoni, per te ci vorrebbe una Honda Concerto.

mima85 ha scritto:
Questo stato di cose deve finire, ma finché le aziende continueranno ad essere incentivate da noi stessi consumatori a comportarsi così, non cambierà nulla. Il potere per fargli cambiare direzione ce l'abbiamo in mano noi, dobbiamo solo usarlo.

Sulla obsolescenza programmata nicchiano. Insieme all'acqua sporca ogni volta buttiamo il bambiniello. Però rompono il belino con la transizione all'elettrico. Impatto zero un paio di palle, tanto per cominciare le auto pesano 3 quintali in più. Sull'estrazione delle materie prime sarà una speculazione ad impatto zero finché i primi furbi non si saranno arricchiti. Dopo emergerà il problema dell'ecosostenibilità in fase di estrazione e in fase di smaltimento.
Anche se esistesse un processo etico, questo verrà puntualmente by-passato nell'ottica del massimo profitto.

Per ridurre l'inquinamento assumiamo persone che son costrette ad andare al lavoro in bici percorrendo strade statali indossando gilet arancioni per non essere presi sotto. Prevedo che con la forza che dimostrano questi giovani ragazzi, prima o poi ci faranno il mazzo e i ruoli si invertiranno.

A proposito di rifiuti: Io personalmente nel quotidiano inquino prevalentemente consumando acqua nelle bottiglie di plastica, non so voi. Quella sarebbe una delle prime voci da abolire. Se di detersivo butto 6 bottiglie l'anno, di acqua il consumo è 100 volte tanto.

È il concetto di riparabilità che si è perso, di costruzione modulare.
A questo imporrei quello di standardizzazione. Fammi pagare il doppio una lavatrice. Dimmi che il tal pezzo dura 5 anni, ma mettimi un display che mi dica cosa devo far sostituire al tecnico o, se me la sento, cosa posso sostituire io. Non si può buttare il 100% del volume per un 5% di parte danneggiata. Intanto, ormai quanti elettrodomestici si producono qui? Arriva un bancale dall'oriente e il resto è solo movimentazione. Su una lavastoviglie importata che a noi clienti costa 300€ quale sarà il margine che rimarrà ai lavoratori italiani?

Una volta di un prodotto trovavi i ricambi per decenni. Ora acquisti un prodotto e dopo pochissimo i ricambi diventano una chimera.

Compro gli spatzle in un supermercato. Vedo involucro in cartone e la scritta: nuovo imballo ecologico. Lo apro e ... dentro trovo l'imballo in plastica!!!
Raga, il marketing è a livelli infimi, idem l'informazione.
E con la scusa delle frequenze 5g ci fanno buttare tonnellate di televisori e decoder ancora validi.

La transizione ecologica e' solo un business : il problema e' che la gente comune ci crede, e si illude che dara' risultati.
Ci costringono a rottamare auto valide per l'ecologia, per comprare quelle nuove (elettriche o ibride) i cui pezzi sono fabbricati in Cina (o paesi limitrofi) e sono trasportati con navi che inquinano come milioni di auto.

Poi c'e' la plastica : ci dicono di riciclarla (ma riciclare inquina perche' richiede energia per trasporto e trasformazione), pero' ne producono in quantita' immonda per far girare l'economia (mezzo carrello della spesa e' gia' fatto di rifiuti).

Il risparmio di emissioni per le politiche ecologiche occidentali e' stato ampiamente divorato dall'incremento di emissioni (di gran lunga superiore) di paesi come Cina e India, ai quali abbiamo delegato la produzione di gran parte della componentistica dei nostri beni.

e se si dovesse continuare la lista e' lunghissima.

Non stiamo svuotando l'oceano col cucchiaino : ci stiamo semplicemente prendendo in giro, e nel farlo ci strozzano con le imposizioni (vedi discorso auto).

Quando scoppio' il Diesel gate, avevo espresso forti dubbi (in polis) sul fatto che fosse accidentale (una cosa troppo ingenua per essere accidentale), e mi ritrovai tutti contro perche' era difficile far digerire l'idea di qualcosa di voluto, prima che si scoprissero le carte.
Ora che hanno fatto il reset del mercato dell'auto (e vale svariati miliardi di dollari o euro), penso sia piu' credibile che quella mossa non fosse casuale, ma ben pianificata (non da VW, ma da gran parte dei costruttori di auto).
  • anonimo
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30-10-21 18.33

Ho fatto bene a prendere una delle ultime senza il piscio dentro il serbatoio (di fatto e' piscio sintetico).

L'altra macchina (la sportiva cabrio) per fortuna fa pochi chilometri e me ne consuma una tanica da 5 l. l'anno.
  • 1paolo
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30-10-21 20.58

@ anonimo
Ora si chiama Stellantis... ed e' in mano ai francesi.
Certo lo so ma era una battuta.. emo
  • Antony
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  • Loc: Catania
  • Thanks: 543  

31-10-21 08.46

Prima che i prezzi dell'AdBlue salissero alle stelle ne ho acquistati 40 litri per la mia Kadjar: 20 già consegnati, 20 in consegna lunedi. Sono a posto per un paio d'anni...
  • Fabri72
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  • Risp: 1633
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31-10-21 11.12

valenciano ha scritto:
L'altra macchina

Beh la curiosità a volte si fa uomo! 😂
  • Fabri72
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31-10-21 11.14

@ Antony
Prima che i prezzi dell'AdBlue salissero alle stelle ne ho acquistati 40 litri per la mia Kadjar: 20 già consegnati, 20 in consegna lunedi. Sono a posto per un paio d'anni...
O in alternativa da omaggiare 1 litro in abbinamento con la vendita di una tastiera full optional emo
  • giosanta
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  • Thanks: 1060  

31-10-21 11.17

MicTastiera ha scritto:
Come siete passati dall'aumento dei prezzi delle tastiere alle auto di 20/30 anni fa non l'ho mica capito!

È la magia del Forum...
  • paolo_b3
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  • Risp: 13453
  • Loc: Ravenna
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31-10-21 11.26

@ giosanta
MicTastiera ha scritto:
Come siete passati dall'aumento dei prezzi delle tastiere alle auto di 20/30 anni fa non l'ho mica capito!

È la magia del Forum...
Infatti una volta acquistata una tastiera la portiamo a casa con una macchina di 20/30 anni fa.
Per lo meno io faccio così, non so voi emo
  • Fabri72
  • Membro: Expert
  • Risp: 1633
  • Loc: Alessandria
  • Thanks: 318  

31-10-21 11.49

@ paolo_b3
Infatti una volta acquistata una tastiera la portiamo a casa con una macchina di 20/30 anni fa.
Per lo meno io faccio così, non so voi emo
La soluzione sarebbe farsi prestare il muletto dal rivenditore e viaggiare in elettrico
  • claudio101
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  • Thanks: 88  

31-10-21 12.00

MicheleJD ha scritto:
ps la mia battua di arresto alla gas è stata forzata e non voluta, lo ammetto.. quindi potrei ricaderci facilmente al mutare delle condizioni ambientali

Ciao, penso che la tua chiosa finale racchiuda l'essenza della gas; la gas, quella vera, non dà tregua al malcapitato fino a pilotarlo verso il negozio a prendersi l'oggetto del desiderio e così placare la forza irrazionale della gas. Certo, questo è un forum per musicisti, ma chiunque può comprendere il fenomeno gas perché si palesa in tutti i settori, specialmente dove la tecnologia è protagonista. A volte si sfiora il ridicolo: mi raccontava un venditore in un negozione di strumenti musicali di BG che ha un cliente che è un dirigente di una nota azienda: questi, grazie alla posizione economica, conosce bene gli effetti della gas e nel recente ha dovuto rinunciare all'ennesima permuta in favore di una Nord un quanto il colore rosso avrebbe permesso alla moglie di individuare subito la nuova tastiera nel set In altre parole, sottacendo gli acquisti alla moglie, con le tastiere nere correva meno rischi di essere scoperto. Guarda dove si può arrivare ! emo
  • Antony
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31-10-21 12.06

@ Fabri72
O in alternativa da omaggiare 1 litro in abbinamento con la vendita di una tastiera full optional emo
Anche 10 litri, Fabri!!!
  • MicheleJD
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  • Thanks: 331  

31-10-21 12.11

claudio101 ha scritto:
nel recente ha dovuto rinunciare all'ennesima permuta in favore di una Nord un quanto il colore rosso avrebbe permesso alla moglie di individuare subito la nuova tastiera nel set In altre parole, sottacendo gli acquisti alla moglie, con le tastiere nere correva meno rischi di essere scoperto

ecco perché vanno rimessi subito in commercio gli expanders !!! una unità rack è facilmente occultabile!!! e sfugge facilmente al conto “ma quante tastiere hai!?!?” emo
  • wildcat80
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  • Thanks: 1435  

31-10-21 12.17

I VST tendenzialmente non aumentano, anzi, sono spesso soggetti a promozioni.
Il Black Friday si avvicina.
Occhio che si fa presto a mandare in rosso PayPal.